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Vecchio 18-02-2018, 15:51   #21
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Originariamente inviata da Shine93 Visualizza il messaggio
Sottoscrivo tutto. Il fatto di voler passare dei momenti in solitudine per noi è necessario, rigenerante, ci ricarica.. ma i “normaloni” questo non lo capiranno mai.
la cosa che mi da fastidio è che dobbiamo sempre farci piacere tutti altrimenti siamo dei pazzi, andare d'accordo con tutti e non fare mai storie, mai farsi vedere giù di tono o poco brillanti, odio tutto questo, tutto ciò che è apparenza. Loro tengono sempre tanto all'apparenza, a come ti poni
Vecchio 18-02-2018, 15:51   #22
~~~
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Originariamente inviata da Randolph Carter Visualizza il messaggio
Prova a dichiarare una cosa simile e vedi cosa succede! Il week-end è fatto per "staccare la spina" (termine che, ironicamente, associo sempre all'eutanasia
xD XD XD
Vecchio 18-02-2018, 16:03   #23
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Tuttavia credo che i fenomeni che stiamo descrivendo in questo thread si ricolleghino alla natura umana, al suo essere animale sociale che deve fare branco attorno a qualcosa che sente identitario e condiviso con gli altri membri del gruppo.

Che siano macrogruppi (la società, la nazione, la città) o microgruppi (la classe scolastica, la staff di lavoro), pur essendo composti da elementi, per forza di cose, eterogenei, si tende sempre a cercare un comun denominatore che possa costituire da base per stabilire un'identità condivisa.

Qualsiasi cosa finisca col negare questa base comune, deve essere o ricondotta al canone (il malato da guarire) o marginalizzata, derisa, delegittimata, per il timore, in fondo, che essa crei disomogeneità, dubbio, ambiguità, che mini la coesione del gruppo e quindi la sua stessa identità.
Vecchio 18-02-2018, 16:04   #24
Principiante
L'avatar di Shine93
 

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Originariamente inviata da Hazel Grace Visualizza il messaggio
la cosa che mi da fastidio è che dobbiamo sempre farci piacere tutti altrimenti siamo dei pazzi, andare d'accordo con tutti e non fare mai storie, mai farsi vedere giù di tono o poco brillanti, odio tutto questo, tutto ciò che è apparenza. Loro tengono sempre tanto all'apparenza, a come ti poni
Infatti, è proprio per questo che la vita è estenuante, perché bisogna sempre fingere e non si può mai essere completamente se stessi..si finisce per indossare maschere per poter essere accettati dagli altri, ma non c’è niente di più sbagliato.
Ringraziamenti da
SingleHeroine (18-02-2018)
Vecchio 18-02-2018, 16:16   #25
~~~
Esperto
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Originariamente inviata da SpaceBoy Visualizza il messaggio
Secondo me la gente "normale" ha più paranoie di noi, si stupisce e trova strano tutto ciò che succede. Per esempio, al corso spesso vado a mangiare in un bar invece di portarmi pranzo da casa, ma non per chissà che motivo, ma semplicemente per mangiare di più e meglio, e non mi da fastidio stare mezz'oretta da solo a godermi il pranzo. Invece alcuni compagni mi chiedono come mai, ma mangi sempre da solo, non mangi mai con gli altri ecc, e non concepiscono come possa stare da solo a mangiare anche solo per venti minuti mangiando una bella bistecca con le patatine invece che portarmi da casa una vaschetta piccolissima che non mi sazia per niente, bah. Oppure trovano strano che durante le pause vada a farmi due passi fuori, ma che cavolo, uno non è più libero di fare cosa diavolo vuole, anche robe normalissime come queste, mica mi masturbo in bagno o sgozzo un bambino, mi faccio semplicemente due passi e mangio fuori...
In alcuni casi c'è proprio un fraintendimento, si vedono i tempi morti o le pause come occasioni per cementificare i rapporti (wtf?), cioè per farsi conoscere dai colleghi, creare momenti di comunanza, di dialogo, di discussione etc. che magari durante il lavoro non c'è tempo e modo di fare. Una sorta di convivialità.
Il problema è che: se stare con gli altri ti affossa e ti stanca [e mica uno lo decide, succede e basta] o comunque ti pesa la situazione lavorativa/sociale/ecc. di per sé, ogni momento di pausa è vissuto come l'occasione per prendersi una boccata d'aria, recuperare un po' di energie, stare soli, liberarsi degli altri nel pensiero e ritrovare un poco sé stessi, svagarsi un poco la mente.
Perché stare con gli altri è fonte di stress, di sollecitazioni, di stimoli che dopo un po' ti sfiancano ma questo se non lo si vive in prima persona è difficilissimo da capire.

Gli altri penseranno che li eviti perché hai qualcosa di personale contro di loro, ma non è così nemmeno quando è così. Cioè gli altri si vedranno snobbati, rifiutati, difficilmente capiranno il bisogno di isolamento e penseranno: "eh, se fa così vuol dire che non gli piacciamo, ma calasse un poco la cresta aou". Ma pure se fosse vero che alcuni colleghi/compagni etc non piacciono, non è che si va via per non stare con loro e per evitarli, ma perché proprio non si regge. Bisogna allontanarsi, riprendersi, e poi ritornare in apnea.

Invece magari per gli estroversi il pranzo in comune, il caffè insieme, la discussione, la chiacchiera sono un momento ristoratore.
Magari per loro è quello il modo di svagarsi un po', allentare le tensioni, alleggerirsi.


Il problema dell'introverso in questo tipo di contesti è che si ritrova a creare un conflitto, cioè appare come uno rifiutante, che non vuole impegnarsi nella formazione del gruppo, che non partecipa etc., ma se non facesse così probabilmente non reggerebbe lo stare gomito a gomito continuo del lavoro che magari già faticosamente sopporta.


Sono cose che andrebbero approfondite proprio in campo educativo/culturale, perché solitamente ci si limita a ragionamenti o giudizi di superficie, del tipo "ma quello ci snobba, ma quello fa l'asociale, quello è antipatico, è un po' orso, non ha mai voglia di parlare con nessuno" etc.
Penso che proprio non ci sia conoscenza dell'argomento nella maggior parte dei casi.
E non è neanche facile spiegare come si è fatti, per tanti motivi, anche perché spesso nella maggior parte dei contesti l'introverso è costretto a forzare il suo carattere.

Oltretutto pure a spiegarsi — che a me sembra comunque una cosa buona e che, contesto permettendo, incoraggerei — ci si scontra comunque sempre con i limiti dell'altro, nel senso che per noi è naturale così, per gli altri è naturale cosà, e stare a fare correzioni artificiali continue potrebbe diventare uno stress per tutti, proprio perché si stanno molte ore insieme e per molti giorni.
Poi certo, magari più passa il tempo e più si impara a conoscersi e spiegandosi si sa anche come porsi e si educano gli altri, si insegna agli altri come rapportarsi a noi. [sempre che non ti scada il contratto prima]
Però il fatto è che non sempre ci si può spiegare, non sempre ci si trova davanti la persona o il gruppo di persone che può capire o almeno provare a capire, non sempre è utile e non sempre si riesce ad esporsi così tanto.
Ringraziamenti da
alien boy (18-02-2018), cancellato17381 (18-02-2018)
Vecchio 18-02-2018, 16:39   #26
Esperto
L'avatar di Boyyy82
 

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Originariamente inviata da SpaceBoy Visualizza il messaggio
Secondo me la gente "normale" ha più paranoie di noi, si stupisce e trova strano tutto ciò che succede. Per esempio, al corso spesso vado a mangiare in un bar invece di portarmi pranzo da casa, ma non per chissà che motivo, ma semplicemente per mangiare di più e meglio, e non mi da fastidio stare mezz'oretta da solo a godermi il pranzo. Invece alcuni compagni mi chiedono come mai, ma mangi sempre da solo, non mangi mai con gli altri ecc, e non concepiscono come possa stare da solo a mangiare anche solo per venti minuti mangiando una bella bistecca con le patatine invece che portarmi da casa una vaschetta piccolissima che non mi sazia per niente, bah. Oppure trovano strano che durante le pause vada a farmi due passi fuori, ma che cavolo, uno non è più libero di fare cosa diavolo vuole, anche robe normalissime come queste, mica mi masturbo in bagno o sgozzo un bambino, mi faccio semplicemente due passi e mangio fuori...
Quello del mangiare per forza in compagnia non lo capisco, in particolare in contesti lavorativi.
Cioè alla fine se capita qualche volta va bene, ma se capita anche di mangiare da solo non vedo quale sia il problema (tra l'altro spesso la pausa pranzo è di breve durata e si fa a malapena in tempo a finire il pranzo).
Tra l'altro se stai tutto il giorno con la stessa gente (anche se vai d'accordo ) hai anche bisogno dei tuoi spazi e di stare un attimo per i fatti tuoi (pero' c'è da dire che ci sono anche altre persone che hanno queste esigenze, nei diversi lavori che ho fatto c'erano tanti colleghi che andavano a casa a mangiare oppure alcuni per i fatti loro... non è che tutti vogliano sempre andare a mangiare con gli altri)

Ultima modifica di Boyyy82; 18-02-2018 a 16:41.
Vecchio 18-02-2018, 16:51   #27
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Originariamente inviata da Randolph Carter Visualizza il messaggio
Perchè con il nostro comportamento si costituisce un'anomalia inaccettabile, che crea disomogeneità. Non per niente parlo spesso di bulldozer della "normalità", che vorrebbe schiacciare tutto e livellare tutto sotto i suoi standard di felicità preconfezionata.

Un esempio: io ODIO viaggiare. Mi mette ansia, mi destabilizza, non mi piace.

E questa, in una società in cui devi viaggiare per divertirti, devi ostentare le foto in esotiche mete turistiche, è considerata una presa di posizione intollerabile: "dovresti viaggiare, non sai che ti perdi!", "vedrai che poi vorrai farti un viaggio!", "ma hai paura dell'aereo?", "Viaggiare allarga gli orizzonti!" e così via...

Sono stupefatti che ci possa essere qualcuno che trovi sgradevole qualcosa che tutti, in massa, sentono come divertente e stimolante.

La diversità li terrorizza, e quando non possono omologarla, la stigmatizzano per riaffermare la correttezza dei loro rituali e regole sociali.
Guarda, io adoro viaggiare ma riesco a trovare divergenze anche con le persone che "condividono" la mia passione. Ho notato che per gli altri (almeno quelli che conosco) il viaggio è da intendere come un "sono stato qui, sono stato lì, ho fatto questo, ho fatto quello". Insopportabile, tant'è che alla fine risulto "strana" comunque, perché mi distacco dal gruppo per fare cose che gli altri non comprendono (ad esempio visitare un luogo che non rientra negli itinerari standard).
Vecchio 18-02-2018, 16:52   #28
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Originariamente inviata da Hopeless01 Visualizza il messaggio
Guarda, io adoro viaggiare ma riesco a trovare divergenze anche con le persone che "condividono" la mia passione. Ho notato che per gli altri (almeno quelli che conosco) il viaggio è da intendere come un "sono stato qui, sono stato lì, ho fatto questo, ho fatto quello". Insopportabile, tant'è che alla fine risulto "strana" comunque, perché mi distacco dal gruppo per fare cose che gli altri non comprendono (ad esempio visitare un luogo che non rientra negli itinerari standard).
pure io lol, figuriamoci se non passo per strano se dico che vorrei visitare sarajevo invece di barcellona
Vecchio 18-02-2018, 16:53   #29
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Originariamente inviata da Randolph Carter Visualizza il messaggio
Ma vogliamo parlare del semplice fatto di passare il week-end in casa???

Empietà!

Prova a dichiarare una cosa simile e vedi cosa succede! Il week-end è fatto per "staccare la spina" (termine che, ironicamente, associo sempre all'eutanasia, che a certa gente farebbe un gran bene, così come farebbe bene a me, senz'altro!), per "divertirsi", e se provi a dire che il tuo modo di "divertirti e staccare la sssp... ehm, rilassarti" è ascoltarti qualche disco a casa tua: orrore!!!

"Ma sei sicuro, ma non vuoi farti una passeggiata?", "Ma un giro in bici no?", "Ma un week in agriturismo ti farebbe bene" e così via...

Adesso, vi confesso una cosa: io sono un tipo da pub, ovvero un paio di medie rosse doppio malto e una persona interessante con cui dialogare e scambiare opinioni sulle cose... ma non ho interlocutori, ora come ora, quindi mi sembra di perdere tempo in ogni caso...

Ah il weekend! Io li ho quasi sempre passati in casa o al massimo a mangiare fuori con i miei. L'ultima volta in cui sono uscita con dei coetanei avrò avuto 16 anni (e per attività tranquillissime, tipo cinema o una semplice passeggiata ). Sinceramente ho sempre preferito ricaricarmi a casa, leggere un libro, guardare un film, ascoltare musica, eccetera. Ma guai a dirlo in giro! I pub non mi piacciono, non amo i locali in generale. Se trovassi una persona a cui piacciono, però, un sacrificio lo farei volentieri. Ma dovrebbe essere una persona interessante, con cui mi trovo molto bene.
Vecchio 18-02-2018, 16:55   #30
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Originariamente inviata da Hopeless01 Visualizza il messaggio
Guarda, io adoro viaggiare ma riesco a trovare divergenze anche con le persone che "condividono" la mia passione. Ho notato che per gli altri (almeno quelli che conosco) il viaggio è da intendere come un "sono stato qui, sono stato lì, ho fatto questo, ho fatto quello". Insopportabile, tant'è che alla fine risulto "strana" comunque, perché mi distacco dal gruppo per fare cose che gli altri non comprendono (ad esempio visitare un luogo che non rientra negli itinerari standard).
Esatto! Sembra che si viaggi per dimostrare agli altri di essere superiori (della serie "guarda che posto figo che ho visto, tu te le sogni cose del genere"). Distaccarsi dal gruppo noooooooo, ti danno subito dell'asociale/anormale.
Vecchio 18-02-2018, 17:20   #31
Esperto
L'avatar di Boyyy82
 

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Originariamente inviata da Svalvolato Visualizza il messaggio
La cosa del viaggiare mi fa salire la rabbia. Tra l'altro molti fanno al massimo 2-3 giorni in città che richiederebbero 2 settimane almeno per essere viste dignitosamente, solo per poter dire "Io ci sono stato". Si, ci sei stato per 5 minuti a selfarti davanti alla pizza e al caffè. Ma vafff.....
Quote:
Originariamente inviata da SpaceBoy Visualizza il messaggio
per molti viaggiare significa andare a: rimini, spagna (ibiza, canarie e barcellona però, non certo siviglia), amsterdam e settimana bianca, e starci appunto 2-3 giorni uscendo solo nei locali o al massimo andare sulla rambla e davanti alla scritta amsterdam
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Originariamente inviata da Hopeless01 Visualizza il messaggio
Guarda, io adoro viaggiare ma riesco a trovare divergenze anche con le persone che "condividono" la mia passione. Ho notato che per gli altri (almeno quelli che conosco) il viaggio è da intendere come un "sono stato qui, sono stato lì, ho fatto questo, ho fatto quello". Insopportabile, tant'è che alla fine risulto "strana" comunque, perché mi distacco dal gruppo per fare cose che gli altri non comprendono (ad esempio visitare un luogo che non rientra negli itinerari standard).
Anche a me piace viaggiare, pero' appunto prediligo anche le mete "non modaiole" e visitare cose che mi interessano (non solo per dire "io sono stato qui" o per mettere la notizia - o posizione- e i selfie su fb, cosa che io non faccio mai) tuttavia la maggior parte della gente non viaggia ma va semplicemente in vacanza... c'è gente ad esempio che va una settimana nella stessa località di mare e sta in spiaggia 7 giorni su 7 , senza neanche fare qualche visita in qualche paesino caratteristico dell'entroterra... altri invece vanno in crociera (che va tanto di moda) e fanno solo una toccata e fuga di varie località standoci massimo un paio d'ore (da come mi ha raccontato una ex collega non c'è tempo di visitare nulla, stanno gran parte sulla nave e quando devono scendere hanno le ore contate e possono vedere ben poco.. tra l'altro a lei non è piaciuta per niente).. C'è chi poi conosce solo le località più importanti e modaiole (chiedete a qualcuno se è stato a Barcellona, credo quasi tutti... a Cordoba o Siviglia? molti di meno.. ad Almeria? mi sa solo io!.. andare a Barcellona "fa chic", andare a Cordoba, Siviglia o "peggio" Almeria decisamente meno.. ma sono altrettanto interessanti e ci sono parecchie cose da vedere

Ultima modifica di Boyyy82; 18-02-2018 a 17:25.
Vecchio 18-02-2018, 19:01   #32
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Ma com'è che io IRL non trovo mai persone che la pensano come voi su quest'argomento? Dovremmo incontrarci e andare a mangiare qualcosa insieme. Ah no... non è una buona proposta
Vecchio 18-02-2018, 19:07   #33
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Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
Ma com'è che io IRL non trovo mai persone che la pensano come voi su quest'argomento? Dovremmo incontrarci e andare a mangiare qualcosa insieme. Ah no... non è una buona proposta
Uhm... forse perché quelli più introversi/evitanti IRL non si fanno vedere o comunque molto poco...
Vecchio 18-02-2018, 19:26   #34
Esperto
L'avatar di Jacksparrow
 

Non sarebbe un problema mangiare con i colleghi ma purtroppo la gente parla troppo e spesso cavolate tipo ha fatto questo e ho visto quello.
Ma non si può mangiare in santa pace senza dover sentire stronzate che già senti nelle 8 o 9 ore di lavoro giornaliere? Socializzare va bene , ma da inferiori che cazzo vuoi socializzare? Spesso con idioti mascherati da estro normali.
Vecchio 18-02-2018, 19:45   #35
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Sempre avuto un rapporto d'amore e odio con le pause già dai tempi della scuola

All'uni avevo preso l'abitudine di eclissarmi proprio per le ragioni spiegate da ondine.
Vecchio 18-02-2018, 20:58   #36
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Originariamente inviata da incompresa88 Visualizza il messaggio
Uhm... forse perché quelli più introversi/evitanti IRL non si fanno vedere o comunque molto poco...
Ma in questa discussione ci sono già molti che hanno espresso la loro preferenza, per pause senza colleghi, come chi si trovi o si sia trovato in quelle situazioni, cioè contesti di corsi e università o lavorativi. Quindi IRL dovremmo vederci, non essendo invisibili

Ultima modifica di alien boy; 18-02-2018 a 21:02.
Vecchio 18-02-2018, 21:03   #37
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Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
Ma in questa discussione ci sono già molti che hanno espresso la loro preferenza per pause senza colleghi come se si trovino o si siano trovati in quelle situazioni, cioè contesti di corsi e università o lavorativi. Quindi IRL dovremmo vederci, non essendo invisibili
In teoria... Ma nella realtà non ho mai visto gente comportarsi così (né a scuola, né ai corsi, né al lavoro). Forse anche chi preferisce le pause in solitudine di fatto le passa con gli altri oppure ho sempre e solo trovato gente particolarmente estroversa..
Vecchio 18-02-2018, 21:55   #38
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andare a mangiare da soli fa effetto "con voi non voglio avere niente a che fare" (perche' mi sento superiore/ perche' mi crea molto disagio/ perche' non sono umano )

un po' ci si sforza per mantenere i rapporti cioe' tu vorrai mangiare da solo ma come ci rimarresti se un giorno fai per andare con loro e ti dicono che no, voglion starsene da soli? alla fine dire "dai vieni con noi" son quelle cose tipo "ti ho tenuto il posto" che ti fan sentire accettato. anche se magari tu ne avresti preferito un altro di posto.

un luogo dove tutti se ne vanno per gli affari loro sa proprio di posto dove si sta insieme proprio solo per la costrizione della scuola o del lavoro...ok quello spesso e', pero' si cerca anche di mascherarlo un po', di non far vedere che si e' insieme controvoglia e non si vede l'ora di scappare tipo calamite che si respingono
(e il famoso spirito di squadra che negli annunci di lavoro tanto chiedono?).

poi insomma una via di mezzo va bene un po' di giorni insieme e altri "no oggi ho una commissione" ecc.


la storia del bar fa strano, un altro fosse la ragione non volersi portare il cibo da casa allora prende un panino e lo mangia con loro o ok se proprio vuol mangiare sano e caldo allora dice "venite voi al bar con me" " una volta mangio qui con voi e una venite voi con me al bar" ecc.
Ma infatti tu vuoi anzitutto startene per i fatti tuoi mi pare di capire...
non lo definirei strano ma certo non e' un comportamento che attira simpatie (al limite se non ti reputano ne' un altezzoso ne' uno sfigato timidissimo puo' crearti un alone di indipendenza e mistero)

Ultima modifica di cancellato2824; 18-02-2018 a 22:13.
Vecchio 18-02-2018, 22:03   #39
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Originariamente inviata da ila82 Visualizza il messaggio
andare a mangiare da soli fa effetto "con voi non voglio avere niente a che fare" (perche' mi sento superiore/ perche' mi crea molto disagio/ perche' non sono umano )

un po' ci si sforza per mantenere i rapporti cioe' tu vorrai mangiare da solo ma come ci rimarresti se un giorno fai per andare con loro e ti dicono che no, voglion starsene da soli? alla fine dire "dai vieni con noi" son quelle cose tipo "ti ho tenuto il posto" che ti fan sentire accettato. anche se magari tu ne avresti preferito un altro di posto.

un luogo dove tutti se ne vanno per gli affari loro sa proprio di posto dove si sta insieme proprio solo per la costrizione della scuola o del lavoro...ok quello spesso e', pero' si cerca anche di mascherarlo un po', di non far vedere che si e' insieme controvoglia e non si vede l'ora di scappare.

poi insomma una via di mezzo va bene un po' di giorni insieme e altri "no oggi ho una commissione" ecc.


la storia del bar fa strano, un altro fosse la ragione del non volersi portare il cibo prende un panino o ok se proprio vuol mangiare sano, caldo allora dice "venite voi al bar con me, vedrete che vi piacerà e cambierete abitudini "contenti voi che volete mangiarvi quello, io vado" "una volta mangio qui con voi e una venite voi con me al bar" ecc.
ma infatti tu vuoi anzitutto startene per i fatti tuoi mi pare di capire...
non lo definirei strano ma certo non e' un comportamento per crearsi simpatie
Ma se mangiare con altri crea disagio, si dovrebbe star male per far piacere alla gente? Non sto parlando di situazioni in cui si esce con amici. Lì sarebbe assurdo se mi alzassi e mi mettessi a mangiare da sola da un'altra parte. Ma in altri contesti (scuola, lavoro) in cui ci si ritrova con persone non scelte da noi ma che siamo costretti a vedere, sarebbe così strano voler stare da soli?
Vecchio 18-02-2018, 22:24   #40
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Originariamente inviata da incompresa88 Visualizza il messaggio
Ma se mangiare con altri crea disagio, si dovrebbe star male per far piacere alla gente? Non sto parlando di situazioni in cui si esce con amici. Lì sarebbe assurdo se mi alzassi e mi mettessi a mangiare da sola da un'altra parte. Ma in altri contesti (scuola, lavoro) in cui ci si ritrova con persone non scelte da noi ma che siamo costretti a vedere, sarebbe così strano voler stare da soli?
Si' e' strano che crei cosi' disagio, non sei con dei carnefici.
In generale non entusiasma nessuno ma neanche lo vivono cosi' male, per lo piu' e' una cosa abbastanza indifferente, si dicono che va fatta ma tutto sommato star da soli non lo trovano piu' bello, al contrario.
Preferire mangiar soli che col gruppo e' una cosa da fobci o asociali, insomma strano.
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