mi autoquoto, facendo riferimento al topic aperto da zucchina
Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper
Sarei curioso di aprire un topic con i ruoli all'inverso a questo punto ( se non c'è già), magari darebbe spunti utili ed aiuterebbe a mettere in luce alcune dinamiche di cui spesso ci si lamenta quassù.
Quindi, immaginate che il lui di turno voglia dichiarsi, con quali modalità preferireste che ciò avvenisse ?
In modo diretto ed irruento o più cauto e timoroso ? Con che gesti e parole ?
In che contesto ?
E via discorrendo.
Se entro 10 post non va tutto in flame chiudete pure la baracca lol
Se non proferisce parola dovrebbe farmi capire che gli piaccio in altri modi ma univochi...
Se uno mi fissa e basta io non penso sia xké gli piaccio ma magari xké ho i capelli chesso 'spettinati.... idem x sorrisi ripetuti ...
Se stiamo parlando di far capire che c è che interesse mi ci vuole qualcosa in più,
X esempio ricevere un fiore o sms allusivi , con faccine ecc., una volta mi han regalato un libro , ma io non ne sono stata sicura finché non me l ha detto a chiare lettere :mi piaci xké ecc...
Cmq alla fine l invito a uscire è la conferma poi una volta capito che gli piaccio e se piace anche a me si tratta solo di provare se c é intesa ..
Quando un uomo mi piace sul serio, divento molto più tonta, quindi è meglio che specifichi, arrossendo, farfugliando, non mi dispiace ma, comunque a parole, se vuole essere il mio compagno, altrimenti io non ci arrivo...
Ultima modifica di rosadiserra; 10-05-2015 a 15:55.
mi viene da pensare che se vi è una "dichiarazione verbale improvvisa" significa che non si è mai creato tutto quel contesto piacevole che si genera dall'interazione e dai feedback positivi.
mi piace di più se uno me lo fa capire un pò alla volta con gli atteggiamenti, gli sguardi, i sorrisi, gli avvinciamenti, battute simpatiche, interesse nei miei confronti, frasi sincere di apprezzamento e stima nei miei confronti... trasmettendomi una sensazione di amichevolezza, sincerità...oppure di tensione e attrazione.
non mi piacciono certi modi "formali" del tipo sentirmi chiamare "piccola" "tesoro" senza avere già confidenza...mi fa pensare che cerca di "lavorarmi".
non mi piacciono i falsoni costruiti, o quelli che invece di conoscermi per ciò che sono partono in quarta con la loro idea precostituita di ragazza, con l'aspettativa che avrà determinati modi e verso la quale bisogna avere determinati modi.
la prima mossa ideale è inserita all'interno di un contesto ideale, cioè dove già esiste attrazione e desiderio che quella mossa avvenga da parte di quella persona...
quale potrebbe essere una mossa ideale? che in un momento in cui mi ritrovo col viso tanto vicina a quello di uno per cui ho sviluppato forte attrazione, e mi viene quel batticuore timoroso di ciò che potrebbe accadere, questo accade
E' molto bello quello che hai scritto: realistico, romantico al punto giusto, non eccessivamente fumoso ma neanche troppo strong.
L'unica cosa che noto in senso negativo è che comunque non parli dell'attrazione come qualcosa che si possa in qualche modo elicitare. E' come se, dal tuo punto di vista, quella o c'è o non c'è. Poi tutto il resto va in funzione di essa.
Mentre per quanto riguarda la mia esperienza, l'attrazione la si può in qualche modo "creare" (o forse più che altro slatentizzare?) attraverso alcuni comportamenti, mentre altri tipi di comportamento pesantemente antisesso fanno sparire anche quella che c'era già "a pelle".
Dimmi cosa ne pensi, ma io ho realizzato che ci vuole equilibrio tra componenti dolci e componenti aggressive. Poi il tutto va ovviamente calibrato rispetto alla persona che si ha davanti, però ho avuto riscontri positivi solo quando sono riuscito a non essere eccessivamente diabetico, e invece ho mostrato quel pizzico di arroganza che non sfocia nella mancanza di rispetto, ma che tuttavia mette un po' di "pepe" in una dinamica di flirt.
Conoscendomi difficilmente riuscirei a costruire qualcosa, a livello verbale.
Con lo sguardo credo che ce la farei abbastanza tranquillamente, a creare qualcosa di esplicito. Comunico abbastanza facilmente in quel modo, se voluto in modo attento e ponderato.
Poi però ci sarebbe il problema, se lei coglie, di arrivare al sodo.
Cioè, lei capisce da come la guardo, si avvicina, e poi?
Se avessi conosciuto questo persona virtualmente, prima, cioè se avessi avuto modo di aprirmi a lei, di farmi vedere e di vedere lei, allora sarei sicuramente più disinibito, anzi certamente attivo a livello fisico (nel senso che muoverei anche il primo passo, perché virtualmente avrei avuto la certezza di non esser rifiutato). Ma dal nulla?
Difficile, come per il discorso vocale.
Mi muoverei in modo virtuale, per poi prendere un iniziativa delicata ma progressiva dal vivo, credo : )
Se avessi conosciuto questo persona virtualmente, prima, cioè se avessi avuto modo di aprirmi a lei, di farmi vedere e di vedere lei, allora sarei sicuramente più disinibito, anzi certamente attivo a livello fisico (nel senso che muoverei anche il primo passo, perché virtualmente avrei avuto la certezza di non esser rifiutato). Ma dal nulla?
Difficile, come per il discorso vocale.
Mi muoverei in modo virtuale, per poi prendere un iniziativa delicata ma progressiva dal vivo, credo : )
Mi riconosco in quanto hai scritto, se c'è un pregresso virtuale nel quale si è già gettato le basi di una conoscenza so essere anche piuttosto intraprendente, anche perché so di essere di fronte ad una persona che mi rispetta e apprezza, dal nulla invece è molto più difficile, anche se devo dire che è tanto tempo che non mi rimetto alla prova IRL e potrei anche essere migliorato, dato che sono molto più sicuro di me rispetto al passato.
Scusate io non ho ben capito... Parliamo di "prima mossa" intesa come:
1) "primissimo approccio a persona sconosciuta"
2) "come porsi nei confronti di una persona appena presentata da altri"
3) "dichiararsi" nel senso "vorrei che fossimo una coppia" ma già ci frequentiamo da un pò.
Lo chiedo perché nel mio caso le risposte sono estremamente diverse.
Scusate io non ho ben capito... Parliamo di "prima mossa" intesa come:
1) "primissimo approccio a persona sconosciuta"
2) "come porsi nei confronti di una persona appena presentata da altri"
3) "dichiararsi" nel senso "vorrei che fossimo una coppia" ma già ci frequentiamo da un pò.
Lo chiedo perché nel mio caso le risposte sono estremamente diverse.
Quello che non cambia è che in tutte e tre le ipotesi se non sei abbastanza esplicito al 99% ti attacchi al tram.
Cambia la tempistica in cui si devono fare delle mosse esplicite, ma che le si debbano fare è inevitabile nella gran parte dei casi.
Di conseguenza direi che nella caratterizzazione della prima mossa maschile ideale, per le donne l'aggettivo "esplicita" è di fatto il primo della lista, salvo quelle che sono solite farsi avanti per prime in maniera inequivocabile senza grossi problemi. Diciamo che il topic è utile a discutere quali possano essere gli aggettivi dal secondo della lista in poi
Ultima modifica di Winston_Smith; 12-05-2015 a 09:02.
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