C'è un ragazzo delle mie parti. Tempo fa, ma da adolescenti, lo vidi qualche volta perché era un amico di un mio amico allora vicino a me, e andavano anche in classe insieme. Era un ragazzo dall'aria sfigatella, con gli occhiali, i capelli rossicci. Ha un anno in meno di me.
Ora, dopo anni che non lo vedo, ma anche prima lo vedevo poche volte, però quando lo incontravo ci parlavo, è batterista di una band, e pensate che è stato pure intervistato da una radio.
Vedete: il cambiamento coinvolge tutti, tranne chi si oppone stupidamente ad esso, come molti di noi.
E provo invidia. E vorrei cominciare a camminare in modo più deciso, più spedito.