Marco Russo

Come presumo la stragrande maggioranza delle utenze, sono un tipo molto emotivo.
Specie nell'amore (o simili). Se c'è una ragazza che mi piace davvero, mi batte forte il cuore e inizio a non capire più un cazzo. Quando queste cose succedono con sconosciute, tipo donne che incontro per strada, il problema è lieve, quando la perdo di vista l'emozione sparisce. Ma con le conoscenti, oh ragazzi!
Se mi parla posso anche balbettare o dire cose sciocche. Di certo non sono brillante.
Sarà per questo che il 99% delle mie conquiste sono avvenute grazie all'alcol. Inoltre posso dirlo con certezza: non ho MAI avuto la donna che REALMENTE desideravo.
Sono stato assieme anche a belle ragazze, ma non quelle che mi facevano battere il cuore e farmi diventare un perfetto idiota.

Ora è successo di nuovo. Mi ha scritto una ragazza per la quale ho una specie di mezza cotta, e mi sto per rincretinirmi.
Uno dei motivi per cui intrapresi prima la strada dell'apprendista pickup artist e adesso invece quella della terapia, è che voglio riuscire a stare con le donne che mi piacciono. Quelle che, a prescindere dall'avvenenza fisica (non sempre le donne che mi emozionano sono strafighe, e non sempre le strafighe mi emozionano), mi trasmettono delle sensazioni tutte particolari per il quale io devo assolutamente scoprire TUTTO di loro.

Voi avete questo problema con le persone che vi attraggono? Vi capita di non riuscire ad essere i migliori voi stessi proprio con le persone con cui sentite di desiderare maggiormente una vera e propria comunione della mente e del corpo, volete sapere tutto di lui/lei, volete "diventare" questa persona, volete capire che razza di magia v'ha fatto perché ne siete diventati così ossessionati...

preciso che questa sensazione per me non è amore... è qualcosa di molto più a basso livello.

recluso

Non ho mai perso realmente la testa per niente e nessuna. Purtroppo ho sviluppato la capacità di inibire i miei sentimenti per difendermi da eccessive illusioni e future delusioni.
Tuttavia... recentemente, dopo anni di totale inappetenza, in cui davvero non trovavo nessuna interessante (è preoccupante? eh che ci volete fare), recentemente c'è almeno una che mi fa sentire un pò come dici te e continuare nella mia autorepressione (vedi sopra) mi è difficile.
Anche io in questi casi voglio sapere tutto ecc ecc..

Non sono d'accordo quanto dici che è una cosa molto più bassa dell'amore. Che intendi? Per me di sicuro non è una cosa bassa nel senso che viene dalle mutande , ma è molto mentale..tant'è vero che delle miriadi di F###e che mi passano davanti non me ne cale nulla.

Kavin Casey

Si, ho perso la testa e ho rovinato tutto, tanto che per un bel 4 mesi ho evitato di incontrarla.
Poi casualmente ci siamo visti e mi ha dimostrato che erano solo mie paranoie.

Marco Russo

bassa non nel senso di meno degno. Nel senso di più primordiale.
Fondamentalmente se parlo di amore io so a cosa mi riferisco, è una sensazione di cui conosco bene il colore. E quando la gente dice "è solo una cotta" io faccio fatica a spiegarmi di cosa parlino.
Io ricordo che quando avevo 4 anni ero innamorato della bambina mia vicina di casa, e sono convinto che era la stessa sensazione di innamoramento che ho provato ad esempio l'ultima volta, da adulto consapevole.
Questo batticuore è qualcosa di più inspiegabile per me, e nello stesso tempo molto più intenso. Immagino quindi che sia ciò che gli altri chiamano "cotta". Ecco finalmente ho capito a cosa si riferivano gli altri.
Voglio dire, se una tizia che non hai mai visto prima ti passa vicino e in quel momento tu cominci a sudar freddo e ad avere la tachicardia, come è possibile definirsi innamorati? Però una cotta è possibile, sì.
E come tale è una cosa che dura l'istante in cui deve durare, ora infatti ho smesso di scrivermi con la tizia che mi ha fatto iniziare questo thread, e non mi sento più così agitato, non mi viene neanche da pensare a lei, non ne sono innamorato, se trovo un'altra tizia che mi piace di questa me ne dimentico... con l'innamoramento non sarebbe possibile.

Inosservato

ti capisco, succede anche a me, quando vedo la persona che mi piace tanto mi emoziono e perdo la testa

è per questo che ho eliminato gli specchi da casa

Confusion

Ti invidio molto.
Anche a me piacerebbe vivere queste emozioni cosi intense che non vivo più da molto..
Il problema è che non nascono più, perchè parto sempre dal presupposto che alle donne sto proprio sul culo, il che è verissimo, ma non è molto costruttivo pensarlo.

Marco Russo

cosa ti dà da pensare che sia "verissimo"?


per il resto c'è poco da invidiare, ho attinto molto da esperienze passate, quest'ultimo batticuore era inaspettato in un periodo personale di calma piattissima.

Confusion

Me lo fa pensare il fatto che generalmente tendono a guardarmi con una certa aria di superiorità e freddezza, specialmente succede con quelle che conosco da più tempo, dello stesso gruppo etc..

Marco Russo

hai delle conferme oggettive di questi sguardi, ad esempio da parte di una persona fidata che sta con te e gli altri in questi contesti?
non hai mai considerato che questi sguardi in qualche modo possano essere provocati da certi tuoi atteggiamenti involontari, ambigui o fraintesi, che li portano a reagire in questo modo? Come ad esempio nel thread Essere un gradino più in alto o essere semplicemente timidi?
stai seguendo qualche terapia?

Snowridertn

mi sta succedendo ora di provare queste emozioni così forti come le descrivi tu e hai ragione, il cuore sale di battiti di parecchio...
Però noto che se si inizia a parlare non mi inibisco, anzi godo di questi battiti accelerati, mi fanno sentire "vivo"...
Ma quando si esaurisce un argomento e si cade nel silenzio, aiuto... Non riesco nemmeno più a reggerle lo sguardo

manuel76

Da una vita mi piace una ragazza, ogni volta la vedo mi "emoziono" e mi blocco,
di un anno più giovane ma in tutto molto più matura di me, grazie di esistere e
grazie di continuare a salutarmi, grazie.

bunker

m ai conoscere nessuno

pisquano

Ricordo una ragazza che mi piaceva parecchio, mi aveva mandato anche segnali abbastanza espliciti di interesse e io non feci mai niente, che pisquano Aveva bisogno di essere coccolata visto che era da poco stata lasciata da un suo ex. Una volta mi disse "abbracciami ti prego" e io tutto imbarazzato la abbracciai in silenzio senza dirle nulla. Allora ero molto inesperto, ora mi comporterei diversamente...Tutte le volte che la vedevo, il cuore batteva forte, le parlavo, ma non riuscivo ad essere me stesso, a volte credo che davo persino l'impressione di essere scocciato. Aveva un sorriso che emanava una luce unica e quando si vestiva in gonna e camicetta era una schianto,pareva una hostess. Poi tornavo a casa con lo stomaco contratto dalla tensione. Mai le dissi ciò che provavo per lei.
Ora si può dire che non la sento più.... è fidanzata e convive.

ansiolino

è anche la mia storia...

Pietro

nessuno mi ha mai fatto emozionare

Marco Russo

Un'altra cosa che non capisco è:
posto che questa sensazione vedo che è comune anche in ragazzi normali*: perché a loro sembra inevitabile andare "verso la morte certa" ad affrontare "il nemico" a volto scoperto, perché ogni ragazzo che conosca, quando vive un'emozione simile, va dalla tipa di turno e inizia a tampinarla, a volte con risultati positivi, sovente con risultati tra il ridicolo e il pietoso? Perché alle volte ci vanno anche se sanno che non hanno nessuna speranza?
Perché loro hanno questo coraggio e io no?

Io li invidio molto. Ho vissuto quasi sempre queste sensazioni nell'ombra. Penso di essermi sbilanciato solo una volta, e solo un pochino. Con risultati devastanti.

Probabilmente questi risultati mi hanno portato ad una profonda insicurezza.

Pietro

amen

Don Chisciotte

Non è mai esistita, e forse mai esisterà.