La fobia è ereditaria? - Pagina 2

Intro-spettivo · 13-03-2010, 19:19

sono d'accordo con perla nera.

secondo me il carattere docile o sensibile si acquisisce (e ne ho molte prove personali e di amici), mentre i casini mentali si formano.

è per questo ke è importante l'ambiente, ma per tutti, mica solo per noi, solo ke noi è come se fossimo albini in africa e quindi abbiamo bisogno di tempi + lunghi e modi + delicati delle persone normali

too_shy · 13-03-2010, 19:25

però si deve considerare che la vita dei bambini è molto più tranquilla, anche per un timido/fobico, i problemi iniziano dopo, alle scuole medie e ancora di più alle superiori, l'esigenza di socializzare, di avere un gruppo, di conoscere l'altro sesso, ecc., quindi è anche possibile che la fobia ci sia già quando si è piccoli, ma semplicemente non si manifesti.

Intro-spettivo · 13-03-2010, 19:49

se così fosse dovresti prendere per partito preso ke sei un vero malato mentale, cioè ke hai un timer nel cervello ke a un certo punto prende e scatta.

too_shy · 13-03-2010, 19:59

....si si... malato mentale.... mi piace... niente più sensi di colpa....io non ci posso far nulla.... è il timer che scatta in automatico......

Erik · 13-03-2010, 20:01

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Originariamente inviata da UltraFobic

più che della predisposizione, che non si può cambiare, mi preoccuperei dell'educazione
il problema può nascere con un genitore troppo protettivo, ad esempio
potresti fare qualche corso

Assolutamente condivisibile. Oltre che basato su fatti, mi piace l'approccio, il porre rimedio con azioni opportune. Si vede che hai studiato psicologia.

Intro-spettivo · 13-03-2010, 20:21

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Originariamente inviata da too_shy

....si si... malato mentale.... mi piace... niente più sensi di colpa....io non ci posso far nulla.... è il timer che scatta in automatico......

siamo troppi e facciamo discorsi troppo sensati xke sia una malattia mentale.

bisognerebbe studiare la psicodinamica delle persone nate con le nostre caratteristiche per capire come si ammalano e quindi come stare bene e non vedere tentativi di cura generici e tendenziosi come quelli in voga oggi, ma percorsi educativi (quindi profondi), come dice cali

dove per educazione intendo sia l'educazione scolastica familiare (ke vedo difficile, vista la capacità media delle persone di capire l'altro e sé stessi) come pure una educazione personale a capirsi e scegliere per sé (ke è molto ma molto dura, però è l'unica via ke vedo)

Intro-spettivo · 13-03-2010, 20:24

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Originariamente inviata da too_shy

però si deve considerare che la vita dei bambini è molto più tranquilla, anche per un timido/fobico, i problemi iniziano dopo, alle scuole medie e ancora di più alle superiori, l'esigenza di socializzare, di avere un gruppo, di conoscere l'altro sesso, ecc., quindi è anche possibile che la fobia ci sia già quando si è piccoli, ma semplicemente non si manifesti.

comunque secondo me è tutto stress. stress e dissociazione personale: la mente tira da una parte, le richieste sociali dall'altra, mentre la nostra autostima è nel mezzo, tra il benessere personale e il benessere fuori.

insomma vorremmo essere pacati e tranquilli nell'intimo ma non c'è molta possibilità di esprimersi così qui in questo mondo, da quando nasciamo a quando muoriamo...per questo dico ke è difficile

Intro-spettivo · 13-03-2010, 20:30

i vostri genitori sono fobici?

FobicJoe · 14-03-2010, 01:35

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Originariamente inviata da Erik

Assolutamente condivisibile. Oltre che basato su fatti, mi piace l'approccio, il porre rimedio con azioni opportune. Si vede che hai studiato psicologia.

veramente ultrafobic è laureato in astronomia, cmq si, è troppo un grande

FobicJoe · 14-03-2010, 13:02

si può imparare la fobia? la possiamo trasmettere agli estroversoni?