SamueleMitomane

Dio mio, so cosa sono i pensieri intrusivi...
Credo di starne uscendo giusto questa settimana e mezzo. Fino a poco tempo fa stavo uscendo pazzo, letteralmente. è difficile spiegare questi pensieri e sensazioni intrusive a chi non li ha mai provati, ho provato a spiegarlo alla mia psichiatra e alla psicologa per un mese. è un pensiero ossessivo indefinito che provoca un malessere che si inserisce in ogni momento, costantemente presente, ed è un inferno, e poi ci si inserisce pure la paura di entrare in questo stato, che è pure peggio. Alla fine ho capito, insieme alla psicologa, che in qualche modo ero entrato in un loop mentale in cui le parti del cervello relative alla riflessione generale era troppo attiva, praticamente rendendo impossibile concentrarsi senza essere assalito dai pensieri.

Quindi, (anche se comunque non è così semplice attuarla e uscirne), la soluzione è occupare la testa con più cose possibili e soprattutto fare cose, agire, qualsiasi cosa per non stare fermi e incoraggiare quella riflessione malsana. Mi hanno aiutato i film e soprattutto la musica, mi sono sparato la musica a mille nelle orecchie per cercare di scombussolare il cervello e forse ha funzionato , poi cerco di fare qualcosa che mi faccia concentrare (sto traducendo delle cose in inglese per mio fratello e altre cose per piacere personale), vado ad un corso, cerco di uscire di più, anche per cazzate, di parlare di più... e insomma col tempo si sono abbassati questi pensieri.

Inoltre proverò sicuramente la meditazione mindfullness, che ho letto tanti benefici per ansia, depressione e concentrazione (quel "vivere nel presente").

ok basta, sono logorroico, mi capita a volte :/

Dusk

Si chiama Ansia, è una bestia bastarda che ti ghermisce giorno per giorno, anno per anno fino a quando non hai più la forza di darle nulla di te, fino a quando hai qualcosa di cui preoccuoparti e credi che una catastrofe imminente te la possa portare via e sconslusionare la tua vita.
Non so come si combatte, posso solo dirti che devi imparare a conviverci e a farci pace, anche se so che è più facile a dirsi che a farsi, ma a fare pace con i nostri demoni interiori forse può restituirci la serenità, ma solo se impariamo a riconoscerli e impariamo a riconoscere le armi a cui sono vulnerabili, sempre che esistano...

Svalvolato

Perché la parte relazionale è fondamentale, è un pilastro della vita di ognuno. Non averla mai avuta o quasi è una mancanza che non potrà essere colmata da altro. Poi meglio essere soli sotto un tetto che in due sotto un ponte, ma il vuoto rimane.

Milo

Ringrazio ancora tutti per le ottime riflessioni,ho scritto il post dopo una giornata in cui questi pensieri mi avevano messo in difficoltà più del solito però devo ammettere che in queste prime settimane del nuovo lavoro sembra essersi incrinato anche se di poco il loop di pensieri negativo in cui mi sono infilato da anni i nuovi stimoli sembra che piano piano stiano facendo breccia,intendiamoci si parla di piccolissimi segnali e sappiamo tutti che queste problematiche hanno un andamento ciclico però ieri in macchina su una strada che di solito mi porta ad avere molto ansia ero un pelo più sereno,non so vediamo come va.

Equilibrium

Capisco come ti senti, secondo mepuoi fare tutto quello che serve per garantirti un futuro sereno e poco impegnativo, puoi fare tutto ma alla fine sei solo e hai bisogno di amare e di essere amato e questo che cerchi di nn pensare, ma è questo che manca.
Razionalmente puoi vederla così, tu ora nn dovresti avere problemi, ma senza problemi la vita è piatta e vuota e allora la mente se li crea da sola, problemi che nn esistono. A sto punto prenditi una ragazza, mettiti a figliare così almeno i problemi sono reali e motivati

Keith

Non va bene proprio niente! però vabbè dai..

choppy

Riprendo una parte del primo messaggio :

"Ma quindi perchè non stò bene?perchè a volte mentre s"tò guidando o facendo una cosa banale in ufficio mi vengono pensieri assurdi del tipo di impazzire e fare qualcosa di strano o semplicemente di non riuscire a fare cose banalissime rischiando di fare del male a qualcuno o semplicemente fare una brutta figura?perchè ho sempre questa ansia da disastro imminente?"

Io non ho paura di impazzire, perché so che non dovrebbe capitarmi, per lo meno nelle condizioni attuali. Anch'io ho ansia da disastro, ma io sono abbastanza in grado di cammuffare, io però ho ansia perché conosco i miei limiti e visto che sono molto bassi, quando faccio qualcosa che potrebbe superarli, vado nel panico. Ad esempio io non ho mai provato a prendere la patente, perché la sola idea di tentare di guidare mi terrorizza. Penso che non avrei nessun problema alla teoria, ma che alla pratica avrei grosse problematiche, anche perché il mio cattivo spirito di osservazione e i miei cattivi riflessi, mi porterebbero ad essere un pessimo guidatore. Forse dovrei studiare in maniera avanzata la fisica di un'automobile per essere più tranquillo, perché il mio andare in maniera istintiva, non funziona per ambiti in cui non saprei dove partire, per me sarebbe già problematico raddrizzare l'auto in uscita da una curva o da un parcheggio, anche perché io ho già problemi di visione (ad esempio per me l'orizzonte è curvo già a poche decine di metri sopra il livello del mare, io vedo la curvatura terrestre, anche se non si dovrebbe, tranne forse dall'Himalaya).

Abe's Oddysee

Purtroppo la mancanza di una relazione affettiva pesa, sebbene razionalmente è meglio restare soli. Ma nonostante ciò, il nostro istinto ci spinge a cercarla e stiamo male se non lo assecondiamo. S