Erzulie

Buona sera,
oggi non è stata la prima volta che mi sono imbattuta in questo forum, ma solo pochi minuti fà ho deciso di accettare ed affrontare il mio problema e chiamarlo con il suo nome.. una definizione che solo a pensarci mi fa stare male, per tutte le volte che l'ho negata.
Si, la mia è una fobia sociale. E non doveva essere difficile rendermene conto, considerando che ho studiato Psicologia per un po', oltre ad aver fatto un percorso psicoterapeutico (che ancora continua).
Eppure ho chiamato questo problema con vari nomi, tranne il suo.
Ho 20 anni, e sinceramente sono rimasta sorpresa nel notare quanti miei coetanei sono iscritti a questo forum.
Sono ormai più di 3 anni che non ho delle vere amicizie, per non parlare di una vita sociale, che in pratica non ho mai avuto.
Fin da piccola sono sempre stata una bimba introversa, timida, chiusa ed insicura ed ogni situazione esterna sembrava confermarmi che era meglio starmene al sicuro nel mio bozzolo piuttosto che espormi.
Le poche amicizie che ho avuto sono state cameratesche, ancora adesso ho una relazione sentimentale a cui spesso mi aggrappo per non affrontare il mondo esterno, la società.
I miei problemi relazionali si sono fatti notare soprattutto in ambito scolastico. Le numerose assenze da scuola sono state dannose anche per il mio rendimento scolastico. Eppure me la sono sempre cavata, proprio perchè in fondo a me è sempre piaciuto studiare, e ancora ora sono una studentessa universitaria.
La situazione è peggiorata notevolmente negli ultimi tempi. Dopo aver fatto un taglio con tutte le "amicizie" e le conoscenze del passato che mi stavano ormai strette, ho passato gli ultimi 3 anni a evitare ogni situazione sociale. Inoltre ho avuto anche attacchi di panico legati all'esposizione sociale. Anche solo uscire a fare la spesa, o andare all'Università sono cose che mi provocano ansia, facendomi arretrare.
Perchè dico tutto questo?
Perchè ho deciso di smetterla. Lo so, forse non è una "decisione", eppure sento di non voler più condurre questa vita, nascondendomi in continuazione.
Eppure per me, a 20, non è facile ricominciare tutto d'accapo. Trovare nuove amicizie nella mia zona (un piccolo paesino siciliano), trovare il coraggio di uscire, andare a fare le commissioni, frequentare le lezioni universitarie...
Il mio è un inizio, e ciò che mi aspetto da questo forum è trovare persone che mi aiutino in questo percorso.. che mi aprano gli occhi sulla realtà, che mi aiutino a sopportare le frustrazioni..
A mia volta spero di poter essere di aiuto a chi la decisione di uscir fuori e di affrontare questo problema non è ancora riuscito a prenderla.
In ogni caso sono contenta anche solo di questo passo che sono riuscita a fare e spero di fare la vostra conoscenza

chammakchallo

ciao... anch'io sono nuova di qui, e ho trovato che abbiamo molte cose in comune, leggendo il tuo messaggio... cmq già il fatto che vogliamo uscirne è un buon passo verso una strada che sicuramente non sarà facile..
soprattutto perchè anche se siamo giovani, non è facile trovare nuove amicizie.. io mi sono staccata da tutti i compagni delle superiori perchè pensavo "magari all'università trovo qualche vera amica..." ma poi mi ritrovo al terzo anno solo con conoscenze...
sono stata più di 4 anni con un ragazzo che non amavo, mi sono aggrappata a una storia che non aveva senso.. solo per non rimanere da sola.. poi quest'estate ho deciso di finirla con questa farsa.. sentivo che mi stavo rovinando la vita..
però sono rimasta completamente isolata..
da 2 mesi mi frequento con un ragazzo.. che tanto per complicare il tutto abita a milano (io in sicilia..).. e anche quando può prendersi una pausa dal lavoro e scendere in sicilia, i miei non mi permettono di stare con lui quanto tempo voglio.. e io mi sento in una specie di gabbia.. mi sento stupida perchè a 22 anni devo ancora dare conto ai miei, mentre i miei coetanei fanno di tutto e di più.. e non so nemmeno con chi sfogarmi e cercare dei consigli...
non esco mai, anzi prima avevo la macchina e ogni tanto andavo a fare qualche commissione, ora me l' hanno pure rubata.. e abito in un paese in cui l'unica cosa che posso fare a piedi è andare in chiesa.. oltre alla chiesa, qualche bottega, il benzinaio non c'è niente.. e quindi a parte i 2 giorni a settimana in cui vado a lezione, il resto rimango a casa.

cmq.. in un modo o nell'altro.. una soluzione si trova.. un abbraccio

Qwerty

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