Sintra

Sarà una risposta banale (cit.) ma trovare il partner difatti non ti guarisce la fobia sociale. Io sono migliorata un pochino quanto ad autostima, ma mi ritrovo ancora a stare male, a dovermi chiudere in camera per tenere a freno l'ansia, a dovermi nascondere dagli altri, da persone che tra l'altro ho visto un migliaio di volte (eccetera eccetera).

Barracrudo

In molti casi fa guarire, spariscono dal forum chissà perché

Sintra

Forse perché il loro livello di ansia sociale era basso. Forse perché sono spariti per altri motivi. Però se da Giugno 2021 hai notato tanti di questi casi mi fido della tua osservazione. Forse hai seguito il forum per tanti anni senza essere iscritto.

Darby Crash

fa "guarire" nel senso che fa venir meno la voglia di collegarsi al forum.

Anche io personalmente se mi fidanzassi (non a distanza) penso che mi collegherei molto più di rado.
Molta gente sta qui a causa della propria solitudine. Se la solitudine viene meno, allora diminuisce l'utilità del forum...

Holbaek

Staranno bene indubbiamente, una relazione ti tiene occupato, ti distoglie l'attenzione dai problemi e quindi il tempo per partecipare al forum è poco o non c'è proprio la voglia. Lo riterrei nella norma, ma non significa essere "guariti"... è un po' come quelle malattie che hanno fasi di remissione e riacutizzazione, della durata variabile, in cui i "sintomi" possono essere tenuti a bada. Se il problema è nei geni non so se si possa estirpare totalmente ma penso si possa cambiare modo di affrontarlo, vederlo con "nuovi occhi", cose così insomma Secondo me, ma posso sbagliarmi ovviamente.

Sintra

Ah, guarire tra virgolette. Io mi collego meno per una serie di motivi. In parte è perché sono meno sola, ma non avendo amici sento comunque la solitudine e sento cmq il bisogno di collegarmi ogni tanto.

Darby Crash

Infatti. Con la combinazione partner + amici il forum diventerebbe inutile per la quasi totalità degli utenti.
Ci interessano soprattutto le conseguenze sociali della FS più che il disturbo in sé.

Abuela

Tutte queste situazioni sono potenzialmente orribili. Ma come in una ricetta degli ingredienti di merda possono essere nascosti dalle spezie e con un po' di maestria può riuscirne un piatto comunque gradevole, il problema è quando gli ingredienti di merda diventano troppi, difficile tirarne fuori qualcosa di buono, se poi uno non sa cucinare non ne parliamo.

Varano

Il lavoro mi allontana dal forum, in più mi fa guadagnare e mi sistema i problemi economici. Per cui ho meno problemi…
Se avessi una relazione risolverei altri problemi, si spera, e mi rimarrebbero pochi problemi perché ormai l’ansia e la fobia sociale riesco a tenerle sotto controllo. Ho sempre avuto qualche amico, la salute non sarà il massimo però problemi grossi non ne ho avuti (facciamo gli scongiuri).
Magari mi collegherei ancora ma eviterei di parlare della mia relazione perché penso potrebbe causare invidie altrui

Barracrudo

Senti la solitudine quando non stai col partner, che poi una persona che ha un partner che abita vicino nemmeno si può definire sola però vabbè tralasciamo, a molti funziona il metodo fidanzato/a, guariscono e spariscono altro che farmaci, sedute di paicanalisi, ricoveri ecc.... Non a tutti funziona ovviamente

Black_Hole_Sun

Il pensiero di avere un partner non mi fa per niente stare meglio, mi fa salire solo di più l'ansia. A dire il vero a pensarci sarebbe un incubo, ma soprattutto l'incubo è quello che sta dietro la ricerca attiva.

Sparatemi piuttosto.

Sintra

Guarire dalla solitudine semmai, non dalla fobia sociale (a meno che non fosse una forma di fs lieve, e ci potrebbe pure essere chi dice di averla senza però mai aver avuto una diagnosi e quindi magari il problema era un altro e non la fs).

Il partner può ridurre la solitudine ma non eliminarla (poi dipende da persona a persona, magari c'è a chi basta la compagnia di una sola persona). Per quanto avere un partner sia bello (magari pure vicino casa, tanto meglio), si tratta pur sempre di una sola persona e una soltanto. Penso sia pressoché impossibile avere il 100% di compatibilità con una persona (compatibilità a livello di tutto, quindi stesse passioni, stessi hobby, stessi interessi). Una sola persona non può soddisfare tutte le proprie esigenze di conversazione e di attività. Ci sarà sempre una cosa di cui a me piace parlare e di cui all'altro non frega una fava, un'attività che io adorerei fare e di cui all'altro frega meno di niente. E' a questo che servono gli amici. Serve la varietà di persone. Una persona non basta. Poi magari ci sarà l'eccezione dell'estremamente introverso e/o misantropo (l'eremita volontario) che desidera la solitudine assoluta o per il quale la compagnia di una sola persona è già troppo. Quindi sì, si può avere un partner e al contempo sentire la solitudine, in misura minore rispetto al non averlo ma cmq ci può essere.

Varano

io penserò sempre che un poco di tutto, un equilibrio in tutte le sfere, facciano stare meglio tutti. un qualsivoglia lavoro, una relazione non esaltante, non sono il massimo ok, tutti vogliono viaggiare in prima.
però restare a secco e a lungo, soffrire in continuazione per la mancanza di qualcosa, non ti rende una persona migliore, anzi...
ti incattivisce il non poter avere ciò a cui aspiri. soprattutto se non si chiede la luna, una vita tranquilla, una situazione nella norma.
diranno sempre che non basta quello, però intanto dammelo. dammi la tua noiosa relazione in cambio ti sistemo io con la mia solitudine. c'è da impazzire, si soffre ogni giorno.

Guybrush

Posso dire che la meno peggio per me è la mancanza del partner, tutti gli altri sono ugualmente orribili

Keith

Adesso sto chattando con una donna. Niente di definito, non ci siamo mai visti ne sentiti, ma io già ho un'ansia a livelli massimi, anche se gli ho detto come sono (eremita, asociale, internet dipendente), ma per quanto si possa dire poi la gente si illude sempre che magari dietro lo schermo c'è un personaggio in un certo modo interessante o per qualche strano motivo affascinante.. io che sto già letteralmente impazzendo solo all'idea di dover organizzare un breve incontro conoscitivo, quando scoprirà il nulla più totale, la sublimazione dell'inettitudine e della goffagine.. rimarrà sconvolta e delusa lei e io mi rimproverò di esserci ricascato e di essermi messo alla berlina. Neanche me la sento di interrompere subito, alla fine sembra una brava persona che con me ci perde tempo a parlare, e non me la sento di ghostarla così senza motivo..ma credo che in qualche modo mi auto-saboterò.. o se mi butterò a kamikaze sarà solo per non avere rimpianti. Ma cmq una sana solitudine è più dignitosa.

Ma poi alla fine incontrare una tizia dovrebbe essere una cosa di poco peso, una roba così.. è questo cervello malato che la carica di ansie intense e pervasive.. alla fine uno esce, fa una figuraccia, aspetti che ti scriva per messaggio "arrivederci e grazie, mi dispiace ma non è scattata la scintilla" e finisce lì.. come altre volte.. non ha senso tutto questo carico emotivo.. però c'è.

Keith

Credo siano persone ancora non gravemente cronicizzate, in cui la malattia non ha avuto il sopravvento totale e.. non so se sono in grado di esprimere il concetto.. sono persone che hanno ancora risorse e speranza nel guarire. L'ansia sociale può essere forte ma non cronica, oppure può essere che queste persone mancavano un po' di autostima e con la ragazza hanno capito di avere un po' più di valore e di normalità.
Faccio un'esempio con il bere.
quando bevi parecchio, anche non tantissimo, diciamo una bottiglia di vino al giorno, che cmq è poco ma lo fai sempre sempre sempre per tanti anni, ad un certo punto arrivi ad un punto di non ritorno e diventi alcolista, ma non di quelli che si rotolano a terra o sono rossi in viso.. semplicemente quella sostanza ormai è insostituibile nella tua mente è talmente parte della tua vita che non te ne liberi neanche se ti ricoverano, perché la riprendi subito dopo, perché quella è la tua vita.. cosi come la fobia sociale dopo decenni.. diventa la tua unica e sola forma di vita.

Trinacria

Ma infatti mi sembra che sul forum si scambi spesso la fobia sociale con la solitudine. Non a caso ho letto più di una volta di utenti che pensano di risolvere tutti i loro problemi con un partner e, di conseguenza, che tutti i loro problemi siano dovuti alla mancanza di questo.
Se uno ha un partner o degli amici non guarisce dalla fobia sociale. Magari ci si sente meno soli ma i problemi restano.

RKO

In alcuni casi la situazione può anche peggiorare, perchè il partner può non capire (non vivendola) la fobia sociale e il disagio che essa provoca, e scambiandola per semplice pigrizia può iniziare pressarti per partecipare a cose alle quali non vorresti.
Tipica situazione da cui poi nascono discussioni, incomprensioni, litigi...

Equilibrium

Per chi ha fobia sociale avere un partner può aiutare a migliorare la propria condizione. La base della fobia sociale è l'avere un autostima molto bassa, avere un partner significa anche avere una persona che ti accetta, che ha bisogno di te, che ti desidera, che ti apprezza, che ti vede. Questo sicuramente aiuterebbe a far crescere la propria sicurezza e di conseguenza a migliorare la condizione di fobia sociale.
Certo è anche vero che cosi si diviene anche molto dipendenti e vulnerabili.
Non è semplice colmare un vuoto lasciato dai genitori o da traumi passati.
E' un bisogno che và compreso.

RKO

Sì ma sono due cose diverse che non c'entrano nulla tra loro, il discorso che faceva Trinacria scindeva proprio queste due questioni.
Un conto è colmare la solitudine con una persona che ti vuole bene e che ti accetta, tutt'altro discorso invece è quello della fobia sociale.

La solitudine è una cosa, la fobia sociale è un'altra.

Tutto sta nel trovare una persona che oltre a volerti bene e ad accettarti riesca anche a capirti, il che non è affatto scontato, anche perchè solitamente l'accettazione arriva solo nel momento in cui dall'altra parte si è capiti.