anonimo

Winston_Smith

Ma tu non sei quello che ogni tanto tira in ballo le ingiustizie nella distribuzione delle opprtunità di fare sesso? Vedo che sei sensibile solo a quel tipo di disparità che ti vedono dalla parte più svantaggiata. Beh, se tu invidi Tizio, non vedo perché Caio non dovrebbe invidiare te. Ovviamente, nessuno dei due (tu e Caio) risolverà i suoi problemi se si limita a pensare ossessivamente a quanto sta "godendo" l'altro.

muttley

Si potrebbe ribaltare questo discorso relativamente alla vita sociale, alle amicizie, alle opportunità sentimentali: molti di noi sono soli perché si sono isolati per troppo tempo, altri invece non fanno fatica a riequilibrare e reintegrare i rapporti d'amicizia nonché quelli sentimentali perché hanno alle spalle una vita piena di socialità e frequentazioni, che gli permette di arrivare con estrema facilità laddove noi, che per tanto tempo ci siamo esclusi dai contatti umani, invece dobbiamo sudare sette camicie (un esempio è un mio amico estroversone che ha trovato la ragazza dopo essersi lasciato da appena due settimane con un'altra). Quindi sembra che quello che "loro" ottengono gli sia dovuto perché in passato si sono "fatti un culo così" mentre noi no. Allora perché invidiarli?

Winston_Smith

Ho i miei dubbi che le difficoltà nel costruire rapporti sociali siano le stesse per tutti, e che tutti quelli che hanno una rete di contatti abbastanza estesa si siano fatti un culo così per costruirsela. Per il resto quoto il tuo post.

muttley

Io ho accantonato da tempo questi dubbi, perché mi sono accorto che se altri hanno meno difficoltà a principiare i rapporti, hanno maggiori difficoltà nel gestirli, mantenerli e renderli stabili. E' bene uscire dalla mentalità per cui per gli altri la strada sia tutta in discesa e che le loro vite siano un tripudio continuo di socialità. Da quello che vedo io gli amici veri sono quasi sempre pochi e le conoscenze hanno spesso un valore relativo.

Winston_Smith

Mai detto questo, ho solo detto che secondo me non è vero che tutti abbiamo le stesse difficoltà. Background di partenza, ambienti frequentati e personalità disparate non possono che far sì che le difficoltà incontrate nel socializzare siano diverse per ognuno di noi.

Gabriele79

Va bene ragazzi, allora siamo felici come siamo ora, nelle nostre camerette a smanettare sul pc, niente di meglio se va bene così.

Winston_Smith

Non mi sembra che nessuno di coloro che sono intervenuti in questo topic abbia detto nulla del genere.

muttley

L'importante è ricordarsi che tutti, in qualche modo, hanno delle difficoltà.