Come per tante altre cose, il problema non è internet ma l'uso che se ne fa.
Internet in sé è uno strumento eccezionale, se penso che da ragazzino per cercarmi una cosa dovevo andare a vedere se era presente sulle enciclopedie cartacee o quelle su cd-rom che masterizzavo e mi rivendevo a scuola
Internet ha aperto le porte sul mondo, ha reso accessibili informazioni ed ha anche reso possibile contatti che prima erano molto più difficoltosi.
Dopo un campo scuola conobbi una ragazza che viveva in Puglia, passammo dei mesi a scriverci lettere e ad aspettare settimane per ricevere la risposta.
Molto più romantico magari, ma meno pratico rispetto alle possibilità odierne.
Certo, se poi uno lo usa isolandosi dal mondo e rifugiandosi solo nel virtuale allora è chiaro che la cosa non può fare bene, semmai aumenterà soltanto i problemi di ansia sociale e distaccamento dalla realtà.
Ma è lo stesso discorso che si può fare anche relativamente all'accesso alle informazioni: puoi scegliere di informarti presso fonti un pochino più serie oppure puoi scegliere di dare retta ai coglioni su youtube che ti dicono che il vaccino ti trasforma in un rettile e
"noncielodikono" o che la strage di Bucha è tutta un fake e
"noncielodikono" neanche questo.
E' sempre l'uso che se ne fa il problema, non il mezzo in sé.