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Vecchio 13-08-2017, 13:03   #1
Esperto
L'avatar di Keith
 

Un po' è una riflessione, un po' uno sfogo personale.

L'immagine che si da di se stessi, la reputazione. In ambienti chiusi è fondamentale.
Sembra che con certi uomini, tipo fobici o problematici le donne quasi si vergognino, e anche se interessate a superare qualche difficoltà iniziale, o perché interessate proprio a quella persona, alla fine si tirano indietro, perché nel caso la storia poi non andasse bene gli rimarrebbe lo stigma che sono state col balbuziente, col depressone, con l'imbranato, etc. Questa situazione ha la sua massima espressione in ambienti chiusi come le comitive o il lavoro.

Ho conosciuto diverse colleghe, amiche o compagne di università, che si lamentavano di essere sole oppure di aver bisogno di un avventura ogni tanto, alcune le ho viste andare con uomini molto più grandi, sia più grandi che sposati, non belli, sgraziati.. con tutti, ma col fobico no.. sembra un po' un topic alla Tino
Ringraziamenti da
hermit94 (15-08-2017)
Vecchio 13-08-2017, 13:16   #2
Esperto
L'avatar di Locharb
 

Hai ragione... dobbiamo renderci conto, e io me ne sto rendendo conto solo ora, che essere fobici-timidi-impacciati-non a proprio agio nelle situazioni sociali, è una grave condanna, un difetto che nella società odierna non ci permette di trovare la """felicità""", non ci permette di raggiungere i nostri obiettivi. Le donne sono quasi schifate, o non hanno alcuna voglia di perdere tempo dietro agli insicuri, quando hanno già la fila di spasimanti dietro di loro. Essere fobici e insicuri e solo un grave ostacolo della vita, che va superato al più presto, e non lasciato lì a fermentare, cercando di non pensarci.
Anche perché alla fine, che lo vogliamo o no, l'uomo è un animale sociale e le relazioni sociali e amorose sono importanti per poter essere felici, per poter costruire una famiglia e per avere qualcuno su cui contare, qualcuno per cui vivere, per non marcire nella solitudine e diventare pazzi.
La fobia sociale è un grave difetto nella società odierna, specialmente per gli uomini, e dovremmo fare di tutto per cercare di superarlo.
Vecchio 13-08-2017, 14:00   #3
Esperto
L'avatar di Keith
 

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Originariamente inviata da Locharb Visualizza il messaggio
La fobia sociale è un grave difetto nella società odierna, specialmente per gli uomini, e dovremmo fare di tutto per cercare di superarlo.
Ma non è neanche detto che ci si riesca. I ragazzi/e giovani del forum vedo che riescono a fare progressi giorno dopo giorno, per i più grandi i progressi sono meno evidenti.. diventa un po' una croce che bisogna portarsi dietro.

Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis Visualizza il messaggio
Il fobico è la settima-ottava scelta,da prendere in considerazione se l'alternativa è l'astinenza decennale o quasi.

Probabilmente c'è un forte condizionamento legato al giudizio delle amiche/dei genitori e della compagnia in generale,non vogliono essere viste come le disperate pronte ad accompagnarsi addirittura al fobico,insomma,con tutti quelli che ci sono proprio col fobico devi andare??


Ma tanto il fobico risolve l'imbarazzo alla radice non provandoci mai quindi tutti felici contenti e non a disagio .

Perchè un calciatore dovrebbe andare alla Pro Vercelli quando ha offerte da Barcellona,Juventus,Real Madrid ecc..?
Certo, se nessuno lo vuole e l'alternativa è non giocare più magari può anche prendere in considerazione la Pro Vercelli,sennò giustamente no.
Anche in caso di notevoli affinità caratteriale e una moderata attrazione fisica ho notato che lo stigma di andare col fobico è cmq più forte. Poi non tutti i calciatori possono ambire a Real o Barcellona, magari devono accontentarsi della lazio , ma preferiscono aspettare la lazio o similari per tutta la vita piuttosto che andare alla pro vercelli
Vecchio 13-08-2017, 14:11   #4
Esperto
L'avatar di Suttree
 

Infatti io ho una pessima reputazione. Sono quello "strano" che non parla quasi mai.

Tanto anche in altre comitive cambia poco.
Magari i primi tempi ti forzi ad essere un po' più esuberante e ti sembra di essere quasi come loro.
Poi inizia a cadere la maschera e si accorgono che sei un tipo "strano" o peggio ancora sfigato. E da lì non c'è più scampo.
Magari verrai ancora incluso nel gruppo ma si vede che non ti considerano più loro pari. Alcuni ti prendono un po' in giro, la maggior parte ti ignora, alcuni ti trattano coi guanti come fossi un bambino.
Per le ragazze sei invisibile, al massimo ricevi qualche gesto d'affetto o compassione/pietà e credo sia il massimo a cui posso aspirare.
Ti senti un alieno, anche quando comunichi con loro (maschi e femmine indistintamente) è come se ci fosse una bolla a dividervi.
Ora ho molta meno ansia ma comunque cambia poco.

Almeno, questo è ciò che provo io.

Chiaro che poi le ragazze non mi considerano e a mio avviso fanno pure bene.
L'amore non è una cosa nobile, sono istinti primordiali camuffati ed è chiaro che nessun animale sceglierebbe mai un partner così debole e ai margini.
Vecchio 13-08-2017, 14:18   #5
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Originariamente inviata da Suttree Visualizza il messaggio
L'amore non è una cosa nobile, sono istinti primordiali camuffati ed è chiaro che nessun animale sceglierebbe mai un partner così debole e ai margini.
Tutto condivisibile e quest'ultima frase da antologia: rispecchia appieno la mia visione delle cose e metterebbe una pietra tombale su un buon numero di discussioni molto popolari su questo forum...

Hai fatto centro, bravissimo!!!
Vecchio 13-08-2017, 14:23   #6
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Se vuoi dire che gli ambienti chiusi sfavoriscono il timido/fobico perche' piu' lo si conosce piu' lo si evita mi trovi d'accordo a meta'. Una relazione tipicamente non nasce dal nulla, quindi la controparte ha sempre abbastanza tempo per testarti e sentire puzza di marcio. Secondo me la svalutazione del fobico (maschio) in ambito relazionale c'e' sempre. Che ti scartano dopo che ti sei fatto una cattiva fama nell' ambiente che frequenti; o subito dopo che iniziano ad incuriosirsi di te, non cambia il risultato finale. Il massimo che puoi ottenere se sei abbastanza figo e' di accontentarti e riuscire a legare con una tipa disposta a chiudere un occhio.
Vecchio 13-08-2017, 14:28   #7
Esperto
L'avatar di Suttree
 

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Originariamente inviata da Randolph Carter Visualizza il messaggio
Hai fatto centro, bravissimo!!!
Grazie ma preferirei vivere senza rendermene conto
Vecchio 13-08-2017, 14:32   #8
Esperto
L'avatar di Keith
 

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Originariamente inviata da Suttree Visualizza il messaggio
Chiaro che poi le ragazze non mi considerano e a mio avviso fanno pure bene.
L'amore non è una cosa nobile, sono istinti primordiali camuffati ed è chiaro che nessun animale sceglierebbe mai un partner così debole e ai margini.
Non è mica detto che facciano sempre bene.. anche un tossicodipendente disoccupato di lungo corso potrebbe essere un partner "debole e ai margini" però dovendo scegliere fra un fobico con lavoro e non tossicodipendente e il primo, scelgono spesso il primo. C'è qualcosa di più, è proprio la repulsione più totale per il moltotimido/unpo'imbranato/chenoncisafare
Vecchio 13-08-2017, 14:34   #9
Esperto
L'avatar di Keith
 

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Originariamente inviata da no-body Visualizza il messaggio
Se vuoi dire che gli ambienti chiusi sfavoriscono il timido/fobico perche' piu' lo si conosce piu' lo si evita mi trovi d'accordo a meta'. Una relazione tipicamente non nasce dal nulla, quindi la controparte ha sempre abbastanza tempo per testarti e sentire puzza di marcio.
Non è detto che debba esserci del marcio per forza. Al netto della fobia e della poca esperienza, entrambe cose, soprattutto la seconda su cui in coppia si può lavorare e migliorare, ci sono anche persone valide, ne più ne meno dei normali.
Vecchio 13-08-2017, 14:41   #10
Esperto
L'avatar di Suttree
 

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Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Non è mica detto che facciano sempre bene.. anche un tossicodipendente disoccupato di lungo corso potrebbe essere un partner "debole e ai margini" però dovendo scegliere fra un fobico con lavoro e non tossicodipendente e il primo, scelgono spesso il primo. C'è qualcosa di più, è proprio la repulsione più totale per il moltotimido/unpo'imbranato/chenoncisafare
Forse perché sanno regalare "emozioni", magari danno pure l'impressione superficiale di essere sicuri e spavaldi, di fregarsene di tutto (compresi loro stessi) e di non aver paura della morte.
Vecchio 13-08-2017, 14:42   #11
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Originariamente inviata da Suttree Visualizza il messaggio
Grazie ma preferirei vivere senza rendermene conto
L'estrema consapevolezza delle cose porta sempre disillusione, triste rassegnazione, depressione.

A volte invidio anch'io lo stato da perenne overdose da serotonina in cui sembrano sguazzare in tanti, a volte preferisco che per me le cose siano diverse, nella loro mesta lucidità.

L'importante - anche se sono in aperto contrasto con alcune voci del forum - è non considerarsi dei "malati", aggiungendo quei sensi di colpa che gli alfieri dello Standard ci vorrebbero inculcare non appena ci identificano.
Vecchio 13-08-2017, 14:46   #12
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Quote:
Originariamente inviata da Suttree Visualizza il messaggio
Forse perché sanno regalare "emozioni", magari danno pure l'impressione superficiale di essere sicuri e spavaldi, di fregarsene di tutto (compresi loro stessi) e di non aver paura della morte.
Ancora esatto: spavaldi, incuranti della morte, pronti a divertirsi anche in modi "estremi", quindi, per certi versi e per certi filtri di selezione, degli alpha a tutti gli effetti.
Vecchio 13-08-2017, 14:47   #13
Esperto
L'avatar di Keith
 

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Originariamente inviata da Suttree Visualizza il messaggio
Forse perché sanno regalare "emozioni"
Questo è vero
Quote:
Originariamente inviata da Randolph Carter Visualizza il messaggio
L'importante - anche se sono in aperto contrasto con alcune voci del forum - è non considerarsi dei "malati", aggiungendo quei sensi di colpa che gli alfieri dello Standard ci vorrebbero inculcare non appena ci identificano.
Una buona parte di utenti infatti non è "malata", è solo diversa, ma un'altra parte, penso minoritaria, si, lo è, in quanto dopo anni/decenni di fobia, evitamento, disillusioni, soprusi, mancanze, vita ai margini, etc. qualcosa ti viene: somatizzazioni, depressione, dipendenze.
Vecchio 13-08-2017, 14:59   #14
Esperto
L'avatar di Suttree
 

Quote:
Originariamente inviata da Randolph Carter Visualizza il messaggio
L'importante - anche se sono in aperto contrasto con alcune voci del forum - è non considerarsi dei "malati", aggiungendo quei sensi di colpa che gli alfieri dello Standard ci vorrebbero inculcare non appena ci identificano.
Le nevrosi sono "malattie", secondo me. Ciò che ci porta a farsi inutili "pippe mentali", a distaccare sempre di più la parte istintiva/emotiva da quella razionale, a reprimere le proprie emozioni ecc. non è un bene.
Se accompagnate da una mente brillante forse servirebbero a qualcosa, così servono solo a soffrire inutilmente.

Non so se sto dicendo cose corrette o cavolate. Al momento la mia impressione è questa.
Vecchio 13-08-2017, 14:59   #15
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Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Non è detto che debba esserci del marcio per forza. Al netto della fobia e della poca esperienza, entrambe cose, soprattutto la seconda su cui in coppia si può lavorare e migliorare, ci sono anche persone valide, ne più ne meno dei normali.
Certo; ma all' interno del tuo gruppo di appartenenza resti quello con l'aria piu' sfigata degli altri. Tutto si puo' migliorare ma e' meglio partire con la pappa pronta e fare poca fatica, piuttosto che rischiare. Non ci resta che iniziare a frequentare gruppi di tossicodipendenti che vivono per strada, e sperare che una tossica s' interessi a noi per comprarsi la dose.
Ringraziamenti da
Mike Patton (13-08-2017)
Vecchio 13-08-2017, 15:04   #16
Esperto
L'avatar di Keith
 

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Originariamente inviata da no-body Visualizza il messaggio
Non ci resta che iniziare a frequentare gruppi di tossicodipendenti che vivono per strada, e sperare che una tossica s' interessi a noi per comprarsi la dose.
Vecchio 13-08-2017, 15:43   #17
Esperto
L'avatar di DownwardSpiral2
 

Quote:
Originariamente inviata da no-body Visualizza il messaggio
Certo; ma all' interno del tuo gruppo di appartenenza resti quello con l'aria piu' sfigata degli altri. Tutto si puo' migliorare ma e' meglio partire con la pappa pronta e fare poca fatica, piuttosto che rischiare. Non ci resta che iniziare a frequentare gruppi di tossicodipendenti che vivono per strada, e sperare che una tossica s' interessi a noi per comprarsi la dose.
Ti assicuro che trovi più umanità là in mezzo che tra le persone normali
Poi chiaramente due problemi non risolvono un problema...
Ringraziamenti da
The_Sleeper (13-08-2017)
Vecchio 13-08-2017, 16:05   #18
Esperto
 

A me categoria moltotimido/unpo'imbranato/chenoncisafare piace, e non ho parenti o compagnie per giudicare le mie scelte, unica cosa che mi può bloccare la persona stessa che potrebbe giudicarmi disperata se la mia scelta cade su di lui, ma se scelgo uno così è proprio perché mi piace questa persona, non perché non potrei avere dei estroversoni spigliati, sicuri di se ecc.
Vecchio 13-08-2017, 16:08   #19
Esperto
L'avatar di S.Marco91
 

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Un po' è una riflessione, un po' uno sfogo personale.

L'immagine che si da di se stessi, la reputazione. In ambienti chiusi è fondamentale.
Sembra che con certi uomini, tipo fobici o problematici le donne quasi si vergognino, e anche se interessate a superare qualche difficoltà iniziale, o perché interessate proprio a quella persona, alla fine si tirano indietro, perché nel caso la storia poi non andasse bene gli rimarrebbe lo stigma che sono state col balbuziente, col depressone, con l'imbranato, etc. Questa situazione ha la sua massima espressione in ambienti chiusi come le comitive o il lavoro.

Ho conosciuto diverse colleghe, amiche o compagne di università, che si lamentavano di essere sole oppure di aver bisogno di un avventura ogni tanto, alcune le ho viste andare con uomini molto più grandi, sia più grandi che sposati, non belli, sgraziati.. con tutti, ma col fobico no.. sembra un po' un topic alla Tino
Porto la mia esperienza, prima del crollo totale degli ultimi 2 anni, davo di me, a giudizio di molti, un ottima reputazione.

A livello personale:
il classico bravo ragazzo con buone prospettive per il futuro
il ragazzo che si da da fare e con buone/ottime relazioni
anche in grado di ispirare un buon livello di simpatia (di facciata so fingere benissimo)
non disprezzabile, a detta di molti (anche se io mi vedo bruttissimo), nell'aspetto fisico. Purtroppo non alto (1,74). Spesso trascurato nell'aspetto e leggermente sovrappeso (pancia/pancetta)
a volte posso risultare noioso o saccente
sono eccessivamente selettivo nel dare confidenza alle persone, perché non sopporto i c.oglioni. Questo mio atteggiamento è stato spesso scambiato per "snob"
purtroppo molto poco propenso all'apparire e alquanto tirchio.

a livello familiare:
famiglia molto conosciuta in zona e con relazioni non disprezzabili
famiglia con una buona disponibilità finanziaria, disponibilità mai ostentata ma cmq nota ai più (addirittura si "favoleggia" essere più di quel che è, secondo la vulgata)

Con un grosso problema: SONO SEMPRE STATO CONSIDERATO TROPPO INTROVERSO (cosa che in effetti è)
'
E quindi ne io l'ho mai chiesto a nessuna (veramente un paio di volte, ma sono passato inosservato), ne nessuna me l'ha mai chiesto (o forse un paio di volte, ma io non me ne sono accorto).


Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Non è mica detto che facciano sempre bene.. anche un tossicodipendente disoccupato di lungo corso potrebbe essere un partner "debole e ai margini" però dovendo scegliere fra un fobico con lavoro e non tossicodipendente e il primo, scelgono spesso il primo. C'è qualcosa di più, è proprio la repulsione più totale per il moltotimido/unpo'imbranato/chenoncisafare
esperienza personale:
frequento (si fa per dire) 2 giri di amicizie: uno "borghese", uno "popolare". In quello borghese, che frequentavo di più qualche anno fa, avrei avuto vita più facile nel cercare di combinare qualcosa e sarei stato anche "sponsorizzato". In quello popolare, che frequento più di recente e per "disperazione", sarebbe impossibile riuscire a combinare qualsiasi cosa. Hanno logiche di accoppiamento rigidamente endogamie. Non solo non avrei nessuna "sponsorizzazione" e mi metterebbero i bastoni tra le ruote.
Vecchio 13-08-2017, 16:23   #20
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bho, io più ho a che fare coi "normali" più desidero tornare tra gli ultimi, i falliti, i fottuti di testa & Co.
Sarà che il mio posto è quello.
Meglio davvero chi non dice una parola per ore di questa umanità degli apericena, dell'andare a figa e compagnia cantante.
Ci provo, lo giuro, ma io mi rompo i coglioni ad averci a che fare.

Vabbhè, comunque sì.
Che il giudizio sociale fosse importante non mi pare una novità; le persone solitamente cercano il meglio per sè e spesso il meglio coincide anche con ciò che meglio si adatta all'ambiente circostante. O quantomeno che è più sfruttabile per campare.
Che le relazioni possano avere forte base utilitaria, anche, non mi pare una novità.
Ringraziamenti da
DownwardSpiral2 (13-08-2017)
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