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31-10-2018, 08:49
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#1
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Principiante
Qui dal: Oct 2018
Messaggi: 28
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Quali sono le situazioni più imbarazzanti che avete vissuto per colpa della vostra fobia? Comincio io, raccontandovi della mia vergogna più grande.
Era un giorno di luglio di qualche anno fa, uno dei più caldi che io ricordi... non esagero se dico che c'erano almeno 42-43 gradi. Avevo incontrato un vecchio compagno di università e stavamo andando a farci un caffè. Ero molto teso, per diversi motivi...
1) non mi sono mai sentito a mio agio con questa persona... troppo "grande" per me, troppo seria e noiosa. ci ho sempre parlato con molta fatica.
2) il bar è un luogo pubblico, con mille occhi e orecchie, e la cosa che più odio è che ci siano estranei attorno quando parlo.
3) il caffè non mi piace, così come tutto il resto... bevo solo acqua e poco altro.
Per tutti questi motivi sono sempre entrato raramente in un bar... disperatamente mentre lui parlava cercavo un'idea, qualcosa da ordinare al posto del caffè. Arrivati lì, il mio amico si ricordò che faceva caldo, e invece del caffè ordinò una spremuta fresca. Ma a me non piacciono neanche le spremute. Mi ricordai allora di una volta precedente in cui ero andato al bar con lui, d'inverno, e ordinammo entrambi una cioccolata calda. E senza pensarci, incalzato dalle bariste (entrambe donne, OVVIAMENTE) e in visibile crisi cardiorespiratoria, dissi che volevo quella. Con 50 gradi all'ombra. Non dimenticherò mai le facce che fecero il mio amico, le bariste e tutti gli altri presenti.
Morale della storia, alla fine mi toccò del caffè freddo... una schifezza rara.
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31-10-2018, 14:52
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da fobotto
Quali sono le situazioni più imbarazzanti che avete vissuto per colpa della vostra fobia? Comincio io, raccontandovi della mia vergogna più grande.
Era un giorno di luglio di qualche anno fa, uno dei più caldi che io ricordi... non esagero se dico che c'erano almeno 42-43 gradi. Avevo incontrato un vecchio compagno di università e stavamo andando a farci un caffè. Ero molto teso, per diversi motivi...
1) non mi sono mai sentito a mio agio con questa persona... troppo "grande" per me, troppo seria e noiosa. ci ho sempre parlato con molta fatica.
2) il bar è un luogo pubblico, con mille occhi e orecchie, e la cosa che più odio è che ci siano estranei attorno quando parlo.
3) il caffè non mi piace, così come tutto il resto... bevo solo acqua e poco altro.
Per tutti questi motivi sono sempre entrato raramente in un bar... disperatamente mentre lui parlava cercavo un'idea, qualcosa da ordinare al posto del caffè. Arrivati lì, il mio amico si ricordò che faceva caldo, e invece del caffè ordinò una spremuta fresca. Ma a me non piacciono neanche le spremute. Mi ricordai allora di una volta precedente in cui ero andato al bar con lui, d'inverno, e ordinammo entrambi una cioccolata calda. E senza pensarci, incalzato dalle bariste (entrambe donne, OVVIAMENTE) e in visibile crisi cardiorespiratoria, dissi che volevo quella. Con 50 gradi all'ombra. Non dimenticherò mai le facce che fecero il mio amico, le bariste e tutti gli altri presenti.
Morale della storia, alla fine mi toccò del caffè freddo... una schifezza rara.
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risposta di facciata estronormale: ahahahaha ma sì, fatti due risate
risposta sincera: è la classica cosa che a distanza di anni mi tormenterebbe ancora
le mie figure non ho il coraggio di raccontarle, anche perchè a riviverle ancora ci sto male
cioè certe possono far ridere, ma quelle vere, quelle pesanti no, fanno soffrire
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31-10-2018, 17:23
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#3
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Esperto
Qui dal: Jun 2008
Ubicazione: varese
Messaggi: 959
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ma va il caffè freddo shakerato è buonissimo, con la schiumetta
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01-11-2018, 00:28
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#4
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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Avevo delle scarte con tipo dei tacchetti, super scivolosi con pavimenti lisci bagnati. Sono caduto di schiena davanti a tutti i ragazzi della mia scuola superiore, tra tutte le persone doveva succedere a me, ovviamente.
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01-11-2018, 01:48
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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per dimostrare di non essere fobico chiesi, davanti a un gruppo di amici, il n a una ragazza che piaceva a tutta la scuola.
lei me lo diede, solo che per l'agitazione trascrissi il n sbagliato, quindi fui costretto a chiederle di nuovo il n, per cui figura di merda n 2.
infine, non so dopo quanti tentativi andati a vuoto, riesco ad avere il suo n giusto, le scrivo e lei mi risponde che si stava già frequentando con uno.
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01-11-2018, 02:03
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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un'altra figura di merda fatta sempre con una ragazza, questa volta non a causa della FS.
conosco questa ragazza in discoteca, mi metto a parlarci e poi mi chiede se potevo offrirle da bere.
io rispondo subito di sì, andiamo alla cassa del locale e ordino 2 drink, al momento di pagare apro il portafogli e vedo che non c'è nulla dentro!
niente, figura di merda, io non posso pagare lei si imbarazza per me e si disperde.
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01-11-2018, 08:26
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#7
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Ho passato delle situazioni così imbarazzanti che non riesco nemmeno a raccortarle. Ti dico quella più "normale", meno strana e cringe. Ero a Bologna, in ansia e super infobicato perché dovevo entrare in università. Allora io e mio fratello andiamo ad un bar di piazza verdi (è famoso, si nota subito), e mi manda a prendere i caffé. La ragazza li mette in un vassoio, e già lì tremo. Quindi tutto tremante arrivo al tavolino con questo vassoio, faccio per posarlo e a pochi centimetri dal tavolo lo inclino di pochissimo e le tazze si rovesciano fuori. E il bar era pieno, c'erano mille persone attorno a noi. La mia reazione è stata rabbia più che imbarazzo, perché l'ansia mi stava mangiando vivo.
Comunque, quelle che più mi danno fastidio non sono situazioni, avvenimenti distinguibili, ma quelle figuracce che son così sottili che non varrebbe nemmeno la pena di menzionare. Sottili ma laceranti. Come una parolina inadeguata, una situazione stranissima ma così strana e imbarazzante e ridicola che nessuno dice nulla, la voce che ti viene a mancare, un saluto dato male e perciò non ricambiato, l'impressione che sei un fenomeno da baraccone e ti prendono per il culo con mosse fugaci, che anche volendo non puoi denunciare e quindi devi ingoiarle. Ce ne sono milioni di queste robe che nella loro presenza sfuggevole possono prosciugare l'autostima.
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01-11-2018, 10:46
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,704
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Qualche anno fa, quando non usavo ancora la macchina tutti i giorni per lavoro. Ho parcheggiato in un parcheggio a pagamento e poi devo essere tornato a casa in autobus. Due giorni dopo cerco la macchina dove la lasciavo di solito senza trovarla. Poi mi è venuto in mente un particolare...sul fatto che quella,volta avevo lasciato il biglietto del parcheggio sul cruscotto anziché metterlo nel portafoglio e per quello che probabilmente al ritorno non avevo preso la macchina. Alla fine ho dovuto pagare più di 100€ di parcheggio con figuraccia verso il cassiere da cui sono dovuto andare per farmi cambiare i soldi perché la cassa automatica non accettava banconote di grosso taglio e anche verso una ragazza dietro di me alla cassa a cui ho detto che ci avrei impiegato qualche minuto.....e chissà cosa avrà pensato vedendomi mettere un bel po' di banconote da 10€ in cassa automatica.
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01-11-2018, 21:13
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#9
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Oh aspetta ne ho un'altra, questa peggio perché proprio pessima.
Allora mia zia mi regala questo amplificatore per la chitarra, preso online, io la ringrazio e tutto (anche se non glie l'ho chiesto, a me da abbastanza fastidio quando mi si regala cose così a caso ma vabè). Io non ne ho la minima idea di come funzioni, quindi lo attacco alla chitarra e comincio a smanettare con le manovelle, capendo un po' le funzionalità, circa, in ogni caso si sente malissimo, il suono è molto stridente. Ok sarà che non la riesco ad impostare? ok, ci mettiamo tipo un'ora a smanettare e provare tutte le combinazioni, niente, il suono è pessimo. Quindi cresce l'imbarazzo con mia zia che poverina ha comprato na roba rotta. Quindi lei mezza incazzata decide di chiamare la tipa che glie l'ha venduto, e gli dice na mezza cosa riguardo un "pacco" (cioè un imbroglio). Allora sta tipa si incazza pure lei e viene a casa. Viene a casa con TUTTA LA SUA CAZZO DI FAMIGLIA, la madre e il fratello. Io mi sto sciogliendo, lei è tutta spigliata e sembra pure intelligente, ma comunque riesco a spiegare la situazione. Quindi lei prova di nuovo, attacca la chitarra e puf... magicamente va alla perfezione, girando solo un paio di manovelle. MA CHE CAZZO!
Quindi niente, io ero imbarazzatissimo, mortificato, e stava pure mia zia che avrà pensato "visto? allora sei te che non sai fare un cazzo". Ma non l'ha fatto notare, comunque era imbarazzata anche lei. Ma comunque alla fine abbiamo salutato sta famiglia pacificamente e mia zia dice "vabè basta che funziona" e si è messa a ridere. Però per dio, perché capitano tutte a me? Certo, suppongo sia stata colpa mia, non ho visto abbastanza bene, magari dovevo cercare qualche informazione su internet per settarlo bene, però diamine, dio non me la poteva risparmiare st'esperienza? MHA
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02-11-2018, 00:23
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: gardaland
Messaggi: 1,440
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una volta ero in macchina e sono andato su per una stradina che porta a un convento di frati, uno dei miei soliti giretti a zonzo per passare il tempo.
questo convento è frequentato da tutti i fedeli che regolarmente vanno alla messa e quel giorno cera la messa e lungo la stradina ci stavano tutte le macchine parcheggiate quindi io ci passavo al pelo diciamo.
quando sono arrivato in cima ho trovato 2 macchine parcheggiate male e io non riuscivo a passare perche una delle due ingombrava la strada cosi ho tentato di passare salendo sui gradini di pietra che portano all ingresso della chiesa, ma sono rimasto incastrato con la macchina su uno di questi gradini perche mi toccava sotto dove sta la coppa dell olio e avevo paura di aver combinato qualche danno serio alla macchina. stavo li bloccato nel frattempo erano giunte delle auto dietro di me e nemmeno loro potevano passare. ma non solo, in quei momenti di puro terrore la messa era finita e i fedeli hanno iniziato a uscire dalla chiesa e in poco tempo si sono messi tutti intorno a me e alla mia macchina rimasta mezza ribaltata sui gradini e ne dicevano di ogni, io ero nel panico poi sono sceso ho cercato di guardare sotto la macchina per vedere se si era rotto qualcosa col cell perche si stava facendo buio, ma poi fortunatamente il proprietario della macchina parcheggiata male è uscito e dopo avermi chiesto che stavo combinando ha detto che se ne doveva andare. quindi è salito sulla sua auto e dopo aver controllato che cera spazio sufficiente per fare manovra è riuscito fortunatamente a spostarsi e a togliersi di mezzo. a quel punto sono arrivati pure i proprietari delle auto ferme dietro per capire cosa stava succedendo, ma io non ne potevo piu ho deciso di provare a mettere la retro e miracolosamente con molta cautela sono riuscito a liberare l auto dalla morsa del gradino facendo comunque rumori di ogni tipo tantè che ho subito temuto di aver bucato la coppa dell olio. quindi ho messo la prima e me la sono squagliata mestamente.
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02-11-2018, 00:47
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,006
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Una volta quando giocavo a calcio da piccolo alla fine della partita mi diressi verso la panchina avversaria invece che quella della mia squadra
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02-11-2018, 10:18
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,439
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La prima (delle tante) che mi viene in mente.
Incontro un ragazzo che conosco in compagnia di una signora. Ci fermiamo a salutarci e chiedo se quella è sua nonna. Era sua madre 🙈
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02-11-2018, 16:24
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#13
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Vediamo, mi viene in mente questa...
Ora di educazione fisica a scuola, per decidere le squadre per fare non ricordo quale sport ci si metteva tutti in fila e si contava a turno 1-2-1-2-1-... Al mio turno dico il numero sbagliato, il prof. mi dice "no tu devi dire 2 non 1, rifacciamo" (o il contrario). Si rifà e mi viene da dire di nuovo il numero sbagliato anche se sapevo cosa dovevo dire. Il prof. fa andare avanti cmq, per fortuna.
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02-11-2018, 17:03
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#14
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Banned
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,237
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Quote:
Originariamente inviata da fobotto
Quali sono le situazioni più imbarazzanti che avete vissuto per colpa della vostra fobia? Comincio io, raccontandovi della mia vergogna più grande.
Era un giorno di luglio di qualche anno fa, uno dei più caldi che io ricordi... non esagero se dico che c'erano almeno 42-43 gradi. Avevo incontrato un vecchio compagno di università e stavamo andando a farci un caffè. Ero molto teso, per diversi motivi...
1) non mi sono mai sentito a mio agio con questa persona... troppo "grande" per me, troppo seria e noiosa. ci ho sempre parlato con molta fatica.
2) il bar è un luogo pubblico, con mille occhi e orecchie, e la cosa che più odio è che ci siano estranei attorno quando parlo.
3) il caffè non mi piace, così come tutto il resto... bevo solo acqua e poco altro.
Per tutti questi motivi sono sempre entrato raramente in un bar... disperatamente mentre lui parlava cercavo un'idea, qualcosa da ordinare al posto del caffè. Arrivati lì, il mio amico si ricordò che faceva caldo, e invece del caffè ordinò una spremuta fresca. Ma a me non piacciono neanche le spremute. Mi ricordai allora di una volta precedente in cui ero andato al bar con lui, d'inverno, e ordinammo entrambi una cioccolata calda. E senza pensarci, incalzato dalle bariste (entrambe donne, OVVIAMENTE) e in visibile crisi cardiorespiratoria, dissi che volevo quella. Con 50 gradi all'ombra. Non dimenticherò mai le facce che fecero il mio amico, le bariste e tutti gli altri presenti.
Morale della storia, alla fine mi toccò del caffè freddo... una schifezza rara.
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Per me la figura di merda l hanno fatta loro, se tu volevi la cioccolata calda dovevano fartela a prescindere dalla temperatura esterna.
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02-11-2018, 17:11
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#15
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Banned
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,237
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A me non vengono in mente così su due piedi. Escludendo le cadute e le volte in cui sono stata perculata da altri.
Una divertente fu questa. Eravamo in gita con la scuola ad Amsterdam (ottimo luogo per una gita ) in un coffeeshop cercavamo un cartoncino per fare il filtro e mi giro a un tavolino vicino e gli chiedo di darmi quei cartoncini che avevano in mano con tono perentorio. I tipi mi guardano straniti e io insisto finché non mi rendo conto che quei cartoncini colorati erano in realtà le banconote olandesi
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02-11-2018, 17:52
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#16
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Esperto
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,439
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Me n'è venuta in mente un'altra.
Mio padre mentre raccoglie ciliegie cade dall'albero e si procura un taglio profondo sul labbro. E lo accompagno al pronto soccorso.
L'infermiera (o forse era una dottoressa, non so), si appresta a medicarlo con una garza per metà colorata di un rosso\arancio scuro. Non so come mi è venuto di fare un cosa simile, sta di fatto che io le strappo via questa garza dalle mani e molto infastidito le dico di medicare mio padre con una garza pulita e non con una già sporca di sangue. Lei mi guarda e con molta calma (come a rivolgersi a un completo idiota --> giustamente XD) mi dice che non è sangue ma betadine, un disinfettante.
Che figura di m. XD
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02-11-2018, 21:41
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#17
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Intermedio
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 217
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Quote:
Originariamente inviata da Lory
Una volta quando giocavo a calcio da piccolo alla fine della partita mi diressi verso la panchina avversaria invece che quella della mia squadra
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Oddio che mi hai ricordato! Io ho fatto di molto peggio quando nel bel mezzo di una partita di allenamento a scuola, tutta presa dalla foga, mi stavo dirigendo a segnare verso la MIA porta. Ricordo solo che a un certo punto (quale l'ho rimosso, potrei anche aver tirato in porta) mi son girata, ho visto gli occhi sbarrati del mio allenatore, e ho pensato di voler morire
Sto ridendo un sacco per questa carrellata di figure di merda, sappiatelo
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02-11-2018, 23:55
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#18
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Principiante
Qui dal: Oct 2018
Messaggi: 28
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Parlando di calcio, c'è anche quella volta in cui ero in campo a giocare con ragazzi che non conoscevo. Uno della squadra avversaria aveva un braccio finto e non ci avevo fatto caso... durante un'azione, la palla gli rimbalza addosso e io invoco prontamente il rigore strillando "MANI!!!"
E niente, scese un gelo che neanche in Siberia la notte di natale.
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03-11-2018, 00:42
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#19
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,872
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Avere pianto un paio di volte in luoghi pubblici(che non siano cimiteri/funerali), con persone presenti(anche sconosciute),da adulta
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03-11-2018, 00:50
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#20
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Banned
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,237
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Quando avevo 14-15 anni con una amica andavamo tutti i sabati a mangiare la pizza. In questo locale a un certo punto apparve un cameriere che ci piaceva, un giovinetto occhialuto, noi eravamo entrambe timidissime e
ci prendeva una tremenda ridarola quando dovevamo ordinare la pizza. Il che significava sempre fare ordini con una voce distorta dalla risata. Una sera venne a prendere l'ordine ma non riuscivamo a smettere di ridere quel tanto che bastava per poter mettere in fila due parole , dopo un po' il tizio si spazientì e andò da qualcuno a lamentarsi mugugnando perché non riusciva a prendere l'ordine Non ricordo se poi è tornato lui o è venuta l'altra persona.
Poveretto, speriamo non fosse fobico o l'abbiamo segnato a vita
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