Originariamente inviata da Who_by_fire

Haha bella!

No, io avevo capito che erano tipo seduti vicini e quindi c'era un po' di contatto tipo braccio-braccio, gamba-gamba... e pensa all'abbigliamento di una ragazzina tipica di adesso...
Non avevo capito che stavano appiccicati addosso stringendosi o qualcosa del genere....

Originariamente inviata da Who_by_fire

Ti capisco, ma non dovevi offenderti per le sue osservazioni; o quantomeno non reagire in modo esplicitamente arrabbiato ad esse.

Originariamente inviata da Rose

Quoto. E poi secondo me ti sei arrabbiato tanto con lei per vie traverse come dire. Non è stata tanto la ramanzina a farti incazzare quanto il fatto che lei avesse ragione unito alla consapevolezza di non avere il coraggio di reagire e così ti sei sfogato nel modo più semplice ---> su di lei.

Originariamente inviata da Winston_Smith

Fisicamente sei messo bene? Non mi spiego altrimenti come questa ragazza abbia potuto interessarsi a te se tu non hai fatto o detto quasi nulla...

Originariamente inviata da Joseph

Ci sono parti dell'essere umano che a te, iper-razionale, evidentemente sfuggono.

Originariamente inviata da ChiLoSà

mannaggia a te!

Originariamente inviata da ragazzosingle

perchè? che colpa ne ha se i suoi "amici" sono degli emeriti stronzi?

Originariamente inviata da voleressere

Non so forse proprio il fatto di sembrare indifferente e di non sembrare un affamato di figa deve esserle piaciuto. Queste ragazzine sono cresciute con il mito del tipo schivo e ombroso alla twilight.

Originariamente inviata da nsssp

sto discorso di non sembrare affamato di figa non ha molto senso per me, cos'avrebbero fatto i tuoi amici per sembrarlo? non penso siano saltati addosso alle ragazze o abbiano fatto qualcosa di male..

comunque il fatto di sembrare "indifferente" anche se a qualcuna può piacere, non costituisce da solo motivo di attrazione, penso che se una voglia farsi baciare da te dopo pochissimo che ti conosce devi esserle piaciuto anche dal punto di vista fisico

Originariamente inviata da voleressere

Serata1
Esco con degli "amici" conosciuti da pochissimo per via di un hobby in comune e per le vie del centro uno di loro abborda delle ragazze così ci uniamo alle ragazze. Io spiccico poche parole ma durante la serata mi ritrovo seduto accanto a una ragazzina di sei anni più piccola di me, lei ne ha 16 ed è molto carina. Loro fanno i brillanti e i simpatici ma è a me che sto sulle mie che questa ragazzina inizia a rivolgere tutte le sue attenzioni. Allora lei mi guarda spesso e io ricambio lo sguardo, siamo spalla a spalla e io ne approfitto per strusciarmi contro di lei, ci guardiamo intensamente negli occhi e con la scusa che mi piace il suo smalto le prendo la mano nella mano e lei ci sta, il nostro scambio verbale è ridotto al minimo, lei vede che sto sulle mie e mi offre da bere e da mangiare mentre nel frattempo gli altri ragazzi e ragazze stanno socializzando. Oramai mi dico che lei è presa, non è passata nemmeno un'ora e già ho fatto un'ottima impressione su di lei, si vede dal suo linguaggio del corpo che è molto aperta nei miei confronti, si mordicchia le labbra come fanno le ragazze che vogliono essere baciate, si sistema i capelli come fanno le ragazze quando vogliono essere notate. Mi chiede perchè sono timido bla bla bla... Quindi ci salutiamo e ci diamo appuntamento, come rispettivi gruppi, al giorno dopo.

Serata2
Solo che il giorno dopo i tipi con cui sono uscito la sera e che conosco a malapena, anzi che non conosco, mi fanno fuori dal gruppo, non mi vogliono con loro all'appuntamento con il gruppo delle ragazze perchè dicono che al posto mio ci porteranno un loro amico di vecchia data per far pari con il numero delle ragazze. Allora io mi presento lo stesso e da solo nel luogo dell'appuntamento, loro, i ragazzi, iniziano a prendermi in giro e a lanciarmi frecciatine mentre la tipetta della sera prima è contenta di accogliermi. Però il mio umore è sceso sotto terra per ricevere tutto quell'ostracismo dal gruppo dei ragazzi allora divento di cattivo umore, offeso, non parlo quasi mai, sto per le mie. Allora la tipetta mi rimprovera che non devo farmi mettere i piedi in testa, che devo esprimermi di più, che se voglio dire una cosa la devo dire senza preoccuparmi di quello che pensano gli altri... e così ricevo una lezione di vita da una ragazzina molto più piccola di me, allora mi sento ancora più offeso, si è rovinata la magia del corteggiamento del giorno prima e decido di andarmene perchè sono di cattivissimo umore e di non rivedere più nessuno di loro, nè ragazzi nè ragazze, non potevo fare niente essendo fuori dal gruppo.

Originariamente inviata da voleressere

Serata1
Esco con degli "amici" conosciuti da pochissimo per via di un hobby in comune e per le vie del centro uno di loro abborda delle ragazze così ci uniamo alle ragazze. Io spiccico poche parole ma durante la serata mi ritrovo seduto accanto a una ragazzina di sei anni più piccola di me, lei ne ha 16 ed è molto carina. Loro fanno i brillanti e i simpatici ma è a me che sto sulle mie che questa ragazzina inizia a rivolgere tutte le sue attenzioni. Allora lei mi guarda spesso e io ricambio lo sguardo, siamo spalla a spalla e io ne approfitto per strusciarmi contro di lei, ci guardiamo intensamente negli occhi e con la scusa che mi piace il suo smalto le prendo la mano nella mano e lei ci sta, il nostro scambio verbale è ridotto al minimo, lei vede che sto sulle mie e mi offre da bere e da mangiare mentre nel frattempo gli altri ragazzi e ragazze stanno socializzando. Oramai mi dico che lei è presa, non è passata nemmeno un'ora e già ho fatto un'ottima impressione su di lei, si vede dal suo linguaggio del corpo che è molto aperta nei miei confronti, si mordicchia le labbra come fanno le ragazze che vogliono essere baciate, si sistema i capelli come fanno le ragazze quando vogliono essere notate. Mi chiede perchè sono timido bla bla bla... Quindi ci salutiamo e ci diamo appuntamento, come rispettivi gruppi, al giorno dopo.

Serata2
Solo che il giorno dopo i tipi con cui sono uscito la sera e che conosco a malapena, anzi che non conosco, mi fanno fuori dal gruppo, non mi vogliono con loro all'appuntamento con il gruppo delle ragazze perchè dicono che al posto mio ci porteranno un loro amico di vecchia data per far pari con il numero delle ragazze. Allora io mi presento lo stesso e da solo nel luogo dell'appuntamento, loro, i ragazzi, iniziano a prendermi in giro e a lanciarmi frecciatine mentre la tipetta della sera prima è contenta di accogliermi. Però il mio umore è sceso sotto terra per ricevere tutto quell'ostracismo dal gruppo dei ragazzi allora divento di cattivo umore, offeso, non parlo quasi mai, sto per le mie. Allora la tipetta mi rimprovera che non devo farmi mettere i piedi in testa, che devo esprimermi di più, che se voglio dire una cosa la devo dire senza preoccuparmi di quello che pensano gli altri... e così ricevo una lezione di vita da una ragazzina molto più piccola di me, allora mi sento ancora più offeso, si è rovinata la magia del corteggiamento del giorno prima e decido di andarmene perchè sono di cattivissimo umore e di non rivedere più nessuno di loro, nè ragazzi nè ragazze, non potevo fare niente essendo fuori dal gruppo.

Originariamente inviata da Rose

Quoto. E poi secondo me ti sei arrabbiato tanto con lei per vie traverse come dire. Non è stata tanto la ramanzina a farti incazzare quanto il fatto che lei avesse ragione unito alla consapevolezza di non avere il coraggio di reagire e così ti sei sfogato nel modo più semplice ---> su di lei.

Originariamente inviata da voleressere

Comunque questa storia mi ha fatto capire che lì fuori ci sono tante opportunità e che bisogna costruirsele.
Perchè prima eravamo un gruppo di ragazzi, poi eravamo un gruppo di ragazzi e di ragazze e io avevo l'opportunità di combinare qualcosa con una ragazza e questa situazione era del tutto inaspettata, nata dal nulla, dallo spirito d'iniziativa di un singolo. Non avevo mai visto da vicino un tentativo di rimorchio, per giunta andato a buon fine.

Originariamente inviata da wonderlust76_return

No guarda, hai ragione sul fatto che bisogna costruirsele...ma tu, in questo caso, hai fatto il minimo sindacale....semplicemente la situazione era tutta a tuo favore, di quelle che si "incastrano" da sole...ma c'è un problema: nella vita si contano sulla punta delle dita.
Forse hai peccato di inesperienza (da che pulpito )....cmq: secondo me, vista la situazione...quello che dovevi fare era portarla via di li...ti avvicini e le proponi di andare per i cavoli vostri...vedi che se è veramente interessata ci mette un secondo a mollare i suoi amici...e allora rideva bene chi rideva per ultimo....però forse non tutto è perduto...cercala, fai di tutto per ribeccarla...