x julien: ti assicuro che è tutto vero...raccattato anche su i numeri di telefono è una promesse di vederci in futuro x qualche altra uscita (4 fidanzate e 4 no...)...non vedo perchè dovrei mentire....io questo forum l'ho sempre utilizzato esclusivamente come sorta di diario...con un po' di cinicità ho quasi sempre ammesso che in fin dei conti non mi è mai interessato davvero nemmeno molto degli utenti di questo forum...non per cattiveria, odio particolare...semplicemente perchè vedo il virtuale come qualcosa di troppo indefinito...
dunque ho sempre utilizzato questi spazi o x esporre i miei 1000 dubbi o x analizzare situazioni da me vissute...
quando voglio scherzare lo dico sempre chiaramente...
poi non concepisco st'uscita....ci conosciamo x caso? mi sono sempre voluto tenere all'oscuro della vita del forum? della vita privata dei singoli utenti x mia scelta...quindi direi di no...quindi non vedo il motivo di certe affermazioni...soprattutto da parte di un utente che avrò letto si e no 2 volte in 1 anno di forum...(senza offesa, nè cattiveria...solo x sapere...sono rimasto alquanto stranito da sta uscita
)
detto questo prima di rispondere a claudioqq vorrei riprendere la questione in mano a mente un po' più fredda e a ormoni un po' più controllati: serata ottima...ho estroversato come pochi...davvero i tempi da ragazzini...non mi stupisco nemmeno più di tanto...perchè in fondo la faccia tosta x abbattere la mia lieve timidezza e la "concitazione" nel mettermi sempre un po' in mostra (con atteggiamenti/battute) in fondo l'ho sempre avuta...
però...però quello che mi preme ora è valutare i problemi insorti (che x fortuna non m'hanno bloccato, ma nel mio inconscio in un piccolo angolino forse hanno fatto barcollare un pezzo della mia alta staccionata).
E qui ci ricolleghiamo alle domande di claudio: ok...sono riuscito ad attaccare dal bottone brillantemente senza problemi...e mi avete fatto i complimenti,...vabbeh poco male....niente di che....ho sempre saputo benissimo che quello non è mai stato un mio problema (e x questo mai mi sono ritenuto fobico al 100%)...
il problema appunto è stato nel mantenere la conversazione x diversi motivi, particolari riscontrati.
Nel mio gruppetto diciamo che non spiccavano personalità molto interessanti (oserei dire anzi che forse io ero uno dei meno "sfigati"/problematici/normali x diverse ragioni che ora non sto qui a spiegare).
Quindi? quindi 2-3 si sono messi a parlare con le altre ragazze con toni normali (m'hanno detto che hanno parlato di uni, film, uscite ecc...ecc...), un'altro beh....non si è riuscito ad integrare molto (io...beh...io ero talmente concentrato su ciò che stavo facendo e su come stessi estroversando così bene senza sforzi e naturalmente, conversando spensieratamente quasi che non ci ho fatto molto caso....me ne sono reso conto quasi dopo 1 oretta quando ormai era troppo tardi...mi è dispiaciuto dopo, ma non ci ho potuto fare niente...peccato...me ne fossi accorto prima ero sicuro che con qualche battuta sarei riuscito a tirarlo indietro...strano...perchè nel gruppo in fin dei conti ci sono in mezzo da poco e non m'aspettavo stesse così sulle sue).....l'ultimo? beh l'ultimo non lo reputo assolutamente uno che ci sa fare....semplicemente uno che spara minchiate...con ragazzi e ragazze...ma non quelle minchiate da "macho", minchiate da ragazzate senza senso...secondo me nemmeno un qualcosa che può interessare ad una ragazza...davvero...però ecco...mi sono reso conto che però sto ragazzo si "dava da fare"....cioè secondo me era troppo estremo, appariscente nei modi....troppi sghignazzamenti plateali quasi isterici...
In tutto questo io come ho interagito? brillante all'inizio....i primi 2-3 minuti in cui mi sono alzato dal mio tavolo e sono andato nel loro, poi ho chiesto senza pudore e con qualche battuta e un misto di ironia e dolcezza se potevo stare lì un po' con loro e far venire gli altri, poi mi sono accorto della loro iniziale diffidenza (a parte quella di 2 di loro) e quindi ho fatto ancora più leva sul misto di ironia, finta marpionaggine/sicurezza e dolcezza ....quindi una volta dentro...beh intanto che ci ambientavamo i primi 5 minuti sono riuscito ancora a scherzare relativamente molto...battutine mentre ci presentavamo, osservazioni, commentini...
Poi mi sono messo a parlare con qualcuna di loro e...
ecco lì arriva la parte che voglio analizzare meglio:
ho paralto si x oltre 1 ora...ma...mi sono reso conto dopo 40 minuti di stare x iniziare ad avere i soliti problemi di non avere argomenti....x 40 minuti ho parlato (almeno credo...ad essere sincero ero così grintoso di fare che non ricordo nemmeno nitidamente se nel mentre pensavo a qualcosa o semplicemente a conversare tranquillamente) relativamente bene....qualche commento sul carattere, si è arrivato a parlare di fidanzamenti e non fidanzamenti, di lavoro, studi, gite, luogo di nascita, tradizioni dei luoghi di nascita, differenze culturali e sociali tra nord e sud, e tra italia ed estero...x assurdo anche sto forum mi è stato UTILE (ho lievemente accennato mentre si parlavaa due questioni affrontate qui sopra di striscio: il problema ad approcciarsi e la diffidenza che c'è nei coetanei di solito quando in un locale ti si avvicina qualcuno dell'altro sesso x provare a parlare e la stessa diffidenza che avevo visto in loro inizialmente); poi si è accennato a un paio di situazioni della nostra infanzia x puro caso...insomma bene....
era....beh...erano secoli che non parlavo di tutta sta roba con una persona x solo il gusto di conoscerla...m'ha dato una strana sensazione sul momento...m'ha lasciato davvero stranito.
Dopo 40 minuti però...beh ho iniziato a sentire la differenza...quel ragazzo così...così plateale...beh che dal mio punto di vista lo er afin troppo (quasi in maniera stucchevole), beh....però dopo 40 minuti non sembrava "stressato" dalla conversazione...anzi....continuava con le sue minchiate e i suoi sghignazzamenti (poi di cosa ha parlato e con cosa ha scherzato non ho idea...boh immagino le stesse cose con cui parla e scherza quelle poche volte con me....battute del piffero e....rompe il ghiaccio con battute e argomenti in maniera alquanto...boh...oserei dire ostentata/artificiosa....quasi fosse una scusa davvero x timore di ritrovarsi in silenzio in una volta....).
Io? io gli ultimi 20 minuti ho iniziato a sentire difficoltà....ho dovuto fingere di essere interessato a cosa stessero facendo i miei amici con le altre ragazze, facendo qualche commento del cavolo, ho guardato un po' intorno sorseggiando qualcosa (il tutto ovviamente in frazioni di secondo), poi....beh fortunatamente le avevo fatte parlare molto mettendo abbastanza a loro agio e quindi hanno ripreso il discorso loro stesse ed io mi sono semplicemente attaccato dietro...
ma....x me se l'incontro fosse durato un altro paio di ore forse avrei vacillato parecchio...mi sarei dovuto inventare qualcosa...
E dunque a fine serata mi sono chiesto visto la mia disabitudine a parlare (e davvero non mi ricordo minimamente di come si fa a conoscersi)....ho parlato in fin dei conti di cose interessanti? di cose di cui si parla nel primo approccio con una persona estranea? insomma ho fatto una conversazione reputabile "normale"?...i normaloni x conoscere qualcuno parlano di questo?
E detto questo appunto collego l'altra domanda: sono stato quindi interessante o magari non me ne sono reso conto e sono stato noioso (a parte i 10 minuti di follia totale iniziali)? cioè...quelle 3-4 battute fatte durante tutta l'ora in cui si è parlato di cose tutto sommato serie sono state abbastanza? o un ragazzo normale-estroverso poi avrebbe scherzato molto di più? (ripeto non che poi x tutta l'ora non l'abbia fatto minimamente...anzi...però...)
X rispondere alle altre domande di claudio: da come hai capito quindi non sono potuto stare molto attento alle conversazioni degli altri (anzi x dire le cose come stanno non le ho minimamente sentite)....mi sono messo a parlare prima con una di loro, poi con un'altra e loro hanno fatto altrettanto...quindi ero impossibilitato ad ascoltare gli altri...semplicemente dovevo portare avanti la mia conversazione...
Comunque esatto claudio: non sono qui x parlare del miracolo...o di come io non abbia più nessun problema...
forse la mia situazione è migliore di altre....forse è peggiore...non saprei nemmeno io dirlo...
è vero...in modo incredibile mi sono sentito carico x giocarmi la faccia in maniera superestroversa (una via di mezzo tra comico e spavaldo)....ma....sulle lunghe il mio problema stava x risaltare fuori....e in fondo l'ho sempre detto...il mio problema maggiore è la durata...
se devo esprimere la mia opinione su qualcosa con rabbia lo faccio senza problemi, se devo incavolarmi lo faccio, se devo chiedere un'informazione sconfiggo quel po' di timidezza e la chiedo, se devo essere polemico lo sono ecc...ecc...
IL MIO PROBLEMA è SEMPLICEMENTE MANCANZA DI ARGOMENTI E ABITUDINE ALL'ISOLAMENTO TOTALE E NON COMUNICARE...
Ed infatti il mio timore è comunque alto: e anzi...ora che le vacanze stanno finendo sono quasi certo che con il reiniziare delle lezioni ritornerò ad essere sempre il solito isolato, silenzioso che non parla...
proprio perchè comunque non basta un'uscita x risolvere il mio problema che è ben più radicato...è un qualcosa che va al di là alla semplice mia voglia di mettermi in gioco...qui si parla di un'intera rieducazione all'interazione umana...che x certi versi è quasi più difficile che combattere una "semplice fobia"....è quasi come rieducare un bimbo cresciuto x 15 anni nella foresta/savana tra tigri e pantere (ci hanno fatto su film e libri non credo debba spiegarvi le dinamiche)....non è affatti facile...
IO....BEH IO IN UN CERTO SENTO SONO COME QUEL BIMBO...SOLO CHE INVECE CHE IN UNA FORESTA/SAVANA SONO CRESCIUTO TRA 4 MURA CHE HO MESSO IO INTORNO ALLA MIA PERSONA ESTRANIANDOMI DA OGNI INTERAZIONE SOCIALE/UMANA...
Grasssieee a tutti comunque
ma non voglio cantare vittoria....voglio vedere cosa faccio i prossimi sabati...e soprattutto sono curioso di sapere se qualcosa si riuscirà a muovere in me anche nel quotidiano (in famiglia e a lezione in particolare) x farmi uscire dal mio torpore, isolamento, estraniazione, silenzio.