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08-09-2022, 09:35
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#61
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Secondo me è la dicotomia "santa/birichina" che andrebbe destrutturata, così come la narrazione secondo cui "in fondo, gli uomini sono tutti porci".
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Sì anche quello, più che altro secondo me sarebbe bello arrivare ad un punto in cui il comportamento sessuale della persona non influenza in profondità la tua percezione della persona. Allo stesso modo in cui sapere che a una persona piace tanto la pasta non ti fa cambiare il modo di vedere quella persona.
Di questo pagano anche gli uomini che se non fanno abbastanza sesso vengono considerati sfigati proprio per gli stessi retaggi
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08-09-2022, 09:57
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#62
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da anahí
Sì anche quello, più che altro secondo me sarebbe bello arrivare ad un punto in cui il comportamento sessuale della persona non influenza in profondità la tua percezione della persona. Allo stesso modo in cui sapere che a una persona piace tanto la pasta non ti fa cambiare il modo di vedere quella persona.
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Ma in genere il problema non è questo, il problema è che una persona poi racconta un'altra versione.
La persona mangia pasta a sbafo ed afferma che non ne mangia per nulla, in questi casi qua si parla di santarelline, persone che fanno le moraliste riguardo al sesso quando riguarda altri la questione, ma che poi in concreto hanno un mucchio di relazioni sessuali.
E il significato letterale più o meno è proprio questo...
Quote:
(o santarellina) s. f. [dim. di santerello (o santarello)]. – Ragazza o giovane donna che ostenta un’onestà e un’innocenza di comportamento e di pensieri che nella realtà non possiede: fare la s.; atteggiarsi a santerellina.
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Non riguarda l'immagine che altri proiettano sulla persona, riguarda l'immagine che la persona desidera che gli altri si facciano di lei. Vuoi mangare pasta, mangiala, però poi non affermare di non mangiarla.
Oltre al fatto che mangi pasta e tutto quel che consegue da questa dieta cosa si potrebbe dedurre di più?
Un settimanale ricordo che una volta pubblicò le foto di Edwige Fenech senza veli tratte da "la pretora" film commedia erotica con Oreste Lionello uscito al cinema, e ricordo che ci fu una reazione quasi rabbiosa dell'attrice, cioé non è che stiamo parlando di una pellicola distribuita in circuiti privati, era una cosa pubblica, e visto il genere è chiaro che l'interesse era rivolto soprattutto nei confronti dell'avvenenza dell'eroina principale.
Se mi dite poi che gli uomini la giudicano male, non penso proprio visto che mi pare si sia sistemata bene.
Perché c'è questo atteggiamento?
Sempre il patriarcato, Dante e compagnia bella che hanno imposto alle donne di dover essere angeli? (Che poi Dante e gli altri si riferivano a figure immaginarie e mistiche).
Questo per me è l'atteggiamento da santarellina, il negare quel che si fa o si è perché è la persona che pensa a monte che una donna debba essere tutt'altro rispetto a questo o quel che dimostra effettivamente di essere.
Questa è la cosa che meno mi piace, per questo ammiro molto di più certe donne che ammettono di fare certe cose, ed anche certi vantaggi che ne ricavano, rispetto ad altre che negano fino alla morte o arrivano alle guerre puniche per dimostrare che ognuno di questi atteggiamenti glieli ha ficcati in testa il patriarcato o corrompendo la loro santità originaria (mito del buon selvaggio versione femminile) oppure convincendole a sentirsi in colpa per non esser sante quando poi sono loro stesse a sostenere siano degradanti certe cose.
In ogni caso pare che sia sempre il patriarcato ad operare, una donna di sua iniziativa, secondo queste idee qua, non fa mai nulla, non ha un suo senso etico e morale, non ha desideri, non ha niente, è una tabula rasa alla mercé di questa base manipolante che scrive su questa lavagna cosa le pare, e se alla fine una donna stessa legge qualcosa che non va secondo lei, ha trovato subito il responsabile, l'uomo.
Per questo per me il femminismo è affetto da una miriade di contraddizioni interne a livello ideologico e non potrà reggere se continua a sostenerle.
Da un lato vuole imporre alle donne certe limitazioni in relazione al loro comportamento, perché presuppone che questo comportamento sia degradante e al servizio dell'uomo, dall'altro accusa l'altra parte di voler imporre queste limitazioni che fanno sentire in colpa la donna di non essere una santa quando poi è il femminismo stesso ad etichettarle come degradanti certe cose e presupporre che non fanno parte dell'essenza di una donna.
Se uno fa notare che una donna sta mezza spogliata su youtube per attirare like maschili si dirà che è il patriarcato che ha messo in testa alle donne queste cose qua, ma casomai qualcuno si azzardasse solo a cercare di convincere una persona a comportarsi diversamente verrebbe accusato di esser repressivo e che le donne devono essere libere di autodeterminarsi e se vogliono star spogliate e attirare like dovrebbero poterlo fare liberamente e guai se qualcuno cerca di limitare questa loro libertà.
E così si chiude tutto il discorso in una sorta di circolo vizioso autocontraddittorio, da un lato il femminismo scredita certi comportamenti femminili etichettandoli come degrandanti e al servizio dell'uomo, dall'altro li riabilita sostenendo che sono frutto della spontaneità femminile e che è in realtà l'uomo a screditarli con l'ideologia della donna angelo e via dicendo.
Insomma questi atteggiamenti erano spontanei o glieli ha messi in testa il patriarcato e vanno quindi corretti ed ostacolati? Il femminismo opportunista non risponde, rimandendo incagliato in questa aporia perché a seconda dei vantaggi che si possono ottenere si sostiene una cosa o l'altra, ma entrambe non penso possano esser vere, e così facendo secondo me finirà con l'implodere e autodistruggersi.
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Ultima modifica di XL; 08-09-2022 a 13:32.
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08-09-2022, 12:39
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#63
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,760
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Quote:
Originariamente inviata da anahí
Sinceramente a me non dà fastidio essere angelicata ma mi danno più fastidio quelli che ti de-angelicano solo in funzione del sentirsi meno intimoriti dal portarti a letto e non per una questione di rispetto
Tipo la roba da pick up artist di "le donne pensiamo che sono santarelline ma lo so che invece siete birichine" è bleah e con me funziona 0/100
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Cerca di interpretare. È un questione di classe.
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08-09-2022, 14:28
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#64
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Cerca di interpretare. È un questione di classe.
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Anche se vedo che mi è molto più facile avere partner sessuali rispetto a un uomo (dire di no sarebbe negazionismo) non la vedo come una questione di classe
Oppressione per me significa avere meno diritti e meno capacità di autodeterminarsi, e non penso che il sesso sia un diritto
Per come la vedo io gli uomini soffrono a causa di retaggi culturali che fanno credere loro che sono dei perdenti se non fanno sesso. E (questo lo ho visto con i miei occhi) a volte il sesso non piace neppure troppo, ma fare sesso rassicura perché ti fa uscire dalla categoria "sfigato". Ma appunto è una conseguenza subdola del machismo nel mio modo di vedere le cose
Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk
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08-09-2022, 14:39
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#65
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Fare sesso gratis con una che non ti piace equivale a fare sesso con una bella vera pagando,ci sono uomini che introiettano quest' ossessione di dover sedurre,fare questo quello,nel momento in cui cambiano visione e si approcciano al sesso in modo più distaccato e rilassato,senza pressioni e ossessioni potrebbero ottenere ciò che cercano più facilmente .
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08-09-2022, 15:10
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#66
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Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,709
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Ma è risaputo che la visione di Dante sulle donne fosse sminuente.
https://www.treccani.it/magazine/lin...nte_Donna.html
Alla fine bisogna considerare la sua fede e contestualizzare anche la sua visione.
Francamente infastidisce l'intento di alcune correnti moderni e soprattutto occidentali di voler cambiare la storia e la letteratura con interpretazione fallaci.
Sicuramente la visione o meglio, l'interpretazione e la struttura dei personaggi femminili delle opere Shakespeariane sono più complete come persone e non unicamente seguendo i canoni britannici tradizionali. Che per quanto fossero anch'essi estremamente riduttivi nella descrizione generale della donne del 700, non erano ai livelli di quella della corrente Stilnovista. Alla fine chi ha mandato avanti la baracca per secoli? La regina Elisabetta e la grande Vittoria.
E questo tipo di letteratura, sicuramente non ha aiutato nel processo di demitizzazione della donna.
Per quanto riguarda il discorso dei pregiudizi. Io credo che sia inutile combattere questo dualismo che probabilmente fa parte di ognuno di noi, indipendentemente dal genere. l'essere considerata/o o voler far credere di essere una santarellina/o è sicuramente dannoso se in realtà quello che siamo e che vorremo essere si distacca ampiamente da quello che descriviamo e della percezione che vogliamo trasmettere.
Credo che sia risolutivo, più che altro per vivere un po' più sereni , riconoscere di non poter essere incasellata /o in un singolo "personaggio ". Ma accogliere che forse, la molteplicità e la complessità delle caratteristiche non possono scaturire tendenze e desideri unilaterali, bensì estremamente caotiche. Quindi io posso essere quel tipo di donna che sostiene e si descrive come angelica, forse anche santarella. Ma allo stesso tempo posso essere anche l'opposto e quindi far predominare quelle caratteristiche che fino a non molto tempo fa sarebbe state considerati, poco idonee o femminili. Quindi una donna poco accomodante.
Per quel che mi riguarda, mi godo la letteratura delle diverse epoche, (almeno quello )considerando sempre che le visioni oltre a essere soggettive, accusano l'inevitabile cambiamento e mutamento dovuto al progresso. E fortunatamente ci sono svariati autori , artisti e testimonianze anche dell'epoca che portavano avanti una visione opposta o per lo meno più rappresentativa anche delle donne. Penso a Virginia Woolf, ma non è certo l'unica.
La visione femminista non è univoca, di conseguenza ci saranno sempre delle contraddizioni se la si considera come tale. Si chiama generalizzare.
Specialmente nel mondo dell'arte, perché c'è da pensare che il porno accumunato alla battaglia femminista, per alcuni è stato considerato una forma Arte politica ( che poi bisognerebbe capire, se esiste una sola forma d'arte che non esprime in qualche modo anche un messaggio politico, però va beh. Questi sono i miei deliri ...). Non mi ricordo se fosse stato Warhol a tentare di sdoganare il sesso e più che altro la perversione femminile attraverso dei corti. Magari mi sbaglio , ma comunque non credo che possa mai esistere un movimento, che non contenga all'interno pensieri e opinioni diverse. Talvolta anche opposte, non è una novità. Una se vuole mettersi nuda su you tube o cosa simile è libera di farlo, proprio perché con il suo corpo si comporta come crede. E non dovrebbe essere giudicata per aver il pieno controllo nell'esibire il suo corpo e non dovrebbe essere considerata oggettificata per questo o plagiata dal patriarcato. Siamo d'accordo. Ma non si può far finta di non vedere che ci sono alcune dinamiche, soprattutto su internet e con un target molto giovane, quindi poco consapevole. Questo è il punto. Emancipazione, consapevolezza e tutela, indipendentemente dal genere. Perché lo stesso discorso vale anche per i ragazzini e gli uomini.
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08-09-2022, 15:16
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#67
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da anahí
Per come la vedo io gli uomini soffrono a causa di retaggi culturali che fanno credere loro che sono dei perdenti se non fanno sesso.
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Retaggi che non lo fanno credere solo a loro, ma anche a molte donne (che un uomo è un perdente se non fa sesso).
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08-09-2022, 15:28
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#68
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
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Il punto è che dare la colpa a Dante della permanenza di certi ruoli di genere sarebbe come darla al Medioevo o a tutta la storia umana. Io comunque trovo che per essere vissuto nel Trecento, aveva una visione non esattamente supina a tutto quello che si riteneva indubitabile al suo tempo: si fa ad esempio un gran parlare del "delitto d'onore" che è stato rimosso come attenuante per l'omicidio solo da relativamente poco tempo, ma Dante lo considerava enormemente più grave dell'adulterio già secoli fa. E denuncia uxoricidio tramite Pia nel Purgatorio e nozze forzate di una monaca tramite Cunizza da Romano nel Paradiso. Sono punti di vista che non è scontato che venissero riportati all'epoca.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 08-09-2022 a 15:55.
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08-09-2022, 15:52
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#69
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Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,709
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Il punto è che dare la colpa a Dante della permanenza di certi ruoli di genere sarebbe come darla al Medioevo o a tutta la storia umana. Io comunque trovo che per essere vissuto nel Trecento, aveva una visione non esattamente supina a tutto quello che si riteneva indubitabile al suo tempo:
si fa ad esempio un gran parlare del "delitto d'onore" che è stato rimosso come attenuante per l'omicidio solo da relativamente poco tempo, ma Dante lo considerava enormemente più grave dell'adulterio già secoli fa. E denuncia uxoricidio tramite Pia nel Purgatorio e nozze forzate di una monaca tramite Cunizza da Romano nel Paradiso. Sono punti di vista che non è scontato che venissero riportati all'epoca.
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Ma non credo che si volesse incolpare Dante nello specifico, ma semplicemente analizzare il fatto che quella determinata corrente di pensiero, in relazione alla posizione e visione generalista della donna.
Ma del delitto d'onore Dante non ha una visione particolarmente morale, anzi di questo se ne fraga completamente. Condanna l'adulterio, critica l'omicidio ma giustificandolo, poiché conseguenza di atto da punire. E la donna per lui , se non è quasi come santificata (beatrice) arriva in paradiso unicamente per due motivi . Giustizia divini- morale (Cunizza) e 7o come tramite che aiuto L'UOMO ad avvicinarsi a dio. Comunque sono d'accordo quando dici che comunque, considerando il contesto , avesse delle opinioni non scontate e infatti è considerato , nonostante la sua visione fallocentrica, uno degli autori più importanti della storia.
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08-09-2022, 16:15
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#70
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
Ma non credo che si volesse incolpare Dante nello specifico
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No no, muttley intendeva proprio quello
Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
Ma del delitto d'onore Dante non ha una visione particolarmente morale, anzi di questo se ne fraga completamente. Condanna l'adulterio, critica l'omicidio ma giustificandolo, poiché conseguenza di atto da punire. E la donna per lui , se non è quasi come santificata (beatrice) arriva in paradiso unicamente per due motivi . Giustizia divini- morale (Cunizza) e 7o come tramite che aiuto L'UOMO ad avvicinarsi a dio.
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Non giustifica l'omicidio, tutt'altro (anzi è l'uxoricidio che per lui è tradimento, il peccato più grave, non l'adulterio). E l'uomo non è che abbia dei motivi in più rispetto alla donna per arrivare in paradiso.
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08-09-2022, 16:45
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#71
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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Conoscevo una santerellina che è rimasta tale fin quando non l'han portata a diventare una birichina, la cosa ancora mi
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08-09-2022, 17:11
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#72
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Esperto
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 964
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Se uno fa notare che una donna sta mezza spogliata su youtube per attirare like maschili si dirà che è il patriarcato che ha messo in testa alle donne queste cose qua, ma casomai qualcuno si azzardasse solo a cercare di convincere una persona a comportarsi diversamente verrebbe accusato di esser repressivo e che le donne devono essere libere di autodeterminarsi e se vogliono star spogliate e attirare like dovrebbero poterlo fare liberamente e guai se qualcuno cerca di limitare questa loro libertà.
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In tutto ciò non si sa quello che dice lei, l'unica che in teoria dovrebbe sapere il motivo per cui si comporta così.
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08-09-2022, 20:52
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#73
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,760
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Quote:
Originariamente inviata da anahí
Anche se vedo che mi è molto più facile avere partner sessuali rispetto a un uomo (dire di no sarebbe negazionismo) non la vedo come una questione di classe
Oppressione per me significa avere meno diritti e meno capacità di autodeterminarsi, e non penso che il sesso sia un diritto
Per come la vedo io gli uomini soffrono a causa di retaggi culturali che fanno credere loro che sono dei perdenti se non fanno sesso. E (questo lo ho visto con i miei occhi) a volte il sesso non piace neppure troppo, ma fare sesso rassicura perché ti fa uscire dalla categoria "sfigato". Ma appunto è una conseguenza subdola del machismo nel mio modo di vedere le cose
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Il mio compagno di servizio civile mi disse all'epoca (primi del millennio): del fare sesso la metà del piacere è a letto, l'altra metà è raccontarlo agli altri. Pensavo che esagerasse invece poi ho capito, e l'ho ribadito qui più volte, che la situazione è ancora più sbilanciata a favore del riscontro e dell'ascesa sociale.
Del piacere meccanismo non frega più niente a nessuno: basta fare bella figura, mantenere l'erezione e segnare la tacca. La tacca serve per aumentare di value che a sua volta servirà a qualificarsi per attrarre più donne e di value più alto.
Sopra invece ti ho risposto velocemente sul perché la deangelizzazione è una faccenda di classe. Perché dovresti capire la mentalità di certa gente. È gente che è vissuta in un mondo estremamente religioso, dove la divinità è la donna. L'angelizzazione dovrebbe nascere dalla combo tra devozione culturale e essere perennemente in una situazione di inferiorità sociale, con le consegue del caso: il ragazzo viene tenuto a distanza, non si hanno esperienze, divengono interessanti ragazze più materne e più adatte ai low value, e quindi la visione che hanno della donna è semplicemente incompatibile con la sessualità adolescenziale.
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09-09-2022, 00:56
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#74
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,147
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Dante non ha colpe, in fondo la sua visione della donna è figlia delle arretratezze culturali dell'epoca in cui visse. La vera responsabilità l'hanno i docenti della scuola italiana che continuano a dedicare ore di studio, programmi e curricula alla trattazione dei suoi lavori invece di concentrarsi su autori più moderni e completi.
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09-09-2022, 01:56
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#75
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Per me una donna può fare quello che vuole nell' intimità e sempre l'aria da moraliste di certe donne come la Pausini del toro,uno dei segni più tradizionalisti,che dà fastidio..il voler sempre mascherarsi che dà fastidio..sull introversione femminile,la cosa che dà fastidio di certe donne e che lintroversione e una trincea,un parafulmine..io posso avere problemi essere chiuso,ma con i miei tempi voler conoscere,stare con gli altri..negli ultimi 3 anni a parte un amico il migliore che ho,il mio cellulare non squillava mai,qualche altra conoscenza l avevo e anche un amica donna,che ho allontanato io,perché apparteneva e conosceva gente che non mi piaceva..
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09-09-2022, 10:12
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#76
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da Rikott
Calvino lo insegnano dai, molto spesso esce pure alla maturità
noi facemmo varie analisi dei suoi testi
volevo sempre leggermi le città invisibili ma non ho mai avuto voglia, ma mi è rimasto impresso il pezzo dove dice che bisogna cercare cosa non è pattume e che l'inferno dei viventi è già qua
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OK ma io non l'ho fatto.
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09-09-2022, 10:14
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#77
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Dante non ha colpe, in fondo la sua visione della donna è figlia delle arretratezze culturali dell'epoca in cui visse. La vera responsabilità l'hanno i docenti della scuola italiana che continuano a dedicare ore di studio, programmi e curricula alla trattazione dei suoi lavori invece di concentrarsi su autori più moderni e completi.
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Dante è opportuno studiarlo, ma nelle scuole in cui si studia Filosofia, lo tratterei meno.
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09-09-2022, 10:58
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#78
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Dante non ha colpe, in fondo la sua visione della donna è figlia delle arretratezze culturali dell'epoca in cui visse. La vera responsabilità l'hanno i docenti della scuola italiana che continuano a dedicare ore di studio, programmi e curricula alla trattazione dei suoi lavori invece di concentrarsi su autori più moderni e completi.
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Cancel culture is the way. A questo punto tagliamo tutto quello che è venuto prima del 1968 e bona lì.
Per la cronaca, non ritengo esistano autori (moderni) più completi di Dante.
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09-09-2022, 11:31
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#79
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,147
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Io invece si
Non è cancel culture, è evoluzione. Si continuerà a studiare Dante ma gli si dedicherà molto meno spazio. La cultura italiana è stata capace di produrre grandi ingegni ed è un peccato che il tempo che ricevono sia così risicato.
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09-09-2022, 12:54
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#80
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Io invece si
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Un rapido e non esaustivo elenco di moderni che non la pensano come te:
William Blake, William Wordsworth, Samuel Taylor Coleridge, George Gordon Byron, Alfred Tennyson, Dante Gabriel Rossetti, William Bell Scott, Edward Morgan Forster, Thomas Stearns Eliot, Jorge Luis Borges, René Guenon.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non è cancel culture, è evoluzione. Si continuerà a studiare Dante ma gli si dedicherà molto meno spazio. La cultura italiana è stata capace di produrre grandi ingegni ed è un peccato che il tempo che ricevono sia così risicato.
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Allora non è cancel culture ma benaltrismo. Come se la colpa dello studio alla cazzo del Novecento (in storia, letteratura, arte) fosse per forza di Dante. Io non li vedo come mutuamente esclusivi.
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