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Originariamente inviata da Noizer85
Grazie a tutti per il supporto!
Però non sono mai stato così male...ogni tot giorni ho sempre un crollo emotivo molto pesante..per esempio in questo momento che scrivo ce l'ho...poi magari stasera mi riprendo...
La cosa che mi fa più male in assoluto è il fatto che la ragazza che ho conosciuto non si fa più sentire come prima...è cambiata! Basterebbe solo che mi dicesse "Ehi come stai?". Mi fa stare malissimo non riesco a non pensarci...eppure fino a qualche settimana fa andava tutto a gonfie vele con lei...da parte mia non è cambiato nulla! Non capisco...era felice anche lei di sentirmi! Non mi sono mai confidato così tanto con nessuno!
Avessi degli amici con cui parlarne sarebbe un pò meglio penso..ma così è una tortura!
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Il processo di apprendimento, specie per quanto riguarda le nozioni sociali, è per prove ed errori.
Non si imparano sui libri (sebbene qualcuno che possa dare qualche spunto esiste pure), e non si imparano dai consigli altrui: alcuni possono essere anche validi, ma altri totalmente controproducenti, e altri ancora sono adatti per personalità diverse dalla nostra. Difficilmente le persone riescono a mettersi nella testa di qualcun altro, ecco perché devi arrivare da solo al tuo equilibrio.
Stai soffrendo molto più del normale, e dal mio punto di vista è fisiologico. Per certi versi anche io ho sofferto molto in quel lasso di tempo (dai 20 ai 24) in cui ho cercato di apprendere con ostinazione delle skills sociali.
Ti racconto un episodio. In quel periodo bazzicavo certi locali alternativi, mi ero appunto trovato quest'interesse per avere qualcosa di sociale da fare.
Avevo anche iniziato a fare conoscenze, anche se rimanevano sul superficiale. Una volta, mi ubriaco decisamente, e appena saputo che una ragazza s'era lasciata, ci provo pesantemente e di punto in bianco. Non avevo la benché minima idea di quanto fosse di cattivo gusto la cosa, sapevo solo che dovevo provare a fare qualcosa, per non rimanere solo come un cane.
Beh non è andata bene, dopodiché ho bevuto ancora e ho iniziato a gridare "voglio morire!!".
Infine ho rischiato di fare a botte col barista perché mi sono appropriato di una bottiglia di succo di frutta.
Vabbé, questo probabilmente è eccessivo come tentativo
però è per dire che insomma, è normale, ci si illude e poi ci si rimane male. Ora non so bene quale sia la storia della ragazza, e non è detto che non ci siano elementi che attribuiscano in parte o del tutto la responsabilità del distacco a te. Magari hai detto qualcosa di inappropriato, ecc.
Oppure può benissimo essere che sia lei ad avere qualche o tutte le responsabilità.
Può benissimo essere che lei avesse dei problemi (anche psicologici) di cui ti ha nascosto l'esistenza, o che addirittura non ne fosse consapevole.
Il punto però non è se hai "colpa" te o lei di questo fatto. Il punto è: chissenefrega. Di ragazze ce ne sono un fottio. Di potenziali amici pure.
Tu cerca di legare con più persone possibili, avvicinandoti specialmente alle persone schiette. Quelle che ti possono dire con franchezza cosa va bene e cosa no, in modo da evitarti situazioni di stallo e di incertezza.
Mantieni alta la passione per la vita, e le attività che si possono fare. Il calcio giocato è una gran cosa. Vedi se riesci a interessarti anche di attività dove la distribuzione dei sessi sia più omogenea. Il ballo è un gran classico. Oltretutto aiuta pure a diventare più disinvolto col contatto fisico.
Ma soprattutto, diversifica! Non fissarti con delle persone, uomini e donne che siano.
Per una persona tendente all'insicurezza, è una tentazione troppo forte. Si conosce una persona e ci si accozza. Questo perché è più facile che conoscere persone nuove. Invece è proprio quello che devi cercare di fare. Parlare con più persone possibile. Scoprire cosa piace loro, cosa li fa imbestialire, cosa li motiva e cosa li annoia, ecc.
Condividere i tuoi interessi con loro e scoprire se ci sono affinità. Cercare attività da fare assieme.
E tentare di continuo. Farà male, ma i risultati alla fine si vedranno.