Un fenomeno mediatico e commerciale: pubblicità, film, prodotti di consumo, libri, video...
I media sanno di poter contare su un pubblico amplissimo quando intendono usare lo struggimento della nostalgia come strumento atto a colpire il loro immaginario.
Da bravo solitario ho coltivato a lungo il sentimento nostalgico, ne ho gustato le voluttà che esso offriva, ma ora ritengo di non esser più così soggetto al suo richiamo velenoso. Lo stato nostalgico al massimo è riuscito a infiacchire il mio pensiero e trastullare il mio spirito con inutili fantasticherie su ciò che avrei potuto fare di buono subito dopo aver vissuto quelle immagini e quei momenti oggetto della mia rievocazione.
No! quei momenti di vita passata non erano ricolmi di potenzialità prodigiose, sono solo brandelli di memorie intorno ai quali il mio sentimentalismo dipinge scenari dilettevoli.
Voi come vi rapportate con il sentimento nostalgico?