Mau

i colpevoli dell'essere senza donne siamo noi. Me ne sono accorto: io dò sempre la colpa a tutto, alle donne, alla società, ecc, perchè nn ho la ragazza, ma il vero colpevole sono io. Non lotto, non mi impegno, non faccio nulla x mettermi in gioco, per provare a vedere se riesco a combinare qualcosa. Non mi riferisco al rimorchio in discoteca, ma alla vita di tutti i giorni. Non faccio nulla per conoscere ragazze, non faccio nulla per approfondire la conoscenza di quelle che conosco, non faccio nulla per far capire a una se mi piace, ecc.
Faccio un esempio, ieri ero a una festa di compleanno in discoteca, c'era anche una ragazza single che mi potrebbe piacere, molto carina e simpatica. Era seduta sul divanetto, sembrava un pò giù. Cosi un mio amico, già fidanzato, a cui nn ho mai parlato della mia difficoltà con le ragazze, ma che di sicuro l'ha intuito da solo, mi dice: "guarda, lei in questo periodo è un pò giù,perchè son venuto a sapere che si sente sola, vorrebbe una persona accanto, un ragazzo, e si lamenta del fatto che nessuno la considera. Quindi vai, vacci a parlare!" c'ho parlato un pò, ma ero senza argomenti e senza voglia, nn so nemmeno come si fa...io è come se fossi addormentato in questo campo, nn a caso nn ho mai avuto una ragazza...mi accorgerei di piacere a qualcuna solo se me lo venisse a dire lei di persona... Le ragazze forse avranno la colpa di nn fare mai il primo passo anche se gli piaci, ma la colpa maggiore, quasi totale, è la mia. Sono un completo disastro, nn sono assolutamente portato per le ragazze. Quando ci parlo ho l'impressione nn di mettere in luce i miei lati migliori, ma quelli peggiori. Se mi penso con una ragazza, mi sembra una cosa cosi improponibile e impossibile....mah...

genau

è un qualcosa di assolutamente normale...spesso si hanno altri obbiettivi, e la donna può essere senza dubbio di intralcio, si possono avere momenti di sconforto perchè si crede che un contatto di calore umano sia così importante, soprattutto se non si ha una famiglia, e a maggior ragione con un educazione, stile di vita difficile.

riccio_toro

è già ottimo il fatto che tu abbia fatto un ragionamento del genere.devi solo pensare che la prossima volta che potrai avere un'oppurtunità con una ragazza che ti piace dovrai avere polso e prendere in mano la situazione

Jes

BRAVO!!!! questi sn discorsi seri..
lo so quando si è così tutto è più difficile ma vedrai che provando e riprovando troverai una ragazza

giorgia

Finalmente qualcuno dice qualcosa di intelligente :!:
Cmq non colpevolizzarti troppo adesso ....il capire che siamo noi quelli che se vogliamo la felicità, noi la dobbiamo costruire, è un buon inizio

laura988

io sto da un anno con un ragazzo di 26 anni e prima di me non ha mai avuto alcuna ragazza. Mi ha detto ke non era il tipo di andar lì, presentarsi, intavolare un discorso sempre se non ti abbia liquidato prima. Io l'ho conosciuto in una chat e dopo un mese ci siamo visti.
Non perdere la speranza, anche tu incontrerai la tua ragazza.
E' positivo ke tu riconosca i tuoi sbagli e da questo si può partire per migliorarti; non ci riuscirai le prime volte ma tu prova sempre.. presentati per quello che sei senza metterti una maschera perchè è difficile essere quello ke poi in realtà non si è.. cerca quello ke c'è di buono in te e presentati con questo. Dai retta a queste qualità..
ti sono vicino.. a presto!

valmor

Non capisco questo incolparsi, secondo me non dovresti. Tu non sei sbagliato, noi non lo siamo, è chi non ci sa apprezzare, chi non sa guardare oltre la nostra timidezza che sbaglia, chi seleziona i maschi in base a quanto fanno ridere e alla loro estroversione - credendo anche di non essere superficiale - e non in base a qualità più interiori e importanti, chi non guarda dentro, chi considera giusto che in amore c'è chi comodamente sceglie uno tra tanti pretendenti, e chi invece deve snaturarsi e magari umiliarsi per tentare di farsi scegliere dalla prima che almeno ti concede di parlargli, non trattandoti male.

Se ci mettiamo o facciamo mettere in testa che la colpa è nostra, che siamo sbagliati, che è giusto che noi timidoni siamo quasi tutti soli perchè non siamo dei rimorchiatori estroversi, che è giusto incolparci, che i criteri di selezione basati nella maggioranza sull'esteriorità sono giusti, è il colmo, la beffa.

Se la ragazza è un minimo disponibile e interessata, e non aspetta il solito estroverso che la stupisca con sicurezza, barzellette, parlantina, "carattere", ma va oltre, è giusto provare a parlarci, mettersi in gioco.

Ma pensiamo sia davvero produttivo provarci con tutte quelle che ti capitano a tiro, come qualcuna suggerisce, prendendo magari decine o centinaia di rifiuti, molti in malo modo, per poi forse, e ripeto forse, trovare una che ti accetta, che NON avrai scelto tu con tutta probabilità e che magari nemmeno ti attira un pò? E magari mettere in conto che siamo particolarmente sensibili noi, e decine di rifiuti potrebbero lasciare un segno.

E' forse giusto un sistema di questo tipo? E' forse non saperti adeguare a questo sistema ingiusto la tua/nostra colpa? Io direi di no.

Secondo me l'unica volta in cui è lecito sentirsi in colpa è quando una ragazza ti fa capire che le piaci, si apre verso di te, non si mette su un piedistallo, non cerca un comico o un intrattenitore o un protettore ma una PERSONA. Casi rari ma esistono, certo ci vuole una fortuna. Ma non è il tuo caso, quindi non ti sentire in colpa.

Milo

Io parlo per me,io non ho mai avuto la ragazza perchè non mi sono mai fatto conoscere per quello che sono in realtà e perchè forse in fondo pur soffrendone non mi sono mai impegnato seriamente per trovarla quindi credo che in fondo sia più colpa mia che degli altri.

Dico questo perchè negli ultimi anni con impegno sono riuscito a realizzare obbiettivi che fino a poco tempo prima ritenevo impossibili grazie ad impegno e sacrificio,allora perchè solo in questo non riesco?Che in realtà inconsciamente non voglia davvero realizzarlo e preferisca stare solo per qualche strano motivo della psiche?

Certo il fatto che viviamo in un mondo pessimo e che di persone che valgono ne abbia conosciute veramente poche credo abbia fatto la sua parte.

Mau

grazie a tutti delle risposte...cmq volevo chiarire delle cose:
la ragazza di ieri sera la conoscevo di già, è una quasi amica, solo che tre mesi fa s'è lasciata, e da allora ho avuto difficoltà a parlarci come facevo prima, perchè cmq mi è sempre garbucchiata, solo che adesso che è sola, enn ho scuse x nn provarci, mi caco sotto
poi volevo chiarire una cosa che di sicuro nn sono riuscito a far trasparire:
il mio carattere nn è il classico carattere da fobico sociale...nel senso che io magari nn sono il classico spaccone egogentrico, ma cmq mi bsta poco per aprirmi, scherzare, far battute, insomma passo da comico, estroverso (addirittura uno che si piace, come mi ha detto una), anche con le ragazze...il mio problema con loro nasce dal fatto che oltre un certo livello di conoscenza io nn riesco ad andare...oltre all'essere un amico nn riesco a essere nulla di più..nn mi pongo con loro da possibile ragazzo, ma solo da amico...quindi forse è normale che nn mi considerino da quel punto di vista...ho escluso il fattore fisico, perchè sono un bel ragazzo, quindi rimane solo questo, cioè il nn saperci fare...è come se io conoscessi "le procedure" per diventare amico, ma nn quelle per instaurare un qualcosa...è un pò difficle da spiegare...
cmq io mi colpevolizzo perchè so che a volte ho rovinato in partenza alcune potenziali situazioni perchè nn so agire in amore...

laura988

e se provassi a condividere una passione? come uno sport, un divertimento o qualcos'altro ke ti piace fare
così inizi a vedere il suo comportamento com'è nei tuoi confronti e se è positivo (e a te interessa) sarà il tuo cuore a dirti cosa fare.
non pensarci troppo perchè così facendo è come se innalzi automaticamente un muro

dottorzivago

Il nostro pricnipale errore è quello di svalutare noi ma soprattutto sopravvalutare gli altri.
Io vedo gli altri fidanzati e fidanzate come persone che fanno chissà cosa....che vivono di bellissime giornate romantiche, frasi profonde....come nei film quando invece la realtà spesso è più terra terra.
Spesso hanno una vita quotidiana fatta di cose molto banali che noi potremmo soddisfare benissimo....ma non ci sentiamo all'altezza e citiriamo indietro.Inoltre quando approcciamo una donna è bene pensare anche un pò di più al lato fisico e sessuale....dobbiamo metterci in testa che loro sono attratte da noi!

RagionierFantozzi

Pure io credo che il nostro problema sorga tutto dall'insicurezza..ho anche io lo stesso problema, per esempio ho conosciuto una ragazza all'università l'anno scorso con la quale ho seguito tutti i corsi. Il primo passo nel rivorgerle la parola l'ho fatto e gli sono diventato amico ma poi non sono stato in grado di farle la fatidica "proposta" o meglio mi dichiarai per sms ma il giorno dopo all'università mi rimangiai tutto dicendo che volevo essergli amico. La verità sta nel fatto nemmeno della paura di perdere l'amicizia ma soprattutto nel fare questo pensiero: come posso io, misero straccione provarci con una ragazza così intelligente e bella quando io invece non sono un granchè come bellezza?. Almeno per me è questo che mi blocca, non è la voglia di rimanere solo perchè io con questa ragazza ci sto bene insieme e andrei anche in capo al mondo per lei ma purtroppo la mia mente "malata" non mi permette di lasciarmi andare.

sceicco

Mau,le tue parole potrebbero essere le mie.Io credo che il nostro problema principale sia proprio l'approccio con una ragazza.Il fatto di porsi come amico(involontariamente s'intende) esclude subito che la cosa possa evolversi,le ragazze,a mio avviso,"sentono" a pelle se sei uno in grado di corteggiarle,e lì conta poco l'aspetto fisico,contano molto la psicologia e l'esperienza sul campo.Se non dài l'impressione di essere un "maschio" vero e proprio,il massimo a cui puoi aspirare è una affettuosa amicizia,e in questa situazione serve a poco.Comunque apprezzo il fatto che hai provato a avvicinare questa ragazza,almeno ti sei buttato,poi,è chiaro,la mancanza d'esperienza ha fatto la sua parte,però è solo provando e riprovando che si può ottenere qualcosa.

osservatore

io credo semplicemnt ec he molti di noi sono atarassici fanulloni

cioè se adesso ci pigliano un abella ragazza
e ci dicono ecco la tua fidanzata esci

cioè nn neavremmo nemmeno vogliaa

ne di andarla apredrle ne di poratarla fuori

ne di trombare

cioè viviamo ocis giusto per come dei vegetali s enn peggio
nn abbiamo voglia di vivrre

siamo depressi dalla nascita

nn vogliamo essere felcii

la felicita dveve rimanre un sogno

broken_dreams

Caro Osservatore, non ho capito una cosa: nel gruppo degli "atarassici fannulloni" ci sei anche tu?

Comunque la mia opinione è molto diversa. Se fosse stata solo una questione di volontà, a quest'ora sarei già fuori da questi problemi, da anni. E sono sicuro che è così per gran parte dei sociofobici.

Frixon

Incredibile! Sei identico a me: u-g-u-a-l-e!!!

Zed

Hai ragione Mau.. è colpa tua!
Ma con questo post hai fatto una cosa bellissima: ne hai preso atto!
Vuol dire che adesso ti trovi davanti ad un bivio: o ti demoralizzi restando impantanato nelle tue convinzioni.. oppure hai la possibilità di cambiare radicalmente la tua esistenza! Con questo non vuol dire che da domani sarai pieno di donne.. ma che col tempo si potrà arrivare a conoscere il pianeta Venere
C'ho messo un pò a capire che non si può sperare che l'amore ci venga consegnato dall'amata su un piatto d'argento, solo perchè abbiamo spiccicato due parole, dalle quali non può certo emergere tutta la nostra complessa interiorità: immaginiamoci visti da fuori, insieme ad una ragazza: probabilmente saremo seri, quasi immobili e molto impacciati. Adesso chiediamoci: un guscio simile, quanto può far traspirare i nostri sentimenti, anche intensi, verso di lei? Poco vero? Vabbè che le donne sono creature meravigliose, però il dono della telepatia non ce l'hanno di certo
Quindi avanti così SENZA ABBATTERTI e bravo Mau per questa considerazione! :wink:

NiCko

io credo sia colpa tua

inadatto

Guidizio dettagliatamente esposto e approfonditamente motivato

NiCko

alla fine la fobia si apprende nn ci si nasce...