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Originariamente inviata da Freddy_Krueger
secondo me una persona insensibile a livello emotivo , lo e quasi sempre a livello creativo.per me un'insensibile non sà amare ad alti livelli una persona, e spesso non coglie la bellezza neanche quando c'è là chiara davanti agli occhi.non ha immaginazione.o perlomeno a tutte queste doti ridotte male. spesso persone cosi nelle relazioni sentimentali, hanno un ruolo dominante, ed ignoro il motivo.la legge d'attrazione e strana.per il resto volevo rendere pubbliche ste mie idee, sperando che qualcuno non si vergogni di essere un pelo piu femminile di altri, piu sensibile, piu problematico, o meno pratico.per me e un dono e va accettato(in bene o in male).ciao a tutti! fatemi sapere come la vivete voi...
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Spesso si scambia la sofferenza con la sensibilità...nelle relazioni sentimentali si diventa più vulnerabili, dunque più sensibili. Si dà così il potere all'altro di farci molto bene ma anche molto male. La sensibilità varia a seconda delle situazioni. A volte chi si sente sensibile la usa come alibi per svincolarsi...oppure scambia la sofferenza per amore.
Io ho per molto tempo sbandierato questa mia "superiorità". Ma nella vita ho scoperto che TUTTI in qualche modo hanno la loro sensibilità e soprattutto INSENSIBILITA'.
Mi son chiesta: son davvero così sensibile? Oppure è solo una forma d'egoismo esasperato e alla fine ci si crede sensibili, ma si è solo sensibili a sè stessi e gli altri non li vediamo nemmeno...crediamo di "sentirli", ma sono solo proiezioni del nostro ego. Me lo chiedo. Si può essere sia menti creative che persone empatiche che riescono a mettersi nei panni degli altri?
"Entra in te stesso e se ti piace restaci", mi viene da dire...se amiamo così tanto l'immaginazione che riusciamo a produrre, perché uscire da lì ed incontrare l'altro, che demolirà sicuramente l'intensità di quell'immaginazione?
Ho scritto qualcosa di sensato?