Vento-del-Sud

Quanto in oggetto è stato più volte ripetuto qui sul forum, ora per esperienza diretta devo confermare che è vero. Innanzitutto l'amore implica il dover affrontare una dimensione sociale esterna al mero rapporto di coppia (amici, parenti, colleghi di lavoro) e ciò può essere fonte di grande difficoltà in generale, oltre che di equivoci, fraintendimenti, errori etc. Vi è poi la difficoltà specifica, per soggetti abituati alla solitudine, ad "accettare" la nuova realtà a due. La solitudine è dolorosa, ma chi ci convive sa che permette anche di ritagliarsi molto tempo per interessi, passioni, attività personali che per forza di cose dovranno essere eliminate o ridotte. Tutto ciò premesso, non è mia intenzione scoraggiarvi, in fondo l'inizio è la parte più difficile (cit.): una volta preso l'abbrivio, immagino che la vita sentimentale regali tanti momenti piacevoli ed indimenticabili.

Wolferstein

E' vero sicuramente ma per alcune persone è davvero molto difficile solo trovarla la ragazza/donna quando la fobia è molto forte. Quindi ci si blocca già all'inizio.

Wrong

Se uno si considera un mostro repellente trovare il ragazzo/a risolve gran parte dei problemi.

Vento-del-Sud

E' una bella iniezione di autostima, ma, credimi, non si tratta di un punto di arrivo: è un punto di partenza (cit.).

barclay

Esatto, perché se non sono né bello, né ricco, né carismatico, ma una decide comunque di fidanzarsi con me, vuol dire che non sono così male

Tribe

È una vita che lo dico... Troppo idealizzate qua sopra le signorine, forse varrebbe la pena provare a trattarle normalmente e non come delle dee.

Sayuri

Non risolve i tutti i problemi ma ti fa sentire amato, e credo non sia cosa da niente...

muttley

E' un po' come quando trovi il lavoro partendo da una situazione di non lavoro: prima non avevi i soldi per vivere, ora li hai ma subentrano numerose responsabilità in più tra cui rispettare orari, svolgere mansioni, rendere conto dei tuoi errori, sorbirsi possibili cazziate, pranzi di lavoro, riunioni, uscite coi colleghi, colleghi che cercano di coinvolgerti questo o quel giro...con la fidanzata può essere lo stesso, a meno che non trovi il lavoro o la fidanzata dei sogni, quello/a che ti dà il massimo chiedendoti il minimo...minima spesa, massima resa. Ricordo ad esempio l'ex top poster che lamentava al mondo l'assenza di una compagna ma poi poneva condizioni su condizioni per trovarne una, tra cui il fatto che fosse figlia unica, lavoratrice, senza amici, alta in un certo modo, con un certo fisico, fobica, insomma un suo clone in tutto e per tutto

Wrong

Ma per voi esiste solo fidanzamento e matrimonio?
Niente relazioni easy?

muttley

Ho provato a spiegarglielo ma non vogliono capire

Gendo Ikari

Non sono d'accordo: se uno dei due nella coppia sta messo meglio, può diventare un buon esempio da "copiare" per l'altro ...

liuk76

Le relazioni easy però passano per rapporti sessuali occasionali con persone sconosciute, piena libertà di promiscuità, estemporaneità di affetti, ecc.

Per avere relazioni easy poi bisogna accettare ed essere ben disposte ad essere approcciate in ogni dove e di ricevere apprezzamenti poco ortodossi.

Mi sembra difficile che il pubblico tipico del forum sia interessato a ciò, visto il tenore delle ultime discussioni su questi temi

Vento-del-Sud

In primis la fidanzata dei sogni è come l'applicazione pratica dei dettami teorici dei socialisti del XIX secolo: una chimera Battute a parte, ci si può imbattere in una persona molto diversa da sé e innamorarsi, come credo mi sia capitato, l'importante è sentirsi realizzati.
La similitudine con il mondo del lavoro ci sta tutta ma non aiuta a risolvere la questione. E' meglio restare disoccupati piuttosto che affrontare le complicazioni del lavoro? Secondo me no, perché evitando le responsabilità si compromette la crescita personale

muttley

Absolutely, la comfort zone è il male, tuttavia ciò che per te può essere una responsabilità (matrimonio, figli, nipoti) per altri può non esserlo. L'importante è trovare nella vita ciò che ci fa stare meglio, sia materialmente (lavoro) sia psicologicamente (le condizioni mentali per affrontare quello che dobbiamo o vogliamo affrontare senza soffrirne, sia esso il lavoro o la fidanzata).

Wrong

Forse non abbiamo la stessa idea di relazione easy
Per te può essere andare con chiunque si avvicina e fare sesso con tutto quello che respira: per me questa è una PATOLOGIA

Vento-del-Sud

La fidanzata, una storia seria, è un obiettivo per molti, purtroppo per chi proviene dalla galassia della fs ciò comporta inevitabilmente una sofferenza, almeno nella fase iniziale. Quindi, per ricollegarmi all'oggetto del topic, non si pensi (cit.) che la fidanzata abbia la bacchetta magica per cancellare in un attimo, d'incanto, tutte le difficoltà caratteriali pregresse. Tanto anche in virtù del fatto che all'inizio bisogna compiere uno sforzo supplementare per "dissimulare" certi limiti...Perché dev'essere l'uomo a prendere l'iniziativa (cit.)

untipostrano

si è vero...cioè bisognerebbe analizzare bene il confronto fra costi/benefici della solitudo e costi/benefici dello stare in coppia....però obbiettivamente, se TUTTI (ad esclusione di preti,suore o eremiti)sta benedetta relazione la cercano e la desiderano ardentemente un motivo ci sarà!!!

RhyenaN

beh però alla fine l ha trovata no ? hehehe

Comunque a me aver tipe non ha mai cambiato niente, anzi, mi ha solo portato ulteriori problemi.

The_Sleeper

Natura umana

The_Sleeper

Non penso intendesse quello, semplicemente essere aperti e non porsi una barriera che escluda rapporti che si percepiscono come destinati a non durare non deve essere visto necessariamente come un male.