|
|
15-08-2017, 15:11
|
#101
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 389
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
E' qui l'errore, pensare che eliminando ciò che scatena superficialmente l'insicurezza (gli altri, determinati atteggiamenti negli altri), si elimini il problema. Eppure il modus cogitandi dell'insicuro (della persona profondamente insicura) è paragonabile ad una persona che si ammali in continuazione per via di un sistema immunitario fragilissimo...allora eliminiamo ogni tipo di agente patogeno e avremo eliminato ogni male, no? Ecco, immagina che a quel punto la persona attivi un male autoimmunitario...è così che funziona il cervello di chi è tanto insicuro.
|
Caro Muttley, io ti voglio esprimere la mia visione delle cose: se ci dovessero essere aporie, se ne discute, 'chè il forum è fatto per questo:
io credo che nascano persone con caratteristiche particolari: chiamiamoli introversi, tanto per sfruttare un termine. Hanno un modo di pensare particolare, hanno una spiccata sensibilità, sono spesso intelligenti ed emotivi al tempo stesso.
Probabilmente la loro particolarità scaturisce da una base genetica, da una diversa sintesi/gestione di neurotrasmettitori/recettori. L'esperienza familiare e sociale in generale plasmerà le loro connessioni sinaptiche (cervello plastico) in certe forme, in certe direzioni.
Sono di fatto dei "mutanti" (mi si passi il termine evoluzionista), che si trovano catapultati un una società (che segue le regole di natura) in cui, credo, la regola sia "soppravvive il più forte", o meglio "il più adattabile", o meglio "il più socievole".
L'uomo è un animale sociale, ed è stato selezionato dalle "regole" di cui sopra perchè aumenta le sue probabilità di sopravvivenza (e riproduzione) quando ben inserito in un tessuto sociale.
Il mutante in questione invece no: lui si è costruito un mondo interiore vastissimo (e per me è stato così, fin da giovinetto), ha magari dimostrato una resilienza fenomenale ad avversità notevoli (sopravvivere ed adattarsi anche in condizioni avverse, come poteva esserlo la mia disfluenza verbale), ma nel gioco della vita, quando si è "nella mischia", sono ben altre qualità a dirigere il gioco.
La natura non è politicamente corretta, non è per il fair play, e non ammette che le diversità progrediscano, a meno che non siano adattive. Un sociofobico non è adattivo per una specie sociale. Deve essere emarginato e la sua linea genetica estinta.
Sembro un social-darwinista, ma non è forse così? I bulli, le derisioni di tutti, maschi alpha e beta che si aggregano alla derisione per rafforzare il loro status, indifferenza da parte delle ragazze, isolamento sociale, ed infine stigma della "malattia", del "disadattato", del "deviato da guarire"... non sono tutti segnali evidenti di cosa succede intorno a noi?
Un introverso, con tutte le sue qualità e bellezze, è un'alterazione che deve essere soppressa.
|
Ultima modifica di cancellato18863; 15-08-2017 a 16:33.
|
15-08-2017, 19:07
|
#102
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,733
|
Quote:
Originariamente inviata da Randolph Carter
Caro Muttley, io ti voglio esprimere la mia visione delle cose: se ci dovessero essere aporie, se ne discute, 'chè il forum è fatto per questo:
io credo che nascano persone con caratteristiche particolari: chiamiamoli introversi, tanto per sfruttare un termine. Hanno un modo di pensare particolare, hanno una spiccata sensibilità, sono spesso intelligenti ed emotivi al tempo stesso.
Probabilmente la loro particolarità scaturisce da una base genetica, da una diversa sintesi/gestione di neurotrasmettitori/recettori. L'esperienza familiare e sociale in generale plasmerà le loro connessioni sinaptiche (cervello plastico) in certe forme, in certe direzioni.
Sono di fatto dei "mutanti" (mi si passi il termine evoluzionista), che si trovano catapultati un una società (che segue le regole di natura) in cui, credo, la regola sia "soppravvive il più forte", o meglio "il più adattabile", o meglio "il più socievole".
L'uomo è un animale sociale, ed è stato selezionato dalle "regole" di cui sopra perchè aumenta le sue probabilità di sopravvivenza (e riproduzione) quando ben inserito in un tessuto sociale.
Il mutante in questione invece no: lui si è costruito un mondo interiore vastissimo (e per me è stato così, fin da giovinetto), ha magari dimostrato una resilienza fenomenale ad avversità notevoli (sopravvivere ed adattarsi anche in condizioni avverse, come poteva esserlo la mia disfluenza verbale), ma nel gioco della vita, quando si è "nella mischia", sono ben altre qualità a dirigere il gioco.
La natura non è politicamente corretta, non è per il fair play, e non ammette che le diversità progrediscano, a meno che non siano adattive. Un sociofobico non è adattivo per una specie sociale. Deve essere emarginato e la sua linea genetica estinta.
Sembro un social-darwinista, ma non è forse così? I bulli, le derisioni di tutti, maschi alpha e beta che si aggregano alla derisione per rafforzare il loro status, indifferenza da parte delle ragazze, isolamento sociale, ed infine stigma della "malattia", del "disadattato", del "deviato da guarire"... non sono tutti segnali evidenti di cosa succede intorno a noi?
Un introverso, con tutte le sue qualità e bellezze, è un'alterazione che deve essere soppressa.
|
Peccato che un'analisi lucida come questa venga rovinata da una soluzione così.
|
|
15-08-2017, 19:17
|
#103
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 389
|
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Peccato che un'analisi lucida come questa venga rovinata da una soluzione così.
|
Peccato davvero doverla chiudere con tanta spietata amarezza.
Anche io credevo nel riscatto sociale, nella rivincita, nel fatto che certe caratteristiche, proprio perchè particolari, anomale, quindi speciali, sarebbero state prima o poi vincenti.
Ma le cose non stanno così: la mosca bianca rende lo sciame disomogeneo e quindi più vulnerabile alle attenzioni d'un predatore.
Spiace esser giunto a certe conclusioni...
|
|
15-08-2017, 19:19
|
#104
|
Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
|
"Ce l'hai con me? Ce l'hai con me?" (cit. De Niro in "Taxi Driver"). Spero solo non fosse un: rilevare dinamiche reali e commentarle = avere il cervello andato.
|
|
15-08-2017, 20:41
|
#105
|
Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
|
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Certo. Pieno di dinamiche reali questo thread. Pieno zeppo proprio
|
Adelaide, scrivo questo e poi chiudo, perché non si può star dietro alle idee di tutti, e ai capovolgimenti di realtà: se sostenere che una donna, di norma eh, selezioni un partner socialmente inserito, non strambo, non solitario, di cui raccogliere informazioni all'interno di un gruppo -se all'interno di un gruppo-, e che non abbia la nomea di sfighé; se sostenere questo è da matti, buonanotte al secchio, come si diceva una volta. Stiamo parlando di basi delle relazioni, e deridere questo status quo è persino offensivo nei confronti di chi -io, ma credo proprio non soltanto- queste cose le ha sentite su di sé, vissute.
|
|
15-08-2017, 20:53
|
#106
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
|
Quote:
Originariamente inviata da paccello
Stiamo parlando di basi delle relazioni, e deridere questo status quo è persino offensivo nei confronti di chi -io, ma credo proprio non soltanto- queste cose le ha sentite su di sé, vissute.
|
Infatti non sei il solo che leggendo certe cose si sente preso per il c**o: quest'ultima sgradevole sensazione è ciò che mi ha spinto ad allontanarmi dal forum.
|
|
16-08-2017, 07:44
|
#107
|
Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
|
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Certo. Le donne non sanno scegliere per sé mentre gli uomini invece non di curano di queste cose. Già. Questa è proprio una visione equilibrata
|
I due sessi non ragionano e agiscono in maniera identica. Nel mondo non tutto è "equilibrato" e parcondiciato.
|
|
16-08-2017, 09:10
|
#108
|
Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
|
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Chiaro. Ed è ampiamente dimostrato che le donne sono delle minorate mentre gli uomini no, tutte povere vittime.
|
Le donne non scelgono un partner a casaccio. Se selezionano, nessuno sta dando loro delle minorate, anche se in alcuni casi queste scelte le si ritorcono contro -es. partner violento perché "Mi dà sicurezza"-, e sicuramente si ritorcono molto contro "noi" (inesp/timid/moltoverg).
|
|
16-08-2017, 09:26
|
#109
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 389
|
Quote:
Originariamente inviata da paccello
Le donne non scelgono un partner a casaccio. Se selezionano, nessuno sta dando loro delle minorate, anche se in alcuni casi queste scelte le si ritorcono contro -es. partner violento perché "Mi dà sicurezza"-, e sicuramente si ritorcono molto contro "noi" (inesp/timid/moltoverg).
|
Tutte le volte si finisce in questa disputa "uomini vs donne" vero?
A volte ci sono sì post equivoci o volutamente provocatori, ma altre volte sembra proprio una reazione di difesa dinanzi alla dura realtà delle cose.
Lo so che, a livello "culturale", siamo stati educati all'idea di un amore "giusto", "idealizzato", come quando nei film il nerd si innamora della cheerleader che si fila solo il mascellone sportivo, ma che poi scopre di aver sbagliato e va dal nostro eroe perchè "è sensibile".
Siamo soliti edulcorare la spietatezza dei nostri istinti, salvo naturalmente applicarli perchè non ci sono altre possibilità.
Una nota sulle storie di "partner violento": da ragazzo mi domandavo come mai i ragazzacci, quelli che facevano le bravate, aggressivi e prevaricatori, quelli che qui chiamate "figobulli", avessero sempre un successone col gentil sesso, mentre chiaramente io, tranquillo, affidabile, gentile e tutto quel che volete, non cavavo un ragno dal buco...
L'uomo forte, aggressivo e quindi padrone di sè e del suo territorio, in grado di soggiogare gli altri, avrà anche un certo grado di appetibilità, ma ci saranno degli effetti collaterali che andrebbero valutati e non sempre questo viene fatto: l'istinto di accoppiarsi col "genoma forte" vince talvolta sul buon senso.
Sono le regole della natura, ripeto ancora come sempre, e non è uno scontro di genere, non è misoginia, sessismo o come volete chiamarlo...
|
Ultima modifica di cancellato18863; 16-08-2017 a 09:29.
|
16-08-2017, 09:34
|
#110
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
|
Quote:
Originariamente inviata da Randolph Carter
Tutte le volte si finisce in questa disputa "uomini vs donne" vero?
|
si, nei miei thread, anche se non c'era l'intenzione iniziale, succede spesso
Quote:
Originariamente inviata da Randolph Carter
Sono le regole della natura, ripeto ancora come sempre, e non è uno scontro di genere, non è misoginia, sessismo o come volete chiamarlo...
|
Si, ma "fatti non fummo per viver come bruti" (cit.)
|
|
16-08-2017, 09:42
|
#111
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 389
|
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Si, ma "fatti non fummo per viver come bruti" (cit.)
|
L'uomo ha grandi potenzialità: è la macchina di carne col firmware più evoluto!
E' consapevole di esistere e ha capacità d'astrazione che gli permette di intuire cose come la fisica quantistica, lo spazio e l'iperspazio, la matematica...
Ma sotto la "virtute e canoscenza" risiedono pur sempre istinti naturali che potrebbero avere una "brutalità" che a livello culturale ed etico magari non ci piacciono, ma che sono lì e con forza reclamano la loro attuazione.
|
|
16-08-2017, 10:25
|
#112
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
|
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
E poi il Nerd è quasi sempre un altro mascelloide figo solo che ha gli occhiali e la maglietta di Goku .
|
domanda che non c'entra niente: ma ci sono interventi chirurgici per implementare la mascella? Tanto ormai con tutti quelli che ho fatto non me la faccio certo sotto per un po' di anestesia e dolore post-intervento.
Avere la faccia triangolare, senza mascella, è peggio della fobia. che poi l'uno non esclude l'altro
|
|
16-08-2017, 11:02
|
#113
|
Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
|
Quote:
Originariamente inviata da Randolph Carter
A volte ci sono sì post equivoci o volutamente provocatori, ma altre volte sembra proprio una reazione di difesa dinanzi alla dura realtà delle cose.
....
Sono le regole della natura, ripeto ancora come sempre, e non è uno scontro di genere, non è misoginia, sessismo o come volete chiamarlo...
|
"Fixed", come si suol dire (sempre per chi voglia capire).
|
|
16-08-2017, 11:34
|
#114
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
|
Ricapitolando: un uomo DEVE risolvere i suoi problemi PRIMA di cercare una partner (*)... ciononostante la reputazione non conta! Solo io vedo la contraddizione?!
* Mentre una donna ha il DIRITTO d'avere una vita sentimentale/sessuale NONOSTANTE i suoi problemi... e chi dice il contrario è uno s*****o-insicuro!
|
|
16-08-2017, 11:48
|
#115
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
|
Quote:
Originariamente inviata da barclay
Ricapitolando: un uomo DEVE risolvere i suoi problemi PRIMA di cercare una partner (*)... ciononostante la reputazione non conta! Solo io vedo la contraddizione?!
* Mentre una donna ha il DIRITTO d'avere una vita sentimentale/sessuale NONOSTANTE i suoi problemi... e chi dice il contrario è uno s*****o-insicuro!
|
Il mondo è pieno di contraddizioni. In questo caso, non bisogna pensare ai diritti e doveri delle donne, pensiamo a noi. E' sempre consigliabile approcciare al sesso femminile, solo dopo o al limite durante (ma nella fase finale) la risoluzione dei nostri problemi, altrimenti delusioni, duepiccaggi, prevaricazioni e derisioni sono all'ordine del giorno. Poi il fobico figo come un attore di hollywood troverà la crocerossina che lo guida nel percorso migliorativo, ma sono casi rari, e quando si esamina un problema non ci si può basare sui casi rari ma su quelli comuni.
|
|
16-08-2017, 13:16
|
#116
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
|
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
E' sempre consigliabile approcciare al sesso femminile, solo dopo o al limite durante (ma nella fase finale) la risoluzione dei nostri problemi, altrimenti delusioni, duepiccaggi, prevaricazioni e derisioni sono all'ordine del giorno. [...] e quando si esamina un problema non ci si può basare sui casi rari ma su quelli comuni.
|
Quindi la risposta alla tua domanda iniziale rimane invariata: la reputazione CONTA e sostenere il contrario è generalizzare i casi rari. Bisogna anche considerare che la reputazione non è composta soltanto da quello che gli altri PENSANO di una persona ma anche da quello che PENSAVANO di quella persona. Che la reputazione sia uno specchio di quello che si pensa di sé cambia poco, perché si può cambiare quello che si pensa di sé ma non quello che si pensava. Il passato torna sempre a perseguitarci!
|
Ultima modifica di barclay; 16-08-2017 a 13:29.
|
16-08-2017, 13:41
|
#117
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
|
È così. Prima risolvere i problemi, poi (o comunque contemporaneamente) aumentare la socialità. E la reputazione conta, è una sorta di zavorra da cui negli ambienti ristretti è difficile liberarsi.
Poi non capisco cosa cambia se per le donne questo schema è meno veritiero. Anzitutto è vero solo in parte, perché se non ti apri è difficile anche se sei una ragazza, a meno che tu non voglia solo esperienze sessuali. Ma soprattutto la realtà non deve essere "giusta", la realtà è così com'è. A quel punto la scelta è tra farsene una ragione o meno.
A me non interessa svuotare l'oceano con un cucchiaino, se la realtà non è come mi piace so che non posso cambiarla. Io voglio solo migliorare la mia vita.
|
Ultima modifica di Blue Sky; 16-08-2017 a 13:50.
|
16-08-2017, 13:49
|
#118
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
|
Quote:
Originariamente inviata da barclay
Quindi la risposta alla tua domanda iniziale rimane invariata: la reputazione CONTA e sostenere il contrario è generalizzare i casi rari. Bisogna anche considerare che la reputazione non è composta soltanto da quello che gli altri PENSANO di una persona ma anche da quello che PENSAVANO di quella persona. Che la reputazione sia uno specchio di quello che si pensa di sé cambia poco, perché si può cambiare quello che si pensa di sé ma non quello che si pensava. Il passato torna sempre a perseguitarci!
|
Certo, è soprattutto quello che PENSAVANO. Anche se uno migliora parecchio, agli occhi della gente rimane "tizio lo sfigato che è un po' migliorato", ma non sarà mai una persona diversa.
Per farsi una reputazione nuova bisognerebbe cambiare lavoro e compagnie di amici.
|
|
16-08-2017, 14:36
|
#119
|
Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
|
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Certo, è soprattutto quello che PENSAVANO. Anche se uno migliora parecchio, agli occhi della gente rimane "tizio lo sfigato che è un po' migliorato", ma non sarà mai una persona diversa.
Per farsi una reputazione nuova bisognerebbe cambiare lavoro e compagnie di amici.
|
Un paio dei miei amici/conoscenti "strani" e sentimentalmente "forever alone" si sono fidanzati e ovviamente gli altri del gruppo subito a dire:"Ma esiste veramente?", "Ma qualcuno l'ha già vista?", "Vedrai che appena lo conosce meglio lo molla" o "L'avrà pagata per stare con lui?".
Nel mio caso, come forse ho già detto, non basta neppure cambiare gruppi. La mia "sfigataggine" viene percepita molto velocemente e non sono bravo a fingere.
|
|
16-08-2017, 14:46
|
#120
|
Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
|
@Architeuthis
Ti stupirà visto che uno è basso (circa 160 cm) e un po' timido però compensa curando molto il fisico e si veste alla moda (lo definirei metrosexual). Di viso è normo/carino.
L'altro è alto circa 185 cm, viso brutto/bruttino, dice spesso cose buffe e inopportune, estroverso ma molto goffo nell'approcciarsi alle donne, si è fidanzato con una ragazza russa conosciuta in trasferta di lavoro all'estero.
|
Ultima modifica di Suttree; 16-08-2017 a 14:52.
|
|
|
|