Labocania

Visto che in questo luogo s'incontrano numerosi appassionati della canzone d'autore, vi propongo un interrogativo che trovo essenziale.

Per me no. De André e Vasco Rossi possono essere abili parolieri, la poesia va cercata altrove.

Winston_Smith

De André per me è un poeta, Vasco Rossi no.

P.S.: Perché non in Forum Musica?

maury25

Tempo fa Guccini disse in un'intervista : "poesia e canzone non sono conciliabili, sono due cose diverse. Sembrano simili, ma la costruzione del testo non è uguale" .
Più o meno, le parole esatte non me le ricordo.

PS : Vasco Rossi hafatto delle belle cose in passato, adesso oggettivamente fa cagare, concordo. Sarebbe meglio che mettesse chitarra e penna al chiodo.

Eccola, è un pò lunga, ma se volete..

very90

Alcuni testi di Guccini sono veramente poetici, secondo me.

Per quanto riguarda Vasco quoto il pensiero. Anche se, per quanto alcune sue vecchie canzoni potessero essere belle, i suoi testi secondo me non sono comunque paragonabili ad una poesia, rispetto a Guccini li trovo molto più banali. Il Vasco di ora poi meglio stenderci sopra un velo pietoso, con l'ultimo singolo ha toccato proprio il fondo.

Quant'è bello il gatto nero che ha, quanto amo quest'uomo *___*

Labocania

Denoterebbe estrema presunzione un'affermazione contraria, se non sbaglio anche De Gregorisul tema ha espresso opinioni simili.

Il testo di una canzone al momento sarà sempre soggetto alle esigenze della musica, del suo linguaggio e soprattutto dell'orecchio del pubblico al quale è destinato.


Mi sono dimenticato dell'esistenza della sezione di musica .

Per molti ragazzotti Vasco o Ligabue sono poeti. Comunque io non riesco a scorgere alcunché di poetico nel "verso": dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior

niente di più che un semplice aforisma.

Oblio

Un'oca che guazza nel fango,
un cane che abbaia a comando,
la pioggia che cade e non cade
le nebbie striscianti che svelano e velano strade...

Profilo degli alberi secchi,
spezzarsi scrosciante di stecchi,
sul monte, ogni tanto, gli spari
e cadono urlando di morte gli animali ignari...

L'autunno ti fa sonnolento,
la luce del giorno è un momento
che irrompe e veloce è svanita:
metafora lucida di quello che è la nostra vita...

L'autunno che sfuma i contorni
consuma in un giorno più giorni,
ti sembra sia un gioco indolente,
ma rapido brucia giornate che appaiono lente...

Odori di fumo e foschia,
fanghiglia di periferia,
distese di foglia marcita
che cade in silenzio lasciando per sempre la vita...

Rinchiudersi in casa a aspettare
qualcuno o qualcosa da fare,
qualcosa che mai si farà,
qualcuno che sai non esiste e che non suonerà...

Rinchiudersi in casa a contare
le ore che fai scivolare
pensando confuso al mistero
dei tanti "io sar" diventati per dempre "io ero"...

Rinchiudersi in casa a guardare
un libro, una foto, un giornale
e ignorando quel rodere sordo
che cambia "io faccio" e lo fa diventare "io ricordo"...

La notte è di colpo calata,
c'è un'oscurità perforata
da un'auto che passa veloce
lasciando soltanto al silenzio la buia sua voce...

Rumore che appare e scompare,
immagine crepuscolare
del correre tuo senza scopo,
del tempo che gioca con te come il gatto col topo...

Le storie credute importanti
si sbriciolano in pochi istanti:
figure e impressioni passate
si fanno lontane e lontana così è la tua estate...

E vesti la notte incombente
lasciando vagare la mente
al niente temuto e aspettato
sapendo che questo è il tuo autunno...
che adesso è arrivato...

(AUTUNNO, F.Guccini)

maury25

Praticamentge campa proipnando sempre la stessa musica da anni, e campa grazia ai suoi fans che lo acclamano manco fosse un Dio.
Ripeto, a me non dispiaceva quando faceva cose così :


Questa canzone solo gli ignoranti possono criticarla... E non lo permetterò, visto che ci ho anche pianto sopra.


Ottimo paroliere, ottimo trascinatore, ottimo leader, gran carisma... questo era Vasco. Con la poesia, francamente, non c'ha mai avuto a che fare... quellic he pensano che Vasco sia un poeta sono i classici ragazzetti 15enni che ascoltano SOLO Vasco, è diverso.

very90

Esattamente. Vasco ormai è diventato commercialissimo, chi lo segue è spesso per moda.
Io apprezzavo e apprezzo tuttora il Vasco di Liberi Liberi, della splendida Sally, di C'è chi dice no e altre che sono meritevoli di nota al di là del fatto che sia un cantautore che possa piacere o meno. Trovo anche ridicolissima la guerra che c'è tra i fans di Ligabue e quelli di Vasco, è vomitevole. Non vedo perchè uno debba per forza escludere l'altro, fanno una guerra peggio della guerra tra sessi che c'è su 'sto sito

Guccini invece ha un'impronta stilistica nettamente diversa dal Vasco. Guccini lo si apprezza per altro, non è un carismatico come lui ma le parole dei suoi testi sono splendide, richiamano spesso a valori e ideali, sono poetici. Lui è più un cantante di cultura.
Non vedo l'ora di andare a vederlo a giugno.

Labocania

M'interrogo a proposito del valore didattico di un simile componimento poetico e non trovo risposte rassicuranti.

Non nego il valore di questo e dell'altro testo di Guccini ma esso è relativo all'ambito della canzone e poi temo che tali e simili aggiunte in antologie scolastiche siano più una resa nei confronti del gusto dominante: è diventato sempre più difficile per i professori trasmettere valori ed insegnamenti tramite lo studio della poesia italiana, facciamo felici gli studenti diamo un respiro moderno ai libri e viviamo sereni.

Labocania

Visto che è stata citata una "poesia" di Guccini dedicata all'autunno, offro il mio contributo sul tema.

Autunno, Vivaldi.

Celebra il Vilanel con balli e Canti
Del felice raccolto il bel piacere
E del liquor de Bacco accesi tanti
Finiscono col Sonno il lor godere

Fa' ch' ogn' uno tralasci e balli e canti
L'aria che temperata dà piacere,
E la Stagion ch' invita tanti e tanti
D' un dolcissimo Sonno al bel godere.

I cacciator alla nov'alba a caccia
Con corni, Schioppi, e cani escono fuore
Fugge la belva, e Seguono la traccia;
Già Sbigottita, e lassa al gran rumore
De' Schioppi e cani, ferita minaccia
Languida di fuggir, ma oppressa muore.

Sonetto scritto dallo stesso compositore per illustrare i tre movimenti della sua stessa composizione strumentale:


Testo privo di un qualsiasi valore poetico autonomo, è solo un programma, una serie d' immagini di maniera a cui solo la musica darà conferirà un valore artistico. I testi dei cantautori allo stesso modo, prescindendo dalla musica non sono molto più significativi di questo sonetto.

Oblio

In Autunno di Guccini, secondo me, si parla dell' "autunno" della vita e non della stagione che inizia a fine settembre.

Lila.

credo che alcuni testi delle canzoni siano davvero magistrali e hanno un'aura poetica..però credo proprio che la metrica e il modo di fare una canzone e una poesia siano diverse....ma son tutte e due strumenti per fare arte e a volte è davvero sublime..
Parlando di Vasco Rossi a me non è mai piaciuto...concordo che campa con i fans del passato..ma io non lo paragonerei a un'artista..è solo un cantante...parere mio...non scrive niente di eccezionale...che poi se dici all'italiano medio che non ti piace Vasco Rossi o Ligabue ti fanno una faccia tipo questa . vabe.