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31-01-2014, 15:55
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#1
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 347
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Visto che si fanno molte ricerche ad es sulla correlazione tra personalità e musica ascoltata e cose del genere , si potrebbe farlo anche su personalità e orientamenti politici . Secondo voi quale idee o pensieri politici o ideologici sono maggiormente correlati con introversione e timidezza ?
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Ultima modifica di Savius; 31-01-2014 a 16:11.
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31-01-2014, 15:56
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2010
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Strano, un nuovo thread di Savius.
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31-01-2014, 16:04
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#3
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Banned
Qui dal: May 2012
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Messaggi: 2,833
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Sarebbe stato carino affiancare un sondaggio Comunque io ritengo di essere un tradizionalista, anche se preferisco Evola a Guénon, ergo sarei un introverso "puro"?
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Ultima modifica di Zanna92; 31-01-2014 a 16:10.
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31-01-2014, 16:05
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#4
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Ci sarà lavoro per la moderazione tra un po'.
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31-01-2014, 16:17
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#5
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
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Quote:
Originariamente inviata da Zanna92
Sarebbe stato carino affiancare un sondaggio Comunque io ritengo di essere un tradizionalista, anche se preferisco Evola a Guénon, ergo sarei un introverso "puro"?
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Mah...alla fine tra Evola e Guènon non è che ci sia tutta sta differenza....entrambi studiosi di esoterismo ma nessuno dei 2 reale iniziato o persona addentrata realmente.....alla fine meglio Elemire Zolla di entrambi, almeno è meno spocchioso e saccente
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31-01-2014, 16:29
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#6
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Partito dell'Eterno Rancore
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Originariamente inviata da Myway
Mah...alla fine tra Evola e Guènon non è che ci sia tutta sta differenza....entrambi studiosi di esoterismo ma nessuno dei 2 reale iniziato o persona addentrata realmente.....alla fine meglio Elemire Zolla di entrambi, almeno è meno spocchioso e saccente
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Mai letto Zolla, anche se avrei l'intenzione di acquistare prima o poi "Discesa all’Ade e Resurrezione"
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31-01-2014, 16:36
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,958
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Saggetto sfizioso, invero. Anche se è stata la sua lettura a convincermi che il sapere libresco pertiene in maniera peculiare proprio a questo spiritualismo salottiero.
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31-01-2014, 16:41
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#8
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Qui dal: May 2012
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Originariamente inviata da Myway
Mah...alla fine tra Evola e Guènon non è che ci sia tutta sta differenza....entrambi studiosi di esoterismo ma nessuno dei 2 reale iniziato o persona addentrata realmente.....alla fine meglio Elemire Zolla di entrambi, almeno è meno spocchioso e saccente
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Beh, la differenza principale tra Evola e Guènon sta nella inscindibilità della visione del mondo del primo con delle idee politiche radicali.
Poi ci sarebbero anche altre differenze, ma un merito di Guènon sta quantomeno nel non aver preso determinati abbagli (e nel non causarne nei suoi lettori), come Evola invece ha fatto.
Zolla non lo conosco, ma conosco discretamente questi altri due.
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Ultima modifica di Franz86; 31-01-2014 a 16:47.
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31-01-2014, 16:57
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#9
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Banned
Qui dal: May 2012
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Messaggi: 2,833
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Originariamente inviata da Franz86
Beh, la differenza principale tra Evola e Guènon sta nella inscindibilità della visione del mondo del primo con delle idee politiche radicali.
Poi ci sarebbero anche altre differenze, ma un merito di Guènon sta quantomeno nel non aver preso determinati abbagli (e nel non causarne nei suoi lettori), come Evola invece ha fatto.
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Attenzione, Evola aveva una visione del mondo sì indissolubilmente legata ad un ambito socio-politico, ma non necessariamente a quello fascista, il quale a parer suo si immetteva nella corrente tradizionale, della quale era però solo una manifestazione passeggera, così come lo era stata, ad esempio, la "piramide feudale" nel Medioevo. Insomma, per essere tradizionalisti evoliani non è necessario essere fascisti, così come non è necessario essere fan dell'ancien régime.
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31-01-2014, 17:16
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#10
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Banned
Qui dal: May 2012
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Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da Zanna92
Attenzione, Evola aveva una visione del mondo sì indissolubilmente legata ad un ambito socio-politico, ma non necessariamente a quello fascista, il quale a parer suo si immetteva nella corrente tradizionale, della quale era però solo una manifestazione passeggera, così come lo era stata, ad esempio, la "piramide feudale" nel Medioevo. Insomma, per essere tradizionalisti evoliani non è necessario essere fascisti, così come non è necessario essere fan dell'ancien régime.
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No.
Evola sosteneva che il feudalesimo fosse una incarnazione relativamente pura, per quanto residuale, di quelli che lui riteneva principi tradizionali, mentre nelle ideologie nazionaliste del '900 lui stesso identificava chiaramente tutta una serie di elementi ideologici (l' annullamento del singolo nella massa etc. ) in diretta contraddizione con quegli stessi principi, cioè elementi antitradizionali.
Eppure Evola è stato un sostenitore del fascismo (per quanto critico, anche molto critico, ma sicuramente un sostenitore) e anche del nazismo, e oltretutto, anche dopo il crollo dei regimi e di fronte alla catastrofe che essi causarono all' Europa ed al mondo, ha continuato volutamente ad essere ( ed è tuttora) un punto di riferimento nell' ambito del neofascismo.
Essere tradizionalisti evoliani significa quantomeno essere filofascisti, se si vuole evitare l' accostamento politico bisogna semplicemente evitare di definirsi evoliani.
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31-01-2014, 17:23
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
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Messaggi: 11,492
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Mah..Evola e il gruppo di Ur sono un fenomeno variegato, che c'entra poco col fascismo....Evola già si interessava di certi argomenti e credette di vedere cose positive nel primo fascismo, specie riguardo alla ripresa del mito di roma antica, sotto l'aspetto storico e religioso, poi capì che le cose non stavano esattamente così...
Coem detto prima nè Evola nè Guenon erano reali iniziati e praticanti, quindi vanno bene per studire un pò di teoria, non per la pratica....
Evola, tanto per dirne una, si mise a passeggiare per VIenna sotto il bombardamento, per dimosrtare che coi suoi riti era riuscito a porsi sotto la protezione di enti magistrali di alto livello, la prima bomba lo sbattè contro un albero e passò paralizzato gli ultimi 30 anni di vita...
Su Guenon pure ce ne sarebbero da dire...ad esempio sul suo girovagare tra cristianesimo ortodosso , poi islamismo, non sembrava avere le idee molto chiare....
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Ultima modifica di Myway; 31-01-2014 a 17:28.
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31-01-2014, 17:44
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#12
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Evola ed il gruppo di Ur c'entrano forse poco con il fascismo in quanto regime, ma sono un' emanazione del clima culturale che ad esso ha portato.
Oltretutto la visione del mondo evoliana (a differenza di quella guènoniana, e ci fu anche una corrispondenza epistolare tra i due per dipanare la questione, senza che riuscissero mai ad arrivare all' accordo) è basata su di una preminenza dell' elemento guerriero nella gerarchia sociale, a dispetto dell' elemento religioso (per Evola il vero sacerdote tradizionale è sempre un sacerdote-guerriero). Tutta l' opera evoliana è pregna di quest' ottica bellicista.
Ci andrei cauto a dire cosa Evola capì e cosa non capì, dato che comunque i fatti dimostrano che rimase sempre legato ad un' ambito politicizzato prima, durante e dopo la guerra.
Sta di fatto che comunque anche la sua visione del mondo è semplicemente un binario morto.
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31-01-2014, 18:14
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#13
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Avanzato
Qui dal: Jan 2012
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Messaggi: 334
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Rispondendo alla domanda: Credo che gli introversi abbiano una visione politica più netta e accurata degli estroversi. Qualunque sia il loro orientamento. Perché data la definizione di wikipedia l'introverso " obbliga il soggetto a interrogarsi, in maniera più o meno organizzata intellettivamente, sulla complessità che si cela dietro le apparenze, e quindi interferisce, in misura diversa, sull'adattamento al mondo così com'è."
Non credo però, che si assomiglino per visione politica, ognuno ha la propria.
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