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18-01-2021, 21:10
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#21
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,374
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Quote:
Originariamente inviata da Jack Dundee 987
Se solo avessi la possibilità di fare ad esempio il magazziniere già scommetto che la mia vita sarebbe diversa.
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Anche lì serve memoria e concentrazione, altrimenti fai confusione e poi non ti capisci più
Comunque anch'io ho notato che l'umore influisce molto sulla reattività mentale, quando sono giù faccio più fatica ad apprendere e memorizzare.
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18-01-2021, 21:34
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#22
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Jack Dundee 987
Esattamente, nel mio caso attrezzeria metalmeccanica che comprende appunto quel tipo di lavorazioni oltre ad altre eseguite manualmente dove anche li bisogna stare sempre superconcentrati, senza contare anche i vari inconvenienti e problemi da risolvere che puntualmente non mancano mai. Se solo avessi la possibilità di fare ad esempio il magazziniere già scommetto che la mia vita sarebbe diversa.
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Ma stai scherzando? Io sono iscritto al gruppo FB "tornitori fresatori artigiani italia" e sbavo di invidia ogni volta che vedo una foto o quello che sanno fare. Non voglio togliere niente alla professionalità dei magazzinieri ma per 10 che possono farlo, credo che al massimo 1-2 persone possano fare il tuo lavoro (io sicuramente non saprei fare nessuna delle due cose).
Se hai colleghi poco amichevoli e/o ti pagano male posso capire (e al massimo potresti dispiacerti delle condizioni di lavoro, ma non della professione in sé), ma se non è così non ho mai visto una svalutazione simile delle proprie capacità.
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18-01-2021, 22:46
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,067
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Mi sentivo così anche io.. nonostante tutti mi abbiano sempre detto quanto fossi intelligente.. alla fin fine è tutta questione di autostima, la fobia sociale porta a credersi sempre meno degli altri.. che poi se si analizzano bene gli altri si vede quanto effettivamente sta superiorità non esista.. si crede che siano chissà che cosa che sappiano tutto e noi niente e invece sanno niente pure loro ma si fan meno problemi e quindi riescono meglio.. un esempio banale: se non sanno qualcosa la chiedono invece di star zitti e fustigarsi perché non la si sa e non si vuole fare sapere di non saperla per timore di apparire stupidi e si finisce per rovinarsi giorni e giorni a pensare a quanto si è stupidi invece di concluderla subito in 1 minuto chiedendo e andando avanti..
e non fustigatemi per la mia grande abilità di scrittura.. sono pur sempre un gatto .-.
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18-01-2021, 23:16
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#24
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,610
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Quote:
Originariamente inviata da OtherWorld
Io mi sono reso conto di non riuscire nemmeno a completare i test del QI online, perché non li capisco.
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Sì, anch'io ho fatto fatica perché il mio ragionamento logico è a 0, poi dopo un po' comincio a perdere la concentrazione, il cervello mi va in confusione, mi viene l'ansia perché non riesco a risolvere i quesiti e tutto precipita.
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19-01-2021, 09:35
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#25
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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il punto non credo sia l'intelligenza ma più in generale il senso di inferiorità che probabilmente è più profondo
alla fine quanti al giorno d'oggi addirittura si vantano di stupidità o peggio disprezzano chi usa la propria intelligenza?
poi se mi dici la mancanza di cultura o di studi è un'altra cosa, ma l'intelligenza di per se stessa non la misuri, ed è solo una delle mille sfaccettature di cui si compone una persona
bisogna imparare a rispettarsi, a darsi il giusto valore in rapporto al valore degli altri, non è facile perchè al giorno d'oggi viviamo in un mondo nel quale tutti si mettono sopra il proprio piedistallo cercando di apparire più importanti di quello che sono, e stare al proprio posto spesso fa nascere in noi l'impressione di essere nani in mezzo ai giganti
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19-01-2021, 10:51
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#26
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Ecco si, questo anche io.
Sicuramente col tempo mi sono accorto di essere meno intelligente di quel che pensavo. E i risultati scolastici e della vita lo confermano.
Alla fine uno può anche credere di essere nella media o poco sopra, ma poi è la vita di tutti i giorni che di mette di fronte all'evidenza che non è così.
Per carità, si può anche vivere da sciocchi e non è detto che si viva male, però bisogna entrare in questa ottica.
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Come sempre hai letto nel mio animo...
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19-01-2021, 12:06
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#27
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Avanzato
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 320
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Quote:
Originariamente inviata da Lunetta88
Mi sono resa conto del fatto che la maggior parte dei miei problemi derivano dalla convinzione di essere poco intelligente. Nel corso del tempo ho finito col credere profondamente a tale idea e tendo in automatico a focalizzarmi su quegli aspetti della realtà che tendono a confermare tale convinzione. Basta qualche semplice errore, qualche incomprensione e subito arrivo a pensare che effettivamente la mia testa non funziona come dovrebbe. Mi sento come se avessi oggettivamente qualcosa di meno rispetto alla maggior parte della gente. Quest'idea è estremamente intrusiva e mi sta pian piano logorando nel profondo.
Qualcun altro si trova in una condizione simile? Se si, come fate per gestirla? Come si possono sradicare simili convinzioni disfunzionali?
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Pensa che a me è successa la stessa cosa mentre ero depresso, e la cosa più assurda è che avevo praticamente tutti 10 in matematica al liceo scientifico e alcuni miei amici mi consideravano un genio per certe mie uscite.
Questo per dire che credo siano convinzioni illusorie che non centrino niente con la realtà dei fatti, però possono cambiarla di molto. Mentre ero depresso, io non avevo l'ansia di essere sempre stato stupido, ma l'ansia di aver perso per sempre la mia intelligenza. Questa ansia mi ha portato praticamente a perdere due anni di università.
Questo non per spaventarti, ma per dirti che è un'illusione, in qualunque caso. Tu potrai pensare che invece nel tuo caso è vero eccc.... ma sono tutte stronzate. La mente quando entra in stato depressivo o ansioso inizia a creare ossessioni illusorie che non rispecchiano la realtà e ci sabotano.
Come fare?
È complesso se devi studiare o fare qualcosa e questi pensieri arrivano. In generale non devi pensarci, quindi: o quando arrivano fai altro, attività non mentali sono il top, oppure prova la meditazione. In generale però credo che la soluzione siano le persone, solo legando con qualcuno secondo me si riesce veramente a superare le cose fino in fondo. Sia amici che partner. Senza lanciargli i problemi addosso, ma trovando qualcuno con cui star bene. Quando ci si sente in qualche modo apprezzati o utili le cose migliorano, a me è successo cosí.
Anche se per dirla tutta la cosa che ha dato il colpo di grazia alla mia depressione e ansia che se ne stava già andando via da sola è stato innamorarmi pazzamente di una ragazza, con cui ho rovinato tutto per le mie fobie, però il solo fatto di innamorarmi e provare in tutti i modi di superare le mie fobie è servito.
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19-01-2021, 14:53
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#28
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,745
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Penso che dipenda molto dalle persone con cui hai a che fare.
A scuola, per esempio, i miei compagni erano quasi tutti delle capre in matematica mentre io facevo esercizi in mezzo secondo e durante i compiti in classe mi mettevo anche a fare gli esercizi agli altri. Di conseguenza mi sentivo molto intelligente.
Poi all'università ho incontrato tanti ragazzi molto brillanti e ho cominciato a non sentirmi più tanto intelligente.
Adesso a lavoro mi sento una scema completa. Mi sembra di non essere capace a fare niente paragonandomi agli altri.
Diciamo che non mi reputo proprio studipa ma dipende sempre con chi mi paragono.
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19-01-2021, 15:04
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#29
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,130
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Quote:
Originariamente inviata da Trinacria
Penso che dipenda molto dalle persone con cui hai a che fare.
A scuola, per esempio, i miei compagni erano quasi tutti delle capre in matematica mentre io facevo esercizi in mezzo secondo e durante i compiti in classe mi mettevo anche a fare gli esercizi agli altri. Di conseguenza mi sentivo molto intelligente.
Poi all'università ho incontrato tanti ragazzi molto brillanti e ho cominciato a non sentirmi più tanto intelligente.
Adesso a lavoro mi sento una scema completa. Mi sembra di non essere capace a fare niente paragonandomi agli altri.
Diciamo che non mi reputo proprio studipa ma dipende sempre con chi mi paragono.
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Io alle elementari ero quello che faceva i disegni su commissione durante l'ora di matematica... e si prendeva i pugni e i ceffoni in testa dalla maestra.
Ma io dico: non disturbo, sono in silenzio e faccio i cazzi miei. Allora dammi un brutto voto e non rompermi i coglioni.
E poi si domandavano perchè non alzassi la mano per andare in bagno rischiando di cagarmi addosso. E te credo, con quella psicopatica da denuncia penale...
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19-01-2021, 15:52
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#30
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Esperto
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 534
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Io non mi sento poco intelligente, il problema è che sono "ritardato" nel vero senso della parola. Sono "tardo", poco sveglio, spesso poco reattivo a recepire. Poi anzi, una volta che "connetto" mi sento anche piuttosto intelligente, il problema è la reattività mentale di un bradipo che a volte mi fa sentire a disagio e mi fa passare per uno poco sveglio.
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24-01-2021, 18:28
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#31
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 816
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Anche lì serve memoria e concentrazione, altrimenti fai confusione e poi non ti capisci più
Comunque anch'io ho notato che l'umore influisce molto sulla reattività mentale, quando sono giù faccio più fatica ad apprendere e memorizzare.
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Ma guarda la memoria per me non è un problema, credo che sia l'unico pregio che ho (anche se comunque non a 360 gradi). La verità è che non ho più voglia di dover risolvere problemi e situazioni difficili 😟
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24-01-2021, 18:40
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#32
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Messaggi: 710
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Quote:
Originariamente inviata da Lunetta88
Mi sono resa conto del fatto che la maggior parte dei miei problemi derivano dalla convinzione di essere poco intelligente. Nel corso del tempo ho finito col credere profondamente a tale idea e tendo in automatico a focalizzarmi su quegli aspetti della realtà che tendono a confermare tale convinzione. Basta qualche semplice errore, qualche incomprensione e subito arrivo a pensare che effettivamente la mia testa non funziona come dovrebbe. Mi sento come se avessi oggettivamente qualcosa di meno rispetto alla maggior parte della gente. Quest'idea è estremamente intrusiva e mi sta pian piano logorando nel profondo.
Qualcun altro si trova in una condizione simile? Se si, come fate per gestirla? Come si possono sradicare simili convinzioni disfunzionali?
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Secondo me è una cosa che ci accomuna tutti qui sul forum, non la mancanza di intelligenza quanto la mancanza di esperienze nella vita, quando si fanno esperienze di ogni genere(lavoro, amore, amicizia ecc) diventiamo bravi "ad imparare lo schema", e quando una situazione simile si ripete mettiamo in pratica ciò che abbiamo imparato, anch'io ho una bassa autostima dovuta al fatto che tendo ad essere perfezionista e quindi sminuisco le mie qualità ma se penso in modo razionale mi rendo conto di essere bella, sia dentro che fuori, resto una ragazza che ha mille paure però cerco di lavorarci sopra...
Il discorso è che devi guardare anche le tue qualità e se non ci riesci chiedi a qualcuno di cui ti fido.... Nessuno è in maniera assoluta stuoido o intelligente, siamo entrambe le cose a seconda del momento, della situazione... Se hai mille pensieri negativi è ovvio che guardi solo i tuoi limiti, giudica meno te stessa e anche se sembra impossibile imapra ad amarti
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24-01-2021, 18:41
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#33
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Messaggi: 710
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Non ho letto la data del post... Spero che lei mi legga ancora, se no, quello che ho detto vale un po' per tutti...
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24-01-2021, 18:43
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#34
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 816
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Ma stai scherzando? Io sono iscritto al gruppo FB "tornitori fresatori artigiani italia" e sbavo di invidia ogni volta che vedo una foto o quello che sanno fare. Non voglio togliere niente alla professionalità dei magazzinieri ma per 10 che possono farlo, credo che al massimo 1-2 persone possano fare il tuo lavoro (io sicuramente non saprei fare nessuna delle due cose).
Se hai colleghi poco amichevoli e/o ti pagano male posso capire (e al massimo potresti dispiacerti delle condizioni di lavoro, ma non della professione in sé), ma se non è così non ho mai visto una svalutazione simile delle proprie capacità.
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Il mio lavoro non comprende solo quel tipo di lavorazioni, anzi nel reparto dove sono io lavoriamo principalmente sulle rettifiche e molto raramente su frese e torni (non CNC), per quello c'è un altro reparto. Poi comunque nonostante sono 17 anni che lavoro li non ho ancora acquisito una esperienza tale da rendermi completamente autonomo in tutto , anzi mi capita (neanche tanto raramente) di dover chiedere aiuto ai colleghi più anziani a causa della mia intelligenza limitata. Quello che almeno mi renderebbe un po' più sereno sarebbe un lavoro senza grosse difficoltà, anche fisicamente pesante ma dove non servano grandi capacità.
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24-01-2021, 21:09
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#35
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,374
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Quote:
Originariamente inviata da Jack Dundee 987
Ma guarda la memoria per me non è un problema, credo che sia l'unico pregio che ho (anche se comunque non a 360 gradi). La verità è che non ho più voglia di dover risolvere problemi e situazioni difficili
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Alla lunga stanca immagino..se proprio senti che sei arrivato al limite magari comincia a valutare di cambiare, guardati un pò intorno..
Anche se purtroppo ogni tipo di lavoro ha la sue dose di scocciature di vario genere, in linea di massima i lavori che sono meno stressanti mentalmente compensano con la fatica fisica..
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