Ciao ragazzi,
Ho 21 anni e ho una vita fatta di alti e bassi. Ho subito un bullismo pesantissimo da maestri e compagni di classe tanto che pur di non andare a scuola facevo qualunque cosa. Cambio città per andare al liceo e mi ritrovo pieno di amici e li capisco che i problemi non erano i miei. La voglia di studiare era ormai pochissima e inizio con le vele, le feste, le ragazze e mio malgrado anche con alchol e cannabis all'occasione.
Mollo gli studi e mi dedico alla creazione del mio futuro in un altra via. A 16 anni organizzo una cosa in grande ma stavo con una ragazza che era problematica e un po per paura e un po per altro mi ha dissuaso. Lo stress per questa relazione, non sto a specificare i motivi per cui non potevo lasciarla, Mi ha portato a fumare più canne al giorno e a bere un giorno si e l'altro no. Parto in australia a seguito di una terribile rottura e conosco le droghe chimiche. Mi disintossico da solo e finisco in astinenza dopo 2 settimane in clinica perchè avevo perso il lavoro. 2 mesi e mezzo di clinica dove giro almento 20 farmaci diversi impazzisco completamente e tento di ammazzarmi con tanti metodi molto originali. Arrivo in italia e inizio a lavorare ma mi rendo conto che visto nel mio lavoro, questa particolare sostanza, poteva mettere in pericolo sia la mia che altre vite. La cambio e di nuovo con i suicidi. La cambio ancora e ancora suicidi e a ogni ricovero aumentavano le dosi. Finalmente dopo 3 anni ho trovato una terapia che mi faceva stare più o meno bene anche se mi causava irrascibilità e sbalzi di umore.. Piangevo, poi ero felice, poi assonnato ma comunque sia sembrava la meno peggio. Non lo do mai a vedere il mio stato d'animo e infatti a parte casi eccezionali sono considerato normalissimo nonostante mi rendo conto di avere un casino di problemi. Parto a londra, mi sento male e finisco in clinica. Mi rimuovono subito i farmaci e mi sento benissimo. Un po di effetti di rimbalzo come insonnia che mi causava non poca irrascibilità ma poi mi hanno dato un sonnifero all'inizio. Sono passato da, Narcisistica, a borderline, a dipendenza, a bibolarismo, a psicosi. Li mi hanno dimesso con la diagnosi di possibile disturbo di personalità non meglio definito.
Sono tornato in italia sotto le interminabili pressioni dei miei genitori con la promessa che in due mesi sarei potuto tornare a londra e anche la mia ragazza mi sta aspettando li. Ho avuto una forte discussione con i miei genitori i giorni scorsi perchè si sono rimangiati tutto e come loro solito hanno ingigantito la cosa a mille chiamando ambulanza, carabinieri e altri che mi hanno fatto qualche domanda e poi sono andati via.I miei mi hanno fatto tornare nel mio paesino dove non c'è lavoro d'inverno con la promessa che mi avrebbero pagato il viaggio di ritorno. A londra avevo alloggio e vitto già pronti. E mi sono incavolato parecchio perchè era solo un inganno. Mia madre mi voleva mettere in comunità. Ma per fortuna mio padre è contro la comunità (ci sono già stato e lasciamo perdere davvero) e anche il giudice vuole tenerla proprio come ultima spiaggia.
Ok questa è la mia vita molto a grandi linee e volevo parlare di una cosa che mi da non pochi problemi. Forse sarà colpa del bullismo ma è iniziato in australia con le droghe e ha avuto alti e bassi. Ridotto con la terapia che ho citato ma ripresentato dopo aver fumato una canna e sparito finita la terapia. Ora si ripresenta solo se bevo molto caffè o sono particolarmente stressato. Sono pienamente consapevole sia una cosa solo nella mia mente e nessuno lo nota ma per me in certe situazioni è un fattore di stress e quindi è come un serpente che si morde la coda. Se magari sento gente parlare mi sembra di sentire chiaramente che parlano male di me e mi verrebbe da avvicinarmi per sentire meglio. Oppure se magari non afferro subito il concetto di una frase o qualche parola la mia mente la rielabora come se fosse qualcosa contro di me o di presa in giro. Una risata mentre passo.. Gente che mi vuole fare del male. Per fortuna capisco che è frutto della mia immaginazione ma lo stress o le sostanze peggiorano il tutto. La terapia credo che mi facesse male perchè appunto mi rendeva più difficile la comprensione dei discorsi e se magari mi aiutava un pò sull'umore peggiorava drasticamente perchè travisavo tutto e avevo anche meno forza per respingerlo.
Ora sto facendo psicoterapia ma mio malgrado non posso aprirmi come vorrei perchè allungherei le cose per londra. Li ovviamente prenderò subito contatto con uno psicologo del luogo per fare una reale psicoterapia. Voi come avete risolto questo? Non so che fare mi piacerebbe affidarmi a una pastiglia ma mi fa paura ora. Ho letto anche se non c'è molto a riguardo un integratore naturale di CBD. E' un antipsicotico che inizia ad essere usato fuori dall'italia negli ultimi anni. Sembra che l'unico effetto collaterale sia una leggera sedazione. L'ho trovato in erboristeria e 20 giorni costano 25 euro. Avete mai avuto esperienza con questo?