Suttree

Credo che ciò che piace in queste persone sia la spontaneità e la capacità di trasmettere le emozioni che provano (soprattutto quelle positive).
Io invece cerco di reprimere le mie emozioni e di fare affidamento solo sul pensiero logico e razionale..con il risultato che quando poi le mie emozioni tracimano sembro un cretino e nelle situazioni sociali sto spesso zitto pensando a cosa sia meglio dire oppure no.

muttley

Credo che i gusti degli altri siano sacrosanti, a meno che vadano a ledere la mia libertà e incolumità, quindi questo proliferare di discorsi relativi all'illegittimità di tizia o di caia nel farsi piacere chi gli pare e piace, è il prodotto di un carattere sostanzialmente immaturo, infantile e non in sintonia con se stesso.

Josef K.

La bellezza, così come la ricchezza, il talento e qualsiasi altra risorsa innata a carattere indipendente rispetto al resto dell'individuo, rappresenta una corsia preferenziale per il suo possessore che, in mancanza di altra vocazione, potrebbe essere tentato di rispecchiarsi ed essere definito totalmente da essa, al punto da venirne limitato. Direi quindi che il carattere "totalitario" della bellezza valga anche per gli altri tratti della persona, e il fatto che si tenda a demonizzarla o esaltarla con maggior frequenza dipendente dalla circostanza che sia l'unica qualità definibile attraverso una semplice occhiata.

PazzoGlabroKK

Come sei finito ad insegnare, se non sei capace di fare un minimo di comprensione del testo? Non è difficile, eh.

ilredeicactus

A me tanto e la tua battuta mi eccita

tersite

non è vero ti stai perdendo una donna ... almeno che l'alternativa non sia un'altra donna più intelligente

Antonius Block

da quello che ho visto in giro l'intelligenza non è né un handicap né uno svantaggio
a me sembra che ci sia uno sbarramento a soglia, sotto un certo livello scadi agli occhi della ragazza ma una volta che sei sopra non importa di quanto lo sei
inutile dire che questa soglia può variare di parecchio da ragazza a ragazza (vedi M.me Adelaide) anche se in genere non mi sembra poi così alta anzi...

tutto questo per dire che l'intelligenza non c'entra una mazza su quanto piaci all'altro sesso

The_Sleeper

mi trovo in disaccordo con questa affermazione.

Più che altro direi che non c'è, tranne in rari casi, un rapporto direttamente proporzionale tra intelligenza ed attrazione sessuale ( per fortuna ).

Sicuramente non è l'elemento principale della valutazione per la maggior parte delle persone, difficilmente è l'intelligenza di una persona ad essere il fattore che fa scaturire attrazione per la stessa.

Di che intelligenza si sta parlando poi ?

L'intelligenza sociale è palese che gioca un ruolo fondamentale nel rapporto con gli altri e quindi anche nell'attrazione. Se assente, o scarsa, diviene un problema non irrilevante.

Quella logico-matematica (a cui credo tu ti riferisca) se sopra, o sotto, a determinate soglie incide anch'essa sul giudizio che si ha di una persona anche in chiave di attrazione sessuale.
Le soglie poi variano a seconda dei singoli casi.
Sotto un determinato livello si appare come dei tontoloni, poco svegli e quindi non in grado di garantire molto in nessun contesto ( lavoro, sociale etc).
Sopra un'altra soglia invece si genera un senso di soggezione per quella ch'è la mia esperienza ( non riferita solo a me stesso, ma anche a ciò che vedo nel giudizio su altri). Si appare come dei nerd, degli alienati o persone con poca vita sociale. Comunque la percezione della persona diventa più " fredda"- ergo difficile provare attrazione sessuale.

Altri tipi di intelligenza in determinati settori ( musica, scrittura, pittura etc) fanno percepire la persona come talentuosa e quindi suscitano interesse perchè la si può associare ad un proprio immaginario.
O possono farla diminuire se sono interessi che non condividiamo/osteggiamo.
Anzi, ad onor del vero è più effettuata la valutazione inversa : se ottiene determinati risultati in ambito artistico/lavorativo/riconoscimenti vari significa che allora è intelligente --> stima ed ammirazione --> possibile attrazione.
Qui subentra bene la citazione fatta da Marco Russo su quanto detto da Daedalus.
Che poi questa intelligenza sia effettiva o meno poco importa; è il percepire, credere, che tu la possiedi a suscitare sentimenti nei tuoi confronti.

Quindi tutto sommato l'intelligenza mi pare giochi un ruolo non dico fondamentale ma abbastanza radicato.
Non tanto com dato a sè stante ma per il modo in cui il singolo la percepisce nel suo schema di valori ed idee, per come si rapporta con le valutazioni sociali, sulle capacità di una persona etc.

Credo tu comunque facessi riferimento all'intelligenza come comunemente intesa = logico - matematica, sbaglio ?

Per quello che vedo io l'atteggiamento tipico della persona intelligente in tal senso (che mi pare essere in realtà ciò a cui si riferisse Pazzo nell'OP), più che l'intelligenza stessa, è ciò che fa scadere l'attrazione sessuale perchè più orientato a porre (e porsi) dubbi e problemi. Che le persone non vogliono ed evitano come la peste.

Warlordmaniac

Dipende dal tipo di intelligenza e da come è sfruttabile dalla donna un uomo con quelle caratteristiche. Credo che qui ci siamo fossilizzati su un'intelligenza matematica, quando quella che va molto nelle trattative sessuali è l' intelligenza sociale.

Warlordmaniac

Porca vacca Sleeper, mi hai anticipato.

tersite

in certi contesti gli intellettuali sono molto apprezzati , in altri meno
cmq una categoria che va forte sono gli artisti , lasciando stare le stars del pop dove è evidente, anche musicisti di classica e pittori, poeti attirano , a volte e' un darsela ad intendere: ci sono un sacco di pittori falliti che piacciono alle donne, credo che sia perché immaginano una carica sessuale notevole , l'estro la fantasia o la figura romantica boh non so

jorgemiliano90

I famosi ''artisti del pennello''

Nothing87

La soluzione è odiare a morte le donne e anche noi stessi quando le desideriamo per far sesso.

tersite

può essere ... vorrei tanto essere un sempliciotto o perlomeno semplice ma non ci riesco

Antonius Block

OT
qua andiamo a scontrarci sulla definizione di intelligenza

- tutto ciò che è scritto da qui in poi è un'opinione personale -
l'intelligenza "vera" è quella logica perché è una caratteristica propria dell'individuo che non può essere né insegnata, né allenata, né è in qualche modo collegata a quelle che sono le esperienze che formano l'individuo

quella che vuoi chiamate "intelligenza" sociale invece la considero un mix di empatia e abilità nel comunicare (sia verbalmente che non) con le persone, entrambe caratteristiche alle quali siamo in qualche modo predisposti ma che sono anche fortissimamente influenzate dall'ambiente in cui cresciamo, dalle esperienze che facciamo e che con tempo e pratica possono essere migliorate anche di parecchio

sull'intelligenza "artistica" invece ci sarebbe un altro discorso da fare ma è troppo lungo e complesso e sinceramente non mi va di scriverlo tutto

The_Sleeper

Sono risposte come questa che mi fanno cadere le palle più di tante cazzate senza senso che leggo.
Specie perchè da te ed altri utenti, per quel poco che vi conosco e da quel che leggo, non me le aspetterei.

Sorvolando sul post di apertura, che Pazzo stesso ha detto essere stato scritto come sfogo ed in un momento poco lucido : indica per favore i punti in cui qualcuno se l'è tirata o si è definito un genio nei post che sono stati argomentati.
Non m'importa se non sono i miei e non sono chiamato in causa.

Io davvero non riesco a capire perchè in questo forum si può discutere e criticare tutto ( com'è giusto che sia), qualsiasi atteggiamento esterno può essere fonte di una discussione... ma non i fottutissimi gusti sessuali.
Sia mai, su quelli si alza subito un muro di scudi alla :" ciascuno può avere i gusti che vuole quindi non ha senso discuterne".
" se lo fate siete dei frustrati, invidiosi, bla bla bla "

Eh, ok, ciascuno potrà avere i gusti che vuole, più che giusto.
Ma io potrò, come per qualsiasi altra dinamica sociale, parlarne, pormi interrogativi e cercare di capire le connessioni che esistono tra i vari fenomeni - per pura curiosità e conoscenza personale - o se lo faccio sono uno che " se la tira" perchè si crede superiore ?

Non mi sembra che interrogarsi sul rapporto che può esistere tra intelligenza ed attrazione sessuale sia qualcosa di così " rancoroso". Non più di interrogarsi dell'influenza che ha l'intelligenza nei rapporti sociali in senso lato o come influisce la timidezza, la FS, i disturbi evitanti etc nella relazione di qualsiasi tipo col prossimo.

Esempio :

Una donna accetta di prendere botte e farsi maltrattare dal marito durante la vita di tutti i giorni ? ---> c'è un problema psicologico, non è qualcosa di giusto e bisogna interrompere questa situazione anche se la donna è consensuale ( e meno male che fin qui ci si arriva)

Una donna accetta di prendere botte e magari le richiede anche durante il rapporto sessuale ? --> eh, si vede che le piace il sadomaso. I gusti sessuali son gusti e non si discutono

A volte sembra veramente che l'atteggiamento sia questo.

Ci si può interrogare sulle scelte altrui ed il perchè vengono effettuate, in qualsiasi contesto ?

E .. sì, mi incazzo relativamente. Mi incazzo perchè ti reputo anche una persona intelligente e con dei valori che condivido, eppure quello che hai letto anche tu è " questi se la tirano perchè provano rancore" ( poco importa se questi include me o meno ).

Keith

Vabbè ma i fobici che c'entrano, quelli non piacciono quasi a nessuna

Myway

...che poi è pieno il mondo di palloni gonfiati egocentrici e montati con femmine a mazzi....(rispondo al post di sleeper)

Warlordmaniac

Gli introversi invece?

Balto