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28-09-2016, 11:24
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#1
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Principiante
Qui dal: May 2009
Messaggi: 32
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Ciao a tutti, volevo farvi una domanda un po' personale... ma tanto non ci incontreremo mai. C'e' qualcuno qui che percepisce una pensione di invalidita' a causa della depressione? A me hanno diagnosticato la depressione grave maggiore a circa 15 anni, oltre a fobia sociale, ansia, attacchi di panico e disturbi del comportamento alimentare. Una bella combinazione, insomma, che mi impedisce di vivere una vita degna di questo nome da molti anni ormai. Soprattutto perche' da allora non sono migliorata per niente.
Ora non studio (sono andata all'universita' ma ho avuto un esaurimento all'ultimo anno) e non lavoro (in parte perche' c'e' la crisi e in parte perche' sto cosi' male che si vede proprio, e sinceramente non posso farne un torto ai datori di lavoro che logicamente preferiscono assumere persone qualificate e di bella presenza).
Dopo la debacle universitaria sono tornata a vivere con i miei e da quasi subito a tutti i miei problemi si e' aggiunto il senso di colpa di dover farmi mantenere dai genitori senza poter contribuire alcunche'. So che la pensione sarebbe una miseria e non mi garantirebbe assolutamente l'indipendenza economica, ma vorrei almeno fare la mia parte. Siccome non ho un buon rapporto con i miei (sono la tipica pecora nera) mi disprezzo ancora di piu'... perche' anche se non mi dicono niente so cosa pensano di me e vedo che non sono contenti della situazione.
Ho cercato un po' su internet ma a quanto pare qui da noi e' quasi impossibile ottenere la pensione se la causa e' un disturbo mentale. A voi cosa risulta?
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28-09-2016, 11:43
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#2
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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ti sconsiglio comunque ti richiedere una pensione di invalidità...
come ho spesso sostenuto sul forum, la 'malattia psichica' è in realtà una brutta gatta da pelare e non va sottovaluta anzi spesso è persino peggio di una malattia fisica, ma abbattersi e 'darsi malato' è la peggior cosa che si possa fare e richiedere poi una pensione sarebbe un gettare la spugna.
Ora io non so quale sia la tua reale condizione (non ti conosco) , e se e quanto la tua depressione sia grave , ma la depressione si cura con gli psicofarmaci , la condizione psicologica cambia , non siamo cristallizzati nemmeno da nevrotici ... sospetto che molti dei tuoi 'problemi' derivini dalla tua stessa famiglia, ma è un po' coem fare analisi a distanza da psicologo da forum
Però molte delle cose che hai scritto mi hanno ricordato la mia condizione di molti anni fa, depressione , abbandono della uni, ansia a fiumi etc... dopo molti anni feci la scelta di lavorare e le cose non andarono così male , l'avessi saputo prima avrei risparmiato tanti anni di nulla a guardare il soffitto
Lo so non è affatto facile e non lo fu per me, dovresti trovare un'amica sincera che ti supporti e ti incoraggi a volte è meglio di uno xanax
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28-09-2016, 12:35
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#3
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Intermedio
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 206
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tu guidi? non so se vivi in città o meno,stai attenta perchè se richiedi l'invalidità è probabile ti sospendano anche la patente. Se non vivi in grandi città può essere un ulteriore grana poi per la ricerca di un'eventuale lavoro. Un mio vecchio amico ha fatto la richiesta..ma poi è scomparso anche perchè non si può più muovere.
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28-09-2016, 12:44
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#4
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Principiante
Qui dal: May 2009
Messaggi: 32
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Tersite: Infatti ho gia' gettato la spugna, tanto tempo fa. Se la depressione si curasse con gli psicofarmaci sarei gia' guarita da anni, io e migliaia di persone :P
Kronos: no, non guido. Non ho mai preso la patente, troppa ansia...
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28-09-2016, 13:00
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#5
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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@warth c'è chi guarisce e prob sono molto più di migliaia e c'è chi cmq migliora molto
se hai veramente gettato la spugna mi dispiace, ma come dico sempre io non è mai veramente finita , fino a che non compare la scritta THE END
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28-09-2016, 13:05
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#6
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Tersite non siamo tutti uguali,a te il lavoro ha aiutato ma per certe persone è il peggiore incubo,se si è veramente messi male di psiche si vanno a combinare solo guai e ti licenziano.
Per molti l'unica via di racimolare qualcosa è l'invalidità, ben venga nei casi necessari.
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28-09-2016, 13:38
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#7
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Principiante
Qui dal: May 2009
Messaggi: 32
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Ma infatti, e questi discorsi tipo che ci sono tanti che guariscono e che non e' mai finita a me non aiutano per niente. Poi non capisco, mica il fatto di percepire la pensione e' una condanna... se miglioro e riesco a vivere normalmente smettono di darmela, no?
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28-09-2016, 15:56
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#8
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,084
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Sei seguita da psichiatra, csm della tua zona o altro?
Se sì, ti saprà dare tutte le info a riguardo.
Io so che si può rientrare nelle liste protette per invalidità civile, dato che mi sono informata, non so se si può percepire una pensione senza lavorare un minimo, immagino di sì, dovrai fare delle visite e loro decideranno che percentuale di invalidità darti.
Ci sono le borse lavoro del csm, dove puoi scegliere ore e giorni lavorativi, ma la retribuzione è molto bassa, il massimo mi hanno detto che è di 180€.
Non sono somme sufficienti a mantenerti da sola comunque, questo è sicuro, ma per dare un contributo in famiglia, ci sta.
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28-09-2016, 16:41
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#9
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 1,483
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Concordo con chi pensa che dopo un tot di anni e di tentativi, se non va non va, che caspita. Forse tu potresti tentarci ancora (88 sta per l'anno di nascita? quindi ho 7 anni più di te se le cose stanno così) ma per quel che mi riguarda mi sono rassegnato. La mia situazione è la stessa della tua e ho gettato definitivamente la spugna da più di 3 anni.
Se vuoi, vedi la mia discussione in firma.
Per la patente non è vero che te la levano (non è il tuo caso perchè non ce l'hai, ok, ma è bene fare corretta informazione). Fanno però controlli più frequenti e in definitiva ti rompono le scatole. Io adesso dovrò andare al rinnovo nel 2019, dopo 10 anni come da tempistica standard. Ho l'ansia anticipatoria sin da un paio d'anni fa. Figuriamoci dovessi fare sti controlli ogni 1-2 anni. E guido comunque pochissimo, solo in caso di necessità.
Non ci si vive con la pensione, non so esattamente a quanto ammonta perchè forse ci sono varie casistiche, sarà più preciso chi magari già la percepisce o chi conosce qualcuno che la percepisce.
Ma nessuno ha mai detto che ci si vive (forse se hai già una casa propria, piccola, con poche spese? non è il mio caso). Del resto lavorare non è incompatibile con la pensione, presumo.
Forse se a un disagio psicologico si associa uno fisico, che inutile girarci intorno, è sempre soppesato di più: è verificabile e inoppugnabile. Forse ci si vive.
Ma anche sul lavoro protetto qui nominato ho grosse riserve, e ancora di più sugli aiuti dei centri psicosociali (che a seconda della regione hanno vari nomi, anche centro salute mentale, ecc.), sulle cosiddette fasce deboli e così via.
Pochi posti, poca scelta, selezione anche in questi tipi di lavori, considerando che c'è anche tutta la branca degli invalidi fisici, che sono avvantaggiati ugualmente, se hanno solo invalidità fisiche, almeno in genere, perchè ok, magari si muovono con stampelle o carrozzella ma la testa funziona bene; e poi gente con invalidità che ha già esperienze lavorative.
Insomma, se sei un disagiato psicologico che non ha esperienze lavorative sei secondo me l'ultima ruota del carro. In fondo alla lista.
Anche nelle aziende sono abbastanza certo che discriminino molto di più chi ha invalidità psicologiche/psichiche. Siamo quelli visti con più sospetto di tutti e più discriminati di tutti.
Paradossalmente poi se sei problematico ma non psicotico sei addirittura più tacciato di essere un manipolatore e un falso invalido e uno che se la prende comoda. Perchè si vede che ci sei con la testa e non hai allucinazioni. Però beh...a nessuno frega se poi non riesci a uscire di casa e non arriverai mai in nessun posto di lavoro.
Borse lavoro e cose del genere? bah, 4 soldi (o magari proprio nulla) per fare un lavoro magari a tempo pieno, magari abbastanza sfruttato e tutto sommato poco riguardato. Questa la mia impressione, mi era stato proposto e ho rifiutato. In pratica sono tirocini.
E per quel che mi riguarda non mi sono mai abituato a stare con gli altri, anni di scuola, di università, di corsi successivamente, non ci so stare con gli altri, me ne sto per i fatti miei e poi alla fine mollo tutto per la troppa ansia. Non voglio insistere nel forzarmi, non è questione di abituarsi.
L'unica speranza secondo me sarebbe un'intuizione fortunata o la collaborazione con qualcuno che dia un attimo fiducia a persone come noi, penso soprattutto a lavori che hanno a che fare con il web. Magari non truffe o semitruffe come si parlava su un'altra discussione, sinceramente non fa per me far soldi con persone idiote che pure abbondano al mondo.
Oppure tornare direttamente alla terra, alla campagna, all'agricoltura. O magari integrare le due cose. Boh.
Nel mondo del lavoro non c'è posto ormai per persone anche normali, che stanno bene ma non qualificate. Ma anche per chi ha un titolo di studio troppo di nicchia, come il mio, in un settore che offre pochissimi sbocchi specialmente in Italia.
Le macchine stanno sostituendo un sacco di lavoratori.
Figurarsi se uno non è qualificato e in più ha una serie di limiti e problemi che compromettono tutto.
Magari più in là proverò anch'io a buttarmi nell'iter burocratico pesante e gravoso dell'invalidità. Sarei curioso di che percentuale mi meriterei. Forse con il passare degli anni tenterò, visto che la mia esperienza lavorativa continua a essere ferma a zero e i miei genitori (che pure ogni giorno o quasi mi fanno bullismo psicologico sminuendomi e esaltando mia sorella che, essendo "normale", lavora a tempo pieno) invecchiano.
Non sono nemmeno più in carico da anni alle strutture pubbliche, e ho abbandonato pure lo psicologo privato. Le cure sono state inutili e forse addirittura a tratti dannose, specialmente quelle farmacologiche. E costose. Ormai cerco di spendere il meno possibile per far parlare il meno possibile i due orchi che mi fanno compagnia in casa (non sono Ansia e Depressione, sono coloro che mi hanno concepito, preferirei la compagnia esclusiva di Ansia e Depressione piuttosto, che già sono sempre con me).
Dovrei rimettermi in carico al centro psicosociale (facendo avanti e indietro, 30 km andata e ritorno, proprio comodo ed economico) e tentare la sorte. Di una categoria protetta me ne farei poco o nulla, quindi, bah...
Oppure resta la Caritas.
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Ultima modifica di enemyofthesun; 28-09-2016 a 16:50.
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28-09-2016, 17:32
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,426
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Credo che per i soldi te lo puoi scordare, al limite puoi arrivare sopra il 46% che ti darebbe diritto ad essere iscritta alle categorie protette...dipende da che problemi hai però, ma soprattutto dallo psichiatra che ti segue. In linea di massima dipende nn tanto dalla diagnosi ma da quanto i tuoi problemi impediscano o rendano difficoltose le attività lavorative e sociali. E successivamente è importante dimostrare che si sono provate molte strade per poter uscirne. Per farti un esempio: io ho quasi 34 anni, 10 anni di farmaci di molti tipi e a dosi massimali provati, 3 psicoterapie effettuate e poi smesse perchè mi stavano dissanguando economicamente, un ricovero provato, adesso sto facendo un tirocinio organizzato dal csm (per il mio lavoro tra l'altro!) che mi fa sentire un imbecille ed è inutile che ti dica il xchè...insomma ho sempre cercato di fare ciò che mi proponevano e ancora quando nomino l'invalidità sembra che stia chiedendo un vitalizio. Eppure di gente con invalidità per problemi psichici in giro ce ne sono e sono presi meglio di me, certi hanno un lavoro ed escono pure.
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28-09-2016, 17:37
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#11
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Intermedio
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 206
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Quote:
Originariamente inviata da enemyofthesun
Per la patente non è vero che te la levano (non è il tuo caso perchè non ce l'hai, ok, ma è bene fare corretta informazione). Fanno però controlli più frequenti e in definitiva ti rompono le scatole.
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probabilmente non lo fanno d'ufficio però può succedere. A questo mio amico è successo che una volta effettuate le prime visite alla commissione medica gli è stata sospesa in quanto secondo loro non era abbastanza lucido per guidare. Eppure era andato in macchina alla visita,a lavoro ecc.. immagino dipenda da caso a caso.
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Ultima modifica di Kronos; 28-09-2016 a 17:56.
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28-09-2016, 17:54
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#12
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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a) Ho detto che non posso conoscere la situazione di warth , magari è così come dice lei o forse no ..insomma dipende, la mia era una esortazione a non arrendersi , piuttosto che un sottovalutare la sua situazione
b) il mio lavoro era autonomo e questo e questo comporta dei vantaggi e anche svantaggi , non so davvero come reagirei come dipendente, forse male
non tutti hanno la possibilità di intraprendere un lavoro autonomo (commerciante, artigiano, consulente etcc...)
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28-09-2016, 17:56
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#13
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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b) il mio lavoro era autonomo e questo e questo comporta dei vantaggi e anche svantaggi , non so davvero come reagirei come dipendente, forse male
non tutti hanno la possibilità di intraprendere un lavoro autonomo (commerciante, artigiano, consulente etcc...)[/QUOTE]
Ma mica va bene per tutti, io non riuscirei a farli neanche potendo
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28-09-2016, 18:02
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#14
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Ma mica va bene per tutti, io non riuscirei a farli neanche potendo
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perchè dici questo? Posso sapere a cosa lo attribuisci?
E' vero che non siamo tutti uguali, ma io ero perplesso all'inizio della attività che comportava un rapporto con le persone, visto che sono abbastanza chiuso, timido etc... ed invece si è rivelato l'ultimo dei miei problemi, la relazione coi miei clienti era naturale .
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28-09-2016, 18:11
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#15
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 608
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Io apprezzo che ci siano utenti (pochi) come tersite e wolferstein che provano a diffondere un po di ottimismo e esortano a tenere duro.. invece a qualcuno sembra che facciano un dispetto.
Io stesso ho poca fiducia ma è oggettivo che "è finita si dice alla fine".. non possiamo escludere che un qualsiasi evento che può verificarsi anche domani stesso riesca a smuoverci qualcosa in testa.
Detto questo ognuno è ovviamente libero di tutelarsi con i pochi strumenti messi a disposizione di chi ha questi problemi.. ma uno spiraglio cerchiamo di tenerlo aperto!
(non vi confonda il mio ottimismo.. in realtà sto solo cercando di farmi coraggio ma ci credo poco)
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28-09-2016, 18:25
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#16
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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the prophet concordo in toto ...finiti i ringrazia
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28-09-2016, 18:53
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#17
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Principiante
Qui dal: May 2009
Messaggi: 32
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Non sono entrata troppo nei dettagli nel mio post iniziale per non annoiare nessuno, ma visto che la discussione e' progredita vi spiego un po' la mia situazione. Sono stata seguita per qualche anno da una psichiatra e dal csm. Sia lei che l'assistente sociale che gli os/infermieri (compresa quella incaricata delle borse lavoro) avevano un atteggiamento abbastanza "sminuente" sia nei confronti dei miei problemi sia verso di me come persona. Quest'ultima parte ok, ci sta pure, visto che non posso negare di essere parecchio sfigata. Ma per quanto riguarda la mia situazione psicologica sembravano non vederne la gravita' e questo si e' rivelato un problema. Per esempio quando sono finita in coma a causa di un tentativo di suicidio dopo anni che dicevo che non ce la facevo piu', che volevo morire, e che avevo deciso di ammazzarmi, a poche ore dal risveglio in terapia intensiva mi ritrovo la psichiatra con gli occhi sgranati che mi chiede cosa mai e' successo per farmi compiere un gesto simile. Dopo anni che lo ripetevo a tutti, esplicitamente. Idem per l'ansia, mi spingevano a fare cose al di fuori della mia portata e quando inevitabilmente fallivo si comportavano come se non mi fossi impegnata abbastanza. Avevo una borsa lavoro e l'esperienza rientra proprio in questa categoria. Per quanto riguarda possibilita' di borse lavoro future, ci sono tantissimi pazienti che ne hanno bisogno e pochissimi posti disponibili. Lo so sia perche' me l'hanno detto, sia perche' mi hanno fatto fare dei corsi (pagati di tasca mia tra l'altro) per poter essere considerata per un'altra borsa lavoro, eravamo in decine per poi contenderci un paio di posti. E' vero che la busta paga e' misera, ma almeno non stavo chiusa in casa a isolarmi e sentirmi una merda perche' dipendevo al 100% dai miei...
Dire che sono riluttante a rimettermi nelle grinfie della psichiatra e del resto del csm e' poco. Loro ormai hanno un'idea fissa di me e dei miei problemi ed e' impossibile fargli vedere come stanno le cose in realta'. Anche dopo il tentato suicidio di cui sopra (dopo il quale sono stata ricoverata per mesi al csm), hanno continuato a comportarsi come se dovessi solo darmi una mossa e sforzarmi di fare le cose. Per sfuggirgli mi sono iscritta all'universita' lontano da qui. Al secondo anno mi serviva un certificato e quando mi ha visto la psichiatra aveva l'atteggiamento tipo "finalmente stai facendo quello che ti avevamo detto, perche' non ci hai dato ascolto prima?", tutta convinta che fossi finalmente sulla strada giusta. E infatti mi sono saltati i nervi un anno dopo.
Forse da quello che ho scritto non sembra neanche una situazione troppo grave, ma potrei fornire altri esempi della loro negligenza/incompetenza. Non solo verso di me, anche verso altri pazienti (una si e' tagliata le vene nel bagno di quella che poi e' diventata la mia stanza, la mia seconda compagna di stanza e' morta poco dopo che me ne sono andata perche' l'hanno ricoverata pur non essendo attrezzati -per loro stessa ammissione!- a curare i suoi disturbi). Insomma, a questa gente che neanche mi prende sul serio non vedo come potrei neanche nominare l'invalidita'.
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28-09-2016, 19:00
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#18
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Principiante
Qui dal: May 2009
Messaggi: 32
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Quote:
Originariamente inviata da enemyofthesun
Concordo con chi pensa che dopo un tot di anni e di tentativi, se non va non va, che caspita. Forse tu potresti tentarci ancora (88 sta per l'anno di nascita? quindi ho 7 anni più di te se le cose stanno così) ma per quel che mi riguarda mi sono rassegnato. La mia situazione è la stessa della tua e ho gettato definitivamente la spugna da più di 3 anni.
Se vuoi, vedi la mia discussione in firma.
Per la patente non è vero che te la levano (non è il tuo caso perchè non ce l'hai, ok, ma è bene fare corretta informazione). Fanno però controlli più frequenti e in definitiva ti rompono le scatole. Io adesso dovrò andare al rinnovo nel 2019, dopo 10 anni come da tempistica standard. Ho l'ansia anticipatoria sin da un paio d'anni fa. Figuriamoci dovessi fare sti controlli ogni 1-2 anni. E guido comunque pochissimo, solo in caso di necessità.
Non ci si vive con la pensione, non so esattamente a quanto ammonta perchè forse ci sono varie casistiche, sarà più preciso chi magari già la percepisce o chi conosce qualcuno che la percepisce.
Ma nessuno ha mai detto che ci si vive (forse se hai già una casa propria, piccola, con poche spese? non è il mio caso). Del resto lavorare non è incompatibile con la pensione, presumo.
Forse se a un disagio psicologico si associa uno fisico, che inutile girarci intorno, è sempre soppesato di più: è verificabile e inoppugnabile. Forse ci si vive.
Ma anche sul lavoro protetto qui nominato ho grosse riserve, e ancora di più sugli aiuti dei centri psicosociali (che a seconda della regione hanno vari nomi, anche centro salute mentale, ecc.), sulle cosiddette fasce deboli e così via.
Pochi posti, poca scelta, selezione anche in questi tipi di lavori, considerando che c'è anche tutta la branca degli invalidi fisici, che sono avvantaggiati ugualmente, se hanno solo invalidità fisiche, almeno in genere, perchè ok, magari si muovono con stampelle o carrozzella ma la testa funziona bene; e poi gente con invalidità che ha già esperienze lavorative.
Insomma, se sei un disagiato psicologico che non ha esperienze lavorative sei secondo me l'ultima ruota del carro. In fondo alla lista.
Anche nelle aziende sono abbastanza certo che discriminino molto di più chi ha invalidità psicologiche/psichiche. Siamo quelli visti con più sospetto di tutti e più discriminati di tutti.
Paradossalmente poi se sei problematico ma non psicotico sei addirittura più tacciato di essere un manipolatore e un falso invalido e uno che se la prende comoda. Perchè si vede che ci sei con la testa e non hai allucinazioni. Però beh...a nessuno frega se poi non riesci a uscire di casa e non arriverai mai in nessun posto di lavoro.
Borse lavoro e cose del genere? bah, 4 soldi (o magari proprio nulla) per fare un lavoro magari a tempo pieno, magari abbastanza sfruttato e tutto sommato poco riguardato. Questa la mia impressione, mi era stato proposto e ho rifiutato. In pratica sono tirocini.
E per quel che mi riguarda non mi sono mai abituato a stare con gli altri, anni di scuola, di università, di corsi successivamente, non ci so stare con gli altri, me ne sto per i fatti miei e poi alla fine mollo tutto per la troppa ansia. Non voglio insistere nel forzarmi, non è questione di abituarsi.
L'unica speranza secondo me sarebbe un'intuizione fortunata o la collaborazione con qualcuno che dia un attimo fiducia a persone come noi, penso soprattutto a lavori che hanno a che fare con il web. Magari non truffe o semitruffe come si parlava su un'altra discussione, sinceramente non fa per me far soldi con persone idiote che pure abbondano al mondo.
Oppure tornare direttamente alla terra, alla campagna, all'agricoltura. O magari integrare le due cose. Boh.
Nel mondo del lavoro non c'è posto ormai per persone anche normali, che stanno bene ma non qualificate. Ma anche per chi ha un titolo di studio troppo di nicchia, come il mio, in un settore che offre pochissimi sbocchi specialmente in Italia.
Le macchine stanno sostituendo un sacco di lavoratori.
Figurarsi se uno non è qualificato e in più ha una serie di limiti e problemi che compromettono tutto.
Magari più in là proverò anch'io a buttarmi nell'iter burocratico pesante e gravoso dell'invalidità. Sarei curioso di che percentuale mi meriterei. Forse con il passare degli anni tenterò, visto che la mia esperienza lavorativa continua a essere ferma a zero e i miei genitori (che pure ogni giorno o quasi mi fanno bullismo psicologico sminuendomi e esaltando mia sorella che, essendo "normale", lavora a tempo pieno) invecchiano.
Non sono nemmeno più in carico da anni alle strutture pubbliche, e ho abbandonato pure lo psicologo privato. Le cure sono state inutili e forse addirittura a tratti dannose, specialmente quelle farmacologiche. E costose. Ormai cerco di spendere il meno possibile per far parlare il meno possibile i due orchi che mi fanno compagnia in casa (non sono Ansia e Depressione, sono coloro che mi hanno concepito, preferirei la compagnia esclusiva di Ansia e Depressione piuttosto, che già sono sempre con me).
Dovrei rimettermi in carico al centro psicosociale (facendo avanti e indietro, 30 km andata e ritorno, proprio comodo ed economico) e tentare la sorte. Di una categoria protetta me ne farei poco o nulla, quindi, bah...
Oppure resta la Caritas.
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Grazie mille di questa risposta, Enemyofthesun, hai centrato in pieno la situazione e vedo che hai capito il mio punto di vista. Concordo con tutto quello che hai scritto e a quanto pare siamo anche nella stessa barca per quanto riguarda i genitori e la sorella "normale"... Mi dispiace che stai messo cosi' pure tu...
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28-09-2016, 19:09
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#19
|
Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
|
Enemy hai fatto l università?
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28-09-2016, 19:26
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#20
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,578
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Quote:
Originariamente inviata da dotrue
Eppure di gente con invalidità per problemi psichici in giro ce ne sono e sono presi meglio di me, certi hanno un lavoro ed escono pure.
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E' brutto dirlo ma dipende molto da Regione a Regione.
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