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18-02-2018, 14:05
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#1
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Banned
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 1,197
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Secondo me la gente "normale" ha più paranoie di noi, si stupisce e trova strano tutto ciò che succede. Per esempio, al corso spesso vado a mangiare in un bar invece di portarmi pranzo da casa, ma non per chissà che motivo, ma semplicemente per mangiare di più e meglio, e non mi da fastidio stare mezz'oretta da solo a godermi il pranzo. Invece alcuni compagni mi chiedono come mai, ma mangi sempre da solo, non mangi mai con gli altri ecc, e non concepiscono come possa stare da solo a mangiare anche solo per venti minuti mangiando una bella bistecca con le patatine invece che portarmi da casa una vaschetta piccolissima che non mi sazia per niente, bah. Oppure trovano strano che durante le pause vada a farmi due passi fuori, ma che cavolo, uno non è più libero di fare cosa diavolo vuole, anche robe normalissime come queste, mica mi masturbo in bagno o sgozzo un bambino, mi faccio semplicemente due passi e mangio fuori...
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18-02-2018, 14:09
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#2
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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La gente dà per scontato che siamo tutti uguali, che dobbiamo tutti socializzare in continuazione ed essere costantemente allegri e sorridenti. Che si fottano.
Io ho un problema a mangiare con gli altri, e quando lavoravo ero costretta a isolarmi. Risultato? Ridevano tutti di me e mi davano della disturbata.
Tra l'altro, non capisco cosa ci sia di male a voler mangiare in pace e in tranquillità.
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18-02-2018, 14:13
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#3
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Vero! Mio dio che rottura di zebedei a volte! Non puoi fare niente che dopo ti vengono a chiedere i perché di questo e quell'altro con facce sconvolte, non si riesce proprio ad accettare il diverso, ogni volta riesco a percepire quando qualcosa risulta strano per gli altri. Non ti permettono proprio di goderti la vita con i loro giudizi, che andassero a cagare...
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18-02-2018, 14:14
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#4
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Banned
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 1,197
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
La gente dà per scontato che siamo tutti uguali, che dobbiamo tutti socializzare in continuazione ed essere costantemente allegri e sorridenti. Che si fottano.
Io ho un problema a mangiare con gli altri, e quando lavoravo ero costretta a isolarmi. Risultato? Ridevano tutti di me e mi davano della disturbata.
Tra l'altro, non capisco cosa ci sia di male a voler mangiare in pace e in tranquillità.
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Ma infatti, boh! Soprattutto quando vedo la stessa gente per otto ore, e che cavolo almeno in pausa pranzo posso star tranquillo! Per fortuna io riesco a rispondere sempre con tranquillità e ironia, però questi mi sa che mi prendono per strano lo stesso
Per fortuna ultimamente c'è chi mangia in classe così posso mangiare anch'io li senza andare nella sala dove mangia la maggior parte, una via di mezzo che mi stuzzica
L'altra volta un mio compagno era seriamente infastidito solo perchè mangiava in una stanza senza tavoli rotondi, e così diceva "eh io voglio mangiare e guardare in faccia gli altri se no non mangio ecc ecc", e io gli ho detto ma scusa per mangiare che devi stare per forza a guardare e interagire con gli altri, e lui mi fa eh siamo in italia il paese della condivisione ma che cazz
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18-02-2018, 14:16
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#5
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Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 1,197
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Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane
Vero! Mio dio che rottura di zebedei a volte! Non puoi fare niente che dopo ti vengono a chiedere i perché di questo e quell'altro con facce sconvolte, non si riesce proprio ad accettare il diverso, ogni volta riesco a percepire quando qualcosa risulta strano per gli altri. Non ti permettono proprio di goderti la vita con i loro giudizi, che andassero a cagare...
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massì infatti, un giorno mi metto ad urlare e dire mangio da solo perchè non me ne frega un cazzo di mangiare con voi, non è che sia timidezza o cosa, non dovete spronarmi per chissà quale motivo, semplicemente voglio farmi i cazzi miei mangiando in pace, non rompetemi le balle
seriamente, gente che mi dice "dai vieni a mangiare con noi" con una faccia manco dicessero ad un autolesionista dai non tagliarti più, ma che cavolo sarà mai, mangio soltanto fuori tranquillo perchè non ho voglia di farmi il pranzo da casa, loro pensano sia per chissà che problema
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18-02-2018, 14:19
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#6
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Quote:
Originariamente inviata da SpaceBoy
Ma infatti, boh! Soprattutto quando vedo la stessa gente per otto ore, e che cavolo almeno in pausa pranzo posso star tranquillo! Per fortuna io riesco a rispondere sempre con tranquillità e ironia, però questi mi sa che mi prendono per strano lo stesso
Per fortuna ultimamente c'è chi mangia in classe così posso mangiare anch'io li senza andare nella sala dove mangia la maggior parte, una via di mezzo che mi stuzzica
L'altra volta un mio compagno era seriamente infastidito solo perchè mangiava in una stanza senza tavoli rotondi, e così diceva "eh io voglio mangiare e guardare in faccia gli altri se no non mangio ecc ecc", e io gli ho detto ma scusa per mangiare che devi stare per forza a guardare e interagire con gli altri, e lui mi fa eh siamo in italia il paese della condivisione ma che cazz
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Ma per loro si dovrebbe stare insieme 24 ore su 24 a condividere stronzate, i normali sono così. Beh se sei ironico, almeno non ti rideranno troppo alle spalle. Io non davo nemmeno spiegazioni all'epoca. Prendevo e me ne andavo per i fatti miei. Se insistevano, dicevo semplicemente che volevo stare un po' da sola. Ovviamente mi prendevano tutti per pazza.
Ma che gente esiste? Devono guardare in facci gli altri mentre si mangia? Eh sì... bisogna condividere Io non ho nulla da condividere con certe merde umane.
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18-02-2018, 14:24
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#7
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 389
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Perchè con il nostro comportamento si costituisce un'anomalia inaccettabile, che crea disomogeneità. Non per niente parlo spesso di bulldozer della "normalità", che vorrebbe schiacciare tutto e livellare tutto sotto i suoi standard di felicità preconfezionata.
Un esempio: io ODIO viaggiare. Mi mette ansia, mi destabilizza, non mi piace.
E questa, in una società in cui devi viaggiare per divertirti, devi ostentare le foto in esotiche mete turistiche, è considerata una presa di posizione intollerabile: "dovresti viaggiare, non sai che ti perdi!", "vedrai che poi vorrai farti un viaggio!", "ma hai paura dell'aereo?", "Viaggiare allarga gli orizzonti!" e così via...
Sono stupefatti che ci possa essere qualcuno che trovi sgradevole qualcosa che tutti, in massa, sentono come divertente e stimolante.
La diversità li terrorizza, e quando non possono omologarla, la stigmatizzano per riaffermare la correttezza dei loro rituali e regole sociali.
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Ultima modifica di cancellato18863; 18-02-2018 a 14:26.
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18-02-2018, 14:31
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
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La cosa del viaggiare mi fa salire la rabbia. Tra l'altro molti fanno al massimo 2-3 giorni in città che richiederebbero 2 settimane almeno per essere viste dignitosamente, solo per poter dire "Io ci sono stato". Si, ci sei stato per 5 minuti a selfarti davanti alla pizza e al caffè. Ma vafff.....
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18-02-2018, 14:32
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#9
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Originariamente inviata da Randolph Carter
Perchè con il nostro comportamento si costituisce un'anomalia inaccettabile, che crea disomogeneità. Non per niente parlo spesso di bulldozer della "normalità", che vorrebbe schiacciare tutto e livellare tutto sotto i suoi standard di felicità preconfezionata.
Un esempio: io ODIO viaggiare. Mi mette ansia, mi destabilizza, non mi piace.
E questa, in una società in cui devi viaggiare per divertirti, devi ostentare le foto in esotiche mete turistiche, è considerata una presa di posizione intollerabile: "dovresti viaggiare, non sai che ti perdi!", "vedrai che poi vorrai farti un viaggio!", "ma hai paura dell'aereo?", "Viaggiare allarga gli orizzonti!" e così via...
Sono stupefatti che ci possa essere qualcuno che trovi sgradevole qualcosa che tutti, in massa, sentono come divertente e stimolante.
La diversità li terrorizza, e quando non possono omologarla, la stigmatizzano per trovare conferma circa la correttezza dei loro rituali e regole sociali.
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Esattamente. Qualsiasi diversità è vista malissimo, ti guardano come se fossi un pazzo e cercano di convincerti a cambiare a tutti i costi.
Personalmente, viaggiare non mi dispiace, anche se mi mette ansia, spesso angoscia anche, però in generale è un'attività che mi piaceva fino a qualche anno fa. Ma anche qui... io amo fotografare i luoghi e non mi interessa condividere foto con gli altri. Viaggio per me stessa, per vedere posti interessanti, non certo per mostrare alla gente che "vivo" e mi diverto. Tra l'altro, non faccio foto sceme o selfie con la lingua di fuori, e c'è stata gente che ha avuto la faccia tosta di venirmi a dire:" Ma con tutti i viaggi che hai fatto, come mai non ti fai qualche foto un po' più divertente e non la posti?"
Stessa cosa per quanto riguarda i divertimenti. Io detesto i locali, le feste, e qualunque luogo di ritrovo frequentato dai giovani. Una come me non può che essere vista come una disturbata nella società di oggi. I social network anche... Io non ne uso quasi nessuno, e se lo faccio li uso a modo mio (ad esempio, uso FB come contenitore di foto che posso vedere solo io). Mi piace conservare la mia individualità ed essere libera di fare quello che voglio.
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18-02-2018, 14:38
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#10
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Banned
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 1,197
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Originariamente inviata da Randolph Carter
Perchè con il nostro comportamento si costituisce un'anomalia inaccettabile, che crea disomogeneità. Non per niente parlo spesso di bulldozer della "normalità", che vorrebbe schiacciare tutto e livellare tutto sotto i suoi standard di felicità preconfezionata.
Un esempio: io ODIO viaggiare. Mi mette ansia, mi destabilizza, non mi piace.
E questa, in una società in cui devi viaggiare per divertirti, devi ostentare le foto in esotiche mete turistiche, è considerata una presa di posizione intollerabile: "dovresti viaggiare, non sai che ti perdi!", "vedrai che poi vorrai farti un viaggio!", "ma hai paura dell'aereo?", "Viaggiare allarga gli orizzonti!" e così via...
Sono stupefatti che ci possa essere qualcuno che trovi sgradevole qualcosa che tutti, in massa, sentono come divertente e stimolante.
La diversità li terrorizza, e quando non possono omologarla, la stigmatizzano per riaffermare la correttezza dei loro rituali e regole sociali.
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Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
La cosa del viaggiare mi fa salire la rabbia. Tra l'altro molti fanno al massimo 2-3 giorni in città che richiederebbero 2 settimane almeno per essere viste dignitosamente, solo per poter dire "Io ci sono stato". Si, ci sei stato per 5 minuti a selfarti davanti alla pizza e al caffè. Ma vafff.....
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per molti viaggiare significa andare a: rimini, spagna (ibiza, canarie e barcellona però, non certo siviglia), amsterdam e settimana bianca, e starci appunto 2-3 giorni uscendo solo nei locali o al massimo andare sulla rambla e davanti alla scritta amsterdam
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18-02-2018, 14:40
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
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La gente và in Madagascar e poi si lamenta che il caffè non è come quello di casa, e che la pizza non è come a Napoli. Oramai c'è un turismo d'accatto da barboni francamente fastidioso. Comincio anche a capire perché città come Barcellona non vogliano più sti turisti della mutua.
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18-02-2018, 14:41
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#12
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Quote:
Originariamente inviata da SpaceBoy
per molti viaggiare significa andare a: rimini, spagna (ibiza, canarie e barcellona però, non certo siviglia), amsterdam e settimana bianca, e starci appunto 2-3 giorni uscendo solo nei locali o al massimo andare sulla rambla e davanti alla scritta amsterdam
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Vero! Se i viaggi sono questi, meglio stare a casa! A me fanno troppo ridere quelli che postano le foto "Viaggio ad Amsterdam" (ad esempio), e poi si vedono solo foto di cibi e loro che fanno i cretini. Ma la città nemmeno l'hanno vista, secondo me
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18-02-2018, 14:41
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#13
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Banned
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 1,197
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Esattamente. Qualsiasi diversità è vista malissimo, ti guardano come se fossi un pazzo e cercano di convincerti a cambiare a tutti i costi.
Personalmente, viaggiare non mi dispiace, anche se mi mette ansia, spesso angoscia anche, però in generale è un'attività che mi piaceva fino a qualche anno fa. Ma anche qui... io amo fotografare i luoghi e non mi interessa condividere foto con gli altri. Viaggio per me stessa, per vedere posti interessanti, non certo per mostrare alla gente che "vivo" e mi diverto. Tra l'altro, non faccio foto sceme o selfie con la lingua di fuori, e c'è stata gente che ha avuto la faccia tosta di venirmi a dire:" Ma con tutti i viaggi che hai fatto, come mai non ti fai qualche foto un po' più divertente e non la posti?"
Stessa cosa per quanto riguarda i divertimenti. Io detesto i locali, le feste, e qualunque luogo di ritrovo frequentato dai giovani. Una come me non può che essere vista come una disturbata nella società di oggi. I social network anche... Io non ne uso quasi nessuno, e se lo faccio li uso a modo mio (ad esempio, uso FB come contenitore di foto che posso vedere solo io). Mi piace conservare la mia individualità ed essere libera di fare quello che voglio.
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pensa che, nell'unico viaggio fatto in compagnia, ho viaggiato con gente che è stata un'ora a farsi foto su uno stupido elefante rosa alle porte dell hofburg di vienna che poi non abbiamo neppure visitato, cioè erano a 50 metri da un posto pieno di fascino e storia e sono rimasti un'ora a farsi foto idiote, ma allora a sto punto rimani nel tuo paesino, cosa spendi soldi per andare fino a vienna se poi sprechi il tempo così.....per fortuna che vienna l avevo già vista l anno prima
e abbiamo pure sprecato un intero pomeriggio davanti all'hundertwasser, la casa colorata, che per carità è molto interessante però cavolo, non siamo andati neppure al belvedere lol
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18-02-2018, 14:42
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#14
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Banned
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 1,197
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Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
La gente và in Madagascar e poi si lamenta che il caffè non è come quello di casa, e che la pizza non è come a Napoli. Oramai c'è un turismo d'accatto da barboni francamente fastidioso. Comincio anche a capire perché città come Barcellona non vogliano più sti turisti della mutua.
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o quelli che vanno all'estero e mangiano al mc donalds o la pasta aspettandosi la carbonara della nonna
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18-02-2018, 14:44
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#15
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Quote:
Originariamente inviata da SpaceBoy
pensa che, nell'unico viaggio fatto in compagnia, ho viaggiato con gente che è stata un'ora a farsi foto su uno stupido elefante rosa alle porte dell hofburg di vienna che poi non abbiamo neppure visitato, cioè erano a 50 metri da un posto pieno di fascino e storia e sono rimasti un'ora a farsi foto idiote, ma allora a sto punto rimani nel tuo paesino, cosa spendi soldi per andare fino a vienna se poi sprechi il tempo così.....per fortuna che vienna l avevo già vista l anno prima
e abbiamo pure sprecato un intero pomeriggio davanti all'hundertwasser, la casa colorata, che per carità è molto interessante però cavolo, non siamo andati neppure al belvedere lol
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LOL.... E' per questo che viaggio solo con mia mamma o da sola ormai. Se devo spendere soldi per stare con gente idiota a fare cose idiote, preferiscono evitare. Vorrei evitare di litigare anche in viaggio, visto che succedeva sempre. Sì, perché quando si è in gruppo, bisogna seguire il gregge. Sia mai che anche lì uno si isoli dieci minuti per vedere cose più interessanti
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18-02-2018, 14:53
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#16
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Banned
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 1,197
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Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
Infondo vorrebbero farle anche loro quelle cose, tipo mangiare da soli in un bar, alcuni si imbarazzano a farlo e magari chissà dentro di loro pensano pure che una persona che lo fa "sia figa" perchè non ha paranoie e non si cura del giudizio altrui. Ci sono persone che trovano la stranezza infondo affascinante perchè vorrebbero essere capaci di essere strani anche loro senza preoccuparsi del giudizio degli altri, difatti ci sono persone eccentriche che sono considerate solo strane, altre che sono considerate interessanti e come dei modelli da seguire, ciò che distingue questi due tipi di persone è il grado "figaggine" che sono in grado di emanare, quanto più una persona è sicura di se, di ciò che fa e tanto più dimostrerà di ottenere dei risultati migliori nella vita rispetto agli altri, anche facendo cose diverse dai più, tanto più gli altri tenderanno ad ammirarla ed apprezzarla (magari segretamente).
La prossima volta che ti chiedono perchè mangi da solo al bar tu rispondi che non ti piace portare del cibo da casa, magari freddo, molliccio e "trasudante" (effettivamente anche io detesto portarmi il cibo in giro da casa, pur essendo una persona parsimoniosa perchè non ho grandi disponibilità economiche non lo farei mai, la vedo come una cosa da "barboni", un piatto di pasta in una tavola calda quanto può venire? Quattro euro?) e che preferisci mangiare qualcosa "come Dio comanda", qualcosa di caldo e cucinato al momento e poi mostragli una foto di quella bella bistecca che ti sei mangiato il giorno prima, certamente verrà voglia anche a loro di andare a mangiare al bar e ti invidieranno, ma probabilmente non avranno il coraggio di farlo, provando chissà anche ammirazione per te che invece riesci a farlo.
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in effetti mi sa che a volte vero che pure invidiano il fatto che uno faccia le cose da solo
hai ragione, già dico così oppure scherzando "eh mia mamma non mi prepara il pranzo e io non ho voglia di farmelo", però mi guardano comunque con sospetto lol
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18-02-2018, 14:56
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#17
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Banned
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 1,197
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Quote:
Originariamente inviata da navigoavista
io parlo di aziende e ho trovato 2 tipi di ambienti:
-quelli in cui ognuno si fa i cazzi propri, mangiano a orari diversi, chi in ufficio, chi fuori, chi non mangia e nessuno osa chiederti nulla...e sono gli ambienti che preferisco, tipo gli studi professionali, dove ho riscontrato questo clima freddo, che da una parte non mi dispiace.
-altre aziende medio-piccole in cui già durante la mattinata cominciavano "oh, oggi giappo eh, mi raccomando dai vieni", "c'è quel ristorante là, han detto che è buono, dai che andiamo tutti...come non vieni?"..."oggi piada, oggi mc, dai dai"...e se dici che preferisci mangiare da solo, ti guardano con quella faccia occhi sbarrati misto a bocca spalancata tipo così
e quello che mi dicevano era "certo che sei proprio strano tu a voler mangiare sempre da solo", "non è che ti incontri con qualche ragazza e ce lo nascondi?", "ma che problemi hai?", e cose così...
per me, che con il tempo ho sviluppato problemi a mangiare insieme agli altri, non sai che incubo ogni volta...infatti ora o spero di trovare aziende non troppo lontane da casa, o che facciano pause pranzo brevi, così almeno evito o riduco al minimo il problema
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anche a me dicono la storia della ragazza e neppure per percularmi, mi sa che lo pensano davvero O.o, anche quando facciamo una specie di intervallo (il mio è un corso, anche se discorsi del genere mi erano stati fatti anche al lavoro), e mi allontano per messaggiare, mi chiedono ehhh con chi parli sempre ecc, ma dimmi te....io devo dire che, essendo un pochino estro inside, non disdignerei che mi si invitasse fuori, però:
Devono essere persone con cui vado già d'accordo, e devono essere persone discrete che poi non ti rompono le scatole se dici che preferisci mangiare da solo, quindi persone che non esistono ahah
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18-02-2018, 15:19
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#18
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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anche io, di solito al lavoro mi piace nelle pause isolarmi e mangiare da sola, recuperare ogni tanto un pò di pace, perchè interagire costantemente con i colleghi mi da davvero tanto fastidio, perchè comunque non le vedo persone simili a me e non mi sento parte di loro, mi sento estranea e non ho niente da spartire, anche perchè sembra che mi evitino e mi considerino strana. Con i normaloni comunque ho sempre avuto qualche problema di comunicazione e di feeling, trovo stancante il dover parlare sempre e comunque, socializzare per forza, pure al lavoro dove uno ha altro per la testa per esempio come riuscire meglio e non fare stronzate, ma loro sempre sempre devono parlare in continuazione anche quando non c'è niente da dire e non ce n'è bisogno, devi sempre integrarti e essere piacevole e simpatico, parlare, sennò sei un alieno, sennò sei strano. Io in pausa pranzo mi compro una pizzetta di solito e me la mangio camminando, mi faccio anche un'ora di camminata, amo stare da sola, sentire la musica e stare con i miei pensieri e non vedo cosa ci deve essere di male. Alla fine sono io che compatisco loro, con questa loro necessità costante di sentirsi parte della società
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18-02-2018, 15:38
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#19
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Principiante
Qui dal: Nov 2017
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 40
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
anche io, di solito al lavoro mi piace nelle pause isolarmi e mangiare da sola, recuperare ogni tanto un pò di pace, perchè interagire costantemente con i colleghi mi da davvero tanto fastidio, perchè comunque non le vedo persone simili a me e non mi sento parte di loro, mi sento estranea e non ho niente da spartire, anche perchè sembra che mi evitino e mi considerino strana. Con i normaloni comunque ho sempre avuto qualche problema di comunicazione e di feeling, trovo stancante il dover parlare sempre e comunque, socializzare per forza, pure al lavoro dove uno ha altro per la testa per esempio come riuscire meglio e non fare stronzate, ma loro sempre sempre devono parlare in continuazione anche quando non c'è niente da dire e non ce n'è bisogno, devi sempre integrarti e essere piacevole e simpatico, parlare, sennò sei un alieno, sennò sei strano. Io in pausa pranzo mi compro una pizzetta di solito e me la mangio camminando, mi faccio anche un'ora di camminata, amo stare da sola, sentire la musica e stare con i miei pensieri e non vedo cosa ci deve essere di male. Alla fine sono io che compatisco loro, con questa loro necessità costante di sentirsi parte della società
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Sottoscrivo tutto. Il fatto di voler passare dei momenti in solitudine per noi è necessario, rigenerante, ci ricarica.. ma i “normaloni” questo non lo capiranno mai.
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18-02-2018, 15:47
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#20
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 389
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Ma vogliamo parlare del semplice fatto di passare il week-end in casa???
Empietà!
Prova a dichiarare una cosa simile e vedi cosa succede! Il week-end è fatto per "staccare la spina" (termine che, ironicamente, associo sempre all'eutanasia, che a certa gente farebbe un gran bene, così come farebbe bene a me, senz'altro!), per "divertirsi", e se provi a dire che il tuo modo di "divertirti e staccare la sssp... ehm, rilassarti" è ascoltarti qualche disco a casa tua: orrore!!!
"Ma sei sicuro, ma non vuoi farti una passeggiata?", "Ma un giro in bici no?", "Ma un week in agriturismo ti farebbe bene" e così via...
Adesso, vi confesso una cosa: io sono un tipo da pub, ovvero un paio di medie rosse doppio malto e una persona interessante con cui dialogare e scambiare opinioni sulle cose... ma non ho interlocutori, ora come ora, quindi mi sembra di perdere tempo in ogni caso...
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