Visualizza i risultati del sondaggio: La donna sottomessa è la condizione ideale
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Ha ragione,quando l'uomo portava i pantaloni la famiglia era più unita e c'erano meno divorzi
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3.70% |
Sottomessa è sbagliato,ma lui parla di donna mite e parità tra i sessi.Un po' di verità c'è
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3.70% |
Ha detto una castroneria
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25 |
92.59% |
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24-01-2015, 15:13
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#121
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da DeadMan87
Il principio base della famiglia è che "almeno un genitore" sia sottomesso e asservito alla famiglia. Perché è un impegno a tempo pieno e crescere figli non è un hobby, è una responsabilità immane. L'ideale sarebbe che i genitori ripartissero l'impegno in parti più uguali possibili.
Ma in un mondo regolato da una società che ci spinge ad essere egoisti, ingordi ed egocentrici come non mai, è uno scenario piuttosto improbabile.
Il punto di vista di Adinolfi lo capisco, tuttavia lo disapprovo totalmente perché è distorto e votato solamente a vantaggio di una categoria: il maschio. E' la solita questione di voler rievocare vecchie e semplicistiche soluzioni per problemi nuovi e totalmente incontrollabili secondo le vecchie logiche.
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non ne sarei cosi sicuro che risulterebbe a vantaggio solo del maschio..
basta vedere le donne di oggi che fan lavoro e famiglia mentre i maschi son lavoro..
a livello di stress, chi è che sta peggio ? coloro che faticano il doppio/triplo o chi fatica la metà della metà ?
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24-01-2015, 15:37
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#122
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 995
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
non ne sarei cosi sicuro che risulterebbe a vantaggio solo del maschio..
basta vedere le donne di oggi che fan lavoro e famiglia mentre i maschi son lavoro..
a livello di stress, chi è che sta peggio ? coloro che faticano il doppio/triplo o chi fatica la metà della metà ?
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Ristabilire una società maschiocentrica dove la donna rinunci alla professione o addirittura anche all'approfondimento dell'istruzione personale è follia pura. Non si può tornare indietro. E' una strada a senso unico, l'unica cosa che si può fare è trovare nuove soluzioni alla questione famiglia.
Ma il discorso è che finché rimarrà un argomento di serie B (perché tale è diventato) a nessuno fregherà mai veramente niente. La soluzione di molti è ritrovarsi a non voler mettere su famiglia, sentimento che vedo diffuso e sentito da molte persone. Siamo in tutto e per tutto una generazione morta.
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24-01-2015, 15:50
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#123
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da DeadMan87
Ristabilire una società maschiocentrica dove la donna rinunci alla professione o addirittura anche all'approfondimento dell'istruzione personale è follia pura. Non si può tornare indietro. E' una strada a senso unico, l'unica cosa che si può fare è trovare nuove soluzioni alla questione famiglia.
Ma il discorso è che finché rimarrà un argomento di serie B (perché tale è diventato) a nessuno fregherà mai veramente niente. La soluzione di molti è ritrovarsi a non voler mettere su famiglia, sentimento che vedo diffuso e sentito da molte persone. Siamo in tutto e per tutto una generazione morta.
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ecco, trovo nonsense definire le società passate maschiocentrico come se le donne erono incapaci d'intendere e di volere..
poi non sto dicendo di evitar l'istruzione o impedire carriere per carità
son del parere che nessuno debba esser condizionato da imposizioni esterne e tutti devono aver le stesse possibilità
dico solo se al livello di stress è peggio lavorar il doppio o lavorar la metà ?
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Ultima modifica di Ansiaboy; 24-01-2015 a 15:54.
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24-01-2015, 15:53
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#124
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 995
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
ecco, trovo nonsense definire le società passate maschiocentrico come se le donne erono incapaci d'intendere e di volere..
poi non sto dicendo di evitar l'istruzione o impedire carriere per carità
son del parere che nessuno debba esser condizionato da imposizioni esterne.
dico solo se al livello di stress è peggio lavorar il doppio o lavorar la metà ?
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Ma un libro di storia lo hai mai aperto? Sto iniziando ad avere dei forti dubbi in merito.
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24-01-2015, 15:55
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#125
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da DeadMan87
Ma un libro di storia lo hai mai aperto? Sto iniziando ad avere dei forti dubbi in merito.
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ahi ahi frecciatine..... ho sempre condivido diverse opinioni di winston_smith ovvero che quando non si sa che argomentar la si butta sul personale
ma tu la ragione la sai usare (e sopratutto sai comprendere il significato delle frasi altrui) ? sto iniziando ad avere forti dubbi in merito
poi non hai risposto alla mia domanda...... ne prendo atto
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Ultima modifica di Ansiaboy; 24-01-2015 a 16:01.
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24-01-2015, 16:03
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#126
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,181
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Originariamente inviata da caratteriale
Secondo me l'intento subdolo del discorso iniziale è quello di far pensare alla gente che se le donne non lavorassero ci sarebbero più posti di lavoro, ma sarebbe troppo facile così e se proprio si vuole insistere dobbiamo aspettare l'avvento dell'isis qui, ma in linea di massima ormai ci troviamo dove siamo arrivati con le battaglie delle generazioni precedenti e si deve andare avanti com'è giusto che sia.
Finché non si accetta in tutto il mondo e non solo in occidente che l'individuo ha diritto a lavorare e istruirsi non solo in base alle sue capacità biologiche, non si andrà avanti, anzi, e la nostra generazione secondo me non può perdere del tempo prezioso per tornare indietro di secoli.
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Non avrei saputo esprimermi meglio
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24-01-2015, 16:04
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#127
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 995
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
ahi ahi frecciatine.....
ma tu la ragione la sai usare (e sopratutto sai comprendere il significato delle frasi altrui) ? sto iniziando ad avere forti dubbi in merito
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Io ti ho inquadrato, sei il tipico individuo che fa il finto tonto. Porti avanti testi e ragionamenti volutamente provocatori, ignorando volutamente determinati fattori pur di alzare un polverone. Stai scrivendo delle scemenze allucinanti, però non fa niente. Faccio finta che tu voglia veramente ragionare:
Società maschiocentrica non individua un sistema nel quale le donne erano lobotomizzate, ma sottomesse a quello che era un sistema che tendeva a conferire la quasi totalità del potere alle figure maschili. E da chi veniva conferito questo potere? Altri uomini. Che strano, c'è una parola che mi sembra descriva questo meccanismo: egemonia. Che veniva auto-alimentata da chi ne raccoglieva i frutti: il modello di società all'epoca dominante e la religione. In questo caso sto inquadrando il contesto occidentale perché è quello a noi più vicino, altrimenti dobbiamo aprire un thread a parte per esplorare anche altre culture.
In soldoni: le donne potevano ragionare e tentare di ribellarsi quanto volevano (e pare volessero sai?), ma di fatto erano soffocate. Non meno di quanto lo fosse la popolazione nera negli Stati Uniti.
O vogliamo rispolverare qualche bella tesi negazionista?
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24-01-2015, 16:11
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#128
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da DeadMan87
Io ti ho inquadrato, sei il tipico individuo che fa il finto tonto. Porti avanti testi e ragionamenti volutamente provocatori, ignorando volutamente determinati fattori pur di alzare un polverone. Stai scrivendo delle scemenze allucinanti, però non fa niente. Faccio finta che tu voglia veramente ragionare:
Società maschiocentrica non individua un sistema nel quale le donne erano lobotomizzate, ma sottomesse a quello che era un sistema che tendeva a conferire la quasi totalità del potere alle figure maschili. E da chi veniva conferito questo potere? Altri uomini. Che strano, c'è una parola che mi sembra descriva questo meccanismo: egemonia. Che veniva auto-alimentata da chi ne raccoglieva i frutti: il modello di società all'epoca dominante e la religione. In questo caso sto inquadrando il contesto occidentale perché è quello a noi più vicino, altrimenti dobbiamo aprire un thread a parte per esplorare anche altre culture.
In soldoni: le donne potevano ragionare e tentare di ribellarsi quanto volevano (e pare volessero sai?), ma di fatto erano soffocate. Non meno di quanto lo fosse la popolazione nera negli Stati Uniti.
O vogliamo rispolverare qualche bella tesi negazionista?
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ahi ahi ancor a lanciar frecciatine..... il polverone l'hai alzato tu, io sempre pacato pacato son stato
1. i poteri son stati nelle mani di pochi uomini, quindi è assurdo dire che la società era maschiocentrica quando la grandissima maggioranza degli uomini non poteva nemmeno scegliere di "ribellarsi" visto che era "soffocato" etc. etc.
2. mai detto che si deve tornar al passato
3. continui a non rispondere alla mia domanda e a buttarla sul personale.........
4. dei tuoi inquadramenti non me ne può fregar di meno
sono solo uno che non si mette a ragionar a senso unico, ma cerco di farlo secondo più angolazioni possibili ^^
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Ultima modifica di Ansiaboy; 24-01-2015 a 16:18.
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24-01-2015, 16:16
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#129
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 995
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@Ansiaboy
Non solo ho risposto ma sono stato anche esaustivo. Per tua comodità essendo una risposta scritta puoi rileggerla per capire cosa ti sei perso. Detto ciò la discussione tra noi due direi che finisce qui perché non ha sviluppi costruttivi possibili.
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24-01-2015, 16:24
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#130
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da DeadMan87
@Ansiaboy
Non solo ho risposto ma sono stato anche esaustivo. Per tua comodità essendo una risposta scritta puoi rileggerla per capire cosa ti sei perso. Detto ciò la discussione tra noi due direi che finisce qui perché non ha sviluppi costruttivi possibili.
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la mia domanda è:
" chi è più stressato, chi lavora il doppio o chi lavora di meno ?"
non mi pare proprio che hai risposto a ciò........ anzi sembra che hai parlato tutto eccetto ciò che ho chiesto specificatamente
io sempre costruttivo e pacato pacato son stato, prima di dire certe frasi mi farei un esaminino di coscienza
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Ultima modifica di Ansiaboy; 24-01-2015 a 16:26.
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24-01-2015, 22:40
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#131
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Scusa ma cosa stai dicendo, ci sono individue che adorano parlare di filosofia però è anche vero che l'uomo filosofico medio si infastidisce se la donna si infastidisce di fronte al discorso filosofico, ma anche una studentessa di filosofia se tu arrivi e ti metti a delirare dal nulla con fili logici logorroici è normale che uno si stufa, non arrabbiarti ma il tuo discorso parte da un presupposto di tipo vittimistico, anche nei film sinistroidi degli anni 80 condivano le scene con questo tipo di situazioni; ognuno deve fare quello che vuole senza mettersi per forza al centro dell'attenzione, si è in due a parlare, così come si è in due a fare una famiglia.
dai sentiti questa, ci sta tutta
https://www.youtube.com/watch?v=1lE2gIlJ7Hg
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La sentirò quando aprirò l'altro computer, questo ha la scheda audio rotta. Per chiarire, io non parlo di assenza di interesse femminile per la filosofia, ma di mancanza empatica di complicità. Per prudenza quindi preferisco non coinvolgermi in una relazione di coppia prima di aver fatto un mio percorso personale di maturazione, così come non voglio coinvolgermi in altre dinamiche di sistemi che non mi portano a fare quel percorso, tipo lavoro-casa-famiglia.
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24-01-2015, 22:53
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#132
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Personalmente, non m'è mai capitato.
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Sai che c'è? Io non voglio che nella fase dell'approfondimento del rapporto ci sia uno scambio profondo che sembra tutto perfetto nel campo dell'ascolto, e poi una volta consolidatasi la coppia esce fuori che quella è stata solo una fase mentre adesso vengono le cose importanti (legate alla casa, al lavoro, alla famiglia) e non c'è più tempo invece per quella cosa che ho chiamato filosofia in modo alquanto riduttivo, perchè non mi interessa neanche la spazzatura intellettualoide che si produce come effetto collaterale.
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24-01-2015, 23:14
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#133
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Secondo me l'intento subdolo del discorso iniziale è quello di far pensare alla gente che se le donne non lavorassero ci sarebbero più posti di lavoro, ma sarebbe troppo facile così e se proprio si vuole insistere dobbiamo aspettare l'avvento dell'isis qui, ma in linea di massima ormai ci troviamo dove siamo arrivati con le battaglie delle generazioni precedenti e si deve andare avanti com'è giusto che sia.
Finché non si accetta in tutto il mondo e non solo in occidente che l'individuo ha diritto a lavorare e istruirsi non solo in base alle sue capacità biologiche, non si andrà avanti, anzi, e la nostra generazione secondo me non può perdere del tempo prezioso per tornare indietro di secoli,
quindi sono d'accordo con ciò che dice la maggior parte di voi.
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Visto che ti stai proiettando in una dimensione ideologica di progresso però io andrei al di là del paradigma a cui siamo costretti a sottostare, quindi invece di dire "l'individuo ha diritto a lavorare e istruirsi in tutto il mondo" io direi "l'individuo ha diritto a sviluppare i suoi talenti in tutto il mondo". Perchè limitare l'ideale di progresso alla moderna forma di schiavitù che è il lavoro e l'istruzione? Se invece parliamo di situazione contingente ti appoggio, ma mi sembra che tu stai parlando di Progresso ideale, quindi cominciamo a demolire anche le forme moderne di schiavitù.
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24-01-2015, 23:54
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#134
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Avanzato
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 374
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Secondo me l'intento subdolo del discorso iniziale è quello di far pensare alla gente che se le donne non lavorassero ci sarebbero più posti di lavoro,
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In realtà, la donna che lavora crea lavoro, soprattutto per altre donne.
Una casalinga non avrà bisogno di babysitter, badanti, colf, sarta per piccole riparazioni, andrà meno dalla parrucchiera e dall'estetista, per niente o meno al bar, farà meno shopping eccetera (a meno che non sia sposata con un ricco).
Le famiglie con due stipendi tenderanno a spedere di più, aumentando la domanda crescerà l'offerta e di conseguenza la produzione.
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25-01-2015, 03:29
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#135
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da Pulcina
In realtà, la donna che lavora crea lavoro, soprattutto per altre donne.
Una casalinga non avrà bisogno di babysitter, badanti, colf, sarta per piccole riparazioni, andrà meno dalla parrucchiera e dall'estetista, per niente o meno al bar, farà meno shopping eccetera (a meno che non sia sposata con un ricco).
Le famiglie con due stipendi tenderanno a spedere di più, aumentando la domanda crescerà l'offerta e di conseguenza la produzione.
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Sì ma teniamo conto che dobbiamo lavorare per vivere, non vivere per lavorare.
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25-01-2015, 03:36
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#136
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Sì ma teniamo conto che dobbiamo lavorare per vivere, non vivere per lavorare.
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Il lavoro standard prevede tu viva per lavorare 5 giorni su 7
La frase che hai detto è solo uno slogan consolatorio
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25-01-2015, 03:39
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#137
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Il lavoro standard prevede tu viva per lavorare 5 giorni su 7
La frase che hai detto è solo uno slogan consolatorio
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Dobbiamo per forza portare i soldi a casa e quindi schiavizzarci, ma nessuno ci obbliga a schiavizzare pure la nostra mente. Stiamo messi veramente male.
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25-01-2015, 10:44
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#138
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 1,542
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Quote:
Originariamente inviata da DeadMan87
Il principio base della famiglia è che "almeno un genitore" sia sottomesso e asservito alla famiglia
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Non vedo il xchè, e cosa centri la sottomissione, vabbe che la donna rispetto all'uomo specie se lavora svolge più ruoli in una casa....ma ti assicuro che non e la regola credimi.....ci sono uomini che a casa fanno dalla a alla z mentre magari la testa di carso della moglie sta spaparanzata sul divano al pc, e in più
lavorano, mentre la moglie non fa nulla dalla mattina ala sera....questo secondo me e sinonimo di cattiva educazione da parte dei genitori, non trovo altre spiegazioni.
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25-01-2015, 12:02
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#139
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
Questo è l'intervento fatto Mario Adinolfi a La Zanzara, trasmissione radiofonica di Radio 24 condotta dal superlativo Cruciani.
Mario Adinolfi è un ex parlamentare cattolico del PD poi passato a scelta civica di monti. Ora non ha più nessuna carica politica e fa il giornalista e il giocatore di poker (disse di aver vinto 250 mila euro nella sua carriera di giocatore)
Ecco cosa ha detto:
"La condizione ideale è quella di avere un solo uomo o una sola donna nella vita, io non lo posso dire ma invidio chi ha questa possibilità.
La moglie sottomessa cristiana è la pietra fondante, la pietra su cui si edifica la famiglia. Sottomessa significa messa sotto, cioè la condizione per cui la famiglia possa esistere. Una donna mite. E sottomessa non significa che non c’è la parità, sono due cose diverse”.
Che ne pensate?
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ceh è uno str...o come pochi
avevo letto scelta civica dei morti partito purtroppo per il quale ho pure votato ... subito pentito
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25-01-2015, 12:13
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#140
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Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Vicenza
Messaggi: 210
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Gesu' arrivo' a lavare i piedi dei suoi discepoli nell'ultima cena ed era il loro Maestro (nonche' figlio di Dio). Concetto difficile da capire, forse impossibile in questi tempi, purtroppo non sempre comprese in passato (nel quale gli uomini ne hanno approfittato spesso e volentieri).
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