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01-07-2020, 13:55
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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Internet è un problema, è un'arma a doppio taglio per chi è solo. Sui forum si legge l'estremizzazione dei pensieri di ognuno, e se sei troppo sensibile questa bombarda di giudizi finisce per invaderti l'immaginario e condizionarti.
Certo se si frequentasse un ambiente irl tossico ci si sentirebbe invasi allo stesso modo e anzi pure peggio, ma per chi è fuori da qualsiasi contesto sociale internet è una catena che se da un lato ti evita la solitudine, dall'altro ti costringe ad assorbire pensieri tossici, giudizi etc. in un cacatoio psichico di minchiate continuo, non puoi neanche dire “vabbe' ora mi trovo un posto irl e cerco di uscire da questa spirale” vista la situazione attuale col virus che diventa un ulteriore ostacolo aggiunto alla fobia, alle proprie problematiche caratteriali etc.
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01-07-2020, 14:21
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#2
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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È vero..bisogna sapersi regolare
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01-07-2020, 14:28
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Ripenso a volte a quando non c'era ancora l'internet: cos'é cambiato da allora ad oggi? Molte cose sicuramente, ma altre sono rimaste sostanzialmente uguali, la vera differenza è il modo in cui le percepisci.
I social mettono subito in rilievo le cose anche minime, trasformando tutto in un paesello globale dove i dettagli più minuti passano in primo piano, divenendo materia di discussione e polemica.
Una volta c'erano le polemiche, ma riguardavano elementi e fazioni particolari della società: immaginate un artista che pubblica una canzone o un video con una parola scomoda...subito diventa materia di dibattito collettivo, quando una volta il centro della polemica non si spingeva oltre un certo raggio.
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01-07-2020, 14:42
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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beh senza internet da quel punto di vista era meglio , durante una giornata senza internet e ordinaria uno ha a che fare con poca gente o cmq ristretta , mettici che irl esistono le formalità e nessuno praticamente gira per strada a dire cosa pensa di qualsiasi cosa .... mettici pure che dal vivo la gente ci pensa 2 volte prima di spalare merda perchè rischia il linciaggio , è ovvio che internet sia un mare di pensieri esagerati e disfunzionali .... mettici pure che ormai tutti hanno accesso a internet , all inizio non era cosi , poca gente interagiva ed era una roba da scoprire , e la gente ancora parlava come dal vivo , mantenendo quel rispetto che poi è venuto meno perchè è diventata una roba scontata , dove la gente va a vomitare le incazzature accumulate in real
per me internet doveva restare quello che era all inizio ... un modo per guardare porno e giocare in multiplayer , i social sono inutili , e guardacaso piacciono piu dei porno e dei giochi in multy
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01-07-2020, 14:49
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#5
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,149
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internet è tossico solo se chi lo usa è tossico a sua volta:i motori di ricerca consigliano solamente temi già esplorati.
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01-07-2020, 14:58
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#6
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,635
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Secondo me internet è una grande risorsa.
Grazie alla rete possiamo studiare, informarci, divertirci, confrontarci e fare la spesa.
Certo come per tutte le cose esiste un lato meno sfavillante ma siamo noi a scegliere quali siti frequentare e quali discussioni/articoli leggere. In fondo basta cambiare url, non dobbiamo dare retta a tutto.
Ovvio per alcune persone non è così semplice, per qualcuno è facile farsi prendere la mano (frequentando, ad esempio, un forum con idee più o meno balzane) ma succedono episodi simili anche nella vita reale.
Il problema non è quasi mai il mezzo ma l'uso che ne facciamo. L'isolamento è una grande difficoltà nella vita però internet può essere d'aiuto, basta moderarsi
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01-07-2020, 15:02
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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È che (a meno che non si trovi in un ambiente irl tossico o con gente ignorante e giudicante) uno non è che quando esce di casa si ritrova bombardato da giudizi/opinioni su qualunque cosa, se uno già è sensibile poi finisce che si trova condizionato.
Certo il problema principale è la sensibilità a certi commenti, comunque cercherò di selezionare di più, solo che non è facile quando da tanto sei dentro a certe community, poi vuoi sapere cosa viene detto, si diventa dipendenti anche dal leggere cose che ci fanno stare male
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01-07-2020, 15:05
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ripenso a volte a quando non c'era ancora l'internet: cos'é cambiato da allora ad oggi? Molte cose sicuramente, ma altre sono rimaste sostanzialmente uguali, la vera differenza è il modo in cui le percepisci.
I social mettono subito in rilievo le cose anche minime, trasformando tutto in un paesello globale dove i dettagli più minuti passano in primo piano, divenendo materia di discussione e polemica.
Una volta c'erano le polemiche, ma riguardavano elementi e fazioni particolari della società: immaginate un artista che pubblica una canzone o un video con una parola scomoda...subito diventa materia di dibattito collettivo, quando una volta il centro della polemica non si spingeva oltre un certo raggio.
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Dipende, a volte qualcosa diventa virale, altre volte puoi anche mettere l'annuncio che farai una strage e nessuno ti dà retta... Finché la strage non la fai davvero .
A me pare che la maggior parte delle volte nessuno ti dà retta più di tanto, a meno che non sei già famoso.
In un paesello c'è la piazza, e se passi di là ti vedono, in rete se nessuno ti cerca resti nel tuo anonimato, solo poche volte certe cose diventano virali o saltano alla ribalta, se no restano sullo sfondo insieme a miriadi di altre cose simili.
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Ultima modifica di XL; 01-07-2020 a 15:11.
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01-07-2020, 15:06
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
È che (a meno che non si trovi in un ambiente irl tossico o con gente ignorante e giudicante) uno non è che quando esce di casa si ritrova bombardato da giudizi/opinioni su qualunque cosa, se uno già è sensibile poi finisce che si trova condizionato.
Certo il problema principale è la sensibilità a certi commenti, comunque cercherò di selezionare di più, solo che non è facile quando da tanto sei dentro a certe community, poi vuoi sapere cosa viene detto, si diventa dipendenti anche dal leggere cose che ci fanno stare male
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dai troppa importanza alla gente e a quello che dice .... per es quando mi leggi e nn sei d'accordo con me dovresti pensare ..... minchia vary è proprio un coglione , ma chisseloincula sto deficente e via cosi .... no che pensi " oddio e se quello che pensa lui lo pensano tutti?" ..... praticamente devi partire dal fatto che qualsiasi cosa dica un altro non vale niente rispetto a quello che pensi te , anche perchè poi è vero
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01-07-2020, 15:09
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Se dobbiamo fare dei paragoni, prima senza internet, chat, forum, trovare risposte veloci con google, video YouTube, eccc... Si aveva più tempo per annoiarsi per bene, ma anche per pensare. Le poche attività che si facevano gli si dava più importanza, si era più concentrati nel farle, più tempo per coltivarle.
Il rapporti con le cose e le persone erano più profondi, più vissuti e più coltivati.
Ora ci sono troppe distrazioni, sembra che ci siano possibilità infinite, tutto e subito.
E infatti oggi i rapporti umani fanno abbastanza cagare.
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01-07-2020, 15:15
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Dipende, a volte qualcosa diventa virale, altre volte puoi anche mettere l'annuncio che farai una strage e nessuno ti dà retta... Finché la strage non la fai davvero .
A me pare che la maggior parte delle volte nessuno ti dà retta più di tanto, a meno che non sei già famoso.
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Ecco, vedi che hai questa ossessione per il non essere abbastanza degnato di considerazione? Deriva tutto dalla famiglia
Io non ce l'ho per esempio, perché a casa mia mi sentivo come sotto una lente d'ingrandimento, ogni cosa che facevo diventava un affare di stato.
Comunque prendiamo ad esempio la storia dell'immigrato che si mangia il gatto: è solo un episodio, ma diventa motivo di dibattito ed elevato a paradigma di discussione per un intero fenomeno. Una volta invece i singoli episodi di questo genere, più o meno isolati, più o meno sensazionalistici, venivano maggiormente considerati per quello che erano (episodi appunto) e la discussione in merito al fenomeno subiva un grado di approfondimento superiore, nonché veniva affrontata nella sua natura eminentemente organica e sistemica. Si parlava cioè del fenomeno con tutte le sue implicazioni senza troppo isolare i singoli episodi facendone materia di sensazionalismo.
Io credo che con l'informazione avvenga più o meno quello che avviene con la disponibilità della risorse: quando una cosa è presente in abbondanza si creano disequilibri tra chi riesce ad accaparrarsene una grossa quantità e a farne un uso proficuo contro coloro che invece si prendono solo le briciole e di pessima qualità pure.
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01-07-2020, 15:16
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Io non ce l'ho per esempio, perché a casa mia mi sentivo come sotto una lente d'ingrandimento, ogni cosa che facevo diventava un affare di stato.
Comunque prendiamo ad esempio la storia dell'immigrato che si mangia il gatto: è solo un episodio, ma diventa motivo di dibattito ed elevato a paradigma di discussione per un intero fenomeno. Una volta invece i singoli episodi di questo genere, più o meno isolati, più o meno sensazionalistici, venivano maggiormente considerati per quello che erano (episodi appunto) e la discussione in merito al fenomeno subiva un grado di approfondimento superiore, nonché veniva affrontata nella sua natura eminentemente organica e sistemica. Si parlava cioè del fenomeno con tutte le sue implicazioni senza troppo isolare i singoli episodi facendone materia di sensazionalismo.
Io credo che con l'informazione avvenga più o meno quello che avviene con la disponibilità della risorse: quando una cosa è presente in abbondanza si creano disequilibri tra chi riesce ad accaparrarsene una grossa quantità e a farne un uso proficuo contro coloro che invece si prendono solo le briciole e di pessima qualità pure.
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La maggior parte delle persone chissà quanto pensa sia importante e visibile per gli altri, io sono solo consapevole che è un'illusione, poi pensala come vuoi rispetto alla famiglia.
Che poi in famiglia ogni cosa diventi affare di stato, come dici, dipende dal fatto che sono i tuoi genitori e non persone qualsiasi.
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Ultima modifica di XL; 01-07-2020 a 15:24.
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01-07-2020, 15:22
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#13
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,635
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
È che (a meno che non si trovi in un ambiente irl tossico o con gente ignorante e giudicante) uno non è che quando esce di casa si ritrova bombardato da giudizi/opinioni su qualunque cosa
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Però quando esci di casa trovi pubblicità ovunque, tentativi di vendita (un saluto al marketing ) e diverse persone giudicanti. Pensa poi nei contesti più piccoli, hai presente i paesini con le pettegole?
E' solo che forse ci facciamo meno caso, spesso la gente sentenzia alle spalle.
Quote:
Originariamente inviata da ~~~
solo che non è facile quando da tanto sei dentro a certe community, poi vuoi sapere cosa viene detto, si diventa dipendenti anche dal leggere cose che ci fanno stare male
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Eh, lo so .
Conviene limitare il tempo dedicato a queste community. Internet è tanto grande, ci sono sicuramente spazi meno dannosi.
Tuttavia la questione forse è un'altra.. come hai detto bene il collegamento al sito X diventa una sorta di dipendenza. E questo secondo me è l'aspetto da valutare. In sostanza si occupa lo spazio lasciato dall'isolamento con dei siti che tutto sommato fanno star male. Perché? Perché diamo tanta importanza al parere dell'utente Cippiripippo? In fondo chi lo conosce Cippiripippo! E soprattutto.. se non ci fosse internet? Quali sarebbero i "trucchi" per lenire la solitudine?. Cibo, lettura compulsiva di classici, tv? Una volta si usava molto la tv, teneva tanta compagnia.
Il fatto é che ci sarà sempre una coperta di Linus.. e dopo un po' terrà sempre troppo caldo. Bisogna per forza trovare il modo per gestirsi e dire "ora stop, si stacca un attimo". Non è facile ma mi pare l'unica alternativa per stare meglio
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Ultima modifica di Xchénnpossoreg?; 01-07-2020 a 15:24.
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01-07-2020, 15:25
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da XL
La maggior parte delle persone chissà quanto pensa sia importante e visibile per gli altri, io sono solo consapevole che è un'illusione, poi pensala come vuoi rispetto alla famiglia.
Che poi in famiglia ogni cosa diventi affare di stato, come dici, dipende dal fatto che sono i tuoi genitori e non persone qualsiasi.
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Non tutti i genitori danno questa importanza ai figli, mi baso sulle esperienze di insegnante che ha parlato con decine di loro. Ad alcuni fai notare che il figlio si fa le canne già in terza media e ti rispondono "lo sappiamo" con fare rassegnato.
A casa mia questo avrebbe sollevato uno scandalo di proporzioni bibliche.
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01-07-2020, 15:33
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non tutti i genitori danno questa importanza ai figli, mi baso sulle esperienze di insegnante che ha parlato con decine di loro. Ad alcuni fai notare che il figlio si fa le canne già in terza media e ti rispondono "lo sappiamo" con fare rassegnato.
A casa mia questo avrebbe sollevato uno scandalo di proporzioni bibliche.
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Ma questo ha a che fare col giudizio, un genitore che non dà alcuna importanza al figlio è quello che quando gli dici che si fa le canne non ne sa nulla. Come Morgan che non conosceva nemmeno il colore degli occhi della figlia.
Un genitore normale, e abbastanza sano, ce l'ha la lente di ingrandimento sulle caratteristiche del figlio, su cosa fa e così via, altre persone e conoscenti o quelli che scorrono le bacheche dei social molto meno.
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Ultima modifica di XL; 01-07-2020 a 15:37.
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01-07-2020, 15:49
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#16
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Però quando esci di casa trovi pubblicità ovunque, tentativi di vendita (un saluto al marketing ) e diverse persone giudicanti. Pensa poi nei contesti più piccoli, hai presente i paesini con le pettegole?
E' solo che forse ci facciamo meno caso, spesso la gente sentenzia alle spalle.
Eh, lo so .
Conviene limitare il tempo dedicato a queste community. Internet è tanto grande, ci sono sicuramente spazi meno dannosi.
Tuttavia la questione forse è un'altra.. come hai detto bene il collegamento al sito X diventa una sorta di dipendenza. E questo secondo me è l'aspetto da valutare. In sostanza si occupa lo spazio lasciato dall'isolamento con dei siti che tutto sommato fanno star male. Perché? Perché diamo tanta importanza al parere dell'utente Cippiripippo? In fondo chi lo conosce Cippiripippo! E soprattutto.. se non ci fosse internet? Quali sarebbero i "trucchi" per lenire la solitudine?. Cibo, lettura compulsiva di classici, tv? Una volta si usava molto la tv, teneva tanta compagnia.
Il fatto é che ci sarà sempre una coperta di Linus.. e dopo un po' terrà sempre troppo caldo. Bisogna per forza trovare il modo per gestirsi e dire "ora stop, si stacca un attimo". Non è facile ma mi pare l'unica alternativa per stare meglio
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È che vivo in una grande città e nessuno te se ncula Qualche commento per strada me lo sono beccato ma rimangono cose episodiche
Non voglio demonizzare internet, proprio solo sottolineare che la mancanza di un contesto reale poi ti porta a riempirti la testa di giudizi e di “valori” altrui che ti condizionano, inoltre poi la generalizzazione e il ragionamento “a statistiche” minimizzano o negano l'esperienza personale del singolo, che spesso è l'unica cosa che conta perché si tratta della tua vita
Leggere libri sarebbe comunque meglio che passare la giornata a leggere gli altri scoreggiare su qualunque argomento ponendoli su un piedistallo, il problema è sempre la solitudine più una sorta di dipendenza malsana da questi giudizi, una sorta di bisogno di aggregazione e di inserirsi ma che però finisce sempre frustrato e in qualche modo si ricerca quella frustrazione per ripercorrere frustrazioni passate o perché ancora non si accetta di poter essere considerati disgustosi, brutti e inadeguati da qualcuno
Ma il tutto è esacerbato unicamente dalla solitudine e dall'avere un tempo libero sterminato che però diventa “vuoto” a causa dell'isolamento e della difficoltà a stare con gli altri
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01-07-2020, 15:59
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma questo ha a che fare col giudizio, un genitore che non dà alcuna importanza al figlio è quello che quando gli dici che si fa le canne non ne sa nulla. Come Morgan che non conosceva nemmeno il colore degli occhi della figlia.
Un genitore normale, e abbastanza sano, ce l'ha la lente di ingrandimento sulle caratteristiche del figlio, su cosa fa e così via, altre persone e conoscenti o quelli che scorrono le bacheche dei social molto meno.
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La verità è che ci sono diversi genitori che non provano un grande trasporto nei confronti dei figli, specie quando iniziano a crescere. Finché sono piccoli sono visti come bambolotti con cui giocare, poi l'idillio si spezza e si crea il distacco.
Questo fenomeno è molto diffuso tra chi ha problemi di depressione/distimia o deprivazione affettiva.
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01-07-2020, 16:28
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#18
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Dipende da come lo si usa. Io se non fosse per internet, mi sarei già ammazzata. Invece, mi ha permesso di avere un lavoro, di conoscere persone, di informarmi, eccetera. Secondo me è una bella risorsa. Poi se parliamo dei forum, il discorso cambia, infatti mi limito molto, perché leggere certe idee mi infastidisce molto e non voglio leggerle.
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01-07-2020, 16:38
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#19
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,066
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La cosa positiva di internet è che puoi riconoscere la tossicità e allontanartene, mentre irl quasi sempre sei costretto a farti del male
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01-07-2020, 17:55
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#20
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,298
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Mi aggrego a quelli che, da internet, hanno avuto soprattutto vantaggi.
Anch'io, non fosse stato per la grande rete, forse mi sarei già tolto di mezzo da un pezzo. Non sto qui a spiegare il perché e il percome, ma è così.
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