Io sto cercando di fare una ricerca per capire lo spettro di efficacia di questo metodo.
Finora non sono riuscito a trovare neanche una testimonianza di un socialfobico che abbia seguito questa terapia, ho letto testimonianze di persone che dicevano di avere ansia, ma mai testimonianze di persone che definissero il loro problema precisamente con il termine "fobia sociale".
Mi dicono che è efficace, ma io vorrei poter leggere testimonianze documentate in tutto il suo sviluppo con la rigorosità di un verbale, cosa che non sono riuscito a trovare.
La teoria cognitiva ha dimostrato che la fobia sociale è un problema complesso, che non equivale a una semplice ansia sociale, ma a un insieme di reazioni nervose ansiose a un insieme enorme e difficilmente osservabile di comportamenti sociali.
L'ipnosi regressiva invece è impostata per trovare LA causa del disturbo, come se fosse unica, mentre la teoria cognitiva dimostra che la fobia sociale è generata da un insieme grande di cause, per di più non facilmente osservabili.
L'ipnosi regressiva poi osserva la memoria del paziente, ma oltre all'osservazione necessità anche dell'interpretazione dei dati osservati: chi mi assicura che l'ipnotista colga sempre l'interpretazione giusta?
La possibilità di osservare i dati della memoria dell'ipnosi regressiva è uno strumento prezioso, ma non sono chiari i criteri di interpretazione di questi dati, non seguono un metodo analitico per quanto sia riuscito a verificare, ma la mia ricerca continua.
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