La gente prende per strano tutto - Pagina 3

incompresa88 · 18-02-2018, 22:27

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Originariamente inviata da ila82

Si' e' strano che crei cosi' disagio, non sei con dei carnefici.
In generale non entusiasma nessuno ma neanche lo vivono cosi' male, per lo piu' e' una cosa abbastanza indifferente, si dicono che va fatta ma tutto sommato star da soli non lo trovano piu' bello, al contrario.
Preferire mangiar soli che col gruppo e' una cosa da fobci o asociali, insomma strano.

Ognuno ha i suoi problemi... per me mangiare con altri è un grande problema. Appunto, mi chiedo perché una cosa del genere desti tanto stupore. A me non importerebbe nulla, se a scuola o al lavoro uno prendesse e mangiasse da solo.
Non penserei nulla di male, mi dispiace però gli altri pensino questo di me.

SpaceBoy · 18-02-2018, 22:30

Bhe ma in realtà come diceva l'utente sopra di me a me a volte piace mangiare assieme agli altri, ma non insieme a 30 persone (siamo tanti così a quel corso) in una stanza minuscola, ma con pochi, io con alcuni ragazzi con mi sento a mio agio andrei a mangiare e mangerei sempre volentieri, il problema è che oltre a loro ci sono anche altri che mi mettono a disagio...poi infatti, quando dopo pranzo questi ragazzi con cui vado d accordo mi chiedono se vado con loro a prendere un caffè, io ci vado molto volentieri, il problema è che a mangiare siamo davvero troppi, è molto facile che succeda qualcosa che mi metta in imbarazzo con così tante persone e poco spazio, infatti ora che cominciamo a mangiare in due stanze diverse penso che mangerò di più proprio perchè posso stare con meno gente...però sì magari posso invitare qualcuno al bar dopo pranzo per sembrare meno asociale....però per esempio l altra volta a me si è aggiunta una ragazza a mangiare, mica l ho mandata via, mi ha fatto piacere

SpaceBoy · 18-02-2018, 22:32

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Originariamente inviata da incompresa88

Ognuno ha i suoi problemi... per me mangiare con altri è un grande problema. Appunto, mi chiedo perché una cosa del genere desti tanto stupore. A me non importerebbe nulla, se a scuola o al lavoro uno prendesse e mangiasse da solo.
Non penserei nulla di male, mi dispiace però gli altri pensino questo di me.

mi sa che ha ragione quel mio compagno, l italia è il paese del cazzo di mangiare e della cazzo di condivisione, le solite fisse all'italiana come andare vestiti tutti perfetti e ste robe qui che all'estero non ci pensano neppure, qui per noi ogni singolo pasto è chissà che cosa, è una bella cosa ma in casi come questo è grottesco

untipostrano · 18-02-2018, 23:12

si quanto le detesto ste cose...come se uno fosse tenuto a rispettare regole che NON esistono.....a me di ciò che fan gli altri frega zero a meno che non si tratti di qualcosa di osceno o delinquenziale
qualche mese fa conobbi ad un corso un ragazzo.... beh aveva ancora un cellulare dei primissimi 2000; si lo ammetto certamente mi sono meravigliato perchè è chiaro, è cosa alquanto insolita che oggi come oggi un giovane non abbia uno smartphone(ormai è difficilissimo pure che non ce l'abbiano gli ultrasettantenni) ma mai mi sono sognato di guardarlo male per questo nè di chiedergli conto del perchè ancora in giro con un vecchissimo nokia....anzi la cosa che mi ha fatto piacere è che lui non sembrava vergognarsene nemmeno un pò e lo esibiva tranquillamente.... ho pensato più che altro a chissà quante prese per i fondelli

alien boy · 19-02-2018, 00:21

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Originariamente inviata da navigoavista

si ma alla fine non dimentichiamoci che restiamo una minoranza...e comunque sì, confermo che anche a me a volte è capitato di adeguarmi a queste convenzioni sociali del pranzo tra colleghi, vuoi perchè messo alle strette o perchè erano inevitabili, per tutta una serie di motivi, della serie "ormai ero incastrato"...però sotto sotto stavo male, ero sempre in allerta, non vedevo l'ora che finissero.
e confermo che anche io sui posti di lavoro ne ho trovati veramente pochi di colleghi che pranzassero per i fatti loro (studi professionali a parte, ma lì è un'altra situazione)...parlando di aziende ricordo solo di una ragazza che spesso e volentieri mangiava da sola e poi si metteva in macchina a leggere...ma per il resto era tutto un andare a mangiare insieme, anche in gruppi da 2-3, non perforza tutti insieme, ad es. quelli di uno stesso ufficio, per "comodità" dato che magari sono quelli con cui hai più rapporto, avendoci a che fare tutto il giorno.

Tra qualche corso e in qualche momento della mia esigua esperienza lavorativa o simil-tale anche a me è capitato di andare a mangiare con altri e in qualche caso mi ha fatto anche piacere. In genere la mia preferenza è il mangiare da solo, fare una pausa dagli altri e staccare, però a volte non conviene economicamente (se casa non è vicina e non si può spendere ogni volta ad andare a pranzare da solo in qualche bar / ristorante, conviene portarsi roba da casa e mangiare dove stanno altri) oppure se capita solo qualche volta che ti invitano si può accettare (specie se non ci si trova male). Sul posto di lavoro comunque credo che per me è un bene uscire un attimo dall'ambiente e rilassarsi in solitudine davanti a un pasto. Perchè mangiare è un'attività che richiede relax e concentrazione e per un introverso o uno alquanto timido queste cose possono mancare se si sta in continuazione con altre persone. E poi, che cavolo, si vorrebbe pure evitare di guastarsi il pranzo e la digestione se magari si va a mangiare con colleghi in qualche modo pesanti!

Ogard · 19-02-2018, 00:27

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Originariamente inviata da Randolph Carter

Perchè con il nostro comportamento si costituisce un'anomalia inaccettabile, che crea disomogeneità. Non per niente parlo spesso di bulldozer della "normalità", che vorrebbe schiacciare tutto e livellare tutto sotto i suoi standard di felicità preconfezionata.

Un esempio: io ODIO viaggiare. Mi mette ansia, mi destabilizza, non mi piace.

E questa, in una società in cui devi viaggiare per divertirti, devi ostentare le foto in esotiche mete turistiche, è considerata una presa di posizione intollerabile: "dovresti viaggiare, non sai che ti perdi!", "vedrai che poi vorrai farti un viaggio!", "ma hai paura dell'aereo?", "Viaggiare allarga gli orizzonti!" e così via...

Sono stupefatti che ci possa essere qualcuno che trovi sgradevole qualcosa che tutti, in massa, sentono come divertente e stimolante.

La diversità li terrorizza, e quando non possono omologarla, la stigmatizzano per riaffermare la correttezza dei loro rituali e regole sociali.

Proprio oggi guardavo le news sul traffico e a Milano c'erano code chilometriche di auto di gente che tornava dal viaggietto del weekend, io mi son sentito in ansia per loro, ne vale la pena tutto quello sbatti per stare un giorno e mezzo fuori in qualche hotel sperduto? Secondo me non è una pratica che diminuisce lo stress, al contrario ma è difficile per persone del genere realizzare ciò. Forse lo capiscono anche ma lo status sociale è così importante che non possono permettersi di non sfruttare ogni buco possibile.

Ogard · 19-02-2018, 00:29

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Originariamente inviata da Normalman

Ovvio, nell'ideologia estroversa/normoversa, quando si ha la possibilità si mangia sempre in compagnia, per cui, vedono la cosa come strana.
Inutile pensarci, per loro è difficile comprendere noi, così come è difficile per noi comprendere loro.

Si può applicare anche a cose più semplici di una mangiata. Io quando andavo alle superiori ero solito fare una passeggiata di venti minuti prima di entrare a scuola, invece che stare la davanti in mezzo al gruppo. Alcune volte mi vedevano a facevano domande con fare molto sorpreso.

Ogard · 19-02-2018, 00:36

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Originariamente inviata da Normalman

Sì un po' per tutto.
Del resto l'uomo è tendenzialmente sociale, quindi qualcuno che non sta nel gruppo è strano, in qualsiasi occasione...

Eppure in classe ero abbastanza normale, non certo un chiacchierone ma nemmeno un vegetale. È così difficile comprendere qualcuno che vuole stare venti minuti da solo ad ascoltare musica?

Probabilmente sì, in classe uno dei miei compagni neanche riusciva ad andare al bagno da solo.

SpaceBoy · 19-02-2018, 19:11

oggi invece si son stupiti perchè mangiavo la carne cruda, manco mangiassi il caviale bah

Ansiaboy · 19-02-2018, 19:18

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Originariamente inviata da SpaceBoy

. Invece alcuni compagni mi chiedono come mai, ma mangi sempre da solo, non mangi mai con gli altri ecc
. Oppure trovano strano che durante le pause vada a farmi due passi fuori,

prova a vederla in quest'ottica
volevano socializzare con te e il fatto che ti isoli li fa sentire rifiutati

se non glie ne fregasse nulla di te, non ti avrebbero cagato
ma cosi ti hanno fatto capire che invece vorrebbero fare amicizia

Warlordmaniac · 19-02-2018, 19:33

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Originariamente inviata da SpaceBoy

Secondo me la gente "normale" ha più paranoie di noi, si stupisce e trova strano tutto ciò che succede. Per esempio, al corso spesso vado a mangiare in un bar invece di portarmi pranzo da casa, ma non per chissà che motivo, ma semplicemente per mangiare di più e meglio, e non mi da fastidio stare mezz'oretta da solo a godermi il pranzo. Invece alcuni compagni mi chiedono come mai, ma mangi sempre da solo, non mangi mai con gli altri ecc, e non concepiscono come possa stare da solo a mangiare anche solo per venti minuti mangiando una bella bistecca con le patatine invece che portarmi da casa una vaschetta piccolissima che non mi sazia per niente, bah. Oppure trovano strano che durante le pause vada a farmi due passi fuori, ma che cavolo, uno non è più libero di fare cosa diavolo vuole, anche robe normalissime come queste, mica mi masturbo in bagno o sgozzo un bambino, mi faccio semplicemente due passi e mangio fuori...

È il principio per il quale ognuno di noi tende a pensare che l'altro funzioni come noi.

cancellato2824 · 19-02-2018, 20:01

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Originariamente inviata da SpaceBoy

oggi invece si son stupiti perchè mangiavo la carne cruda, manco mangiassi il caviale bah

se era un piattino al bar con gia' della carne cruda non lo vedo strano, diverso se ti sei portato una bistecca cruda o in una cucina al momento in cui fanno per mettere la carne in padella "no, per me cruda" li' sarebbe strano, stile selvaggio

ma forse visto che citi il caviale e' che pari uno che si tratta bene e insomma puo' spendere mentre li' son tutti panino e avanzi della cena... io mi son sempre trovata nella posizione opposta, io quella che voleva/aveva meno da spendere

SpaceBoy · 19-02-2018, 20:18

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Originariamente inviata da ila82

se era un piattino al bar con gia' della carne cruda non lo vedo strano, diverso se ti sei portato una bistecca cruda o in una cucina al momento in cui fanno per mettere la carne in padella "no, per me cruda" li' sarebbe strano, stile selvaggio

ma forse visto che citi il caviale e' che pari uno che si tratta bene e insomma puo' spendere mentre li' son tutti panino e avanzi della cena... io mi son sempre trovata nella posizione opposta, io quella che voleva/aveva meno da spendere

mi son portato da casa della carne tipica della mia zona appunto cruda che non si deve far scaldare, e pure poca, gli altri si portano molto di più e di sostanzioso

la parte sul caviale era ironica....

varykino · 19-02-2018, 20:18

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Originariamente inviata da SpaceBoy

Secondo me la gente "normale" ha più paranoie di noi, si stupisce e trova strano tutto ciò che succede. Per esempio, al corso spesso vado a mangiare in un bar invece di portarmi pranzo da casa, ma non per chissà che motivo, ma semplicemente per mangiare di più e meglio, e non mi da fastidio stare mezz'oretta da solo a godermi il pranzo. Invece alcuni compagni mi chiedono come mai, ma mangi sempre da solo, non mangi mai con gli altri ecc, e non concepiscono come possa stare da solo a mangiare anche solo per venti minuti mangiando una bella bistecca con le patatine invece che portarmi da casa una vaschetta piccolissima che non mi sazia per niente, bah. Oppure trovano strano che durante le pause vada a farmi due passi fuori, ma che cavolo, uno non è più libero di fare cosa diavolo vuole, anche robe normalissime come queste, mica mi masturbo in bagno o sgozzo un bambino, mi faccio semplicemente due passi e mangio fuori...

ma infatti nn c è niente di male , sopratutto dopo che stai a contatto con la gente tutto il giorno , nel momento di pausa se permetti me ne sto /stai ben lontano

il fatto è che la gente fa ste uscite sperando di metterti in imbarazzo e spostano il focus su di te , cosi chi gli sta intorno nn fa domande su di loro , è un teatrino stupido che fa venire voglia nn solo di andare a mangiare da solo al bar ma al bar della città vicino

sempre più lontano .

cmq a me nn sta a cuore la gente in generale , in genere li vedo come feccia

e qualsiasi considerazione nn mi tange minimamente , forse avrebbe un senso prendersela solo se ste cose vengono da persone care.

prima di natale una signora rimpicoglions faceva domande a me e a mia sorella su quello che avremmo fatto a natale , se andavamo in vacanza e a capodanno con amici ..... io ho risposto secco che sono asociale , nn ho amici , e me ne sto a casa senza impegni parentali

Snaporaz · 19-02-2018, 20:19

la normalità per la società è appartenere al gruppo più numeroso.

cancellato2824 · 19-02-2018, 20:40

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Originariamente inviata da SpaceBoy

mi son portato da casa della carne tipica della mia zona appunto cruda che non si deve far scaldare, e pure poca, gli altri si portano molto di più e di sostanzioso

la parte sul caviale era ironica....

si' cercavo di capire se era per i soldi o per l'effetto selvaggio o altro

in effetti e' fastidioso che la gente si intrometta in/ sbirci quel che mangi ..idem lo penso per quel che leggi, quel che ascolti ecc., amo una certa riservatezza perche' la gente giudica sempre tutto

SpaceBoy · 19-02-2018, 23:12

che poi tra l altro per me è molto strano invece quando sento la gente dire, eh volevo andarci ma non c era nessun mio amico che ci andava....posso capire in alcune situazioni, ma se per scendere a 300 mt da te per fare una marcia hai bisogno dell amichetto....io sarò asociale e tu super estro, ma sei conciato peggio di me mi sa

varykino · 19-02-2018, 23:19

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Originariamente inviata da SpaceBoy

che poi tra l altro per me è molto strano invece quando sento la gente dire, eh volevo andarci ma non c era nessun mio amico che ci andava....posso capire in alcune situazioni, ma se per scendere a 300 mt da te per fare una marcia hai bisogno dell amichetto....io sarò asociale e tu super estro, ma sei conciato peggio di me mi sa

questo penso sia per via che sono interessati solo all interazione sociale e poco all attività in se .

molti sono cosi nn gli interessa niente in realtà , ma fanno tutto in compagnia

Warlordmaniac · 20-02-2018, 06:51

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Originariamente inviata da SpaceBoy

che poi tra l altro per me è molto strano invece quando sento la gente dire, eh volevo andarci ma non c era nessun mio amico che ci andava....posso capire in alcune situazioni, ma se per scendere a 300 mt da te per fare una marcia hai bisogno dell amichetto....io sarò asociale e tu super estro, ma sei conciato peggio di me mi sa

E "non gli piace abbastanza".

Rincewind88 · 21-02-2018, 11:13

Non esiste la gente normale. Ognuno ha le sue croci, c'è chi le nasconde meglio e chi peggio.
Detesto comunque la gente che non si fa gli affari propri.

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