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21-02-2018, 15:11
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#61
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Originariamente inviata da SpaceBoy
Secondo me la gente "normale" ha più paranoie di noi, si stupisce e trova strano tutto ciò che succede. Per esempio, al corso spesso vado a mangiare in un bar invece di portarmi pranzo da casa, ma non per chissà che motivo, ma semplicemente per mangiare di più e meglio, e non mi da fastidio stare mezz'oretta da solo a godermi il pranzo. Invece alcuni compagni mi chiedono come mai, ma mangi sempre da solo, non mangi mai con gli altri ecc, e non concepiscono come possa stare da solo a mangiare anche solo per venti minuti mangiando una bella bistecca con le patatine invece che portarmi da casa una vaschetta piccolissima che non mi sazia per niente, bah. Oppure trovano strano che durante le pause vada a farmi due passi fuori, ma che cavolo, uno non è più libero di fare cosa diavolo vuole, anche robe normalissime come queste, mica mi masturbo in bagno o sgozzo un bambino, mi faccio semplicemente due passi e mangio fuori...
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anche a me al lavoro mi guardano in modo strano perché non parlo nei loro discorsi, non faccio i festini, non socializzo, ma se qualcuno dovesse dirmi perché stai solo o mangi solo gli risponderei senza problemi di farsi i cazzi suoi
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21-02-2018, 15:25
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#62
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,004
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Originariamente inviata da Rincewind88
Non esiste la gente normale. Ognuno ha le sue croci, c'è chi le nasconde meglio e chi peggio.
Detesto comunque la gente che non si fa gli affari propri.
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Normale nel senso che hanno consuetudini comuni alla maggior parte delle persone.
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21-02-2018, 15:32
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#63
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,109
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Quote:
Originariamente inviata da SpaceBoy
che poi tra l altro per me è molto strano invece quando sento la gente dire, eh volevo andarci ma non c era nessun mio amico che ci andava....posso capire in alcune situazioni, ma se per scendere a 300 mt da te per fare una marcia hai bisogno dell amichetto....io sarò asociale e tu super estro, ma sei conciato peggio di me mi sa
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Questa è una caratteristica soprattutto degli Italiani, che nella maggior parte dei casi non fanno nulla se non sono in compagnia (chissà poi come mai, posso capire magari un viaggio pero' se si tratta di andare a fare un acquisto o a visitare un museo, o andare in spiaggia o farsi una sciata... sono attività che si fanno anche da soli e se aspetti sempre qualcuno "campa cavallo"...).
Gli stranieri si fanno meno problemi, tanti viaggiano da soli e non c'è questo "tabù" di fare qualcosa senza compagnia.
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Originariamente inviata da Rincewind88
Non esiste la gente normale. Ognuno ha le sue croci, c'è chi le nasconde meglio e chi peggio.
Detesto comunque la gente che non si fa gli affari propri.
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Anche a me non piacciono gli "indiscreti" e chi non si fa i cavoli propri... soprattutto nei contesti provinciali e di paese ce ne sono tanti, per fortuna pero'ci sono anche numerose eccezioni.
Comunque l'avvento dei social (soprattutto facebook) non hanno fatto che "amplificare" questa tendenza a farsi gli affari altrui
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21-02-2018, 18:38
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#64
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Avanzato
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: In a sad point of the Universe
Messaggi: 421
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E' un mondo malato ormai... cmq si la penso esattamente come te spaceboy
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22-02-2018, 12:45
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#65
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Mondo Disco
Messaggi: 687
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Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
Questa è una caratteristica soprattutto degli Italiani, che nella maggior parte dei casi non fanno nulla se non sono in compagnia (chissà poi come mai, posso capire magari un viaggio pero' se si tratta di andare a fare un acquisto o a visitare un museo, o andare in spiaggia o farsi una sciata... sono attività che si fanno anche da soli e se aspetti sempre qualcuno "campa cavallo"...).
Gli stranieri si fanno meno problemi, tanti viaggiano da soli e non c'è questo "tabù" di fare qualcosa senza compagnia.
Anche a me non piacciono gli "indiscreti" e chi non si fa i cavoli propri... soprattutto nei contesti provinciali e di paese ce ne sono tanti, per fortuna pero'ci sono anche numerose eccezioni.
Comunque l'avvento dei social (soprattutto facebook) non hanno fatto che "amplificare" questa tendenza a farsi gli affari altrui
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Guarda, meglio così. Almeno con i social chi si fa gli affari altrui si sfoga lì seguendo la persona in questione e non mi tedia con le sue supposizioni inerenti la vita altrui. Sui social metto quello che voglio si veda così sono tutti contenti, l'area personale rimane inside.
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22-02-2018, 14:22
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#66
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Quote:
Originariamente inviata da Ogard
Si può applicare anche a cose più semplici di una mangiata. Io quando andavo alle superiori ero solito fare una passeggiata di venti minuti prima di entrare a scuola, invece che stare la davanti in mezzo al gruppo. Alcune volte mi vedevano a facevano domande con fare molto sorpreso.
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Anche io cercavo di andare prima e mi incuneavo su certi strani muretti a fumare ascoltando musica o sulle panchine del parchetto limitrofo cercando di mettere a bada l'ansia
Comunque stavo pensando che a furia di stare lontano dagli altri non mi rendo pienamente conto di quanto alla fine il mondo non sia fatto a mia misura
Per questo poi uno si colpevolizza, alimentando anche il circolo vizioso secondo me.
Poi di contro c'è magari il problema che siamo sempre più alienati, separati dagli altri, ma questa cosa qui è una cosa — secondo me — ancora diversa, perché le difficoltà si hanno nella dimensione più elementare dello stare insieme, e il brutto è che appunto magari nessuno ne sa niente di come vive un introverso quindi non si sa come vivere in mezzo agli altri.
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22-02-2018, 14:32
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#67
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Avanzato
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: In un universo tangente
Messaggi: 288
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Sono d'accordo , anche io mi aggrego alla schiera di quelli per cui molte volte è stancante dovere stare "forzatamente" in compagnia.
Un conto è stare con chi sto davvero volentieri, e sono a mio agio, ma se devo "tenere la parte" con persone che non mi piacciono, sforzandomi di ridere , scherzare, parlare del più o del meno...non mi riesce. Finisco per stare zitta e passare da strana , asociale, antipatica e snob. Non riesco proprio a interagire.
Non mi interessano i pettegolezzi e le cose superficiali di cui la maggior parte delle persone parlano in continuazione.
D'altro canto, amo mangiare da sola, anche mangiare camminando. Ma ci sono un sacco di cose che amo fare in solitaria: lunghe passeggiate, che siano in città o campagna ,ascoltare musica, visitare negozi, e soprattutto passare tanto tempo in librerie.
Avevo in mente di visitare anche mostre o musei da sola.
Ma mi accorgo che questo mio "piccolo mondo" verrebbe visto con stupore e perplessità, c'è uno "scontro" tra il benessere che questo mio modo di vivere mi dà e come questo mio modo di vivere viene visto dagli altri. E mi sento come se mi dovessi nascondere, ma eppure questa sono io, queste sono le cose che mi piacciono fare.
Per quanto riguarda i viaggi, conosco un sacco di persone che hanno visitato mezzo mondo e non sanno nemmeno se prendendo l'aereo si siano diretti a ovest o est. Le uniche cose che ti raccontano di viaggi all'altro capo del mondo sono come hanno mangiato. Non sanno un minimo della storia dei posti in cui sono stati. Ho conosciuto persone che cafoni erano prima di viaggiare e cafoni sono rimasti dopo, alla faccia di aprire la mente e gli orizzonti.
Conosco invece persone che malgrado abbiano viaggiato poco, grazie a intelligenza, grande cultura e sensibilità hanno una mente molto più dinamica e saggezza rispetto a chi si è fatto la foto con un iphone dieci con i bambini africani che muoiono di fame. C'è un'accozzaglia di luoghi e comuni e superficialità in questi "love traveller" che fa veramente cascare le braccia. Io ho in testa delle mete particolari che vorrei visitare, ma non mi interessano molte delle mete ambite dai più.
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Ultima modifica di Annie; 22-02-2018 a 14:34.
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