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Vecchio 01-10-2014, 21:38   #61
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Originariamente inviata da lauretum Visualizza il messaggio
Se l'amicizia è più importante e forte dell 'amore, a maggior ragione il secondo esiste, perché più semplice da instaurare no?
L'amore che intendi tu è passione e la passione è una cosa ormonale. Quando finisce la passione tra uomo è donna rimane lo stesso sentimento che lega due amici, affetto, piacere di condividere del tempo insieme, supporto reciproco. Dunque possiamo definire il rapporto di coppia un'amicizia che scoppia con la passione, quando la passione lentamente cala rimane affetto e stima reciproca (non sono forse questi i sentimenti principali di un'amicizia?) Tu identifichi l'amore con la passione, come fanno molti, ma amore è anche quel sentimento che lega due amici di vecchia data che si stimano a vicenda e si danno supporto reciproco nei momenti di difficoltà, o almeno io la vedo cosi.

Io vorrei tanto avere un giorno un compagno con cui avere più che un rapporto di passione travolgente, una bella amicizia, forse in quel mondo il rapporto durerebbe davvero allungo, però si dovrebbe accettare da entrambe le parti il progressivo calo di passionalità e questo spesso è difficile da accettare, per questo è difficile che un rapporto romantico duri allungo, perchè quel cavolo di sesso si deve sempre mettere di mezzo.
Vecchio 01-10-2014, 22:04   #62
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

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Originariamente inviata da caratteriale Visualizza il messaggio
Bene, direi che hai centrato il punto del problema o meglio la destinazione della mia retorica.

Quindi allora perché tra la massa si continua a fare orecchie da mercante seguendo ideali e modelli che non soddisfano più questa umanità?
Dubito che l'abbiano mai soddisfatta, tanto per dirne una, la repressione sessuale ha mai fatto bene?

Esistono perché questi modelli sono perfetti per controllare le persone.
Continuano perché li si tramanda di genitore in figlio.
Tra l'altro non si riuscirebbe a controllare una massa dinamica e piena di energie mentali, piuttosto è più conveniente seminare conflitti e farla rincretinire.
Tante piccole forme di controllo, chessò, perché la chiesa ha inventato il matrimonio? Non è altro che una forma di autorità e di potere: IO ti devo concedere di sposarti.

Quote:
Originariamente inviata da caratteriale Visualizza il messaggio
Se avessi dei figli e delle figlie lasceresti che seguano i modelli mainstream? E se scegliessi di non farlo, come fare a non cadere in quella chiusura mentale di chi vuole inventarsi modelli educativi personali da imporre a chicchessia?
Se avessi dei figli/e (cosa che non ho assolutamente in programma di fare) lascerei che siano loro a scegliere.
Le linee guida sarebbero: dialogo, più esperienze possibili (sport, cultura & co), ma sopratutto che possano esprimere i loro sentimenti e i loro pensieri.
Il resto mi sembra un po' fuffa.

Quote:
Originariamente inviata da caratteriale Visualizza il messaggio
Mi auguro cioè che vengano raggiunte nuove consapevolezze attraverso le quali, con il tempo e con le abitudini, verranno creati nuovi e più dinamici VALORI.
Non è un problema di valori quanto del continuo maltrattamento dei bambini generando coazioni a ripetere, stereotipi, chiusura che portano a sofferenza mentale.
Tanto per fare un esempio base: i genitori che di fronte al bambino che piange perché loro hanno il gelato e lui no, RIDONO.
O una madre che ho sentito dire al figlio "se non la smetti di piangere ti uccido".
Non sembrano gravi, ma sono maltrattamenti gratuiti, umiliazioni quotidiane che alla lunga provocano la repressione dei sentimenti e la voglia di rivalsa e di voler sopraffare l'altro non appena sarai abbastanza grande da "poterti comprare il gelato" (per non parlare degli abusi sessuali, violenze fisiche come gli sculaccioni, abbandono o anche del trascurare cosa vogliono in nome della famigerata Educazione).
Altro esempio: i bulli non sono altro che uno dei risultati di questo insegnamento implicito che spinge a sottomettere il più debole.

Tutto questo perché i bambini sono considerati dei robottini a cui si deve insegnare ciò che si vuole, programmarli a tavolino invece che come persone.

Ultima modifica di Weltschmerz; 01-10-2014 a 22:08.
Vecchio 01-10-2014, 22:18   #63
Esperto
 

[QUOTE=Stefania90;1374440Tu identifichi l'amore con la passione[/QUOTE]

mai e poi mai

siete voi che lo fate, infatti dite che finita la passione finisce tutto

per me l'amore è qualcosa di così grande da non riuscire a essere spiegato
Vecchio 01-10-2014, 23:27   #64
Banned
 

Che le nostre esperienze di vita restino tali.
Non confondiamole per verità inequivocabili.
Vecchio 01-10-2014, 23:30   #65
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da caratteriale Visualizza il messaggio
senza alcuna volontà di sovrastare quella di qualcun altro
altro che sovrastare, stai solo spazzando via secoli o millenni di cultura storia e tradizione..
Vecchio 01-10-2014, 23:34   #66
Banned
 

...

Ultima modifica di SugarPhobic; 24-11-2018 a 23:57.
Vecchio 01-10-2014, 23:52   #67
Intermedio
L'avatar di Neith
 

L'amore tra due persone prima o poi finisce.Questa è la realtà. non escludo
che qualcuno l'amore eterno lo ha trovato,può essere.
In generale però è più un fatto culturale,siamo stati infarciti di "principi azzuri","principesse"e cose varie. è ovvio che poi cresciamo con questa illusione dell'amore eterno.
L'amore è bellissimo,è meraviglioso,è una cosa stupenda,ma non ci aspettiamo mai che finisca,siamo impreparati a questo perché nelle favole questo finale non è previsto.La fine di un'illusione è devastante,e molte volte si preferisce vivere nel'illusione.
Vecchio 01-10-2014, 23:59   #68
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Marcofobik Visualizza il messaggio
Lauretum, mi ritrovo tantissimo in quello che dici sai? Ricordo che la pensavo precisamente come te tempo fa... credo che tutti l'abbiano pensata così. Poi per alcuni è scattato qualcosa, per altri semplicemente no.

E' raro che l'amore romantico continui in eterno... giuro che non ho esempi da porti per dire che hai ragione. Vorrei poterteli dare, ne sarei molto felice.
Attorno a me nelle mie 3 decadi di vita non ho mai visto questo sentimento durare in "eterno", se non nei libri (e sempre meno, sai? Come qualcosa non potesse più essere arginato, nemmeno lì. Il tutto si sta restringendo a libri di nicchia o scritti da autori di una certa età, o scritti generalmente prima del 2000).
Io adoro i libri col bel finale... leggo più di un centinaio di pagine al giorno, sai? Più di tre libri a settimana. Romanzi ad ampio respiro, ovviamente: prima di acquistarli leggo recensioni e addirittura spoiler, sai perché? Voglio essere certo che finisca tutto ottimamente; i buoni devono vincere, l'amore trionfare, la vecchiaia essere distante e la morte, se c'è, mai dolorosa, etc...

Tuttavia, benché non abbia esempi attorno a me, non dico che questo in una certa percentuale dei casi non possa esistere. La statistica ci insegna che è sempre un discorso di percentuale. Non è detto che "l'amore vero" sia durato in "eterno" in qualche coppia che non ho conosciuto, no? Vivo in un mondo piccolo e non pretendo di parlare dall'alto del piedistallo dell'onniscienza.

Tuttavia la mia opinione a riguardo è che, purtroppo, ma proprio purtroppo, questo sentimento è volubile al pari di ogni altro sentimento umano.



No no, io credo che tendiamo a confondere l'amore con la fase dell'innamoramento (dove conta molto anche sessualità, passione e chimica. Qui mi accodo in parte a ciò che dice Stefania90), la cosa più bella in assoluto in un rapporto amoroso. Però questa ha scadenza breve, e spesso si desidera riviverla ancora ancora e ancora, senza egoismo ma solo giustamente affamati di piacere, la cerchiamo senza sosta. Ecco che così lei si innamora di qualcuno che non sei tu, o tu ti innamori di qualcuno che non è lei... finisci tradito o lei finisce tradita, vieni lasciato o ti lascia, entra in gioco la mancanza di interesse: insomma finisce, e questo perché non si è riusciti a trovare un valido sostituto (non un surrogato) a questa squisita empatia, questa avvolgente intesa. O, peggio, se non finisce fai di tutto per farla durare a forza, snaturando un sentimento che ormai non c'è più, attaccandoti a un ricordo, a ciò che avresti dovuto o potuto fare e non hai fatto per impedire che accadesse il peggio... ti chiedi coma hai fatto a lasciare che tutto finisse in quel modo, etc... Riesci masochisticamente forse anche a darti la colpa di tutto (e questo essere autoflagellanti è qualcosa di sempreverde nell'impalcatura dell'educazione che ci viene fornita, qualcosa di difficile da sradicare). E come per magia da questo sentimento meraviglioso e poi mal gestito nasce la completa incomprensione dell'altro, e da questa il dolore.
Ovvio, quella soprastante può essere un esperienza di amore vissuto e passato. Le variabili possono essere molte, ma nella stragrande maggioranza dei casi, io credo, nessuna vede la coppia di quindicenni poi sposatasi, fare figli, diventare nonni, invecchiare insieme e lungo la strada del tramonto tenersi mano nella mano... lunghi e bianchi capelli fluenti al vento.

L'amore è un ballo che a lungo andare rallenta al pari delle stesse reazioni chimiche che ci muovono, ma credo che una persona coraggiosa e saggia possa riuscire a comprendere quando e quanto e come questo sentimento possa e debba essere riplasmato, partendo dall'innamoramento, per poi farlo riadattare a noi stessi, senza mai smettere di cercare novità, senza fossilizzarsi, senza mai cadere nella noia, per impedire che questo l'aforisma: "Amore è l’eccitazione sessuale dei giovani, l’abitudine degli adulti e la reciproca dipendenza dei vecchi" sia una verità cinicamente inconfutabile.
nei post precedenti siete stati netti ed assoluti, non c'è bisogno che vada a riprendere le frasi.

questo tuo discorso mi sta bene, quelli di prima no, prima escludevi in modo totale ed assoluto quello a cui ora concedi il beneficio del dubbio

si poteva evitare da subito quel dettare le leggi dell'esistenza col tono di chi ha raggiunto l'illuminazione

cmq vedo tanto fatalismo e disillusione, lo sai che l'atteggiamento con cui ci si prepara a qualcosa, determina in parte l'esito della stessa?

anche se tutte le coppie del mondo andassero a rotoli, io continuerò a credere che l'eccezione esista sempre e quell'eccezione sarò io, altrimenti meglio votarsi alla solitudine, non ha senso avventurarsi in percorsi che già prima di iniziare si è deciso che non porteranno lontano e non saranno agevoli, e che per arrivare a destinazione si dovrà improvvisare qualcosa sul momento perchè tanto con quel percorso non si arriverà mai.

applica questo atteggiamento in altri ambiti della vita, prima di iniziare un lavoro, nei momenti iniziali di una amicizia, perchè lo sappiamo che il lavoro ormai è a termine e precario, lo sappiamo che le amicizie prima o poi svaniscono, perchè darsi il fastidio di provare?
Vecchio 02-10-2014, 00:01   #69
Esperto
 

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Originariamente inviata da Neith Visualizza il messaggio
L'amore tra due persone prima o poi finisce.Questa è la realtà.
la messa è finita andate in pace
Vecchio 02-10-2014, 00:07   #70
Intermedio
L'avatar di Neith
 

Ahahah Amen
Vecchio 02-10-2014, 00:11   #71
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da lauretum Visualizza il messaggio
nei post precedenti siete stati netti ed assoluti, non c'è bisogno che vada a riprendere le frasi.

questo tuo discorso mi sta bene, quelli di prima no, prima escludevi in modo totale ed assoluto quello a cui ora concedi il beneficio del dubbio

si poteva evitare da subito quel dettare le leggi dell'esistenza col tono di chi ha raggiunto l'illuminazione

cmq vedo tanto fatalismo e disillusione, lo sai che l'atteggiamento con cui ci si prepara a qualcosa, determina in parte l'esito della stessa?

anche se tutte le coppie del mondo andassero a rotoli, io continuerò a credere che l'eccezione esista sempre e quell'eccezione sarò io, altrimenti meglio votarsi alla solitudine, non ha senso avventurarsi in percorsi che già prima di iniziare si è deciso che non porteranno lontano e non saranno agevoli, e che per arrivare a destinazione si dovrà improvvisare qualcosa sul momento perchè tanto con quel percorso non si arriverà mai.

applica questo atteggiamento in altri ambiti della vita, prima di iniziare un lavoro, nei momenti iniziali di una amicizia, perchè lo sappiamo che il lavoro ormai è a termine e precario, lo sappiamo che le amicizie prima o poi svaniscono, perchè darsi il fastidio di provare?
Spero tu stia scherzando, tu devi mettere in conto quando inizi una relazione che quella potrebbe andare male, altrimenti se ne esce completamente devastati se va male davvero. Va bene sognare ecc ma bisogna anche essere un minimo pragmatici.
Vecchio 02-10-2014, 00:19   #72
Intermedio
L'avatar di Neith
 

Quote:
Originariamente inviata da crasi Visualizza il messaggio
Ma la domanda delle 00.10 è..visto che l'amore finisce,l'amore non esiste?
O visto che la vita finisce, la vita non esiste?
O la vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio?
L'amore esiste
La vita cè
I sogni aiutano a vivere
Vecchio 02-10-2014, 00:40   #73
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Stefania90 Visualizza il messaggio
Spero tu stia scherzando, tu devi mettere in conto quando inizi una relazione che quella potrebbe andare male, altrimenti se ne esce completamente devastati se va male davvero. Va bene sognare ecc ma bisogna anche essere un minimo pragmatici.

le relazioni che ho visto andar male erano quelle nate per provare, o per non stare soli, quelle nate per cambiare qualcuno, o per essere cambiati, quelle nate per riempire un vuoto, per soddisfare impulsi sessuali, necessità impellenti, o semplicemente nate per non essere gli unici single agli occhi degli altri

come possono durare? ad uno sguardo attento non sfugge la riuscita o meno di una relazione sin dai suoi albori

poi ci sono le relazioni nate dalla paziente attesa, e quelle, con mia grande gioia, provano che l'amore inteso nel suo significato più elevato non solo esiste, ma sembra volersi anche togliere qualche sassolino dalla scarpa
Vecchio 02-10-2014, 01:04   #74
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Se dovessi seguire fino in fondo la mia indole, abbraccerei la filosofia del poliamore a livello sentimentale e del libertinaggio a livello sessuale.

Sono certo che ci sia sempre più di una persona che possiamo amare e con la quale possiamo vivere una relazione.
Ecco perché io sono per il voltare pagina senza esitazioni quando finisce una relazione anziché per vestire il nero del lutto.

Nel mondo reale, però, è pressoché impossibile essere così "bravi" da avere sempre, e nel lungo periodo, quei legami e nuove conoscenze sociali che ti portano ad avere sempre il letto caldo e con una persona diversa nonché le farfalle nello stomaco per la new entry della settimana.

Che fare? Impostare la propria vita da soli e cogliere l'attimo quando si presenta, cibandosi dei rapporti estemporanei? Troppo vuota e mediocre come vita.
Cercare l'Amore, quello con la A maiuscola e la persona giusta? Troppo platonico e troppo impegnativo temporalmente parlando. Il giorno che distribuiranno l'immortalità forse se ne potrà riparlare.

Quindi?
Quindi all'insegna del pragmatismo, dei bisogni e della concretezza, quando c'è una persona nella mia vita, c'è un sentimento forte, che sia amore o che tenda a questo, che ci lega (e che magari si trasformerà nel tempo) e ci sono delle grandi scopat* che ci facciamo spesso e volentieri, beh... Le domande esistenziali me le riservo per i salotti buoni durante le dissertazioni filosofiche.
Questo, non perché le consideri stupide, tutt'altro, ma perché sarebbero un'inutile zavorra nel vivere la vita.
Non solo... Preferisco di gran lunga una vita all'insegna di una persona accanto in esclusiva pur con la consapevolezza che è un'eternità sulla carta.

Fare l'estremista sentimentaloide e cercatore della metà perfetta della mela mi farebbe solo arrivare alla tomba con il reale augello fin troppo intonso e con il cuore mai usato lasciandomi quella ambigua sensazione che si prova quando si tira lo sciacquone del cesso
Vecchio 02-10-2014, 02:10   #75
Esperto
L'avatar di Equilibrium
 

L'ho detto anche alla mia ragazza, non pensiamo al futuro, non facciamo progetti per ora, godiamoci questi momenti, con te sto bene e di tutto il resto non me ne fotte un cazzo di niente. Viene accà, gnam
Vecchio 02-10-2014, 07:53   #76
Esperto
L'avatar di muttley
 

Quote:
Originariamente inviata da Stefania90 Visualizza il messaggio
Io non concepiscono l'amore come destinato ad un solo unico individuo, l'amore l'essere umano lo prova dal momento in cui non odia hai ragione, dunque potenzialmente l'amore e' in ogni rapporto umano non solo in quello romantico tra un uomo e una donna. Come ho già detto in un altro topic per me e' sminuire e mortificare il concetto di amore identificarlo solo nel rapporto romantico/ sessuale tra due individui.
Vecchio 02-10-2014, 11:24   #77
Esperto
L'avatar di dentromeashita
 

il fallimento sta nella natura umana non nell'amore esclusivo.
Vecchio 02-10-2014, 11:46   #78
Esperto
L'avatar di Selenio
 

credo che per fare durare una relazione i due partner debbano essere degli esseri umani completi dal punto di vista dell´intelligenza, della forza d´animo e non persone che stanno insieme per non stare soli. Ma oggi siamo solo frammenti sempre piu´piccoli di esseri umani

non so se e´ il computer o la tecnologia ma mi pare che ogni generazione (compreso me) e´ sempre piu´ rimbambita e capace di fare meno cose della prececente. Siamo sempre piu´ superficiali e meno colti e capace di fare cose manuali.

Ultima modifica di Selenio; 02-10-2014 a 11:57.
Vecchio 02-10-2014, 12:08   #79
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Selenio Visualizza il messaggio
credo che per fare durare una relazione i due partner debbano essere degli esseri umani completi dal punto di vista dell´intelligenza, della forza d´animo e non persone che stanno insieme per non stare soli. Ma oggi siamo solo frammenti sempre piu´piccoli di esseri umani

non so se e´ il computer o la tecnologia ma mi pare che ogni generazione (compreso me) e´ sempre piu´ rimbambita e capace di fare meno cose della prececente. Siamo sempre piu´ superficiali e meno colti e capace di fare cose manuali.
Quoto tutto

Oltre alle cose manuali vedo una notevole desensibilizzazione, anche verso il partner, e cinismo anche nelle dinamiche di coppia

Ultima modifica di lauretum; 02-10-2014 a 12:11.
Vecchio 02-10-2014, 12:22   #80
Esperto
L'avatar di Selenio
 

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Se dovessi seguire fino in fondo la mia indole, abbraccerei la filosofia del poliamore a livello sentimentale e del libertinaggio a livello sessuale.

Sono certo che ci sia sempre più di una persona che possiamo amare e con la quale possiamo vivere una relazione.
Ecco perché io sono per il voltare pagina senza esitazioni quando finisce una relazione anziché per vestire il nero del lutto.

Nel mondo reale, però, è pressoché impossibile essere così "bravi" da avere sempre, e nel lungo periodo, quei legami e nuove conoscenze sociali che ti portano ad avere sempre il letto caldo e con una persona diversa nonché le farfalle nello stomaco per la new entry della settimana.

Che fare? Impostare la propria vita da soli e cogliere l'attimo quando si presenta, cibandosi dei rapporti estemporanei? Troppo vuota e mediocre come vita.
Cercare l'Amore, quello con la A maiuscola e la persona giusta? Troppo platonico e troppo impegnativo temporalmente parlando. Il giorno che distribuiranno l'immortalità forse se ne potrà riparlare.

Quindi?
Quindi all'insegna del pragmatismo, dei bisogni e della concretezza, quando c'è una persona nella mia vita, c'è un sentimento forte, che sia amore o che tenda a questo, che ci lega (e che magari si trasformerà nel tempo) e ci sono delle grandi scopat* che ci facciamo spesso e volentieri, beh... Le domande esistenziali me le riservo per i salotti buoni durante le dissertazioni filosofiche.
Questo, non perché le consideri stupide, tutt'altro, ma perché sarebbero un'inutile zavorra nel vivere la vita.
Non solo... Preferisco di gran lunga una vita all'insegna di una persona accanto in esclusiva pur con la consapevolezza che è un'eternità sulla carta.

Fare l'estremista sentimentaloide e cercatore della metà perfetta della mela mi farebbe solo arrivare alla tomba con il reale augello fin troppo intonso e con il cuore mai usato lasciandomi quella ambigua sensazione che si prova quando si tira lo sciacquone del cesso
questa te la quoto. Concordo secondo me il poliamore come lo chiami dovrebbe essere la condizione naturale dell´essere umano un po´ come la vedono gli hippy ma si dovrebbe essere capaci anche di non ferire il precedente partner sessuale. Cioe´ dovrebbe essere universalmente accettato che andare con altri partner non e´un tradimento ma significa voler fare nuove esperienze e che non bisogna sentirsi feriti se la tua ragazza va con altri o tu vai con altre. Non dovrebbe cioe´esserci un senso di possesso nella relazione ma questo penso sarebbe accettabile solo se entrambi avessero la possibilita´ di avere altri partner sessuali e quindi le ragazze dovrebbero darla piu´facilmente senza farsi troppi complessi. Una sorta di fratellanza universale con il vero amore libero

Insomma bellissimo in teoria ma un casino nella pratica
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