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04-12-2013, 17:49
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#21
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Assicurati che poi un lavoro protetto lo puoi avere ...
Quello che mi stona è il centro diurno.
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04-12-2013, 19:39
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#22
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Esperto
Qui dal: Nov 2013
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 1,302
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Secondo me fai bene.
So di una che prende 300 euro al mese, non è che sia questa cuccagna.
Però ci sono degli incentivi per chi apre una attività e le ditte ogni tot dipendenti dovrebbero assumere un disabile, siccome non lo fanno, pagano delle penali, e questi fondi a volte li danno a chi ha progetti etc, ti si aprono dlle strade che normalmente non hai.
Insomma i tempi sono magri, ma forse qualche occasione in più la puoi avere.
Tu sei intelligente altrimenti non saresti riuscita a studiare.
L'intelligenza non serve a nulla nel lavoro, fanno tutto le macchine ormai, e più che altro si frega la gente con imbonimenti vari, tette e cul.i., altro non serve.
I pratica di essere dei cazzar.i, calunnaitori, falsi, opportunisti, sicuri di se e di bell'aspetto (vabbè un po' lo dico per tirarti su di morale ), cose che non avrai mai te proprio perchè sei intelligente e sensibile.
Aggiungo che nonostante la legge incentivi ad assumere i disabili, molte ditte non lo fanno perchè purtroppo, obiettivamente, c'è gente che non è in grado di lavorare, non è facile inserire uno psicotico grave in compiti dove devi starci con la testa, però tu non hai problemi cognitivi, sei particolarmente adatta ad essere assunta in compiti di natura mista e varia, basta che non ti inseriscano a diretto contatto con la gente.
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04-12-2013, 20:18
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#23
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 652
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Quote:
Originariamente inviata da daenerys
Ciao stellina
L'invalidità riconosciuta può agevolare nella ricerca del lavoro in questo momento (al punto che c'è anche chi fa carte false ), in quanto limita l'iscrizione solo a chi appartiene alla categoria. Dai un'occhiata agli annunci su infojobs, indeed e altre piattaforme per farti un'idea.
Sono d'accordo con RhyenaN sul discorso del fregarsene un po'. Lo sai tu, il tuo datore di lavoro e, al limite, i colleghi. L'importante è cercare di mantenere un atteggiamento tranquillo e positivo Ti direi di accettare e vedere come va
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Inoltre al datore di lavoro è comunicato da chi fa sorveglianza sanitaria solo se sei abile o non a quella mansione non la patologia che soffri che è coperta dal segreto
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04-12-2013, 20:23
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#24
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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La persona che non è in grado di lavorare non richiede neanche un lavoro... oppure viene inserita in cooperative lavorative di tipo A o B dove può fare ciò che è capace in base alle sue possibilità.
Il problema ripeto è la mancanza di lavoro e tanti disabili che lo richiedono, molte volte le promesse fatte dagli operatori sono piene di buona volontà ma poi le possibilità di lavoro sono poche.
Parla chiaro con gli assistenti sociali e pretendi chiarimenti sulle possibilità di inserimento lavorativo.
Informati anche nei vari centri per l'impego e in associazioni varie.
Tieni presente che con una certa percentuale d'invalidità puoi avere senza pagare alcuni servizi es l'autobus e prestazioni sanitarie gratuite.
Molte volte si pensa, errore che fanno in tanti, che chi ha un problema mentale sia poco intelligente e non sappia ragionare .. è tipica la frase: "ma tu così intelligente non puoi essere ammalato" ... questo è un pregiudizio bello grande.
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Ultima modifica di Noriko; 04-12-2013 a 20:26.
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04-12-2013, 20:46
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#25
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Esperto
Qui dal: Nov 2013
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 1,302
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Pensano tutti che siano inventati questi problemi.
E' anche comprensibile, perchè se non ci sei dentro lo pensi per forza.
Usiamo solo la vista al giorno d'oggi, poichè la vista è la più facile da ingannare e da sedurre.
Per come va la società, sarà sempre peggio.
Qui è tutta una selezione dalla nascita alla morte.
E tale selezione è sulla base di caratteristiche violente, competitivie, calunniatrici, approfittatorie.
E' Darwin il problema.
Quella teoria che scricchiola da tutte le parti, ma che è tenuto buona da 200 anni ormai.
Induce al nazismo gioco forza.
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04-12-2013, 21:30
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#26
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 1,484
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Molte volte si pensa, errore che fanno in tanti, che chi ha un problema mentale sia poco intelligente e non sappia ragionare .. è tipica la frase: "ma tu così intelligente non puoi essere ammalato" ... questo è un pregiudizio bello grande.
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Riguardo al discorso generale, è un bel dilemma. Nemmeno io so cosa fare e la mia situazione (che avevo raccontato in una discussione analoga: http://www.fobiasociale.com/over-25-...-lavoro-38460/ ) è statica.
Direi di provare con la domanda d'invalidità, ma ne vale la pena davvero? boh?
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04-12-2013, 21:53
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#27
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Esperto
Qui dal: Nov 2013
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 1,302
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Altrimenti aspetti la rivolta dei sociofobici chè è ormai prossima.
Un giorno i SF scopriranno di essere milioni, miliardi e di avere in mano il potere di arrestare l'intero meccanismo sociale.
Sarà chiamato il giorno del pellicano.
Essi, non uscendo mai di casa, non si sono mai accorti di essere così tanti e così agguerriti dentro da secoli di auto-oppressione e sterminio auto-nazista.
Il giorno del pellicano, alle 21.00, tutti quei secoli di sociofobico destino avranno termine, imploderanno nel catartico.
Miliardi di SF guarderanno fieri l'orizzonte, guidati da sfere di luce psicadeliche e convinti ormai di vivere l'apocalisse, si gettaranno in massa nelle strade, con le palle degli occhi starluccanti di fede mistica e congiuntiviti.
Nudi come natura li ha fatti.
Pellicani e Pellicane di tutto il mondo uniti dal sacro vincolo del grande fardello sociofobico.
Parleranno come macchinette delle loro nevrosi con il vicino nudista sociofobico, rideranno come bambini impazziti tenendosi per mano e cantando un gospel blues pieno di speranza.
Infine, raggiungeranno la piazza dei popolo dove daranno inizio ad una danza sciamanica.
Sciopero di assunzione antidepressivi e ansiolitici, esplosioni di tenerezza, abbracci sociali condivisi, decapitazione della competizione, orge di spirito, abolizione del lavoro salariale, questo avverrà quel giorno.
L'umanità sarà libera.
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04-12-2013, 21:54
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#28
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,689
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Sto riflettendo.. ci sono buoni motivi per fare questa domanda, o almeno per provarci... ma anche buoni motivi per averne paura, soprattutto del risvolto centro diurno etc. A questo punto credo che l'unica sia cercare di affrontare l'assistente sociale e avere delucidazioni... ma poi eventualmente tanto è una commissione che esamina caso per caso se meriti questa invalidità e con che percentuale, giusto?! Per il momento sarebbe già tanto per me riuscire a calmarmi e a togliermi il terrore che sta cosa mi suscita.. uffffff
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04-12-2013, 21:59
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#29
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Avanzato
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 390
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stellina il tuo medico deve fare la relazione che poi presenti alla commissione e sono loro che decidono se darti o no l'invalidita'.
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04-12-2013, 22:21
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#30
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Quote:
Originariamente inviata da Alex 80's Fan
stellina il tuo medico deve fare la relazione che poi presenti alla commissione e sono loro che decidono se darti o no l'invalidita'.
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Il medico di base fa la domanda ON-LINE all'inps (il mio medico ha voluto 100 euro per impostare questa pratica - l'ha fatta mia madre proprio in questi mesi).
Poi bisogna andare ad un Patronato per essere assistiti; dopo circa 1 mese ti arriva l'appuntamento per la visita davanti alla Commissione Medica, cui porterai tutti gli esami fatti e relative diagnosi; dopo un altro mese ti arriva a casa il verbale dove ci sarà scritta la % di invalidità e l'eventuale accompagnamento.
A mia madre, che va per 89 anni e fa fatica a reggersi in piedi e non usa più il braccio sinistro, hanno dato il 100% di invalidità ma senza accompagnamento, con tutto quello che ha, compreso un inizio di demenza senile... Praticamente con l'invalidità non ci ha guadagnato nulla (non ho capito se non pagherà più i ticket delle medicine, ma poca roba).
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04-12-2013, 23:14
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#31
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 3,106
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Mi dispiace tanto stellina per la tua storia e leggendo il tuo topic mi sono rivisto in te perchè anche io a causa di questo male ho gli stessi problemi soprattutto in ambito lavorativo e anche a me hanno proposto(ma da un bel pò di tempo non è più un consiglio ma è diventata quasi un imposizione)di farmi l'invalidità civile.Io ti dico che per adesso non ho voglia di farla perchè non ho problemi economici e i miei genitori per il momento mi possono mantenere(non ho grandi spese)e soprattutto perchè non mi sento un invalido e so di essere benissimo capace di imparare e svolgere qualsiasi mansione.Fare la pensione non mi cambierebbe nulla ne oggi e ne domani perchè con 300 euro al mese non ti puoi pagare manco un affitto di casa, inoltre un domani nonostante dovessi ottenere il 100% non sarebbe scontato l'aumento della pensione.Io credo nelle mie capacità e sono fiducioso e speranzoso che in un futuro non troppo lontano riuscirò a diventare più forte e a vincere tutte le mie difficoltà e a condurre una vita normale.Io tengo duro e so che devo continuare su questo strada e non cedo a questi "ricatti morali" e per questo penso: il mio destino è vivere nella solitudine e nella malattia per tutta la mia vita?Allora se Dio ha deciso questo per me pazienza, lo accetto serenamente ma non sarà un assegno di 300 euro al mese a farmi campare. Inoltre penso che la nostra non è veramente una malattia, è la condizione in cui viviamo che lo è ma non siamo malati, è la società che è malata e per vivere bisogna agire ed essere in un certo modo e noi siamo solo delle persone buone e indifese.Quindi non voglio dichiararmi ufficialmente malato e fare la volontà degli altri perchè so che in fondo malato non lo sono, ma è la società che è invivibile perchè piena di gente maleducata, arrogante, presuntuosa, cattiva e nei casi più gravi arriva a delinquere. Io insisto e combatto per la mia libertà e per i mie diritti da persona sana e non ci penso proprio ad arrendermi per poi finire a nascondermi dietro l'alibi della malattia.Tu come(del resto tutti noi), sei una persona che possiede dei sentimenti, delle proprie capacità e sicuramente hai la voglia di vivere dentro di te e troverai le forze per sopravvivere, insisti e combatti sempre e vedrai che in qualche modo ne usciremo.Fatti forza.
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04-12-2013, 23:16
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#32
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
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Quote:
Originariamente inviata da Lino_57
A mia madre, che va per 89 anni e fa fatica a reggersi in piedi e non usa più il braccio sinistro, hanno dato il 100% di invalidità ma senza accompagnamento, con tutto quello che ha, compreso un inizio di demenza senile... Praticamente con l'invalidità non ci ha guadagnato nulla (non ho capito se non pagherà più i ticket delle medicine, ma poca roba).
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Consolante
Insomma ho capito che con questa invalidità l'unica cosa che si ottiene è l'inserimento nelle categorie protette per gli annunci di lavoro, e nulla di più... e non penso proprio che diano percentuali alte per problemi di fobie e ansia, per quanto super gravi..
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04-12-2013, 23:39
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#33
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,689
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Quote:
Originariamente inviata da GiuseppeSport
so che in fondo malato non lo sono, ma è la società che è invivibile perchè piena di gente maleducata, arrogante, presuntuosa, cattiva e nei casi più gravi arriva a delinquere. Io insisto e combatto per la mia libertà e per i mie diritti da persona sana e non ci penso proprio ad arrendermi per poi finire a nascondermi dietro l'alibi della malattia.Tu come(del resto tutti noi), sei una persona che possiede dei sentimenti, delle proprie capacità e sicuramente hai la voglia di vivere dentro di te e troverai le forze per sopravvivere, insisti e combatti sempre e vedrai che in qualche modo ne usciremo.Fatti forza.
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Che belle parole... grazie!!! Anch'io penso che non è una malattia essere troppo sensibili, buoni, idealisti, onesti e fragili... ma purtroppo lo diventa perchè non è conforme allo standard che richiede la società per essere persone vincenti e che si fanno strada nella vita...
Io comunque non so se mi arrenderò o cosa.. ma so che piuttosto di un gesto estremo, meglio dichiararsi invalidi... se servisse però
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05-12-2013, 00:46
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#34
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Erewhon
Messaggi: 9,076
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Quote:
Originariamente inviata da *Stellina*
non penso proprio che diano percentuali alte per problemi di fobie e ansia, per quanto super gravi..
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A me hanno dato il 60%.
Io mi aspettavo di meno, nonostante la mia grave situazione.
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05-12-2013, 01:14
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#35
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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Queste sentenze del tipo "rimarrai marchiata a vita" non le capisco proprio .
L'invalidità non è altro che la possibilità in base alla percentuale che ti verrà riconosciuta di avere delle agevolazioni come quella di poter essere inserita con più facilità nel mondo del lavoro e in contesti più adatti a te.
E' un'opportunità che la legge ti riconosce, non è affatto un marchio infamante che ti perseguiterà per tutta la vita, tant'è che puoi benissimo non sfruttarla anche se ti venisse riconosciuta. Non viverla come una sconfitta, ma come un aiuto che ti viene dato per superare alcuni tuoi disagi.....
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05-12-2013, 07:36
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#36
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
Queste sentenze del tipo "rimarrai marchiata a vita" non le capisco proprio .
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Sono d'accordo con te, anche a me la psicologa mi aveva detto una simile cosa e non capisco come mai fanno questi discorsi, qualcuno me lo può gentilmente spiegare, grazie.
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05-12-2013, 10:00
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#37
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Intermedio
Qui dal: Jun 2005
Ubicazione: Italia
Messaggi: 186
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Cara Stellina, dipende tutto da cosa vuoi fare. Nel senso: se vuoi cercare di cambiare ed uscire dalla tua situazione e incominciare a costruire qualche cosa di positivo e forte allora puoi ancora farlo, con impegno e non senza difficoltà, ovviamente, ma la meta si può raggiungere. Se invece vuoi assecondarti ancora una volta e forse per sempre allora procedi con la domanda di invalidità ma credo che (...e lo sai anche tu) questo non farà altro che farti sentire ancora più "diversa e sola" di quanto tu già ti senta verso gli altri, visto che (giustamente) tu stessa dici che è una cosa che non vorresti.
Io, leggendo solo un po' le tue parole, non capisco che cosa e che tipo di percorso hai fatto in questi anni in cui sei andata da uno psicologo. Te lo dico perché alla mia domanda "se sei una persona che giudica molto" tu hai risposto di si. Ebbene, nessun psicologo che hai frequentato ti ha mai parlato di "sospendere il giudizio"? Tante problematiche che generano poi problemi di ansia e fs partono da un atteggiamento troppo critico verso gli altri e di riflesso poi ricadono su noi stessi che incominciamo a credere che gli altri ci stiano giudicando anche solo per come respiriamo facendoci credere di essere sempre al centro dell'attenzione. Io ti consiglio di non fare la domanda. Peggiorerebbe definitivamente la tua autostima che se non c'è devi incominciare a coltivare.
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05-12-2013, 10:24
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#38
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Sono d'accordo con te, anche a me la psicologa mi aveva detto una simile cosa e non capisco come mai fanno questi discorsi, qualcuno me lo può gentilmente spiegare, grazie.
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Ti dico quello che penso io: essere invalidi non è essere "marchiati" per la vita: dipende dal tipo di invalidità! Per una invalidità fisica (essere senza una mano, un braccio, una gamba, cieco, sordo...) trovi la comprensione della gente e ti si aprono le porte dei lavoro destinato ai portatori di handycap.
Per una invalidità da malattia psichica, ovviamente, è tutto un altro discorso: non puoi più fare concorsi pubblici (perché non hai i requisiti psico-fisici), ammesso che abbia la patente, devi fare una visita annuale anziché decennale, una ditta che avrebbe un posto disponibile non lo dà ad una persona "strana", magari a uno senza un braccio sì, ma uno che si tiene in disparte e alla minima osservazione del superiore scoppia a piangere o dà in escandescenze, no.
Vedi che la stessa Stellina ha timore di finire in un centro diurno accanto a veri malati mentali... ed è una persona che soffre di disagio psichico! E prima di dichiararla invalida per disturbi psichici, io le consiglierei di cominciare ad abbattere le sue ansie e ad uscire di casa... Tra l'altro è una ragazza che capisce, non è una stordita...
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05-12-2013, 10:42
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#39
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
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Quote:
Originariamente inviata da Lino_57
Ti dico quello che penso io: essere invalidi non è essere "marchiati" per la vita: dipende dal tipo di invalidità! Per una invalidità fisica (essere senza una mano, un braccio, una gamba, cieco, sordo...) trovi la comprensione della gente e ti si aprono le porte dei lavoro destinato ai portatori di handycap.
Per una invalidità da malattia psichica, ovviamente, è tutto un altro discorso: non puoi più fare concorsi pubblici (perché non hai i requisiti psico-fisici), ammesso che abbia la patente, devi fare una visita annuale anziché decennale, una ditta che avrebbe un posto disponibile non lo dà ad una persona "strana", magari a uno senza un braccio sì, ma uno che si tiene in disparte e alla minima osservazione del superiore scoppia a piangere o dà in escandescenze, no.
Vedi che la stessa Stellina ha timore di finire in un centro diurno accanto a veri malati mentali... ed è una persona che soffre di disagio psichico! E prima di dichiararla invalida per disturbi psichici, io le consiglierei di cominciare ad abbattere le sue ansie e ad uscire di casa... Tra l'altro è una ragazza che capisce, non è una stordita...
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Grazie!
Un ultima cosa, chi ha una invalidità psichica non è detto che deve finire in un centro diurno, che ne pensi?
Ciao.
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05-12-2013, 17:46
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#40
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
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Quote:
Originariamente inviata da Lino_57
Per una invalidità da malattia psichica, ovviamente, è tutto un altro discorso: non puoi più fare concorsi pubblici (perché non hai i requisiti psico-fisici), ammesso che abbia la patente, devi fare una visita annuale anziché decennale, una ditta che avrebbe un posto disponibile non lo dà ad una persona "strana", magari a uno senza un braccio sì, ma uno che si tiene in disparte e alla minima osservazione del superiore scoppia a piangere o dà in escandescenze, no.
Vedi che la stessa Stellina ha timore di finire in un centro diurno accanto a veri malati mentali... ed è una persona che soffre di disagio psichico! E prima di dichiararla invalida per disturbi psichici, io le consiglierei di cominciare ad abbattere le sue ansie e ad uscire di casa... Tra l'altro è una ragazza che capisce, non è una stordita...
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Con queste osservazioni mi è passata la voglia di fare questa domanda... io ok non ho la patente, mai fatta per le mie paure oltre che per mancanza di soldi, ma già la prospettiva di fare una visita ogni anno mi mette ansia.. ma la cosa peggiore è che così nel posto di lavoro già ti trattano come pazzo. Non che ora non lo facciano.. nel senso, che ero strana l'hanno sicuramente capito o pensato... ma un conto è pensare che una persona è strana o un pò tonta (perchè sotto ansia forte non connetto più), un altro è già sapere che ha problemi psichici
Sinceramente però l'unico dubbio che mi viene... è che come farò a mantenermi dato che con questi problemi non riesco nemmeno a fare un colloquio per un eventuale lavoro??
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