La superiorità dei sensibili
 

Si fà nitida spesso nella mia mente, questa immagine di "dono"che mi e stato dato nella vita, il potere di poter sentire il disagio altrui a livelli che a molti sfuggono,di poter provare emozioni sia negative che positive che a molti sfuggono, e di cogliere tantissime altre cose che ridetto per la terza volta(che due palle)"a molti sfuggono"...insomma, la sensibilità e un dono divino, andrebbe alimentata , controllata ,non averne piu paura come se fosse la causa di una malattia o peggio ancora un ostacolo nella vita.perchè secondo me e tutt'altro.accettarla e abbracciarla.usarla come punto di forza.secondo me una persona insensibile a livello emotivo , lo e quasi sempre a livello creativo.per me un'insensibile non sà amare ad alti livelli una persona, e spesso non coglie la bellezza neanche quando c'è là chiara davanti agli occhi.non ha immaginazione.o perlomeno a tutte queste doti ridotte male.spesso persone cosi nelle relazioni sentimentali, hanno un ruolo dominante, ed ignoro il motivo.la legge d'attrazione e strana.per il resto volevo rendere pubbliche ste mie idee, sperando che qualcuno non si vergogni di essere un pelo piu femminile di altri, piu sensibile, piu problematico, o meno pratico.per me e un dono e va accettato(in bene o in male).ciao a tutti!:eek:fatemi sapere come la vivete voi...

Re: La superiorità dei sensibili
 

L'unica caratteristica che riesco ad apprezzare in me è la sensibilità ed è quella che più cerco negli altri. Dal mio punto di vista l'immaginazione, la creatività, la percezione di sensazioni intense (a qualsiasi livello), sono la cosa più importante e non ci rinuncerei mai, anche se spesso sono causa di malessere.

Re: La superiorità dei sensibili
 

ma dai, tutti direbbero di essere sensibili più degli altri.

Re: La superiorità dei sensibili
 

Tutti lo direbbero, secondo quale teoria?
C'è la necessità di paragonarla a quella altrui per valutare la propria?

Re: La superiorità dei sensibili
 

potrei fare un sondaggio tra 1000 persone chiedendole di valutare, su una scala ad esempio a cinque o sette categorie come giudicano la loro sensibilità, da molto bassa a molto alta. sono sicuro che la media dei punteggi sarebbe oltre il 7, forse l'8. si potrebbe anche fare sul forum, ma ne sono quasi certo.

come si valuta una proprietà se non misurandola (paragonandola con qualcosa)?

Re: La superiorità dei sensibili
 

Beh, tu valutala attraverso un sondaggio, io la valuto scandagliando le reazioni, le risposte (quantità, qualità e durata) date a diversi eventi, è ovvio che c'è un raffronto con un generale grado di sensibilità medio (inteso a livello comune), ma è ben diverso da "gli altri".
Detto questo non credo che la maggior parte de "Le Persone" (questa strana entità che sta da qualche parte fuori dalle nostre case) si reputi IPERSENSIBILE, e proprio qui sta la differenza.
Mi sembra anche ovvio che in un forum titolato Fobiasociale il grado di sensibilità sia alto.

Re: La superiorità dei sensibili
 

morningsheep>>"Beh, tu valutala attraverso un sondaggio, io la valuto scandagliando le reazioni, le risposte (quantità, qualità e durata) date a diversi eventi, è ovvio che c'è un raffronto con un generale grado di sensibilità medio (inteso a livello comune), ma è ben diverso da "gli altri".
Detto questo non credo che la maggior parte de "Le Persone" (questa strana entità che sta da qualche parte fuori dalle nostre case) si reputi IPERSENSIBILE, e proprio qui sta la differenza."
giusto

morningsheep>>"Mi sembra anche ovvio che in un forum titolato Fobiasociale il grado di sensibilità sia alto."
i fobici in questo forum si contano sulle dita delle mani, comunque per primo ho parlato di un sondaggio sulla popolazione generale. se come penso la media delle valutazioni supera il 5, allora è probabile che anche le nostre siano discostate sistematicamente, per cui ho detto quella frase.

edit: il 5 se la scala è a 10 gradini

Re: La superiorità dei sensibili
 

grande freddy è esattamente quello che penso io...ti giuro ogni parola...ci ho sempre riflettuto su questo...ma ti sbagli sul fatto del femminile...come dici te sensibilità è capire le cose ad un livello più profondo...molte femmine non sono sensibili...io sono molto empatico capito i problemi di una persona e a volte mi faccio influenzare dal suo stato d'animo...inoltre capisco molto le dinamiche di gruppo che sfuggono a molti...a volte non è un bene...ma in linea di massima son d'accordo...è un dono perchè ci fa vivere una vita più intensa, magari a volte non a pieno nel senso con cui si intende comunemente, ma a pieno per come la intendo io...quando sono incazzato sono incazzato a mille, quando sono felice lo sono a mille...ma non parlerei di superiorità perchè non si può fare un ordine tra cosa è inferiore o superiore in questo frangente...bisogna accettarsi per come si è e cercare di imparare da ogni evento e ogni pensiero...ciao

Re: La superiorità dei sensibili
 

In questo forum penso che non sia alto tanto il grado di sensibilità ma di vulnerabilità. Un timido se la prende per molte cosette, un estroverso invece non è che non le nota ma ci passa oltre.

Re: La superiorità dei sensibili
 

Però è anche vero che eccessiva sensibilità può portare problemi nelle relazioni.

Re: La superiorità dei sensibili
 

Di fatto però non è questione di superiorità, di cosa è meglio.
Introverso non è meglio che estroverso, ipersensibile non è meglio che iposensibile, queste sono caratteristiche che ognuno deve accettare, e sopratutto individuare in sé.
Come in ogni cosa ci sono aspetti positivi e aspetti negativi in entrambe le proprietà, io non invidio "gli" estroversi, io "invidio" coloro che non hanno problemi psichici.

Re: La superiorità dei sensibili
 

la sensibilità e la fragilità di una persona almeno in adolescenza sono collegate fra loro, di fatti la troppa sensibilità rispetto alle altre persone ti fa pesare ogni minima questione emotiva appunto per il fatto di "sentirla troppo", e con questo altre questioni cui altre persone passano sopra senza badarci.

Re: La superiorità dei sensibili
 

quoto
io sono il più sensibile di tutti
prrrrrrrrrrrrr

Re: La superiorità dei sensibili
 

Quando la sensibilità è eccessiva si produce un effetto paradossale, ci si paralizza, si finisce per non godere nulla delle tante bellissime cose della vita, molto meno comunque delle persone mediamente sensibili

Re: La superiorità dei sensibili
 

Non sono affatto d'accordo, ciò che tu dici avviene solo quando l'eccessiva sensibilità e la valanga di sensazioni che ne conseguono restano intrappolate nell'inconscio. Dire che l'ipersensibilità porta a "non godere nulla delle tante bellissime cose della vita", quello si è un PARADOSSO.

Re: La superiorità dei sensibili
 

Mi son sempre definita una SPUGNA...
In balia delle correnti..
Che porterà il mare?

Re: La superiorità dei sensibili
 

Definizione:

Se è di questo che parlate, ragazzi, mi sa che vi deludo. :( Non credo di avere una grande predisposizione a condividere emozioni provate da altri. E non capisco come facciate a dire che su un forum come questo il tasso di sensibilità sia alto. Per me ha ragione Septimus. :rolleyes:

Re: La superiorità dei sensibili
 

e una ragazza con la sensibilità di un elefante :D?
io sono mooooooolto sensibile ma a modo mio però

Re: La superiorità dei sensibili
 

io penso che la persone come noi si dividano in più parti:

"1)quello che è talmente incavolato con il mondo e che quindi si è autoanestetizzato nei sentimenti per non soffrire più.....

"2) quello che invece è ipersensibile e che quindi assorbe tutto di tutti ci sta' malissimo, e non sà come riuscire a star meglio.....

"3) quello che invece è preso talmente da se stesso che non vede nulla al di la del suo naso se non la propia situazione....


sicuramente ho detto sciocchezze, ma io penso che ognuno si crei un mondo tutto suo per sopravvivere a tutto il dolore che prova...

credo ci siano altri tipi di persone ma ora non mi vengono in mente....:tongue:

Re: La superiorità dei sensibili
 

Quoto in pieno:)Vale lo stesso per me