|
28-02-2012, 23:35
|
#1
|
Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 275
|
Oramai si può dire che la mia vita si alterna tra periodi buoni e periodi cattivi, così come anche quella di tanti altri.
Parlando di alti e bassi stò notando una cosa particolare: più passa il tempo, più questi periodi si "estremizzano", diventano più intensi insomma.
Nei periodi buoni, dove sono più allegro/estroverso, riesco a fare di volta in volta più cose che voglio ed avere migliori rapporti sociali con gli altri.
Ma purtroppo nei periodi cattivi, queste relazioni scendono ai minimi termini. Nonsolo, ma per quanto cado in uno stato di apatia sempre più marcato (come stà accadendo adesso).
A questo punto mi chiedo se questo fenomeno sarà sempre più forte col passare del tempo e se così fosse beh, temo il prossimo periodo buio...
(per metaforizzare tutto il concetto mi viene spesso in mente questa frase:
"Più si risale in alto, e più ci si fà male quando si ricade".)
|
|
28-02-2012, 23:52
|
#2
|
Principiante
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: In provincia
Messaggi: 44
|
E' successo e mi succede tutt'ora.
In base alla mia esperienza, devo rispondere che si, probabilmente col tempo gli alti e bassi tenderanno a estremizzarsi.
Non sono un dottore, quindi prendi con le pinze questa affermazione. Ci sono troppe variabili da tener presente per dare una risposta valida.
|
|
29-02-2012, 13:06
|
#3
|
Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 1,459
|
Francamente non lo so.
Ho riflettuto solo sul fatto che quando sto male male penso di non essere mai stata così male, che quell' oppressione quel senso di solitudine è decisamente peggiore come non avevo mai provato.
Poi per caso mi ritrovo a leggere qualche cosa che ho appuntato magari anni fa in qualche altro periodo buio e scopro che avevo scritto e sentivo le medesime cose con la stessa intensità,....e non so se confortarmi o sconfortarmi.
Forse sono solo sensazioni.
|
|
29-02-2012, 15:27
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,041
|
È una caduta continua la mia, le risalite che ho sono solo delle mere illusioni che poi mi fanno risprofondare ancora di più nel baratro.
|
|
29-02-2012, 17:01
|
#5
|
Intermedio
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Nell'ombra
Messaggi: 150
|
Anche a me succede, quando ho periodi positivi mi convinco che forse finalmente le cose incominceranno a girare bene. Poi dopo un po mi accorgo che i miei problemi sono sempre li ad aspettarmi, mi deprimo e incomincio a pensare che sia tutto inutile. Quindi mi lascio andare, mi isolo, ho meno cura di me stesso. Poi dopo un po di tempo, quando mi sembra di aver toccato il fondo ritovo la forza di volontà e mi sbatto di nuovo per rimettere in piedi la mia vita e riinizia tutto da capo.
|
|
29-02-2012, 17:08
|
#6
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 58
|
Quote:
Originariamente inviata da FabioLeonardo
Oramai si può dire che la mia vita si alterna tra periodi buoni e periodi cattivi, così come anche quella di tanti altri.
Parlando di alti e bassi stò notando una cosa particolare: più passa il tempo, più questi periodi si "estremizzano", diventano più intensi insomma.
Nei periodi buoni, dove sono più allegro/estroverso, riesco a fare di volta in volta più cose che voglio ed avere migliori rapporti sociali con gli altri.
Ma purtroppo nei periodi cattivi, queste relazioni scendono ai minimi termini. Nonsolo, ma per quanto cado in uno stato di apatia sempre più marcato (come stà accadendo adesso).
A questo punto mi chiedo se questo fenomeno sarà sempre più forte col passare del tempo e se così fosse beh, temo il prossimo periodo buio...
(per metaforizzare tutto il concetto mi viene spesso in mente questa frase:
"Più si risale in alto, e più ci si fà male quando si ricade".)
|
Beato te che hai dei momenti up.....io ormai sono in una situazione di down perenne.
|
|
29-02-2012, 17:09
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
|
la mia vita andava avanti ad alti e bassi, significativi.
Ormai è da troppi mesi che è in fase di basso, con piccoli specchietti per le allodole di tanto in tanto, che mi fanno ben sperare, ma... alla fine, sostanza zero. Son sempre dolori, lancinanti, ciechi, sordi. E comincio ad essere seriamente preoccupato.
La best practice in tutto questo è diventare consapevoli di questo andamento ad alti e bassi, e, nei momenti di alto, "tutelarsi" per quando arriveranno i momenti di basso, e nei momenti di basso, seminare per ottenere presto momenti di alto.
Nelle finanze, negli affetti, in tutto.
E' una grande conquista.
|
|
29-02-2012, 17:22
|
#8
|
Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 275
|
E' possibile che sia perchè quando si ricade si pensa a quando si era nel periodo positivo , a quanto in alto si sia arrivati, ma con rimpianto e così si rimane delusi di se stessi
Quote:
Originariamente inviata da filosofo
La best practice in tutto questo è diventare consapevoli di questo andamento ad alti e bassi, e, nei momenti di alto, "tutelarsi" per quando arriveranno i momenti di basso, e nei momenti di basso, seminare per ottenere presto momenti di alto.
|
Potresti spiegarmi meglio questo concetto? Tutelarsi nei momenti alti e nei momenti bassi seminare per ottenere presto momenti di alto?? Non penso di averlo capito bene, danke
|
|
29-02-2012, 17:34
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
|
Quote:
Originariamente inviata da FabioLeonardo
E' possibile che sia perchè quando si ricade si pensa a quando si era nel periodo positivo , a quanto in alto si sia arrivati, ma con rimpianto e così si rimane delusi di se stessi
Potresti spiegarmi meglio questo concetto? Tutelarsi nei momenti alti e nei momenti bassi seminare per ottenere presto momenti di alto?? Non penso di averlo capito bene, danke
|
Certo! Ti faccio qualche esempio pratico.
Es. finanze: anche se le cose vanno particolarmente bene, evitare le spese pazze, l'autocompiacimento, perché presto la situazione potrebbe cambiare, e quindi... cautela, risparmio, consapevolezza, attenzione, dedizione. Se si ha successo, mantenere quel pizzico di insoddisfazione che permetta di migliorare ancora.
Quando le cose vanno male, occorre continuare a darci dentro, a provare, ad avere idee, e agire con una ferrea autodisciplina. Se ci fermiamo, siamo finiti.
Es. relazioni: anche se si hanno amici e fidanzata, e magari le cose stanno andando bene, occorre tenere presente che il vento potrebbe cambiare, e quindi bisogna essere consapevoli di questo, curare le nostre relazioni, e dare credito anche ad altre persone che si affacciano nella nostra vita, di cui magari al momento non ce ne frega nulla, ma delle quali presto, fatalmente, potremmo aver bisogno.
Quando le cose vanno male, cercare di creare qualche rapporto, anche se magari non è nelle nostre priorità.
L'autocompiacimento (quando le cose vanno bene) e la depressione (quando le cose vanno male) sono i peggiori nemici del nostro sviluppo e della nostra "ripresa".
Io so di aver sbagliato da questo punto di vista, e ora ne sto pagando le conseguenze, quasi certamente in modo irrimediabile.
Imparate dai miei errori, vi prego, vi auguro con tutto il cuore di non trovarmi mai nella situazione in cui verso ora. Siate sempre consapevoli, di ciò che c'è e ciò che ci potrebbe essere, siate focalizzati sul miglior esito possibile e indirizzate lì le vostre forze, ma tenete sempre presente che qualsiasi nostra vittoria, o anche solo il mantenersi in una condizione mediana, potrebbe franare da un momento all'altro, e, essendo questi picchi, nell'alto e nel basso, spesso molto forti, bisogna fare parecchia attenzione.
Spero di essere un caso limite, ma io, opportunità per tornare in alto, non le vedo proprio più. Mi sento un morto che cammina.
E... avrei potuto tutelarmi. Eccome... Ma non l'ho fatto.
Ora ho imparato la lezione. Troppo tardi...
|
|
29-02-2012, 17:44
|
#10
|
Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 275
|
Ti ringrazio per la spiegazione Filosofo.
Ora però non nego di sentirmi alquanto confuso, ma del resto è una confusione mentale che credo sia migliore dello stato apatico e stanco che avevo fino a poco fà.
Stò pensando che ora come ora non riuscirò ad applicare a pieno il tuo consiglio, ma me lo terrò per quando mi passerà questa svogliatezza critica. Intanto però mi viene quasi voglia di affrontarla che sia in modo attivo oppure passivo, magari parlando con qualcuno che conosco del problema che mi pesa adesso.
In sostanza, grazie per aver smosso la sabbia che si era depositata tutta sul fondale, ora devo cercare di rimettere ordine
(bella stà frase, eh? )
|
|
29-02-2012, 18:09
|
#11
|
Principiante
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: In provincia
Messaggi: 44
|
Quote:
Originariamente inviata da filosofo
Certo! Ti faccio qualche esempio pratico.
Es. finanze: anche se le cose vanno particolarmente bene, evitare le spese pazze, l'autocompiacimento, perché presto la situazione potrebbe cambiare, e quindi... cautela, risparmio, consapevolezza, attenzione, dedizione. Se si ha successo, mantenere quel pizzico di insoddisfazione che permetta di migliorare ancora.
Quando le cose vanno male, occorre continuare a darci dentro, a provare, ad avere idee, e agire con una ferrea autodisciplina. Se ci fermiamo, siamo finiti.
Es. relazioni: anche se si hanno amici e fidanzata, e magari le cose stanno andando bene, occorre tenere presente che il vento potrebbe cambiare, e quindi bisogna essere consapevoli di questo, curare le nostre relazioni, e dare credito anche ad altre persone che si affacciano nella nostra vita, di cui magari al momento non ce ne frega nulla, ma delle quali presto, fatalmente, potremmo aver bisogno.
Quando le cose vanno male, cercare di creare qualche rapporto, anche se magari non è nelle nostre priorità.
L'autocompiacimento (quando le cose vanno bene) e la depressione (quando le cose vanno male) sono i peggiori nemici del nostro sviluppo e della nostra "ripresa".
Io so di aver sbagliato da questo punto di vista, e ora ne sto pagando le conseguenze, quasi certamente in modo irrimediabile.
Imparate dai miei errori, vi prego, vi auguro con tutto il cuore di non trovarmi mai nella situazione in cui verso ora. Siate sempre consapevoli, di ciò che c'è e ciò che ci potrebbe essere, siate focalizzati sul miglior esito possibile e indirizzate lì le vostre forze, ma tenete sempre presente che qualsiasi nostra vittoria, o anche solo il mantenersi in una condizione mediana, potrebbe franare da un momento all'altro, e, essendo questi picchi, nell'alto e nel basso, spesso molto forti, bisogna fare parecchia attenzione.
Spero di essere un caso limite, ma io, opportunità per tornare in alto, non le vedo proprio più. Mi sento un morto che cammina.
E... avrei potuto tutelarmi. Eccome... Ma non l'ho fatto.
Ora ho imparato la lezione. Troppo tardi...
|
Straquoto. Questa è una cosa, anzi un valore che tutti i genitori dovrebbero insegnare ai propri figli.
Dato che è un errore che ho commesso anch'io mi sento di considerarlo un valore di sopravvivenza su questo pianeta maledetto!
|
|
|
Discussioni simili a La Risalita e la ricaduta
|
Discussione |
Ha iniziato questa discussione |
Forum |
Risposte |
Ultimo messaggio |
Improvvisa ricaduta
|
Ansem |
SocioFobia Forum Generale |
2 |
22-04-2013 20:42 |
sono ricaduta...
|
khesiah |
SocioFobia Forum Generale |
25 |
26-10-2007 22:45 |
ricaduta
|
ninuccio |
Trattamenti e Terapie |
5 |
14-10-2007 16:47 |
ricaduta
|
Martes00 |
Depressione Forum |
6 |
07-06-2007 21:30 |
ricaduta
|
ghostshape |
SocioFobia Forum Generale |
10 |
11-03-2006 18:45 |
|