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05-10-2019, 14:23
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#21
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Esperto
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Torino
Messaggi: 732
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In breve, la mia esperienza.
Mi sono lanciato alla "prima" occasione lavorativa, anche se era palese non mi avrebbe portato a niente in quanto verteva inevitabilmente sulla sfera sociale che per me si limitava a familiari e qualche ex-amico con cui i rapporti si erano ormai raffreddati da tempo.
A partire da quello mi sono lanciato in un corso per acquisire quel "di+" che mi mancava e che avevo già tentato di recuperare negli anni precedenti senza successo. Grazie al corso ho conosciuto ragazzi della mia età con cui ho costruito qualcosa da cui partire per riattivare la mia vita sociale e ..sentimentale.
I consigli sempreverdi qui sono di iscriversi a corsi, di quelli con un età media in linea con la propria (preferibilmente), usare le app di dating per la sfera amorosa (mi devo ancora buttare, ma conosco persone che hanno trovato l'attuale compagna/o) e ..per il lavoro.. ?
Non lo so, la situazione a livello nazionale è grigia e ogni consiglio dovrebbe essere frutto di una conoscenza più o meno approfondita, nel tuo caso potrebbe essere vantaggioso provare a trasferirsi nel nord Italia, Milano (smog e gente antipatica) o Torino (bella, meno opportunità), però è importante avere le idee chiare.
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05-10-2019, 16:04
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#22
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Principiante
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 85
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Quote:
Originariamente inviata da Pollina
Concordo con tutto quello che hai scritto, ormai sono consapevole che nessuno mi aiuterà ma dovrò per forza cavarmela da sola. Anche trovare un lavoro senza alcun titolo è dura anche perché non sono piu giovanissima e comunque non mi so adeguare facilmente alle situazioni. Posso chiederti se oggi hai trovato una qualche modo per tirarti fuori da questa situazione che poi è pure la mia? Come passi le gionatee se hai qualche progetto?
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Purtroppo dopo la laurea non sono riuscita a combinare granchè, complici anche problemi personali e familiari, e a parte un paio di lavoretti non sono riuscita a trovare più nulla. L'anno scorso grazie a garanzia giovani sono riuscita a fare un tirocinio in un ente pubblico dove sono riuscita a risollevarmi un po', e lì mi hanno dato una grande motivazione a provare concorsi pubblici, cosa a cui mi sono dedicata nell'ultimo anno, anche se ultimamente ho ripreso a scoraggiarmi e perdere fiducia in me stessa.
Quando si arriva alla mia età senza avere nulla - amici, famiglia, lavoro - è durissima, io al momento aspiro solo ad avere il minimo, cioè un lavoro, che mi possa permettere di avere un'indipendenza economica e farmi almeno passare tutti gli sfizi che voglio, in modo da compensare le altre mancanze.
Per il resto, passo le miei giornate un po' studiando per i concorsi, un po' dividendomi tra i lavori di casa e i miei molteplici hobby (mi piace leggere, giocare alla play, guardarie serie tv, cose così), ma comunque resta la sensazione trascinarmi in una vita vuota e priva di stimoli.
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06-10-2019, 16:30
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#23
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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É dura..siamo in tanti in questa situazione..secondo me dopo le superiori veniamo lasciati troppo soli dalla società
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06-10-2019, 19:08
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#24
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,417
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Il più grosso problema di chi si ritrova in questa situazione è un sistema di pensieri e convinzioni totalmente sbagliate, che fanno perdere la bussola
mi spiace essere duro ma se non si cambia completamente mentalità e non si STRAVOLGE la propria vita, si arriva ad un punto in cui si avrà la sensazione di essere completamente senza speranze. E da lì, riemergere sarà molto ma molto più difficile perchè si sarà toccato il punto più basso dell'abisso, quello in cui per quanto tu proverai a risalire le correnti marine e la pressione ti respingeranno con violenza verso il fondo
per cui, l'unica soluzione percorribile è iniziare a cambiare radicalmente il proprio sistema di convinzioni, mettendo in discussione TUTTO e ribadisco TUTTO quello che si è pensato fino a quel momento
giorno per giorno bisogna iniziare a fare IL CONTRARIO di quello che si faceva nella propria routine fallimentare..
eri abituata ad alzarti alle 11 e ad accendere il pc fino a pomeriggio inoltrato? BENE, il giorno dopo ti alzi alle 9 , lo tieni spento, leggi un libro al posto suo ed esci di casa, anche solo per fare una passeggiata
devi dare quell'esame ma ti sei autoconvinta di non avere alcuna speranza di passarlo?
perfetto, da domani riprendi il libro in mano come se avessi l'appello fra un mese (inizi quindi a darti delle scadenze precise, cosa molto educativa), dimentichi tutto quello che hai detto e pensato su quell'esame fino al giorno prima e a partire da domani fai l'ESATTO CONTRARIO di quello che hai fatto fino ad oggi
inizia a prenderti metaforicamente a calci nel sedere da sola, pensa che lo stai facendo per il bene di te stessa
inzia a porti OBIETTIVI E SCADENZE
ma non dimenticarti di premiarti ogni volta che raggiungi anche solo un piccolo traguardo: un tot di pagine studiate un giorno, un tot di km percorsi passeggiando, ecc...alza man mano l'asticella degli obiettivi
e ogni tanto concediti un piccolo vizio per premiarti
vedrai che così facendo inizierai a stabilire un primo circolo virtuoso in cui troverai maggiori stimoli a fare le cose e ti verrà man mano più naturale
facci sapere
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07-10-2019, 11:17
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#25
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Principiante
Qui dal: Sep 2019
Messaggi: 53
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Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
Il più grosso problema di chi si ritrova in questa situazione è un sistema di pensieri e convinzioni totalmente sbagliate, che fanno perdere la bussola
mi spiace essere duro ma se non si cambia completamente mentalità e non si STRAVOLGE la propria vita, si arriva ad un punto in cui si avrà la sensazione di essere completamente senza speranze. E da lì, riemergere sarà molto ma molto più difficile perchè si sarà toccato il punto più basso dell'abisso, quello in cui per quanto tu proverai a risalire le correnti marine e la pressione ti respingeranno con violenza verso il fondo
per cui, l'unica soluzione percorribile è iniziare a cambiare radicalmente il proprio sistema di convinzioni, mettendo in discussione TUTTO e ribadisco TUTTO quello che si è pensato fino a quel momento
giorno per giorno bisogna iniziare a fare IL CONTRARIO di quello che si faceva nella propria routine fallimentare..
eri abituata ad alzarti alle 11 e ad accendere il pc fino a pomeriggio inoltrato? BENE, il giorno dopo ti alzi alle 9 , lo tieni spento, leggi un libro al posto suo ed esci di casa, anche solo per fare una passeggiata
devi dare quell'esame ma ti sei autoconvinta di non avere alcuna speranza di passarlo?
perfetto, da domani riprendi il libro in mano come se avessi l'appello fra un mese (inizi quindi a darti delle scadenze precise, cosa molto educativa), dimentichi tutto quello che hai detto e pensato su quell'esame fino al giorno prima e a partire da domani fai l'ESATTO CONTRARIO di quello che hai fatto fino ad oggi
inizia a prenderti metaforicamente a calci nel sedere da sola, pensa che lo stai facendo per il bene di te stessa
inzia a porti OBIETTIVI E SCADENZE
ma non dimenticarti di premiarti ogni volta che raggiungi anche solo un piccolo traguardo: un tot di pagine studiate un giorno, un tot di km percorsi passeggiando, ecc...alza man mano l'asticella degli obiettivi
e ogni tanto concediti un piccolo vizio per premiarti
vedrai che così facendo inizierai a stabilire un primo circolo virtuoso in cui troverai maggiori stimoli a fare le cose e ti verrà man mano più naturale
facci sapere
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Grazie, mi è piaciuto davvero molto il tuo commento e credo cge terrò a mente tutti i tuoi consigli e proveró a metterli in pratica.
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07-10-2019, 11:24
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#26
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Principiante
Qui dal: Sep 2019
Messaggi: 53
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Quote:
Originariamente inviata da stellina0391
Volevo dire anche un'altra cosa.
Non te la senti di continuare con la facoltà di medicina? Te lo dico perché chiaramente offre ampie opportunità e sembra un peccato mollare pure se sei un po' indietro con gli esami.. se sei arrivata fin dove sei arrivata ne hai sicuramente l'abilità e quindi sembra un peccato mollare dopo tutto il lavoro che sicuramente hai fatto in passato.
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Stellina hai ragione. A volte mi guardo indietro e penso ad esami difficili che ho superato come Anatomia e penso di avere le capacità per continuare, ma poi quando mi metto a fare un programma e apro il libro mi lascio prendere dallo sconforto. Comincio a pensare che non ce la posso fare a studiare, che non ho più le capacità, che i miei colleghi ormai sono laureati e che li incontrerò durante il tirocinio da studente mentre loro sono già specializzandi. Mi vergogno moltissimo e questo mi blocca anche nelle relazioni sociali perché mi sento una fallita, questo non fa altro che isolarmi e demoraluzzarmi e mi porta a non provare neppure a iniziare a studiare. Insomma è un circolo vizioso dalla quale non riesco a uscire e che devo assolutamente spezzare.
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07-10-2019, 11:39
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#27
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Principiante
Qui dal: Sep 2019
Messaggi: 53
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Anonimo io mi ritrovo esattamente nella tua stessa situazione quindi comprendo benissimo il tuo stato d'animo. Molte persone mi hanno detto di reagire ma io non trovo nessuna motivazione a farlo e quando mi hanno detto che la motivazione dovevo essere io stessa dicendomi "fallo per te stessa" per me erano solo parole vuote. Non riuscivo e non riesco a trovare nulla capace di darmi la spinta giusta e per questo ho finito per rassegnarmi alla mia orribile situazione di sopravvivenza. Adesso però sto comprendendo che quello che per anni ho cercato in realtà non esiste, non ci sarà mai nulla capace di cambiare la mia vita e devo essere io a farlo.
Un pò di tempo fa ho conosciuto un ragazzo su internet e non facevo che ripetergli le cose che ho raccontato anche a voi di continuo, ero così ripetitiva e noiosa che mi sono resa conto da sola di quanto sono diventata tossica, alla fine lui dopo svariate lunghissime duscussioni mi ha detto basta "rifatti sentire quando cambi idee".
Mi hanno fatto male le sue parole però ora e anche alla luce di quello che i vari utenti mi hanno scritto qui capisco che il problema sono io e il modo di fare e devo essere io a risolverlo perché le altre persone non possono fare nulla per aiutarmi.
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Ultima modifica di minunmaailmass; 02-12-2019 a 22:42.
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07-10-2019, 12:14
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#28
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Per me devi lasciare l'universita. Non c è soluzione, finiresti troppo tardi e ti taglieresti magari altre occasioni. Ripiega su qualcosa che ti piace davvero
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07-10-2019, 13:15
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#29
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Istintivamente verrebbe anche a me da dirti di lasciare l'uni e cercare altre possibili strade.
Però, è anche vero che medicina è una delle poche lauree seriamente spendibili, potrebbe aver senso anche portarla avanti fino alla soglia dei 30, ed oltre.
Più di tutto, parti dal chiederti tu cosa vorresti fare, che vita vorresti condurre?
Ti piace ciò che studi ? Ti vedresti in quella figura professionale ?
Ti andrebbe bene anche, che ne so, non diventare un luminare ma fare lavori più umili in ambito medico (per quanto dubito ci sia nulla di umile nel medico condotto, per dirne uno) ?
Questo forse conta più di tutto.
Se la medicina è ciò a cui ti vuoi dedicare nella vita: porta avanti questa laurea e pazienza se la finirai tardi, penso sia una scommessa che si può fare.
All'età più elevata puoi compensare con competenza e passione, specie quando sei una figura professionale non facilmente rimpiazzabile.
Diversamente, io lascerei l'uni e cercherei altre strade.
Ora, vedi tu se dedicarti alla ricerca di lavori oppure valutare altre opzioni formative.
Ci sono corsi e ITS/IFTS della durata di 2/1 anni che sono particolarmente validi se vuoi cercarti un lavoro in ambiti tecnici, prevedono anche tirocini, quindi un minimo di esperienza ti aiutano a fartela - anche qui, cerca però qualcosa che ti piaccia sul serio, perché l'età la devi compensare col farti il culo quadro se vuoi fregare posti pensati più che altro per chi è nella fase iniziale dei 20.
Dedicarti a lavori più umili, sul serio stavolta, non so quanto sia consigliabile.
Va bene se proprio senti di non riuscire a studiare o ti serve un anno di pausa, altrimenti IMO è un po' buttarsi via: devi poi accettare che la tua vita sarà fatta di quello fino alla pensione (se va anche bene) e accettare pure ambienti/ruoli spesso non dei migliori.
Dal mio punto di vista, se hai i mezzi dovresti sempre tentare di formarti e usare questi lavori solo per fare un minimo di CV e/o avere indipendenza (se ti è necessaria, magari ti andartene di casa nemmeno ti frega ora come ora).
Tra l'altro, si pensa spesso che 'sti lavori sia facile ottenerli.
Commessa, operaio etc si trovano, no ?
No, col cazzo. C'è una ressa di disperati la fuori, che lavoricchiano dalle superiori, per ogni offerta che non richieda titoli particolari, se ti presenti a 27 anni senza esperienza è facile solo ti falcino alle selezioni o ti sfruttino, purtroppo.
Poi devi pure reggerli, una volta assunta.
Altre opzioni da considerare: concorsi pubblici e Garanzia Giovani.
In ogni caso, chiedi anche aiuto e chiedi supporto psicologico/terapeutico.
Per combinare qualcosa in ambito accademico o lavorativo spesso e volentieri serve almeno un minimo di stabilità emotiva e concentrazione.
L' assoluta priorità è ricostruire queste cose, altrimenti il rischio di crollare al primo soffio di vento è elevato e sta sempre lì ad inficiare qualsiasi scelta.
E buona fortuna, qualsiasi sia la scelta.
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Ultima modifica di The_Sleeper; 07-10-2019 a 13:29.
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07-10-2019, 15:15
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#30
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,256
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Ciao, immagino sei nuova nel forum, quindi benvenuta ☺.
Riguardo il tuo problema, purtroppo, non posso aiutarti però ti sto molto vicina, avendo i tuoi stessi problemi, anche se però sono più piccola di te.
Io presi il diploma circa un anno fa e, d'allora, il nulla totale. Circa il lavoro, ho mandato vari curriculum, fatti vari colloqui e non mi hanno presa, indovina, per troppa timidezza: eh sì la mia timidezza è talmente invalidante che ha, pure, intaccato la mia vita sociale che è pari a zero. La vita è ingiusta, uno schifo totale.
Io non vedo un futuro, più andrò avanti e più, sicuramente, sarà peggio; ed io mi preparerò al peggio.
La mia vita è casa, Internet e giri a vuoto con la bici.
Ti stò vicina.
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07-10-2019, 16:11
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#31
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
Il più grosso problema di chi si ritrova in questa situazione è un sistema di pensieri e convinzioni totalmente sbagliate, che fanno perdere la bussola
mi spiace essere duro ma se non si cambia completamente mentalità e non si STRAVOLGE la propria vita, si arriva ad un punto in cui si avrà la sensazione di essere completamente senza speranze. E da lì, riemergere sarà molto ma molto più difficile perchè si sarà toccato il punto più basso dell'abisso, quello in cui per quanto tu proverai a risalire le correnti marine e la pressione ti respingeranno con violenza verso il fondo
per cui, l'unica soluzione percorribile è iniziare a cambiare radicalmente il proprio sistema di convinzioni, mettendo in discussione TUTTO e ribadisco TUTTO quello che si è pensato fino a quel momento
giorno per giorno bisogna iniziare a fare IL CONTRARIO di quello che si faceva nella propria routine fallimentare..
eri abituata ad alzarti alle 11 e ad accendere il pc fino a pomeriggio inoltrato? BENE, il giorno dopo ti alzi alle 9 , lo tieni spento, leggi un libro al posto suo ed esci di casa, anche solo per fare una passeggiata
devi dare quell'esame ma ti sei autoconvinta di non avere alcuna speranza di passarlo?
perfetto, da domani riprendi il libro in mano come se avessi l'appello fra un mese (inizi quindi a darti delle scadenze precise, cosa molto educativa), dimentichi tutto quello che hai detto e pensato su quell'esame fino al giorno prima e a partire da domani fai l'ESATTO CONTRARIO di quello che hai fatto fino ad oggi
inizia a prenderti metaforicamente a calci nel sedere da sola, pensa che lo stai facendo per il bene di te stessa
inzia a porti OBIETTIVI E SCADENZE
ma non dimenticarti di premiarti ogni volta che raggiungi anche solo un piccolo traguardo: un tot di pagine studiate un giorno, un tot di km percorsi passeggiando, ecc...alza man mano l'asticella degli obiettivi
e ogni tanto concediti un piccolo vizio per premiarti
vedrai che così facendo inizierai a stabilire un primo circolo virtuoso in cui troverai maggiori stimoli a fare le cose e ti verrà man mano più naturale
facci sapere
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Bel post
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07-10-2019, 16:19
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,038
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Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
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si, non male come ragionamento.
bisogna stravolgere proprio tutto.
darsi una disciplinata.
si, diciamo un cambiamento radicale di abitudini e pensieri.
tanto peggio di come va non può andare.
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07-10-2019, 16:50
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#33
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
si, non male come ragionamento.
bisogna stravolgere proprio tutto.
darsi una disciplinata.
si, diciamo un cambiamento radicale di abitudini e pensieri.
tanto peggio di come va non può andare.
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Infatti, tanto cosa si ha da perdere?
Che poi ci arrivi quando sei proprio alla frutta, che nn ti frega più nulla dell immagine che hai di te.
Che poi é così semplice, se non stai bene significa che ce qualcosa da cambiare, ora però senza essere estremi, nn dico tutto, ma é importante anche capire cosa, ma per capire cosa ce spesso bisogno di cambiare, altrimenti nn puoi saperlo, non puoi arrivarci con la sola astrazione mentale, devi provare, perché solo provando sei completamente immerso (pensieri, emozioni, sensi) Quindi va bene anche cambiare tutto, per valutare cosa é meglio e cosa no, certo nn si può cambiare tutto in un istante, non si può ed è meglio di no. Troppe cose, così nn puoi capire. E un percorso che mentre percorri capisci. L unico metro per valutare é chiedersi, certo nn tutti i giorni, ma dopo un po'... Come stai?
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07-10-2019, 16:53
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#34
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,038
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Infatti, tanto cosa si ha da perdere?
Che poi ci arrivi quando sei proprio alla frutta, che nn ti frega più nulla dell immagine che hai di te.
Che poi é così semplice, se non stai bene significa che ce qualcosa da cambiare, ora però senza essere estremi, nn dico tutto, ma é importante anche capire cosa, ma per capire cosa ce spesso bisogno di cambiare, altrimenti nn puoi saperlo, non puoi arrivarci con la sola astrazione mentale, devi provare, perché solo provando sei completamente immerso (pensieri, emozioni, sensi) Quindi va bene anche cambiare tutto, per valutare cosa é meglio e cosa no, certo nn si può cambiare tutto in un istante, non si può ed è meglio di no. Troppe cose, così nn puoi capire. E un percorso che mentre percorri capisci. L unico metro per valutare é chiedersi, certo nn tutti i giorni, ma dopo un po'... Come stai?
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più che altro sarebbero da cambiare molte convinzioni che uno ha.
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07-10-2019, 17:06
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#35
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
più che altro sarebbero da cambiare molte convinzioni che uno ha.
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E come si fa?
Credere in altro, magari opposto, così dal nulla?
Tipo sono convinto che babbo natale non esiste e invece devo credere che esiste?
O da credente diventi ateo?
Per me è assurdo, mi pare una grande cazzata
Cosa significa devo credere tutto il contrario di tutto.?
Il post di Palmiro mi è piaciuto, per lo spirito di iniziativa, ma poi va un po' approfondito e analizzato.
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07-10-2019, 17:54
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#36
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Sviluppare un senso critico, per mettere in discussione le proprie credenze serve questo. E quindi quello che veramente va cambiato é il modo di ragionare, come fai a cambiare un sistema di credenze se il modo con cui ragioni è sempre lo stesso?
Tenersi ben alla larga dal pensiero dicotomico, che ti porta solo a credere a delle cazzate abnormi, come la blackpill, a sentirti senza speranze e a indurti alla depressione.
Come fai a vedere le enormi contraddizioni se usi questa modalità di pensiero?
Poi chiediti come stai se usi questo pensiero, é certo che ti senti come a sto c...o.
Come puoi sviluppare autostima se hai una modalità di ragionare così.
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07-10-2019, 21:35
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#37
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Esperto
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Torino
Messaggi: 732
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
più che altro sarebbero da cambiare molte convinzioni che uno ha.
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Se è in riferimento alle frasi come "eh ma tanto anche se faccio non cambia nulla" sono d'accordo al 100%. E' un freno che bisogna lasciare per mettersi in marcia, altrimenti è ovvio che non si arrivi da nessuna parte.
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07-10-2019, 21:37
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#38
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da Anonimo.
Sì ma che c'entra con quello che sta dicendo Pollina, o anche nel mio caso?
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C'èntra e se vai a fondo c'entra sempre di piu
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07-10-2019, 21:45
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#39
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da Anonimo.
Non è il "cambiare mentalità" che dà un determinato risultato (non basta).
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E cosa altro serve?
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07-10-2019, 21:49
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#40
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,257
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Tenersi ben alla larga dal pensiero dicotomico, che ti porta solo a credere a delle cazzate abnormi
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Non sono d'accordo al 100%, la dicotomia in senso assoluto è sbagliata, ma può servire anche dopo aver avuto esperienze negative, a capire cosa fa o non fa per noi.
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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