Mah, guarda, secondo me se certi atteggiamenti ti sembrano delle pacchianate (lo sono anche per me
) o ti mettono a disagio, sii pure te stesso, che è sempre buono. Si tratta di eliminare ciò che ci fa soffrire - nel nostro caso, la timidezza - e non di resettare la nostra personalità per gli altri
Per quanto riguarda il problema di vincere la timidezza, posso solo consigliarti di uscire molto, conoscere gente e fare amicizie. Se vuoi uscire dalla timidezza, devi rassegnarti a fare la tua dose di figuracce
sono le regole del gioco...
in fondo nella vita è tutta questione di esercizio: se alcuni ragazzi sono così spigliati ed espansivi è perché hanno dedicato più tempo a socializzare rispetto a noi, punto.
Anch'io mi sto impegnando a frequentare gente, da un paio di mesi, anche se con risultati abbastanza patetici, in realtà
: ormai cerco di riderci su....
Se poi hai un problema davvero serio di timidezza (tipo, non so, svieni se devi parlare in pubblico) è un altro discorso: lì ci vuole un esperto, preparato, che capisca le radici inconsce della tua fobia (non so di preciso come funziona, credo sia così)...
"amò" "tesò" non si possono sentire 
da no nsfiorare con un dito, da non approcciare per il timore di essere sbagliato io o di ricevere commenti che infieriscono sul mio equilibrio riguardo l estetica, evito.
