Il titolo del topic si riferisce a un libro che mi ha molto impressionato quando l'ho letto a suo tempo. Il protagonista, Mattia Balossino, sembra la mia fotocopia. Detto questo, voglio dire che ormai tutti l'hanno capito. Hanno capito che qualsiasi sentimento io possa provare, qualsiasi sentimento loro possano provare, qualsiasi interessamento ci sia, io sono una pietra, un marmo, non supererò mai quella barriera formale tra me e gli altri, tra me e le altre. Tutti ormai hanno capito questo, e si sono del tutto rassegnati ad avere un rapporto di amicizia/amore con me. Chi ha letto il libro sopracitato può capire meglio il mio pensiero.