andry88darkside

MI chiedo spesso come mi veda la gente: se strano, patetico, isolato, perdente, sfigato, sfigatello, poveraccio, o semplicemente non fa caso a me.
Me lo chiedo perchè odio l'idea di essere considerato in uno dei modi di cui sopra, anzi è questa la mia paura peggiore, forse. Di certo non riesco a convincermi di passare inosservato; se io sono come gli altri, ed io mi rendo perfettamente conto della gente che ho intorno, delle emozioni che prova (questo vale almeno per le persone timide o fobiche, per lunga esperienza diretta), allora anche gli altri lo faranno con me, no? O forse sono io davvero speciale in questo? La cosa sicura è che non è vero che i timidi sono egocentrici, io osservo molto le persone e riesco a cogliere il minimo segnale di disagio...non che poi me ne faccia molto...sono molto cattivo con quelli come me, anzi.

TimeBomb

Non credo,o passi inosservato o ti daranno dello schizzoide dello strambo fuori di testa apatico asociale e chi più ne ha più ne metta.

pirata

i timidi come tutti i "diversi" sono visti con sospetto dalla gente, purtroppo.

Who_by_fire

Perché??

andry88darkside

Caspita, pensavo di passare inosservato e che queste fossero tutte mie fobie. Ma allora il mondo è molto più crudele di come pensassi.

@Who: perchè odio vedere rispecchiati negli altri i miei stessi difetti. Sennò adesso sarei pieno di amici timidi, no?

Confusion

Non credo che ti considerino sfigato.
Se sei molto chiuso, però, potrebbero considerarti cupo e asociale.
a cosa negativa è che se stai antipatico alle persone poi loro tendono a sminuirti anche tutti gli altri aspetti positivi che potresti avere..
Io non sono fobico, però, sono dispiaciuto nel vedere che in contesti in cui sono a disagio lo divento completamente!!
Ho una personalità aperta, simpatica, scherzo anche ma solo se sono a mio agio.
Nella mia università siamo pochi e non mi piacciono: molti sono competitivi e la sanno solo loro, altri sono secchioni...e io mi trovo male e sono diventato ultrachiuso.
Ogni mattina vado lì e sono esattamente così: chiuso, zitto, cupo....mi sono visto allo specchio per sbaglio e non mi sono piaciuto...ero più pallido e molto cupo.
Completamente diverso da come sono coi miei amici del liceo...
ma dico perchè la gente mi deve condizionare fino a questo punto??

sbobbo

Booo la gente non esiste

Who_by_fire

Welcome to the real world!

E' anche per questo che non sono d'accordo con le "teorie" degli psicologi secondo cui i Timidi sarebbero irrealisticamente sensibili alla reazione altrui: prova a vivere da timido in una società che demonizza sistematicamente i timidi e dimmi se l'esclusione sociale non è qualcosa di perfettamente oggettivo! Altro che pippe mentali.

Ma dai... A me fanno tenerezza invece!

andry88darkside

Who condivido appieno il tuo discorso, ma anni di psicoterapia mi hanno insegnato a convincermi che ogni mia idea sgradevole sul mondo (pieno di gente felice e bendisposta nei tuoi confronti, si capisce) fosse una mia psicosi non corrispondente alla realtà.
Secondo: chi ti dice che non mi facciano tenerezza, ma allo stesso tempo non provi avversione per il loro problema come non riesco ad affrontare seriamente il mio?

krool

Appunto.
In una società che promuove l'estroversione non ci si rende nemmeno conto dell'emarginazione degli introversi, per loro i problemi esistono solo nella nostra mente. Poi sono i primi a guardare diffidenti chi parla poco e prova disagio in molte situazioni sociali.
Almeno la coerenza...

Confusion

Secondo me noi però se siamo timidi ci sentiamo osservati molto a prescindere e pensiamo spesso male...correggetemi se sbaglio?

andry88darkside

Dovremmo associarci e creare un partito che ci tuteli. Seriamente: siamo discriminati, emarginati, denigrati, al più ignorati. Ci hanno insegnato a odiare noi stessi, a sentirci inferiori perchè non pensiamo e ci rapportiamo come gli altri.
Ci hanno insegnato a odiare quelli come noi, perchè rimanessimo soli con le nostre paure. Questa sarebbe la democrazia? Ogni etnia, gruppo, razza, credo rivendica i propri diritti, la libertà di essere ciò che è e di credere in ciò in cui crede, ormai gli unici emarginati, indesiderati, bistrattati dalla cultura dominante siamo noi. Sveglia ragazzi! Riprendiamoci quello che è nostro!

krool

Cosa proponi? Andiamo in piazza a manifestare?

barclay

Concordo totalmente Per gli estroversi siamo delle sottopersone, degli schiavi, non abbiamo alcuno diritto, nemmeno quello d'avere dei sentimenti.

maury25

minchia...alla faccia della libertà di parola. Evviva!
Ecco perchè non mi piace la psicologia.

Ma cos'è davvero la realtà? Non pensate che la realtà sia un qualcosa di soggettivo, che varia da persona a persona?

Comunque, cerca di ragionare sempre con la tua testa.

guzzi florio

capita che la gente non timida non si fa i cazzi suoi, perchè ha me è capitato di andare in un bar e la ragazza parlando mi ha creato molto disagio e sono diventato pure rosso e lei da brava cazzona mi dice o ti ho fatto diventare rosso ad alta voce.

vikingo

palro per me ios ono timido,fobico e introverso,pero' qualke amico i conoscneti li ho sempre avuti,forse perhce sono simaptico,a volte buffo,da buon imbranato,poi sara' che sono alto e carino,da quando mi sono sistemato fisicamente con anni di attivita' fisica,prima lo ero secondo me,ero repellente pure di fisico e quesot influiva,alucne ragazze mi sfottevano anche,oggi le donne mi guardano gli sguardi li incrocio,nei contesti che frequento sono spesso il piu alto e scmabieranno la timidezza per arroganza o presunzione,quando parlo poco...

vikingo

un tempo avevo anchio questa percezione di essere respinto appena entravo in un posto nuovo,che gli altri gaurdandomi pensavano a me come uno sfigato perche fisicamente lo ero,ora non piu,il fisico mi ha migliorato la'utostima,comunq purtoppo la timidezzad abambini porta ad avere una visione distorta della realta' lo capisco...

vikingo

sono molto migliorato in questo ci sono vicino alla meta,il giorno in cui saro' libero dla pensiero dellagente staro' molto meglio

inconstant_moon

anche la mia. ma razionalmente credo che non ci considerino proprio...punto. ognuno è troppo concentrato su di sè (noi compresi) per prendersi il disturbo di elaborare complessi giudizi sul modo di fare altrui (e lo dico come una cosa positiva).