Immortal

..e l'ansia inizia a prendermi,e' un'ansia strana,e' piu' paura di passare un'altra estate insulsa e vuota,senza divertimenti,senza uscire la sera,sento la voglia di vivere e allo stesso tempo la paura di vivere..l'ansia mi prende piu' che mai ora che iniziano le prime giornate calde e soleggiate e sento di dover per forza fare qualcosa,insomma il pensiero di un'altra possibile estate "non vissuta",mi fa morire gia' da ora
mi sento come soffocare,sento gli ormoni impazzire,non posso stare ancora cosi
anche a voi fa questo effetto l'arrivo della primavera?

rectius74

peggio .... molto peggio !!!

icek

Immortal,provo esattamente le stesse cose,mi sto già cagando sotto x l'estate

valiumabuse

eh si , l'estate, la primavera, la gente esce, si diverte ,le ragazze iniziano a mostrare le gambe , le loro spalle con adorabili cannotierine colorate,sandali col tacco.sorrisi .sole.casino.musica.

e la vita mi mette ansia.

Maya

..

rectius74

non siamo così , siamo diversi , possiamo dare molto , ma lo sappiamo solo noi ....come far uscire noi stessi ? chi ha le chiavi ?

fenicenanto

Le belle giornate sono anti-depressive per me,il sole mi fa stare bene,senza contare che con l'allungamento delle giornate posso inforcare i miei adorati occhiali da sole più a lungo...sono leggermente più spensierato,ma vedere persone ben più felici di me,coppie che trasudano felicità e voglia di vivere da tutti i pori,beh questo mi fa molto male.

mezzavvoi

anche a me la primavera provoca le sensazioni che avete descritto...
vi capisco

trentina

la cosa positiva è che fa caldo e non mi si gelano più le mani. :lol: per il resto bé... ovviamente non andrò in vacanza al mare, ovviamente non andrò in discoteca nelle lunghe notti d'agosto, uffaaaaa... :roll:

Immortal

anche a me il sole e il caldo mi fanno da antidepressivo,nel senso che non vedo tutto nero come mi capita in inverno,magari me ne vado al mare,almeno mi viene voglia di vivere.......pero' allo stesso tempo anche a me,passare l'estate da solo e vedere ogni secondo gli altri felici e in compagnia,mi avvilisce troppo

ci vorrebbe un amico.

pisendlav

L'ultima frase è significativa.
Non pensi a te, ma a un altro. Sei tu che le custodisci, anzi le hai nascoste talmente bene che non rieci più a trovarle. Ma sono dentro di te da qualche parte.
Inoltre è un'illusione: basta avere le chiavi, un gesto poi esci fuori. In realtà troverai altre mille porte chiuse, ma non importa intanto ne avrai aperta una e sarai più vicino all'uscita. Fra tutti sei sicuramente il più pessimista. Ma è giustificato molto di più chi si sforza di fare qualcosa, di proporsi e viene rifiutato. Tu cosa fai? Da quello che scrivi mi pare molto poco. E allora perchè ti lamenti? La via più semplice è quella di evitare di fare tutto. Ma è anche la più deleteria e la più pericolosa, perchè poi è sempre più difficle ripartire. La solitudine tra le altre cose crea sofferenza ma anche sicurezza.
Iscriviti in una palestra, un corso di inglese, di ballo (sarebbe il massimo)anche se nessuno ti cacherà, anche se questo farà aumentare la tua insoddisfazione, scoprirai altro. Curerai più te stesso, sorridendo e mostrandoti gentile qualcuno conoscerai, vedrai delle belle ragazze il che è sempre un piacere.
Sai bene che più passa il tempo più aumentano le difficoltà. Conosci la fiducia in te, la sperimenti al lavoro giusto? Non sei nuovo a questa sensazione. Applicati anche in qualcosa che non sia il lavoro. E' faticoso, da ansia, paura, incrementa l'idea negativa che hai, ma è necessario. Così non arrivi a niente. Nessuno busserà alla tua porta per tirarti fuori. Solo tu puoi farlo.

Scusa se mi son permesso. Ciao

salvo-auron

ogni cambio di stagione provoca degli sbalzi d'umore, sta a noi saperci adeguare, per esempio a me con le giornate calde piace molto andare in montagna, lo trovo molto rilassante fare quelle passeggiate in mezzo alla natura, respirare aria pura, parlare con mia moglie in maniera non stressata ed aver il tempo di riflettere su ciò che si dice, ti consiglio di provarlo.

Rebirth

Io invece ho il problema opposto, nel senso che di solito cado in crisi alle porte dell' inverno per risvegliarmi poi in primavera. Questo forse anche dovuto al fatto che sono metereopatico e quindi con le brutte giornate, apriti cielo (azz ho fatto la battuta).....
Non vi nascondo comunque che anche l'arrivo delle ferie e di dover trovare una scusa per non potermi spostare mi mette ansia non poco.....