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25-05-2007, 12:20
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#1
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Principiante
Qui dal: May 2007
Ubicazione: Venezia
Messaggi: 48
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Ogni tanto la mia maschera sorridente cade e proprio non riesco a rimettermela in faccia per nascondere al mondo il mio tormento e la mia tristezza. Sono giorni in cui, sul lavoro, me ne sto seria seria per i fatti miei. E allora mi accorgo di quanto gli altri siano abituati a vedermi e a sentirmi sempre ridere, perchè pensano subito che mi sia successo qualcosa di grave, che sia arrabbiata con qualcuno e non fanno che chiedere cosa c'è che non va. Li guardo e penso che ho creato per loro un personaggio istrionico che solo in parte rispecchia il mio vero io. E quando questo "clown" si da alla macchia, allora la gente si stupisce e io, invece, sono ancora più spaventata dalla recita che il 99% delle volte metto in atto per loro, per non farli sospettare di nulla, perchè voglio sembrare NORMALE. Persino il mio apparire rilassata è una recita, perchè gli attacchi di panico sono sempre in agguato. Ho creato un mostro, una ragazza che suscita invidia perchè sembra non avere un solo problema al mondo. E se un giorno non riuscirò più a indossare la maschera? A volte ho paura di precipitare in un abisso di follia e di non uscirne più. Non si può vivere la propria vita recitando. Prima o poi, l'inconscio o il subconscio o il vattelapesca che ci sono dentro il cranio ti fanno pagare il conto per un'esistenza fittizia.
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25-05-2007, 15:19
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#2
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Esperto
Qui dal: Feb 2007
Messaggi: 666
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La più classica delle machere pirandelliane,insomma.
Il problema è che viviamo in una società di lobotomizzati,e l'uscire là fuori senza maschera rischierebbe di esporti nellla migliore delle ipotesi al pubblico ludibrio/disprezzo,e nella peggiore,alla più totale e completa alienazione,come accade ad Holden Caulfield nel celebre romanzo di Salinger.
Ne è dimostrazione il fatto che dopo qualche giorno senza maschera,"i lobos" già ti guardano con diffidenza e sospetto
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25-05-2007, 15:54
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#3
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Intermedio
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 103
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capisco.anchio devo portare una maschera di sanità mentale, questo va bene se ci devi far due chiacchiere una volta ogni 3 mesi, non di più.spesso cambio addirittura personalità , per facilitare la convivenza gia difficile che ho con l'umanità.e l'odio cresce, perchè sò che loro non rispettano il mio vero io, non lo conoscono e a loro non piace, cosi mi e venuta voglia di sbattergli in faccia la mia vera persona .e una situazione sicuramente diversa dalla tua.ma ci vedo delle analogie.si tende ad odiare sempre piu se stessi e gli altri.quello che si sta facendo sia per loro che per noi stessi.perchè e falso.ma quando ti rendi conto che non sai neanche piu chi sei veramente,diventa un vortice di confusione, che puo portare alla follia.ciao a tutti.
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25-05-2007, 21:54
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#4
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Intermedio
Qui dal: Mar 2006
Messaggi: 158
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04-07-2007, 21:06
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#5
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Principiante
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 28
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Molto interessante il discorso delle maschere...
il mio pensiero è questo:
noi non siamo ciò che pensiamo di essere, ma la somma di tutto ciò che gli altri pensano di noi...
(minkia ke kikka) 8O :lol: :P
ps: pienamente d'accordo su: ci sono cose che non si possono confessare
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04-07-2007, 21:43
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#6
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Intermedio
Qui dal: May 2007
Ubicazione: Nord Europa
Messaggi: 134
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Bello questo topic; in effetti mi era sfuggito. Voi vi chiedete mai che impressione date agli altri? Credo che molti di voi, come me, si sorprenderebbero di quanto diversi sembriamo agli altri. Io mi sono sentito dare del gasato, del leggero, del sempre-contento, del ma-a-te-chi-ti-ammazza, del te-si-che-hai-i-coglioni e dentro invece sentirsi una merda. Rimanere annichiliti da quanto diversi sembriamo al prossimo. Questo è l'effetto della maschera che portiamo dei disperati tentativi che facciamo per dissimulare le nostre turbe. E siamo bravi, eccome se lo siamo; bravissimi. E poi ci chiediamo perchè nessuno si preoccupa per noi... Spesso sembriamo forti, sicuri, tranquilli. Chi sta veramente bene con se stesso se ne strafega di far vedere il suo giramento di scatole o la sua felicità; come è è, e gli altri che si fottano.
Ma noi siamo "gli altri". :roll:
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04-07-2007, 21:52
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2007
Ubicazione: bologna
Messaggi: 515
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anch'io a volte recito la parte del clown perchè penso che le persone possano accogliermi volentieri....secondo me chi è sociofobico ,o come nel mio caso depresso è una cosa allla quale può rinunciare difficilmente.
ho sempre più voglia di mettermi letteralmente urlare al mondo il mio disagio ,le mie preoccupazioni.....
secondo me psycogirl da un lato dovresti capire il fatto che se quando non ridi o non fai sorridere le persone a te vicine queste si preoccupano per te vuol dire che comunque ti vogliono almeno un po di bene ,e su questo(almeno in parte )dovresti fare affidamento,non credo che tutte le persone che conosci non si sforzerebbero di comprendere ciò che ti affligge .Perchè non provi (io l'ho fatto) a toglierti almeno un poco della tua maschera ,se non lo fai allora si che potresti impazzire . Non si può negare per sempre ciò che siamo ,quello che pensiamo,le nostre paure e debolezze
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04-07-2007, 23:54
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,091
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Bello e interessante questo intervento psychogirl...
già è vero la maschera..forse la portano tutti chi più chi meno , forse nel "nostro" caso però il contrasto quando ce la togliamo è più stridente , perchè è più grande la differenza tra quello che a volte ( non sempre per fortuna )siamo con ovvero senza la maschera stessa.
Ma questo tuo intervento mi ha fatto ancora una volta riflettere sull'importanza che questo forum , nonostante a volte criticato da alcuni , riveste.. probabilmente questo è uno dei pochi posti dove quella maschera te la puoi togliere liberamente senza che nessuno ti giudichi o come scrivi te "si stupisca"... fosse solo per questo ( ma non è solo questo ovviamente ) già si vede quanto questo spazio è utile!
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05-07-2007, 12:32
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#9
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Intermedio
Qui dal: Jun 2007
Messaggi: 224
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anche io l ho portata e' ancora oggi la porto x via della societa',
veramente una cosa brutta...soprattutto quando hai i cazzi storti e vuoi chiuderti stare sola e' nn parlare e la gente che ti crede sana ti rompe le scatole...pensa io ho un negozio di abbigliamento hiphop e la maggior parte dei miei clienti sono diventati amici che frequentiamo assiduamente e per il problema che sono anche clienti qauando mi viene un mega attacco d ansia o di panico devo correre nel bagno e prendermi le goccie di nascosto ma nn perche' mi vergogno ma solo perche rompono le scatole con le frasi piu banali del tipo << devi essere tu,questa merda finisce di danneggiarti ecc>> le solite cose praticamente l'unica vera soluzione dovrebbe essere quella di fregarcene altamente...ma e' dura veramente!!!
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