Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
...non è capace di opprimere le donne in modo così perfetto come esse vorrebbero. (cit. Fassbinder)
Molte donne cercano un padre nel loro partner, una figura rassicurante e protettiva, che le guidi e le incoraggi, ma che all'occorrenza le sappia maltrattare e castigare se non si comportano come dovrebbero.
Per l'uomo invece il più classico dei rapporti morbosi è quello in cui cerca una madre, in questo caso una figura premurosa, che lo ami in modo incondizionato, che soddisfi ogni suo bisogno (in primis quello sessuale).
Cosa ne pensate?
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Penso che possa esserci un fondo di verità, ma che sia inutile chiedere alla gente cosa ne pensa di queste due affermazioni. Infatti alla gente non interessa nè analizzare fino in fondo le pulsioni intime proprie e degli altri, nè rivelare o confessare tutte le proprie. Perciò, che senso ha chiedere agli esseri umani "cosa ne pensate di questa affermazione?", sarebbe come chiedere a un cavallo di risolvere un'equazione differenziale: non è nella sua natura. Allo stesso modo, non è nella natura degli esseri umani comuni confessare le loro intime pulsioni dicendo "sì è vero" e facendo esempi del perchè è vero, oppure "no, è falso" facendo esempi di perchè è falso.
Queste domande avrebbero senso in un tipo di società in cui tutti siano disposti a rivelare tutto di loro senza l'interferenza di altri interessi, come l'interesse di mostrare un'immagine di sè. Al massimo la gente comune risponderebbe vagamente che può essere vero o falso, ma senza andare a fondo, un po' come un libro scientifico divulgativo che spiega le cose superficialmente senza andare a fondo nei particolari.
Questo è quello che penso