erot

Ho letto questo articolo sulla depressione
http://paolofranceschetti.blogspot.it/2013/04/la-depressione_8.html

che ne pensate?

Efits

letto un po' di sfuggita e senza soffermarmici troppo, direi che nonostante molte di quelle elencate siano possibili concause del disagio l'articolo tiri acqua al suo mulino cercando di far interessare il lettore ad altri argomenti(di dubbia attendibilità) trattati in quel blog, quali complottismi vari ed esoterismo.

alone85

Mi ha colpito questa Frase....

Vivendo in una società malata, la persona adattata alla società è necessariamente, per definizione, malata.
Quindi il depresso, la persona non adattata, e che sente la vita priva di senso, è spesso una persona sana, che non trova la strada per poter vivere sereno.(cit)

http://paolofranceschetti.blogspot.it/2013/04/la-depressione_8.html

Cosa ne pensate?

Efits

Che è una pessima linea di pensiero se si vuole vivere meglio e "guarire" le lacune sociali.
Un autogiustificarsi che lascia il tempo che trova, dire "è il sistema che è sbagliato, quindi faccio bene a starmene al di fuori" non porta verso l'automiglioramento.
Se qualcuno pensa che il problema base sia la società e non strettamente legato al modo di porsi della persona dovrebbe risparmiare i soldi dello psicologo e provare ad entrare in contatto con altre realtà meno "consumiste" o andar a vivere a contatto con la natura in qualche posto isolato, riducendo al minimo i contatti con una società cui non vuol prendere parte.
Credo tuttavia che un atteggiamento simile porterebbe ancora più ad un allontanamento verso quella che è definita normalità.

alone85

Ok , però non puoi dire che la società così com'è funzioni

pesco

esiste tutto un filone che prende il nome di modello biopsicosociale...

Efits

Se la pensi così, ossia che la causa del problema sia il sistema, vedi alternative tolto l'andare altrove in cerca di uno stile di vita differente, ammesso esista quacosa di congeniale, consapevole di non esser stato in grado di adeguarti in questo?

alone85

Scusami,se pensi che la società funzioni così com'è ,siamo noi che non riusciamo ad adattarci a quello che il modello propone? voglio capire meglio il tuo punto di vista.

Efits

Penso semplicemente che sia un problema strettamente personale e slegato dal tipo di società con cui uno viene a contatto, che può essere solo una parziale concausa.
Se effettivamente la colpa fosse unicamente dello stile di vita propinato da mass media e moda non si spiegherebbe la presenza di persone che soffrono gli stessi disturbi appartenenti a generazioni differenti in cui non era così esasperato il "dover apparire" e l'incidenza del problema in generale sarebbe molto più esteso, quando invece di "socialmente poco integrati" ce ne è solo una esigua minoranza.
Penso che una persona con tratti di introversione e predisposizione a problemi sociali avrebbe trovato difficoltà a integrarsi anche in posti completamente differenti.
Il problema magari non sarebbe stato il non sapersi vestire e non riuscir ad andare a bere in discoteca quanto il non partecipare alla battuta di caccia o al ballo di gruppo.
Il problema per me non è in se stesso, quanto nel modo di approciarsi ad esso.
Gli ostacoli che incontra un fobico li trova chiunque altro, semplicemente ha un diverso modo di affrontarli.

alone85

Si in effetti,però non si può neanche scartare a priori il fatto che potrebbe essere una delle cause.
Quindi da cosa potebbe essere causato questo disagio ,che ormai stà diventando il male del nuovo millenio?

Efits

Se qualcuno lo scopre, mi faccia un fischio.
Credo che in molti casi le radici del problema siano da ricercarsi nell'infanzia e nel modo in cui i propri genitori introducono il figlio al contatto con il mondo.
Tuttavia ci sono vari modi di percepire il problema, quindi ritengo che sia riduttivo cercare di trovare una unica causa prima e anche in molti casi sostanzialmente inutile.
La domanda che penso sia necessario porsi è "cosa posso fare per superare questi blocchi", non "chi è che ha la colpa di tutto questo?"
Per qualcuno rimane comunque anche la seconda una domanda lecita dato che può trovare utile capire l'origine di un possibile trauma o errato modo di rapportarsi per superarlo

erot

Già.. penso che dovrebbe essere più facile cambiare se stessi che l'intera società..