>> il tuo dottore ha mai pensato di prescrivere l'abylify? ...
L' aripiprazolo, il principio attivo del farmaco "Abilify", è un antipsicotico che possiede attività agonista (parziale) sui recettori dopaminergici D2 presinaptici, i quali hanno il ruolo fisiologico di impedire un'eccessiva attività del sistema dopaminergico complessivo. I recettori per la Dopamina, in base alla loro funzione, azione fisiologica e caratteristiche biochimiche (e quindi farmacologiche), si distinguono principalmente in recettori di tipo D1 e recettori D2 (questi D2 sono anche autorecettori presinaptici, cioè sono in grado di sottrarre la dopamina in circolazione, mentre i D1 sono postsinaptici e sono esclusivamente utilizzatori di dopamina). Ora, esistono dei farmaci dopamino-agonisti capaci di stimolare preferenzialmente o selettivamente gli autorecettori D2 rispetto ai recettori postsinaptici D1, oppure il contrario. L'azione dell'aripiprazolo sembra essere appunto quella di stimolare l'attività dei neuroni dopaminaergici D2: tecnicamente, questa caratteristica dovrebbe consentirgli di ridurre i livelli generali di dopamina, potendo esplicare così un effetto antipsicotico e complessivamente dopamino-inibitorio.
Al contrario, i farmaci capaci di disattivare i D2 ed attivare i recettori D1 - come fà appunto l'amisulpiride ("Deniban", o "Solian") - riescono a favorire le funzioni dopaminergiche mediate dai recettori post-sinaptici D1 a livello del sistema limbico e dell'ippocampo, stimolando complessivamente l'intero sistema dopaminergico mesolimbico. Il sistema mesolimbico, attivato dopaminergicamente, gioca un ruolo essenziale nella regolazione dell'umore e dell'attività cognitiva. L'amisulpiride riesce a fare cio' agendo a "discapito" dei punti recettoriali D2, così come al contrario l'aripiprazolo stimola i D2 sottraendo dopamina ai D1 e provocando così una inibizione generale dei canali dopaminergici (azione antipsicotica).
Insomma, i due principi attivi svolgono esattamente due funzioni opposte, e non credo che sia conveniente a Gianni26 assumere una sostanza che è in esatta competizione con un'altra...