In quanti praticate l'autoanalisi/introspezione accompagnata alla terapia? Le vedete come delle sicure vie d'uscita (intendo praticate insieme e con un'alta probabilità di risolvere solo quasi completamente quelli che voi ritenete essere i vostri problemi)? Quanto profondamente siete riusciti a scavare?
Queste domande non ve le pongo per una mia insicurezza sul percorso da dover prendere
Non è possibile autodiagnosticarsi.
È possibile, tramite l'aiuto di uno psicologo, scavare a fondo e, con pazienza e voglia di guarire, di scavare... Trovare le radici dei nostri problemi e risolverli.
beh io devo dire che dopo 4 anni di psicodinamica faccio spesso anche autoanalisi con gli strumenti di self made appresi durante il percorso terapeutico.
personalmente ho scavato molto e mi sono reso conto di aver scoperto molte cose di me che non conoscevo ma anche a capire meglio gli altri e le relazioni con loro.
però è da qualche tempo che non ho più voglia di scavare, forse è sufficiente quello che ho fatto fino ad ora che lo ritengo tanto.
più che autoanalisi ho bisogno di azione ora!
Guardarsi dentro e riflettere è una buona pratica secondo me. ma fare una sistematica introspezione psichica può essere pericolosa perché si rischia di sbagliare o di andare a scavare ossessivamente troppo.