Rompo la sequela di "mai stati approcciati", magari incoraggio qualcun'altro a scrivere.
Ho il sospetto che talvolta qualcuno si faccia scrupolo a portare la propria testimonianza per paura di apparire inopportuno nei confronti di chi non ha mai avuto oppure di attirarsi antipatie e disprezzo. Speriamo che non sia così.
Il mio primo approccio serio l'ho ricevuto dalla mia prima ex, ormai 20 anni fa.
Avevo 18-19 anni all'epoca, lei 16-17.
Lei era persa per un "figo": occhi azzurri, biondo, alto. Io... Beh, l'esatto opposto
Ho escluso fin da subito di poterle interessare, visto che ero nel pieno dei pensieri distorti "conta solo il bel faccino", "se non sei figo una ragazza ti scarterà sistematicamente", "perché dovrebbe scegliere uno come te quando esistono zillioni di ragazzi più belli", ecc.
Notare che facendo questi pensieri senza riflettere sul fatto che IO ero attratto da lei, nonostante fosse esteriormente all'epoca normale-quasi carina e fisicamente oscillava tra il normopeso e qualche kg di troppo.
Insomma, io per primo non applicavo le regole che avevo inculcate nella mia mente come dogmi
Io ne ero attratto esteriormente e mentalmente e l'attrazione era genuina, non falsata dall'essere vergine a 19 anni o dal non aver (quasi) mai avuto opportunità sessual-sentimentali prima.
Mi ricordo come se fosse ieri...
Stavo andando con gli amici dell'epoca a bermi una birra in un locale ed ho visto lei con un'amica seduta al tavolino di un baracchino fisso in una piazza antistante.
I miei amici erano suoi ex compagni delle medie e, nonostante le diverse strade alle superiori, erano rimasti in contatto.
Ci siamo presentati e mi ha "fulminato" fin da subito per piglio, esteriorità, dialettica, ecc.
Cos'è successo poi? Che abbiamo avuto occasioni per vederci in compagnia degli altri e lì ci sono stati approcci di lei e bambaggine mia. Quali?
- m'invita a casa sua con gli altri a vedere "Viaggi di nozze" di Verdone. Si siede accanto a me, per avere contatto gomito a gomito. Io bamba che non colgo nulla;
- un pomeriggio a casa sua, mentre gli altri studiavano in cucina, in soggiorno gioco con lei a "broccolarla". Da gran pirla, ad un certo punto, visto che lei mi dava decisamente corda, urlo all'amico in cucina "Dany! Prestami un preservativo che mi sa che tra poco lo devo usare" con lei divertita che mi dava del co*lione. Io l'archivio come uno stare al gioco suo, scoprirò poi che era uno starci veramente e che contava che lo capissi tra le righe;
- Una sera nel locale, io normale lei brilla, giochiamo con i burrocacao a mò di marionette. Il tema è sempre il broccolaggio. Si ripete il copione ed il burrocacao manovrato da me chiede al suo burrocacao "bella, mi dai il tuo numero di telefono?" e lei mi da il suo REALE numero di telefono. Anche qui non ho colto nulla;
Nel frattempo io mi trifolavo il cervello con un "tanto non ti può volere, è persa per quel figo..." e una luce fioca mi suggeriva "però c'è feeling e se fossero segnali?". Ovviamente le mie distorsioni mentali mi facevano spegnere quella lucina al volo ed io non ne parlavo con anima viva della mia passione per lei.
Come si risolta e come si arriva all'approccio "padre"?
Un carissimo amico comune, fa da cupido. Parla con lei, lei gli dice che è coinvolta da me. Parla con me e mi chiede "Liuk, t'interessa Tizia?" ed io per non mostrarmi vulnerabile "noooooooooo", "Dai Liuk, dì la verità!" allora ho vuotato il sacco "Sì! Ma tanto non mi vuole, c'è il figo di mezzo".
Li è arrivata la frase che ho sempre sognato: "Sei un c*glione e non hai capito un c*zzo. Guarda che ci sta! Me l'ha detto lei!".
A quel punto, mi ha chiamato lei dicendomi che mi doveva parlare, se potevo andare alle 14.30 del 6 febbraio 1996 (mi ricordo ancora la data) a casa sua.
Mi sono presentato, siamo stati 1 ora a parlare sul divano del fatto che ci piacevamo e, nonostante tutto, non prendevo l'iniziativa.
Spazientita, lei mi baciato e poi siamo andati insieme a lavare i piatti (passava il pomeriggio da sola e doveva sistemare casa oltre a studiare)
In cucina poi, nella cesta della frutta, c'era un arancio con scritto, sulla buccia, il mio numero di casa LOL Se l'era segnato quando l'amico cupido gliel'aveva dato.