La parte di noi che rompe il c***o

malaticcio · 20-09-2007, 19:03

Quando eravamo adolescenti si è creata dentro di noi una parte che è destinata a preservarci all'interno del gruppo (come accade a tutti):

voglio dire che (secondo me) si crea un sè che ci giudica, come se fosse una persona che sta fuori e ci osserva e ci ascolta.

Quella parte però IN NOI ha dei metri di giudizio sbagliati ed esagerati.

Quella è la parte di noi che rompe il c***o, che non ci fa avere autostima, sicurezza,...

Quella è la parte da curare! Non l'ansia che è un sintomo!

Ma come fare? Consigli?

malaticcio · 20-09-2007, 19:12

La psicoterapia non mi è mai servita.
Può essere un sollievo passeggero ma non ha lo stesso valore della realtà vera!
Tanti buoni propositi quando si è lì a parlare con questo/a poi la realtà fuori fa sempre paura

l-o-l · 20-09-2007, 19:31

no, ti posso solo dire come sto cercando di superarlo io

la chiave secondo me è l'abitudine.
Io ho l'abitudine di far scattare certi meccanismi nella mia testa.
Quello che devo fare è sforzarmi di fermare questi meccanismi appena mi accorgo che ci sto scivolando dentro.
Devo fermarli e sostituirli con qualcos'altro, qualcosa di positivo (proiettando la mente magari in qualche progetto, ..o qualcosa che mi interessa)

A forza di provarci, con l'abitudine e col tempo, diventerà più facile.
Almeno io ci conto, ..basta crederci!!

fenicenanto · 20-09-2007, 23:14

Quote:

Originariamente inviata da malaticcio

Quella parte però IN NOI ha dei metri di giudizio sbagliati ed esagerati.

Quella è la parte di noi che rompe il c***o, che non ci fa avere autostima, sicurezza,...

Quella è la parte da curare! Non l'ansia che è un sintomo!

Ma come fare? Consigli?

bisognerebbe saper scindere il cervello dalla mente..quest'ultima è inficiata da troppi input esterni e da ricordi spiacevoli ...non è facile,ma la meditazione può aiutare.

mi permetto di consigliarti un libro,
"Liberi di essere",di Osho.

anche se a volte occorrerebbe proprio un bel reset.

vetro · 21-06-2008, 16:27

Quote:

Purtroppo noi dobbiamo rieducarci da tutti quegli atteggiamenti scorretti appresi durante infanzia e adolescenza, in cui entrano in gioco i genitori, le esperienze sociali ecc... a me sembra davvero una brutta cosa che ci si debba rieducare dove già si dovrebbe essere stati educati, da bambini. L'adolescenza dovrebbe essere la fase della vita in cui le persone vengono educate per affrontare la vita con soddisfazione, indipendenza e successo, e questo sia avendo una dose di amore incondizionato, in modo da passare indenni anche nei fallomenti, e una dose di amore condizionato ai raggiungimenti di determinati successi, in modo da essere una molla verso il profitto. E' veramente dura da buttare giù.

Non è tutto meccanico e indolore.Puoi imparare ma non è detto che automaticamente piu' avanti tutto accada perfettamente senza intoppi.Le difficolta' ci sono sempre.Ci sono sempre delle incognite ch enon puoi calcolare.

pioccaa · 21-06-2008, 20:44

Giusto!!! Suggerirei di prendere la pozione del dottor dottor Jekyll per separarci definitivamente del signor Hyde........si...ma dove la vendono questa pozione? :?: 8O :evil:

Fear · 21-06-2008, 22:23

Quote:

Originariamente inviata da malaticcio

Quando eravamo adolescenti si è creata dentro di noi una parte che è destinata a preservarci all'interno del gruppo (come accade a tutti):

voglio dire che (secondo me) si crea un sè che ci giudica, come se fosse una persona che sta fuori e ci osserva e ci ascolta.

Quella parte però IN NOI ha dei metri di giudizio sbagliati ed esagerati.

Quella è la parte di noi che rompe il c***o, che non ci fa avere autostima, sicurezza,...

Quella è la parte da curare! Non l'ansia che è un sintomo!

Ma come fare? Consigli?

Io ho usato ta psicoterapia Cognitivo Comportamentate.