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23-06-2014, 19:35
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#121
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
1) ti sottovaluti alla grande secondo me età e presunte deficienze sono un alibi per non impegnarti seriamente in una relazione , poi parlo io che quanto ad autostima non sono messo meglio e neanche per età...
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E' il problema che hanno in molti, quando sostengono di non piacere a nessuno o di non potercela fare.
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23-06-2014, 20:21
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#122
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
Sono una figlia ancora troppo arrabbiata per vedermi come madre
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Ovviamente devi essere tu a decidere se vorrai una maternità, al di là dei conformismi.
Ciò nonostante, una famiglia fredda ed anaffettiva non è condizione ostativa per essere una buona madre. Anzi, forse quello che non hai avuto ti spingerebbe a dare ad un tuo ipotetico figlio quell'affetto tanto agognato.
Inoltre, come sempre per il tuo modo di apparire qui, trasmetti una concezione dei legami sentimentali dove il romanticismo (quello essenziale, non le manifestazioni consumistiche ed adolescenziali) è ben radicato.
Di conseguenza, una persona che sulla carta sembra avere forte il concetto d'amore per un compagno perché non dovrebbe averlo per la carne della sua carne?
Quote:
Io non so se me la sentirei - come dice Wrong - di gestire la vita di un'altra persona. Tanto tanto riesco a gestire la mia vita mediocremente, figuriamoci quella di un altro. Si rischia di far ricadere la propria infelicità su dei poveri innocenti.
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Secondo me però non bisogna nemmeno caricarsi di aspettative o di sentirsi costantemente sotto l'occhio giudicante di sé stessi.
Parafrasando una pubblicità, voi valete, e senza dolo non bisogna recriminarsi dei propri errori ma provare a gestire vicendevolmente la propria vita, ponendo sé stessi primus inter pares accanto all'altra persona.
Citando Beckett: ho provato, ho fallito. Non importa, riproverò. Fallirò meglio. Questo dovrebbe essere lo spirito.
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23-06-2014, 20:26
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#123
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Citando Beckett: ho provato, ho fallito. Non importa, riproverò. Fallirò meglio. Questo dovrebbe essere lo spirito.
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Coi figli non si fanno tentativi.
O ti senti pronto e preparato, o è meglio lasciare stare.
Meglio non fare figli che essere un cattivo genitore.
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23-06-2014, 20:41
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#124
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,578
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Citando Beckett: ho provato, ho fallito. Non importa, riproverò. Fallirò meglio. Questo dovrebbe essere lo spirito.
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Mi vengono in mente i neocatecumeni vicino a casa mia... Poco più di 30 anni e 9 figli...
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23-06-2014, 21:04
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#125
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Avanzato
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Qui
Messaggi: 337
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Io figli non li voglio, per tirare su un bambino devi essere equilibrato. Ma li vedete tutti sti sciroccati che mettono al mondo bambini e quando va bene li ignorano e quando va male ne fanno dei teppistelli? Ma poi volete pure sposarvi? non state bene liberi?
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23-06-2014, 21:33
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#126
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: germania
Messaggi: 520
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Il problema è che quando va male li uccidono pure altro che ignorarli..
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23-06-2014, 22:23
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#127
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Avanzato
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Qui
Messaggi: 337
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quando va bene li ignorano
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23-06-2014, 22:34
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#128
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,062
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Concedo che questo non sia esattamente il luogo adatto per parlare di figli... persone depresse, psicotiche, schizoidi, etc...
Ovvio che prima di aver modo di prendersi cura di un figlio (di una famiglia) bisogna essere capaci di prendersi cura di sé stessi.
Mio padre era un alcolista, forte, con diversi tentati suicidi alle spalle. Mia madre mi ha voluto a tutti i costi, anche se con questa situazione... eppure mi ha amato e mi ha dato tutto, ha smesso di bere quando sono nato io. Sono stato la sua gioia, ma grazie al supporto e all'aiuto di mia madre, sua moglie.
Senza di lei non sarebbe riuscito a cavarsela con un figlio.
Comunque sono qui, indi significa che qualcosa non è andato come doveva andare. In definitiva prima di fare figli, sarebbe il caso di consolidare la propria realtà familiare, pregni della consapevolezza che se ne è all'altezza entrambi.
Se è fattibile, allora credo sia il coronamento più grande e più naturale di un'esistenza.
Mh... si vede che sono anni che il mio istinto paterno preme?
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23-06-2014, 22:45
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#129
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Intermedio
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 132
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Io ho quasi 19 anni, ma mai avuta nè alcuna fidanzata nè alcun rapporto sessuale. Se mai dovessi decidere di sposare qualcuna, non vorrei mai avere dei figli, anche perchè non sono nella condizione adatta di crescerli ed educarli in modo corretto.
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23-06-2014, 22:47
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#130
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Banned
Qui dal: Feb 2014
Ubicazione: Manciano (GR)
Messaggi: 727
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
Ma il fatto che tu abbia avuto una madre affettuosa che ti ha fatto capire di volerti bene e di aver vissuto in modo positivo la maternità non sta a significare che questa esperienza valga come regola per tutti i genitori.
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E' vero, però tendo a pensare in positivo. Della serie: non sempre il rapporto di coppia produce effetti benefici. Però noi ci organizziamo in maniera tale che ciò si verifichi.
Lo stesso si può fare per i figli, cercando di creare un ambiente il più possibile adeguato alla loro crescita, trovando il partner adatto, cercando di essere dei buoni genitori eccetera.
Quote:
Originariamente inviata da clizia
Sinceramente il fatto di diventare madre non mi attira proprio in virtù del fatto che ho avuto genitori anaffettivi, gelidi, criticoni, che non avevano mai il piacere di fare le cose con noi figlie e addirittura mia madre - quando avevo 12 anni - mi diceva di andarmene al più presto da casa, perchè per lei i figli e la famiglia erano un peso che la rendeva frustrata e infelice....
Sono una figlia ancora troppo arrabbiata per vedermi come madre e comunque non credere che tutti quelli che mettono al mondo figli lo facciano coscientemente, né che sappiano essere dei bravi genitori solo perchè c'è l'intenzione di esserlo a parole. Lavorando a scuola coi ragazzi con sostegno e disturbi della sfera emotiva ne ho viste di cotte e di crude, te l'assicuro. Spesso i ragazzi che hanno problemi hanno alle spalle una famiglia "incasinatissima". Io non so se me la sentirei - come dice Wrong - di gestire la vita di un'altra persona. Tanto tanto riesco a gestire la mia vita mediocremente, figuriamoci quella di un altro. Si rischia di far ricadere la propria infelicità su dei poveri innocenti.
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Non credo che una persona con un modus cogitandi come il tuo possa allevare dei figli male. Non esiteresti mai a trasmettere loro tutti i sentimenti positivi possibili.
Pensa che bellezza di famiglia può nascere se fai del tuo meglio!
Comunque capisco i tuoi sentimenti. Se non ci si sente adatti, perché farlo?
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23-06-2014, 22:48
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#131
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da Manu95
Io ho quasi 19 anni...
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Direi che ti puoi concedere altri 10-15 anni prima di avere queste granitiche certezze...
Quote:
Originariamente inviata da Walla
Ma poi volete pure sposarvi? non state bene liberi?
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L'uomo normalmente è un animale sociale e un matrimonio non è una galera se è sano.
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24-06-2014, 00:11
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#132
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
L'uomo normalmente è un animale sociale
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ma anche no..
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24-06-2014, 00:16
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#133
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
ma anche no..
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...straquoto =
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24-06-2014, 00:29
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#134
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,699
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
Ma il fatto che tu abbia avuto una madre affettuosa che ti ha fatto capire di volerti bene e di aver vissuto in modo positivo la maternità non sta a significare che questa esperienza valga come regola per tutti i genitori.
Sinceramente il fatto di diventare madre non mi attira proprio in virtù del fatto che ho avuto genitori anaffettivi, gelidi, criticoni, che non avevano mai il piacere di fare le cose con noi figlie e addirittura mia madre - quando avevo 12 anni - mi diceva di andarmene al più presto da casa, perchè per lei i figli e la famiglia erano un peso che la rendeva frustrata e infelice....
Sono una figlia ancora troppo arrabbiata per vedermi come madre e comunque non credere che tutti quelli che mettono al mondo figli lo facciano coscientemente, né che sappiano essere dei bravi genitori solo perchè c'è l'intenzione di esserlo a parole. Lavorando a scuola coi ragazzi con sostegno e disturbi della sfera emotiva ne ho viste di cotte e di crude, te l'assicuro. Spesso i ragazzi che hanno problemi hanno alle spalle una famiglia "incasinatissima". Io non so se me la sentirei - come dice Wrong - di gestire la vita di un'altra persona. Tanto tanto riesco a gestire la mia vita mediocremente, figuriamoci quella di un altro. Si rischia di far ricadere la propria infelicità su dei poveri innocenti.
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Mi identifico in pieno con la tua valutazione dell'esperienza genitoriale.
E lasciati dire una cosa, clizia: tu hai un dono, una capacità rara. Quella di saper analizzare una situazione mettendola spontaneamente in luce sotto un profilo al tempo stesso oggettivo e soggettivo, ossia rivelando gli aspetti di essa che risultano legati sia al tuo particolare vissuto interiore, sia alle dinamiche generali che la caratterizzano a livello socio-culturale.
I tuoi post trasudano un'impressionante consapevolezza
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24-06-2014, 10:08
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#135
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,185
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Ovviamente devi essere tu a decidere se vorrai una maternità, al di là dei conformismi.
Ciò nonostante, una famiglia fredda ed anaffettiva non è condizione ostativa per essere una buona madre. Anzi, forse quello che non hai avuto ti spingerebbe a dare ad un tuo ipotetico figlio quell'affetto tanto agognato.
Inoltre, come sempre per il tuo modo di apparire qui, trasmetti una concezione dei legami sentimentali dove il romanticismo (quello essenziale, non le manifestazioni consumistiche ed adolescenziali) è ben radicato.
Di conseguenza, una persona che sulla carta sembra avere forte il concetto d'amore per un compagno perché non dovrebbe averlo per la carne della sua carne?
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Effettivamente hai ragione, sono una romantica. Ma proprio perchè lo sono nella sua accezione originaria e non in quella attuale, che scambia romanticismo per sentimentalismo, sono anche legata a una visione tragica delle relazioni, dove amore & morte sono indissolubilmente intrecciati tra di loro. L'amore romantico è anche distruzione come ci insegna la storia di Heatcliffe e Caterine in "Cime tempestose", oppure, per citare un grande della musica contemporanea...."Love will tear us apart", ovvero l'amore ci farà a pezzi. Questo non per cattiva volontà, quanto perchè albergano in noi dei lati oscuri che ci possono portare all'annientamento reciproco, pur non volendolo coscientemente. Purtroppo io penso di essere portatrice di questo lato oscuro, per cui alla fine, pur nell'affetto e nell'amore sento di esserne profondamente condizionata...la mia attrazione verso questo baratro oscuro non mi renda idonea ad essere madre.
Quote:
Originariamente inviata da Iacopo
E' vero, però tendo a pensare in positivo. Della serie: non sempre il rapporto di coppia produce effetti benefici. Però noi ci organizziamo in maniera tale che ciò si verifichi.
Lo stesso si può fare per i figli, cercando di creare un ambiente il più possibile adeguato alla loro crescita, trovando il partner adatto, cercando di essere dei buoni genitori eccetera.
Non credo che una persona con un modus cogitandi come il tuo possa allevare dei figli male. Non esiteresti mai a trasmettere loro tutti i sentimenti positivi possibili.
Pensa che bellezza di famiglia può nascere se fai del tuo meglio!
Comunque capisco i tuoi sentimenti. Se non ci si sente adatti, perché farlo?
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Ciao Iacopo, grazie per le tue parole, ma parte della risposta l'ho data sopra a liuk.
Inoltre ti posso fare l'esempio di mia sorella, che pur con i miei stessi vissuti ha avuto un bel bambino, che adesso ha 7 anni. Lei s'impegna tantissimo per lui, è premurosa e gli dà amore, ma senza volerlo gli ha trasmesso anche le sue ansie e insicurezze in modo inconscio. Il risultato qual è stato? E' stato che ora mio nipote ha il sostegno a scuola per problemi lievissimi di linguaggio ma anche per i disturbi della sfera emotiva, fa terapia due volte alla settimana dove alla logopedia si unisce una specie di psicoterapia infantile, il cui scopo è quello di sviluppare il senso di auto-efficacia di un bimbo che già così piccolo presenta grossi problemi di autostima, vuoi per il suo disturbo linguistico (vi assicuro impercettibile), vuoi per le ansie che ha immagazzinato stando a contatto con nonni e genitori. Di fronte al confronto coi coetanei lui fugge, ha un atteggiamento evitante, non si sente all'altezza.
Eppure si sono tutti molto impegnati con lui, io non potrei rimproverare nulla a mia sorella, però comunque questo bambino presenta dei problemi ed è stato considerato a rischio depressione (testuali parole della psichiatra)....come la mettiamo? Basta solo l'amore e l'impegno per far crescere l'albero diritto e sano?
Quote:
Originariamente inviata da Tararabbumbieee
Mi identifico in pieno con la tua valutazione dell'esperienza genitoriale.
E lasciati dire una cosa, clizia: tu hai un dono, una capacità rara. Quella di saper analizzare una situazione mettendola spontaneamente in luce sotto un profilo al tempo stesso oggettivo e soggettivo, ossia rivelando gli aspetti di essa che risultano legati sia al tuo particolare vissuto interiore, sia alle dinamiche generali che la caratterizzano a livello socio-culturale.
I tuoi post trasudano un'impressionante consapevolezza
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Grazie mille Tararambumbiee, sono lusingata, non so che dire ...purtroppo, come già saprai, essere consapevoli non basta per una gestione sana e felice della propria vita....spero prima o poi di raggiungere una certa serenità. Ce la farò mai? A questo punto non lo so...
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24-06-2014, 10:17
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#136
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Banned
Qui dal: Feb 2014
Ubicazione: Manciano (GR)
Messaggi: 727
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
Ciao Iacopo, grazie per le tue parole, ma parte della risposta l'ho data sopra a liuk.
Inoltre ti posso fare l'esempio di mia sorella, che pur con i miei stessi vissuti ha avuto un bel bambino, che adesso ha 7 anni. Lei s'impegna tantissimo per lui, è premurosa e gli dà amore, ma senza volerlo gli ha trasmesso anche le sue ansie e insicurezze in modo inconscio. Il risultato qual è stato? E' stato che ora mio nipote ha il sostegno a scuola per problemi lievissimi di linguaggio ma anche per i disturbi della sfera emotiva, fa terapia due volte alla settimana dove alla logopedia si unisce una specie di psicoterapia infantile, il cui scopo è quello di sviluppare il senso di auto-efficacia di un bimbo che già così piccolo presenta grossi problemi di autostima, vuoi per il suo disturbo linguistico (vi assicuro impercettibile), vuoi per le ansie che ha immagazzinato stando a contatto con nonni e genitori. Di fronte al confronto coi coetanei lui fugge, ha un atteggiamento evitante, non si sente all'altezza.
Eppure si sono tutti molto impegnati con lui, io non potrei rimproverare nulla a mia sorella, però comunque questo bambino presenta dei problemi ed è stato considerato a rischio depressione (testuali parole della psichiatra)....come la mettiamo? Basta solo l'amore e l'impegno per far crescere l'albero diritto e sano?
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Mia madre ha ottomila ansie e insicurezze che mi ha trasmesso e con tutta probabilità ha contribuito a creare il mio disturbo ossessivo compulsivo.
Ma la ringrazio di avermi sempre aiutato nel momento del bisogno e non aver mai esitato a comunicarmi affetto, nonché a darmi la possibilità di esistere. E credo anche il percorso di risoluzione di questi problemi porti a sviluppare una grande coscienza di sé, degli altri e del mondo.
Non tutto il male viene per nuocere.
Sono contento ogni secondo che vivo, nonostante i miei problemi.
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Ultima modifica di Iacopo; 24-06-2014 a 10:25.
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24-06-2014, 10:22
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#137
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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mah io sono dell'idea che persone con problemi psicologici non dovrebbero
mettere al mondo figli ... ho già sofferto abbastanza io per mettere al mondo altri infelici , d'altra parte stante la mia singletudine è una cosa impossibile
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24-06-2014, 10:31
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#138
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,185
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Quote:
Originariamente inviata da Iacopo
Mia madre ha ottomila ansie e insicurezze che mi ha trasmesso e con tutta probabilità ha contribuito a creare il mio disturbo ossessivo compulsivo.
Ma la ringrazio di avermi sempre aiutato nel momento del bisogno e non aver mai esitato a comunicarmi affetto, nonché a darmi la possibilità di esistere. E credo anche il percorso di risoluzione di questi problemi porti a sviluppare una grande coscienza di sé, degli altri e del mondo.
Non tutto il male viene per nuocere.
Sono contento ogni secondo che vivo, nonostante i miei problemi.
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Bè, tu hai avuto quindi un'esperienza familiare positiva. Io non sono mai andata d'accordo nè con mia madre nè con mio padre, ho sviluppato verso di loro una forte conflittualità e mi sento molto lontana e distante. Con mia madre poi non potrò mai recuperare, visto che con c'è più, ma dubito che ci saremmo riavvicinate mai.... Peggio di così....
Comunque hai ragione, spesso le difficoltà e la sofferenza possono essere a loro volta medicina che ci cura, strumento attraverso il quale sviluppare consapevolezza e sensibilità, ma ammetto, pur reputandomi una persona sensibile e consapevole, di non essere una persona serena....ho sempre dei tormenti interiori, per un motivo o per un altro...
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24-06-2014, 10:57
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#139
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Banned
Qui dal: Feb 2014
Ubicazione: Manciano (GR)
Messaggi: 727
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
Bè, tu hai avuto quindi un'esperienza familiare positiva. Io non sono mai andata d'accordo nè con mia madre nè con mio padre, ho sviluppato verso di loro una forte conflittualità e mi sento molto lontana e distante. Con mia madre poi non potrò mai recuperare, visto che con c'è più, ma dubito che ci saremmo riavvicinate mai.... Peggio di così....
Comunque hai ragione, spesso le difficoltà e la sofferenza possono essere a loro volta medicina che ci cura, strumento attraverso il quale sviluppare consapevolezza e sensibilità, ma ammetto, pur reputandomi una persona sensibile e consapevole, di non essere una persona serena....ho sempre dei tormenti interiori, per un motivo o per un altro...
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Anche io ho molto spesso dei tormenti, ma questi non annullano le mie soddisfazioni quotidiane che spesso sono proprio dovute alla forza con cui affronto i miei problemi e alla consapevolezza a cui sono giunto grazie ad essi.
Il modo in cui vedo attualmente gli splendidi paesaggi che mi circondano qui in maremma è in parte dovuto al grande senso di solitudine, sconforto e isolamento provato durante l'erasmus di Londra, per esempio.
Continuando questo percorso si può vivere una vita costellata da queste piccole sensazoni positive e rilassanti che la rendono degna d'essere vissuta.
Per quanto riguarda la tua esperienza genitoriale, mi rammarico per te e capisco perché non vuoi ripetere la stessa cosa.
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24-06-2014, 11:20
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#140
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,558
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La fidanzata non aiuterà a risolvere i vostri problemi oltre problema di non avere fidanzata, per chi non e' un problema non servira' a nulla inefetti, ma per chi e il problema magiore trovandola si toglierebbe il dente piu' dolente.
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